<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Toyota Yaris Hybrid 4a generazione , anomalia gestione motore termico / elettrico. | Page 52 | Il Forum di Quattroruote

Toyota Yaris Hybrid 4a generazione , anomalia gestione motore termico / elettrico.

Io comunque resto del idea che ad oggi è ancora una buona scelta scegliere questa Yaris ibrida anche se ha quel “difetto” del motore accesso più regolarmente. Alla fine da come ho capito si registrano buoni consumi e rispetto alla vecchia generazione è migliorata in tutto. Per me sarebbe la prima candidata per cambiare l’auto.
 
appunto, magari nella cara e vecchia panda avevi il termostato che non chiudeva...
Non è una discussione sul termostato.
Posso solo dirti che chiudeva benissimo. Che le temperature invernali siano molto più basse e ciò crei scambi termici più rapidi e importanti è ..... "fattuale" non personale.
 
Comunque non dimentichiamo che le pompe del refrigerante e dell'olio sono elettriche e non meccaniche, quindi anche se il termico è spento i fluidi possono circolare ugualmente.
 
Comunque non dimentichiamo che le pompe del refrigerante e dell'olio sono elettriche e non meccaniche, quindi anche se il termico è spento i fluidi possono circolare ugualmente.
a cosa ti riferisci? Alle toyote? Perchè nella panda, almeno quelle vecchie, è tutto semplicissimo e meccanico, così abbiamo 2 motorini elettrici in meno che si possono rompere...
 
così abbiamo 2 motorini elettrici in meno che si possono rompere
Certo, tutto quello che non c'è non si rompe, però manca.
E comunque si rompono anche quelle meccaniche... Mi è successo nella ritmo ad esempio, tanto per rimanere in casa Fiat.

Mettere un qualcosa che chiude l'afflusso di aria in maniera incontrollata nel 2022 mi fa veramente ridere, considerata tutta l'elettronica già presente che fa lo stesso lavoro, mi pare solo un buon modo per cercarsi guai.
 
a cosa ti riferisci? Alle toyote? Perchè nella panda, almeno quelle vecchie, è tutto semplicissimo e meccanico, così abbiamo 2 motorini elettrici in meno che si possono rompere...

Intendo dire che avendo delle pompe elettriche la circolazone dei fluidi può avvenire anche a motore spento. Quindi se il termico parte e inizia a scaldare olio e refrigerante può comunque continuare a farli circolare anche quando si spegne distribendo in modo omogeneo il calore su tutto il motore. Poi non escludo che possano essere applicate tecniche di distribuzione preferenziale del calore, ad esempio scaldando prima la testata rispetto al monoblocco.
In ogni caso noto che quando non interviene la necesità di fare la rigenerazione la ECU non insiste nel cercare di portare alla massima temperatura il prima possibile il termico ma lo scalda gradualmente. Tende ad accendere maggiormente il termico solo se viene richiesto il riscaldamento dell'abitacolo probabilmente più per ragioni di comfort dei passeggeri che per necessità tecniche del motore termico.
 
Mettere un qualcosa che chiude l'afflusso di aria in maniera incontrollata nel 2022 mi fa veramente ridere,
il fatto è che se non si riesce a produrre calore, date le basse temperature ext e il motore che non da potenza, visto che ci si vuole anche scaldare, non vedo altra strada a meno di un mettere un piccolo bruciatore...riguardo alle pompe, come dici tu si rompono anche quelle meccaniche se poi aggiungiamo anche un motorino elettrico raddoppiamo l'eventualità, a parte che in che auto ci sono ste pompe elettriche? Nella toyota?
 
parte che in che auto ci sono ste pompe elettriche?
Le pompe del servosterzo (per quelli ancora idraulici) sono elettriche da decenni, quelle dell'acqua in molti motori moderni dato che appunto consentono una gestione mirata del flusso non legata ai giri del motore, quelle dell'olio sono più rare ma il concetto è lo stesso, quelle meccaniche sono legate al regime del motore, quelle elettriche no e questa gestione consente ulteriore risparmio di carburante.
La temperatura del motore è già controllata al meglio dal termostato, dalla pompa e dalle elettrovalvole interne che sezionano il circuito in base alle esigenze (in 3 parti diverse nella corolla, nella Yaris non so) se il motore è spento il calore non si produce e se vuoi il riscaldamento devi accenderlo per forza, se chiudi manualmente il muso ottieni solo di rischiare sovratemperature. Peraltro non è ancora il caso di Toyota, credo, ma altre marche hanno innalzato di molto la temperatura delle testate dei motori, anche 120° a basso carico (possibili appunto dato che le pompe sono elettriche), quindi non andrei a rischiare soluzioni da anni '70 alterando un equilibrio pensato per uno scopo preciso.
 
