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proteggiamo i bambini in auto. (seggiolino e norme da sapere)

stratoszero ha scritto:
In sostanza: la libertà di pensiero ed espressione deve essere abolita "per il bene comune", no?

No. Solo, per il bene comune, occorre fare molta attenzione a cosa si dice su un forum su un argomento delicato come questo. :?

Ciao
[/quote]

Peccato che la seconda sia la logica ed inevitabile conseguenza della prima.

Basta vedere quel post tutto in grassetto che precede il tuo.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
stratoszero ha scritto:
Io non ho mai letto, tantomeno su questo forum, interventi di qualcuno che non considera la sicurezza un concetto assoluto.
Quindi non trovo necessario chiarire e ribadire cose ovvie.

O t'è scappata una doppia negazione o non siamo assolutamente d'accordo. ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
99octane ha scritto:
No: la riportano alla giusta prospettiva. Non sono ne' l'unico aspetto, ne' quello piu' rilevante.
Nessuno ha mai detto che sono l'unico aspetto. Per te esiste solo un aspetto per ogni argomento?

99octane ha scritto:
Come dire che l'esortazione a non giocare col fuoco puo' essere presa come scusa da chi scatena incendi per non comprarsi un estintore.
No, come dire che sminuire l'importanza degli estintori (dicendo che la legge serve avendere più estintori, e che in realtà ci sono modi più efficaci per prevenire gli incendi, il tutto in un thread che parla di estintori) può rafforzare, per un imprenditore che già trascura (per ignoranza) la sicurezza della propria fabbrica, il concetto che installare degli estintori nella sua fabbrica non serve.
 
99octane ha scritto:
In amibito di sicurezza si puo' immediatamente separare chi ha cognizione di cio' che dice da chi non ce l'ha

Anche in ambito di lingua italiana, ricordandoti la tua famosa affermazione "La sicurezza passiva NON ESISTE", che poi hai condito di spiegazioni postume da mirror climbing :twisted: :twisted: :twisted:
 
stratoszero ha scritto:
Dato che "quoti" una risposta data al sottoscritto, sono curioso di sapere a quali pecore ti stai riferendo. :evil:
Grazie.

A "tua sorella", come hai pacamente ed educatamente risposto ad Octane. ;)

Personalmente interpreto, come chiunque dotato di un minimo di cultura e non in malafede, il termine "gregge" con:

1) Massa.
2) Elettore medio.
3) Minimo comun denominatore del pubblico teledipendente non pensante.

A scelta.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
Cometa Rossa ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Io credo che quello del prezzo sia un falso problema.
Credo che quasi tutti i genitori comprino i seggiolini per i loro figli (basta pagare). Il problema è che non glieli fanno usare (richiede impegno)!!!

Lo penso pure io. Effettivamente piegati in auto, metti il bimbo nel seggiolino spostando le apposite cinture, sistemalo bene, legalo ( con ovvi strilli), il tutto piegato da colpo della strega in agguato non è il massimo né della comodità né della praticità. E questo se il seggiolino è già a bordo, perchè se magari si deve montare se ne vanno altri 2 minuti. E dopo si vedono i bambini tenuti in braccio da parte di imbecilli che non hanno voglia di sbattersi come ho scritto sopra.

Se gli imbecilli di cui sopra sapessero educare i propri pargoli, si risparmierebbero la maggior parte degli strilli, e se tenessero il seggiolino sempre a bordo, si risparmierebbero i 2 minuti in più.
Ma poi non sarebbero imbecilli... ;)
 
stratoszero ha scritto:
99octane ha scritto:
In amibito di sicurezza si puo' immediatamente separare chi ha cognizione di cio' che dice da chi non ce l'ha

Anche in ambito di lingua italiana, ricordandoti la tua famosa affermazione "La sicurezza passiva NON ESISTE", che poi hai condito di spiegazioni postume da mirror climbing :twisted: :twisted: :twisted:

Ma ha senso "attaccarsi" ad un evidente errore di battitura o, ancor peggio, al volontario misunderstanding di un'iperbole?

Non sarebbe più sensato e costruttivo rispondere, pacatamente e con ironia, nel merito?

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
stratoszero ha scritto:
99octane ha scritto:
In amibito di sicurezza si puo' immediatamente separare chi ha cognizione di cio' che dice da chi non ce l'ha

Anche in ambito di lingua italiana, ricordandoti la tua famosa affermazione "La sicurezza passiva NON ESISTE", che poi hai condito di spiegazioni postume da mirror climbing :twisted: :twisted: :twisted:

No, ho solo spiegato cosa stava dietro una frase che altri han compreso PERFETTAMENTE, molto sintetica, di cui insisti a citare solo la meta'.
 
