<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Siamo sicuri che Dacia sia poi cosi conveniente ? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Siamo sicuri che Dacia sia poi cosi conveniente ?

autofede2009 ha scritto:
appunto... costa uguale... ;)

per un auto su pianale della vecchia clio e con interni piuttosto francescani (parlo dello stile veramente essenziale della plancia, di alcune memorie anni 80 tipo i comandi degli alzacristalli sulla plancia, ecc) non mi pare nulla di straordinario...

però ha l'aria fighetta da Suv... non è un demerito bada bene... plauso piuttosto alla renault che ha saputo creare questo auto/effetto spendendo poco e rendendola molto richiesta...

Pure la chiusura centralizzata fa il rumore che facevano negli anni 80. A me comunque la Duster piace, però vorrei poter contrattare! :)
 
fabiologgia ha scritto:
Beh non e' che gli interni della Sedici in versione base siano la quintessenza della gradevolezza, della qualità e dell'appagamento visivo....... Saranno anche funzionali ma sono pur sempre i soliti interni Suzuki di stampo decisamente economico (Suzuki non ha mai fatto ammiraglie).

Per carità! Pero consentimi di dire che a livello qualitativo sono nettamente migliori.
Sulla Duster l'imperiale sembra quello della 127 (non sto scherzando), il divanetto dietro potrà anche ospitare 3 persone, ma se non hai uno che ti puntella con la spalla ad ogni curva devi aggrapparti alla maniglia perché non ha un minimo di sagomatura ergonomica.
La Duster senza sconto per me non è cosi conveniente come si vuol far credere.
 
_Ulisse_ ha scritto:
Io preferisco trattare, anche se è ovvio che il venditore sia più bravo di me(è il suo mestiere :))
al di la del gusto personale, per definire la qualità di duster dobbiamo aspettare ancora un 5 anni secondo me, e vedendo i modelli in circolazione giudicare.
I venditori sono bravi nel trattare, ma anche loro hanno paura di non vendere. Oggi molti sono a provvigioni ed anche loro hanno paura che il cliente lasciato usicre dalla concessionaria senza concludere niente possa andare da un'altro a farsi fare uno sconto maggiore. Il mestire del venditore non è cosi facile. Va a fortuna. Se io sono il primo venditore che il cliente visita, potrò anche fargli uno sconto enorme, ma lui probabilmente vorrà comunque sentire cosa gli fanno da altre parti. Viceversa se è già andato da altri e viene da me e gli faccio uno sconto superiore allora....
 
PanDemonio ha scritto:
Non sono d'accordo. Una cosa è contrattare uno sconto al momento dell'acquisto per convincere il cliente a preferire me al mio concorrente, un'altra è proporre listini gonfiati e istituire lo sconto "obbligatorio" (ma di quanto?). Tutto questo gonfia e sgonfia serve solo a intorbidare le acque e a confondere le idee a chi deve fare l'acquisto, ed io (ma non credo di essere il solo) lo trovo profondamente scorretto.

Sul nuovo da ordinare gli sconti sono abbastanza allineati per area geografica. Ci possono essere un pò di differenze alla fine dell'anno per via dei premi al raggiungimento del budget.
 
Fancar_ ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
appunto... costa uguale... ;)

per un auto su pianale della vecchia clio e con interni piuttosto francescani (parlo dello stile veramente essenziale della plancia, di alcune memorie anni 80 tipo i comandi degli alzacristalli sulla plancia, ecc) non mi pare nulla di straordinario...

però ha l'aria fighetta da Suv... non è un demerito bada bene... plauso piuttosto alla renault che ha saputo creare questo auto/effetto spendendo poco e rendendola molto richiesta...

Pure la chiusura centralizzata fa il rumore che facevano negli anni 80. A me comunque la Duster piace, però vorrei poter contrattare! :)

Beh è una macchina con tecnologia e componentistica alquanto retro, tu prova comunque a tirar sul prezzo, vedrai che sti chiari di luna magari illuminano anche i price makers della transilvania :D Si sa mai...
 