Beh in tutte le Toyota ibride ( salvo qualche Prius molto vecchia ) e anche in altre mache anche non ibride ( ad esempio sul 1000 montato sulle Ford moderne sicuramente la pompa dell'olio è elettrica )
 
Tanto per darvi un idea aggiungo immagine delle temperature registrate questa mattina, con aria a circa -2/-3°C e protezione vano motore (sulla griglia esterna anteriore). L'auto è una Yaris di IIIa generazione, quindi non ho il FAP.
Come si vede dall'immagine, che come ribadisco è caratteristica del mio percorso con la mia guida, occorrono più di 20' per superare i 70° e quasi 40 per superare stabilmente gli 80°.
Senza la protezione i tempi si dilatano anche di molto riducendo ai minimi termini o addirittura annullando il viaggio a temperatura ottimale.
Quindi se consideriamo che la temperatura di esercizio normale sui motori termici (leggo da siti specializzati) dovrebbe essere almeno 85° con un range ottimale 90/105°C, per quel che posso interpretare io il motore di un ibrida viaggia a temperature terribilmente basse per buona parte del tempo, salvo di non andare in salita sin da subito, e ciò non può che interferire sulla pulizia del filtro Fap.
Altra cosa che ho notato è che (saltando le puntate torride degli anticicloni affricani) anche in primavera inoltrata/primo autunno la prima parte del grafico, in cui ovviamente non ho più la protezione del vano motore, è sostanzialmente identica mentre la seconda si attesta sopra gli 80° molto prima e più stabilmente. Quindi in questi periodi (oltre che in presenza del famigerato Lucifero) anche l'ibrida dovrebbe pulire il filtro come da teoria.
Appunti01.jpg
....Mettere un qualcosa che chiude l'afflusso di aria in maniera incontrollata nel 2022 mi fa veramente ridere.......
A me per nulla.
Quello che dici ha una sua correttezza, ma l'elettronica non può sopperire che parzialmente al problema. Il motore delle mie auto purtroppo si trova subito dopo il radiatore e ciò lo espone a temperature che l'elettronica....si sforza di controllare.
Concordo però con te pienamente che va fatto con attenzione altrimenti potresti andare in contro a guai. Ma, sempre citando l'elettronica, i sistemi di protezione del motore di oggi sono più sofisticati di quelli di 30 anni fa per cui hai un certo margine di manovra. Io lo faccio sia per la mania di ipermilling sia per migliorare in comfort ed ho buoni risultati in entrambi i fronti, ma come vedi tengo sotto controllo quello che succede. L'utente "generico" fa bene a lasciar perdere.
 
Molto interessante il grafico, che tipo di percorso è?
Così a occhio (ma bisogna vedere se il termometro nel cruscotto è realistico o ha correzioni estreme come nelle vw che ho avuto) la corolla si porta a temperatura di regime in un paio di km con temperature esterne sui 5°, dovrei verificare coi dati effettivi dell'obd. Lungo il tragitto poi la temperatura indicata oscilla di molto mentre vedo che la tua è in costante aumento, ma è ibrida o normale?

Che programma hai usato?

Il mio discorso era riferito maggiormente alle auto di ultima generazione, più si va indietro meno sono estremizzate le strategie di riduzione dei consumi e quindi è maggiore il margine di miglioramento, il tutto con le dovute attenzioni.
 
L'auto è una Yaris Hybrid MY20 IIIa generazione.
Il programma è Hybrid Assistance. Puoi seguire tutti i parametri alla virgola in tempo reale. Alla fine ti puoi vedere/stampare un report molto dettagliato. Il grafico è un estratto.
Il percorso è un saliscendi in periferia con prevalenza discesa per i primi 10 Km circa. Poi pianura extraurbana con una piccola salita circa a 40 Km e una più accentuata a 3 Km dal termine.
Traffico medio alto soprattutto in direzione opposta.
Il piede che controlla tutto ha alle spalle circa 30000 Km percorsi a una media totale (non spot) di 27.3 Km/l ad oggi......ma conto di migliorare :emoji_sunglasses:
 
Ah ok, lo conosco ma purtroppo hybrid assistance non funziona bene col mio adattatore economico quindi non lo uso se non sporadicamente, vedrò con altro.
 

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