99octane ha scritto:
Una "pubblicita' progresso come quella non serve a niente. Si evince dal fatto che lo si dice da dieci anni, e non cambia una mazza.
Follia e' ripetere le stesse azioni aspettandosi un risultato diverso.
Educazione stradale si fa a scuola, per esempio.
Comunque, mi starebbe bene se uno Stato spendesse risorse in queste cose come affinamento di una politica di sicurezza a 360 gradi.
Invece non fa niente e poi spende soldi in queste campagne fini a se stesse (perche' l'esito, come si diceva, e' nullo) quando si viaggia su strade che sembrano bombardate, frequentate da ubriachi e drogati, o da gente che non sa guidare, o circola attaccata al cellulare, o coi retrovisori ripiegati, e via discorrendo.
Perche' non facciamo una pubblicita' in meno, e coi soldi risparmiati mandiamo in giro una pattuglia in piu'?

Premesso che, dal tuo discorso, si evince che anche secondo te lo stato deve occuparsi della sicurezza dei bambini (soprattutto, aggiungo io, considerando le negligenze dei genitori), io penso che una "pubblicità progresso" come quella di pavona può essere utile a chiarire alcuni concetti a chi, per ignoranza, non ne è a conoscenza, o comunque li prende sottogamba: se solo 3 adulti, grazie al suo intervento (che non è costato nulla allo stato), verranno sensibilizzati sull'argomento, sarà stato utile.
Formazione tipo "pubblicità progresso" o educazione stradale nelle scuole, sull'argomento che stiamo discutendo, se ne fa fin troppo poca.
Inoltre, siamo tutti d'accordo (tranne due o tre incoscienti che difendono i diritti di chi beve, si droga e ammazza la gente) che ci sarebbe una miriade di azioni da fare, da parte dello stato (i cittadini, ahimè, sono quelli che sono) per migliorare la sicurezza sulle strade.
 
Il punto e' sempre quello: secondo te se uno non capisce a se' che un bambino "brado" sui sedili posteriori e' a rischio, improvvisamente compra il seggiolino solo perche' glie lo dicono?
Se uno non capisce che non si va a 170 all'ora su una statale a doppio senso di marcia di notte dopo aver bevuto, glie lo fa capire il limite di velocita'?
La risposta, ovvia, e' NO.
Servono controlli.
Anche questo fa parte del concetto che "la sicurezza passiva non esiste": le leggi non servono a NIENTE se non le fai rispettare.
Quanta gente mette la freccia per svoltare? Eppure la legge dice che si deve farlo.
Quanta gente tiene la corsia libera piu' a destra? Eppure la legge dice che bisogna tenerla.
Quanta gente passa col rosso? Eppure la legge dice che e' vietato.
Quanta gente, col motorino o in bici, va sistematicamente contromano? Eppure la legge lo proibisce.

Anche qui, la sicurezza deve essere ATTIVA, ossia verificata da PERSONE preparate e con l'intelligenza delle PERSONE, che devono intervenire SUBITO.
Se uno va a 170 in statale, non serve a un bel niente il velox che fa arrivare a casa della madre una multa di 300 euro un mese dopo il funerale suo e di qualche altro sfigato la cui unica colpa e' stata di incontrare un demente.
Serve qualcuno che lo fermi, li' e subito.

Non ci sono altri modi di garantire sicurezza. Ci sono (molti) altri modi di guadagnarsi introiti, o appoggio politico, o di tranquillizzare le masse.
La sicurezza e' sempre e solo uno sforzo attivo, cosciente, attento e costante.
 
99octane ha scritto:
Il punto e' sempre quello: (...) Servono controlli.
(...)
Non ci sono altri modi di garantire sicurezza. Ci sono (molti) altri modi di guadagnarsi introiti, o appoggio politico, o di tranquillizzare le masse.
La sicurezza e' sempre e solo uno sforzo attivo, cosciente, attento e costante.
Quoto tutto, anche il resto del post originale.
 
Fulcrum ha scritto:
stratoszero ha scritto:
In sostanza: la libertà di pensiero ed espressione deve essere abolita "per il bene comune", no?

No. Solo, per il bene comune, occorre fare molta attenzione a cosa si dice su un forum su un argomento delicato come questo. :?

Ciao

Peccato che la seconda sia la logica ed inevitabile conseguenza della prima.

Basta vedere quel post tutto in grassetto che precede il tuo.

Cordiali Saluti
Fulcrum[/quote]

Non vedo l'inevitabilità: "fare attenzione a quello che si dice" è ben diverso da abolire "libertà di pensiero ed espressione".
In tutte le comunicazioni, è importante il COME si comunica.
Sul post in grassetto risponderà, se lo vuole, chi l'ha scritto.
Ciao.
 

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