Beh, venditori e mercanteggiamenti in concessionaria a parte è una realtà che ci siano zone più svantaggiate..... indipendentemente dalla bravura nel trattare di chi tutti i giorni non vende auto, come penso siamo la maggior parte di noi che scriviamo.
Con i mezzi tecnologici a disposizione comunque non è difficile farsi un' opinione di una macchina che poi ci piaccia o meno, sia che un domani l'acquisteremo o no.
Sono cresciuto in una grande città dove non c'è l'uso di mercanteggiare in concessionaria e dove l'usato tira molto; purtroppo circa 3 anni fà l'azienda dove lavoravo ha dovuto ridimensionare l'organico del 40% e con mia moglie (che anche lei lavorava nella stessa azienda) ci siamo ritrovati a riciclarci in una piccola cittadina del sud dove avevamo qualche amico.
Devo dire che ho scoperto cose che non sapevo esistessero: lo sconto del 10% in farmacia sull' aspirina. Ho scoperto anche che con gli "stranieri" come me lo sconto non era dovuto, glielo dovevo chiedere..... se no mi facevano il prezzo pieno.
Ho chiesto ad un amico, ma qui come funziona? e mi ha risposto che qui il trattare sul prezzo è normale e che se non tratti sul prezzo, paghi quello di listino, ma sarei stato l'unico in città.
Ho imparato, non sono un fenomeno, ma sopravvivo in una realtà che non conoscevo e non mi sento di giudicare.....
Un anno fà circa la mia macchina mi stava abbandonando e avendo un motore complesso non trovavo conveniente la riparazione. Ho iniziato a girare per i concessionari, tra le macchine che ho valutato con mia moglie c'è stato anche la Duster.
E ho avuto il tempo di girarne diverse. Tra le altre cose il concessionario Renault/Dacia è anche un amico, mentre mi trattava molto bene con la megane sportour, uno sconto favoloso, che mi ha fatto tentennare, però a me piaceva la duster e sulla duster non mi faceva un' euro di sconto. Poi mi dice ti posso togliere 500 euro perchè dico che sei un parente...però la tua macchina non lo posso prendere.... mentre con la renault si.
Non ne ho fatto una questione di principio, solo non mi sono sentito un cliente.
Ho anche un'amico che lavora nella concessionaria Citroen, un venditore che incontravo in città e gli dissi che volevo cambiare auto. Un giorno mi disse: vieni, ho la macchina per te! ci sono andato per cortesia, poi con mia moglie abbiamo visto in concessionaria una macchina che ci piaceva, sfiziosetta, ben messa, però costava di più di quello che volevo spendere. Ho sparato al venditore un prezzaccio, dicendo a mia moglie: vedrai che adesso ci manda via.... lui ci dice: adesso lo dico al capo... al massimo mi dice di no. Torna dicendomi un prezzo di 200 euro superiore.... mi sembrava da sfrontato mercanteggiare oltre.
Con questo non voglio insegnare niente a nessuno, però in Dacia hanno perso un cliente, per una politica del "non facciamo sconti" che non trova riscontro nel prodotto, frutto di un disegno indovinato ma di un dispendio progettuale molto limitato.
Nel sud Dacia con la sua politica, vende molto poco, e non solo duster....
Un saluto e buone trattative, per chi si sente di farle, per chi non se la sente auguri lo stesso.
 
