La sicurezza passa attraverso diverse fasi, che sono successive cronologicamente ma anche in ordine di importanza, e che si chiudono ad anello a creare un "circolo virtuoso" che garantisce un costante miglioramento della sicurezza.
1) educazione alla prevenzione, che deriva dall'esperienza istituzionalizzata del rischio, per evitare a priori situazioni che rappresenanto un rischio di per se'. (imparare dagli errori degli altri per non ripeterli, formazione teorica alla sicurezza al volante)
2) Vigilanza istruita, attiva, costante e cosciente per prevenire l'errore di cui al punto 1 e gli altri che, verosimilmente, di momento in momento, le circostanze possono presentarci nella loro infinita combinazione di variabili. Attualizzazione di quanto al punto 1. (occhi aperti e mente sveglia)
3) addestramento alla gestione dell'emergenza per evitare gli esiti di una potenziale situazione di rischio che sia sfuggita alla prevenzione di cui al punto 2. (corso di guida sicura)
4) contenimento del danno, per ridurre le conseguenze dell'impossibilita' di risolvere una crisi di cui al punto 3. (cinture, airbag, casco e protezioni per la moto, seggiolini ecc.)
5) pronta assistenza per garantire le minime conseguenze possibili per quei danni che non si son potuti prevenire con le misure di cui al punto 4. (pronto intervento sanitario).
6) Studio e istituzionalizzazione di casi in cui una o piu' delle misure di cui ai punti da 1 a 5 hanno fallito, con valutazione tecnica e oggettiva delle cause, per includerlo nei futuri studi di cui al punto 1.