nephes ha scritto:
Beh, venditori e mercanteggiamenti in concessionaria a parte è una realtà che ci siano zone più svantaggiate..... indipendentemente dalla bravura nel trattare di chi tutti i giorni non vende auto, come penso siamo la maggior parte di noi che scriviamo.
Con i mezzi tecnologici a disposizione comunque non è difficile farsi un' opinione di una macchina che poi ci piaccia o meno, sia che un domani l'acquisteremo o no.
Sono cresciuto in una grande città dove non c'è l'uso di mercanteggiare in concessionaria e dove l'usato tira molto; purtroppo circa 3 anni fà l'azienda dove lavoravo ha dovuto ridimensionare l'organico del 40% e con mia moglie (che anche lei lavorava nella stessa azienda) ci siamo ritrovati a riciclarci in una piccola cittadina del sud dove avevamo qualche amico.
Devo dire che ho scoperto cose che non sapevo esistessero: lo sconto del 10% in farmacia sull' aspirina. Ho scoperto anche che con gli "stranieri" come me lo sconto non era dovuto, glielo dovevo chiedere..... se no mi facevano il prezzo pieno.
Ho chiesto ad un amico, ma qui come funziona? e mi ha risposto che qui il trattare sul prezzo è normale e che se non tratti sul prezzo, paghi quello di listino, ma sarei stato l'unico in città.
Ho imparato, non sono un fenomeno, ma sopravvivo in una realtà che non conoscevo e non mi sento di giudicare.....
Un anno fà circa la mia macchina mi stava abbandonando e avendo un motore complesso non trovavo conveniente la riparazione. Ho iniziato a girare per i concessionari, tra le macchine che ho valutato con mia moglie c'è stato anche la Duster.
E ho avuto il tempo di girarne diverse. Tra le altre cose il concessionario Renault/Dacia è anche un amico, mentre mi trattava molto bene con la megane sportour, uno sconto favoloso, che mi ha fatto tentennare, però a me piaceva la duster e sulla duster non mi faceva un' euro di sconto. Poi mi dice ti posso togliere 500 euro perchè dico che sei un parente...però la tua macchina non lo posso prendere.... mentre con la renault si.
Non ne ho fatto una questione di principio, solo non mi sono sentito un cliente.
Ho anche un'amico che lavora nella concessionaria Citroen, un venditore che incontravo in città e gli dissi che volevo cambiare auto. Un giorno mi disse: vieni, ho la macchina per te! ci sono andato per cortesia, poi con mia moglie abbiamo visto in concessionaria una macchina che ci piaceva, sfiziosetta, ben messa, però costava di più di quello che volevo spendere. Ho sparato al venditore un prezzaccio, dicendo a mia moglie: vedrai che adesso ci manda via.... lui ci dice: adesso lo dico al capo... al massimo mi dice di no. Torna dicendomi un prezzo di 200 euro superiore.... mi sembrava da sfrontato mercanteggiare oltre.
Con questo non voglio insegnare niente a nessuno, però in Dacia hanno perso un cliente, per una politica del "non facciamo sconti" che non trova riscontro nel prodotto, frutto di un disegno indovinato ma di un dispendio progettuale molto limitato.
Nel sud Dacia con la sua politica, vende molto poco, e non solo duster....
Un saluto e buone trattative, per chi si sente di farle, per chi non se la sente auguri lo stesso.

In Sardegna (che non sta certo al Nord) sta stravendendo ma forse è anche perchè gli sconti che fanno gli altri da noi qui nell'Isola sono ben inferiori a quelli che magari fanno da voi nella penisola (Nord o Sud che sia). E non è questione di essere bravi a contrattare, è proprio la regola del mercato locale, se vuoi paghi quello, altrimenti vai altrove, tanto anche altrove ci sono sempre io......

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
nephes ha scritto:
Beh, venditori e mercanteggiamenti in concessionaria a parte è una realtà che ci siano zone più svantaggiate..... indipendentemente dalla bravura nel trattare di chi tutti i giorni non vende auto, come penso siamo la maggior parte di noi che scriviamo.
Con i mezzi tecnologici a disposizione comunque non è difficile farsi un' opinione di una macchina che poi ci piaccia o meno, sia che un domani l'acquisteremo o no.
Sono cresciuto in una grande città dove non c'è l'uso di mercanteggiare in concessionaria e dove l'usato tira molto; purtroppo circa 3 anni fà l'azienda dove lavoravo ha dovuto ridimensionare l'organico del 40% e con mia moglie (che anche lei lavorava nella stessa azienda) ci siamo ritrovati a riciclarci in una piccola cittadina del sud dove avevamo qualche amico.
Devo dire che ho scoperto cose che non sapevo esistessero: lo sconto del 10% in farmacia sull' aspirina. Ho scoperto anche che con gli "stranieri" come me lo sconto non era dovuto, glielo dovevo chiedere..... se no mi facevano il prezzo pieno.
Ho chiesto ad un amico, ma qui come funziona? e mi ha risposto che qui il trattare sul prezzo è normale e che se non tratti sul prezzo, paghi quello di listino, ma sarei stato l'unico in città.
Ho imparato, non sono un fenomeno, ma sopravvivo in una realtà che non conoscevo e non mi sento di giudicare.....
Un anno fà circa la mia macchina mi stava abbandonando e avendo un motore complesso non trovavo conveniente la riparazione. Ho iniziato a girare per i concessionari, tra le macchine che ho valutato con mia moglie c'è stato anche la Duster.
E ho avuto il tempo di girarne diverse. Tra le altre cose il concessionario Renault/Dacia è anche un amico, mentre mi trattava molto bene con la megane sportour, uno sconto favoloso, che mi ha fatto tentennare, però a me piaceva la duster e sulla duster non mi faceva un' euro di sconto. Poi mi dice ti posso togliere 500 euro perchè dico che sei un parente...però la tua macchina non lo posso prendere.... mentre con la renault si.
Non ne ho fatto una questione di principio, solo non mi sono sentito un cliente.
Ho anche un'amico che lavora nella concessionaria Citroen, un venditore che incontravo in città e gli dissi che volevo cambiare auto. Un giorno mi disse: vieni, ho la macchina per te! ci sono andato per cortesia, poi con mia moglie abbiamo visto in concessionaria una macchina che ci piaceva, sfiziosetta, ben messa, però costava di più di quello che volevo spendere. Ho sparato al venditore un prezzaccio, dicendo a mia moglie: vedrai che adesso ci manda via.... lui ci dice: adesso lo dico al capo... al massimo mi dice di no. Torna dicendomi un prezzo di 200 euro superiore.... mi sembrava da sfrontato mercanteggiare oltre.
Con questo non voglio insegnare niente a nessuno, però in Dacia hanno perso un cliente, per una politica del "non facciamo sconti" che non trova riscontro nel prodotto, frutto di un disegno indovinato ma di un dispendio progettuale molto limitato.
Nel sud Dacia con la sua politica, vende molto poco, e non solo duster....
Un saluto e buone trattative, per chi si sente di farle, per chi non se la sente auguri lo stesso.

In Sardegna (che non sta certo al Nord) sta stravendendo ma forse è anche perchè gli sconti che fanno gli altri da noi qui nell'Isola sono ben inferiori a quelli che magari fanno da voi nella penisola (Nord o Sud che sia). E non è questione di essere bravi a contrattare, è proprio la regola del mercato locale, se vuoi paghi quello, altrimenti vai altrove, tanto anche altrove ci sono sempre io......

Saluti
più in genere, sapevo che in dacia sono poco propensi a fare sconti. ovunque.
 
reFORESTERation ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
nephes ha scritto:
Nel sud Dacia con la sua politica, vende molto poco, e non solo duster....
Un saluto e buone trattative, per chi si sente di farle, per chi non se la sente auguri lo stesso.

In Sardegna (che non sta certo al Nord) sta stravendendo ma forse è anche perchè gli sconti che fanno gli altri da noi qui nell'Isola sono ben inferiori a quelli che magari fanno da voi nella penisola (Nord o Sud che sia). E non è questione di essere bravi a contrattare, è proprio la regola del mercato locale, se vuoi paghi quello, altrimenti vai altrove, tanto anche altrove ci sono sempre io......

Saluti
più in genere, sapevo che in dacia sono poco propensi a fare sconti. ovunque.

Non è vero che in Dacia non sono propensi a fare sconti, molto più semplicemente da loro la parola sconto non esiste. Non esiste e non può esistere.
Motivazione: chiedete ad un venditore Dacia di mostrarvi le condizioni del suo mandato, in altre parole, chiedetegli di dimostrarvi qual'è il suo margine su ogni auto che vende. Poi fate la stessa domanda ad un Concessionario di un'altra marca qualsiasi per auto di caratteristiche e prezzo paragonabile. Capirete tutto in due secondi.

Il prezzo low cost nasce dalla progettazione super-ammortizzata (componentistica Renault) e dalla politica commerciale "da hard discount" ossia margine ridotto all'osso per il venditore.

Oh, intendiamoci, la politica commerciale Dacia per i Concessionari ha anche qualche vantaggio ben tangibile, sei sicuro che il tuo concorrente della provincia limitrofa non ti farà le scarpe a suon di sconti, la Casa non ti costringe a tenerti in salone esemplari invendibili che ti ha appioppato d'ufficio, non ti costringe ad immatricolarti 20 o 30 "km zero" al mese per raggiungere il traguardo di vendite....... insomma il non fare sconti non è un vezzo ma solo una delle tante particolarità di una politica di vendita diversa da quella che fanno gli altri.
E nonostante a molti qui sul forum sembra piaccia contrattare perchè fa piacere ed è gratificante avere l'illusione di aver portato via a 100 qualcosa che a listino costava 140 (ma che in realtà vale 90), pare che questa politica stia prendendo piede, almeno i numeri paiono dire così...............

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
nephes ha scritto:
Nel sud Dacia con la sua politica, vende molto poco, e non solo duster....
Un saluto e buone trattative, per chi si sente di farle, per chi non se la sente auguri lo stesso.

In Sardegna (che non sta certo al Nord) sta stravendendo ma forse è anche perchè gli sconti che fanno gli altri da noi qui nell'Isola sono ben inferiori a quelli che magari fanno da voi nella penisola (Nord o Sud che sia). E non è questione di essere bravi a contrattare, è proprio la regola del mercato locale, se vuoi paghi quello, altrimenti vai altrove, tanto anche altrove ci sono sempre io......

Saluti
più in genere, sapevo che in dacia sono poco propensi a fare sconti. ovunque.

Non è vero che in Dacia non sono propensi a fare sconti, molto più semplicemente da loro la parola sconto non esiste. Non esiste e non può esistere.
Motivazione: chiedete ad un venditore Dacia di mostrarvi le condizioni del suo mandato, in altre parole, chiedetegli di dimostrarvi qual'è il suo margine su ogni auto che vende. Poi fate la stessa domanda ad un Concessionario di un'altra marca qualsiasi per auto di caratteristiche e prezzo paragonabile. Capirete tutto in due secondi.

Il prezzo low cost nasce dalla progettazione super-ammortizzata (componentistica Renault) e dalla politica commerciale "da hard discount" ossia margine ridotto all'osso per il venditore.

Oh, intendiamoci, la politica commerciale Dacia per i Concessionari ha anche qualche vantaggio ben tangibile, sei sicuro che il tuo concorrente della provincia limitrofa non ti farà le scarpe a suon di sconti, la Casa non ti costringe a tenerti in salone esemplari invendibili che ti ha appioppato d'ufficio, non ti costringe ad immatricolarti 20 o 30 "km zero" al mese per raggiungere il traguardo di vendite....... insomma il non fare sconti non è un vezzo ma solo una delle tante particolarità di una politica di vendita diversa da quella che fanno gli altri.
E nonostante a molti qui sul forum sembra piaccia contrattare perchè fa piacere ed è gratificante avere l'illusione di aver portato via a 100 qualcosa che a listino costava 140 (ma che in realtà vale 90), pare che questa politica stia prendendo piede, almeno i numeri paiono dire così...............

Saluti

Ma l'usato lo ritirano i daci? Credi di si...
 
fabiologgia ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
nephes ha scritto:
Nel sud Dacia con la sua politica, vende molto poco, e non solo duster....
Un saluto e buone trattative, per chi si sente di farle, per chi non se la sente auguri lo stesso.

In Sardegna (che non sta certo al Nord) sta stravendendo ma forse è anche perchè gli sconti che fanno gli altri da noi qui nell'Isola sono ben inferiori a quelli che magari fanno da voi nella penisola (Nord o Sud che sia). E non è questione di essere bravi a contrattare, è proprio la regola del mercato locale, se vuoi paghi quello, altrimenti vai altrove, tanto anche altrove ci sono sempre io......

Saluti
più in genere, sapevo che in dacia sono poco propensi a fare sconti. ovunque.

Non è vero che in Dacia non sono propensi a fare sconti, molto più semplicemente da loro la parola sconto non esiste. Non esiste e non può esistere.
Motivazione: chiedete ad un venditore Dacia di mostrarvi le condizioni del suo mandato, in altre parole, chiedetegli di dimostrarvi qual'è il suo margine su ogni auto che vende. Poi fate la stessa domanda ad un Concessionario di un'altra marca qualsiasi per auto di caratteristiche e prezzo paragonabile. Capirete tutto in due secondi.

Il prezzo low cost nasce dalla progettazione super-ammortizzata (componentistica Renault) e dalla politica commerciale "da hard discount" ossia margine ridotto all'osso per il venditore.

Oh, intendiamoci, la politica commerciale Dacia per i Concessionari ha anche qualche vantaggio ben tangibile, sei sicuro che il tuo concorrente della provincia limitrofa non ti farà le scarpe a suon di sconti, la Casa non ti costringe a tenerti in salone esemplari invendibili che ti ha appioppato d'ufficio, non ti costringe ad immatricolarti 20 o 30 "km zero" al mese per raggiungere il traguardo di vendite....... insomma il non fare sconti non è un vezzo ma solo una delle tante particolarità di una politica di vendita diversa da quella che fanno gli altri.
E nonostante a molti qui sul forum sembra piaccia contrattare perchè fa piacere ed è gratificante avere l'illusione di aver portato via a 100 qualcosa che a listino costava 140 (ma che in realtà vale 90), pare che questa politica stia prendendo piede, almeno i numeri paiono dire così...............

Saluti

Si... io torno al concetto espresso prima, credo che Dacia possa essere venduta con questa politica anche perchè la stessa casa, lo stesso concessionario poi possono contemporaneamente gestire un altro prodotto con la politica tradizionale, più flessibile. Senza l'uno non può probabilmente esistere l'altro. Diversamente, se la politica Dacia, così efficace commercialmente, potesse sussistere da sola ed in maniera autonoma, probabilmente la estenderebbero anche al prodotto Renault di prima fascia. Invece no.

È un mondo utopico servito da una casa che, nello stesso momento in cui ce lo propone con una mano, con l'altra continua a spingere un altro prodotto nella maniera consueta, se si vuole, più furbetta. E questo stesso dimostra che è difficile che questa politica possa cambiare il mercato dell'auto.

Rimane un modo alternativo di incrementare i volumi ed ammortizzare piattaforme e componentistiche non più freschissime, che nello stesso tempo deve affiancarsi ad un'altra linea di prodotto, che porti più utile, altrimenti temo crollerebbero i conti sia di Renault e, ancor prima, quelli della rete. In parte ci ha provato anche vag con la Exeo, sebben con una pokitica meno "patti chiari".

Quello che si voleva significare è che, in questo particolare periodo di crisi, in cui un conce tradizionale su tre rischia di chiudere, le due linee di prodotto e rispettive politiche rischiano di incontrarsi, e talvolta scambiarsi nel risultato finale.

Fermo restando che è un fenomeno del tutto anomalo e temporaneo, e che sarà bene fare attenzione se ed a chi si salda la vettura prima di ritirarla: i conti sono al limite, ed il fallimento con sequestro dei beni è dietro l'angolo.
 
zero c. ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
nephes ha scritto:
Nel sud Dacia con la sua politica, vende molto poco, e non solo duster....
Un saluto e buone trattative, per chi si sente di farle, per chi non se la sente auguri lo stesso.

In Sardegna (che non sta certo al Nord) sta stravendendo ma forse è anche perchè gli sconti che fanno gli altri da noi qui nell'Isola sono ben inferiori a quelli che magari fanno da voi nella penisola (Nord o Sud che sia). E non è questione di essere bravi a contrattare, è proprio la regola del mercato locale, se vuoi paghi quello, altrimenti vai altrove, tanto anche altrove ci sono sempre io......

Saluti
più in genere, sapevo che in dacia sono poco propensi a fare sconti. ovunque.

Non è vero che in Dacia non sono propensi a fare sconti, molto più semplicemente da loro la parola sconto non esiste. Non esiste e non può esistere.
Motivazione: chiedete ad un venditore Dacia di mostrarvi le condizioni del suo mandato, in altre parole, chiedetegli di dimostrarvi qual'è il suo margine su ogni auto che vende. Poi fate la stessa domanda ad un Concessionario di un'altra marca qualsiasi per auto di caratteristiche e prezzo paragonabile. Capirete tutto in due secondi.

Il prezzo low cost nasce dalla progettazione super-ammortizzata (componentistica Renault) e dalla politica commerciale "da hard discount" ossia margine ridotto all'osso per il venditore.

Oh, intendiamoci, la politica commerciale Dacia per i Concessionari ha anche qualche vantaggio ben tangibile, sei sicuro che il tuo concorrente della provincia limitrofa non ti farà le scarpe a suon di sconti, la Casa non ti costringe a tenerti in salone esemplari invendibili che ti ha appioppato d'ufficio, non ti costringe ad immatricolarti 20 o 30 "km zero" al mese per raggiungere il traguardo di vendite....... insomma il non fare sconti non è un vezzo ma solo una delle tante particolarità di una politica di vendita diversa da quella che fanno gli altri.
E nonostante a molti qui sul forum sembra piaccia contrattare perchè fa piacere ed è gratificante avere l'illusione di aver portato via a 100 qualcosa che a listino costava 140 (ma che in realtà vale 90), pare che questa politica stia prendendo piede, almeno i numeri paiono dire così...............

Saluti

Ma l'usato lo ritirano i daci? Credi di si...

Ritirano solo usati vendibilissimi, tipicamente utilitarie del segmento B, di 4-5 anni valutandole al minimo sindacale (eurotax blu) e sempre che tale valore non superi il 30% del prezzo totale del nuovo acquistato. Anche qui margine di trattativa pari a zero. Usati da 10.000 euro non te ne ritireranno mai e poi mai.
Per farti un esempio, la mia ex Focus SW TDCi 90 CV del 2007 l'estate scorsa non l'hanno voluta nemmeno vedere dicendo che per loro era invendibile, io (che non sono un mago), l'ho venduta in 48 ore a 7000 euro (quotazione Quattroruote) mettendo UN SOLO annuncio su un sito internet. Nel piazzale dell'usato di quel concessionario (che vende anche Renault ma in un'altra sede) c'erano in tutto 5 o 6 auto, tutte Punto, Clio e Panda con prezzi dai 3000 ai 5000 euro.
D'altronde è difficile che uno che va a comprarsi una Dacia abbia una Subaru Forester o una Mercedes Classe C da dare in permuta, è molto più probabile che abbia un vecchio rottame da demolire (nel qual caso il Concessionario ti fa pagare anche la demolizione ed il trasporto) oppure, se cambia per mutate esigenze tipo crescita della famiglia e necessità di più spazio, di solito proviene da una segmento B.

Saluti
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Si... io torno al concetto espresso prima, credo che Dacia possa essere venduta con questa politica anche perchè la stessa casa, lo stesso concessionario poi possono contemporaneamente gestire un altro prodotto con la politica tradizionale, più flessibile. Senza l'uno non può probabilmente esistere l'altro. Diversamente, se la politica Dacia, così efficace commercialmente, potesse sussistere da sola ed in maniera autonoma, probabilmente la estenderebbero anche al prodotto Renault di prima fascia. Invece no.

Non ne sono così convinto. Per ora è così perchè Dacia sta mantenendo la stessa struttura di vendita che aveva per Renault, anche se da noi c'è già qualche Concessionario che, pur mantenendo la gestione comune, sta separando fisicamente i saloni di vendita dei due marchi dando ad ciascuno una fisionomia ed un'identità proprie, mentre prima Dacia era solo un corner all'interno del salone Renault.
L'estensione al prodotto Renault per ora la vedo difficile perchè questa nuova politica va capita. Noi (come anche i francesi dai quali copiammo l'insana idea nel lontano 1997) veniamo da 13 anni di incentivi che hanno gonfiato i prezzi a dismisura illudendo i clienti di fare affari d'oro quando a farli erano solo le Case. Se oggi di punto in bianco una Casa che ha partecipato a quel lauto banchetto (come Renault, appunto) facesse improvvisamente l'inversione di rotta per convertirsi alla politica del prezzo minimo ma fisso si starebbe autodenunciando, per farlo ha bisogno di tempo, non dico di altri 13 anni ma di qualche anno certamente. Una Casa nuova, che non c'era nel 1997 ma che è nata alla fine del periodo dei regali di Stato, invece può farlo. Non so se l'hai notato ma Fiat, Casa che più di tutte ha mangiato sugli incentivi e nel 2010 si è trovata con le Punto in listino a 20.000 euro ma vendute a non più di 13.000, ha già intrapreso da tempo la strada per arrivarci con le versioni My Life, col "Prezzo chiaro Fiat" e via dicendo.

È un mondo utopico servito da una casa che, nello stesso momento in cui ce lo propone con una mano, con l'altra continua a spingere un altro prodotto nella maniera consueta, se si vuole, più furbetta. E questo stesso dimostra che è difficile che questa politica possa cambiare il mercato dell'auto.

Lo dimostrerà se la politica Dacia scopmarirà. Per ora vedo che va bene e che qualcun altro sta cercando, nei limiti del possibile e prendendosi i tempi tecnici necessari, di copiarla.

Rimane un modo alternativo di incrementare i volumi ed ammortizzare piattaforme e componentistiche non più freschissime, che nello stesso tempo deve affiancarsi ad un'altra linea di prodotto, che porti più utile, altrimenti temo crollerebbero i conti sia di Renault e, ancor prima, quelli della rete. In parte ci ha provato anche vag con la Exeo, sebben con una pokitica meno "patti chiari".

Che sia un modo alternativo per incrementare i volumi e per ammortizzare ulteriormente piattaforme non più freschssime è verissimo, ma non ci vedo nulla di male in questo. Che il low cost invece non possa vivere senza i prodotti "a marchio" invece non mi vede d'accordo, anche in altri settori merceologici (penso agli alimentari ed ai supermercati in genere) stiamo assistendo all'esatto contrario.

Fermo restando che è un fenomeno del tutto anomalo e temporaneo, e che sarà bene fare attenzione se ed a chi si salda la vettura prima di ritirarla: i conti sono al limite, ed il fallimento con sequestro dei beni è dietro l'angolo.

Anomalo lo è oggi perchè è difforme dalla massa, che sia temporaneo lo dirà il tempo (e a mio parere sarà tutt'altro che temporaneo), e il consiglio che dai alla fine, quello di stare attentissimi, vale per tutti i Concessionari di TUTTE le marche, anche le più blasonate. Anzi, sinora ho sentito tantissimi casi di Concessionari falliti con auto non consegnate in VAG, MB, BMW, Ford e chi più ne ha più ne metta, ma MAI uno Dacia.

Saluti
 

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