<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2023 - GP di Spagna | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2023 - GP di Spagna

Sto vedendo ora la gara (ieri sera le nipotine si sono addormentate molto tardi,
specialmente la piccola, che dorme anche il pomeriggio).

Sono arrivato al giro 14 e Leclerc a giudicare dai distacchi da Perez non è vero che andasse piano all’inizio. Intanto è partito dalla pit-lane e non dal penultimo posto perché ha cambiato dei pezzi. Poi ha raggiunto il gruppo e ha fatto diversi sorpassi.
Dal quarto-quinto giro al 14mo il suo distacco da Perez si è stabilizzato sui 6-7 secondi, e Perez guida una Red Bull (e aveva le medium…).

Sainz perdeva circa mezzo secondo al giro su Max, che è comunque meno delle prime gare (ma Max ovviamente non spingeva più di tanto), Charles quasi nulla su Checo (entrambi nel traffico), quindi Ferrari non così male a inizio gara.
Evidentemente però il monegasco ha sfruttato molto le gomme per andare così forte, tanto da cambiarle al 18mo giro e mettere le rosse, per puntare su due soste. Sainz invece ha messo le medium dopo le rosse, e poi le bianche. Ma le Mercedes con le stesse gomme volavano e lo hanno passato. Molto bello il sorpasso di Russell su Sainz.

Leclerc per il terzo stint aveva chiesto le rosse ma gli hanno messo le bianche. Mah, non mi è sembrata la migliore strategia quella applicata a Charles. Comunque partendo ultimo staccato è arrivato 11mo in una pista dove i sorpassi sono difficili, quindi per me non negativissima la gara delle Ferrari anche se ovviamente c’è ancora tanto lavoro da fare.

che con il primo stint Leclerc faticava lo ha detto lui stesso ed il team, poi i tempi saranno stati anche discreti, ma c'è da considerare che se parti dalla pit hai giri puliti e un poco ci avrà messo del suo lo stesso pilota, però le impressioni in Ferrari era che la vettura non andava come speravano
 
Ferrari non così male a inizio gara.
Evidentemente però il monegasco ha sfruttato molto le gomme per andare così forte, tanto da cambiarle al 18mo giro e mettere le rosse, per puntare su due soste.
mah, anch'io non avevo una sensazione negativa su Charles.
Però quel cambio gomme anticipato mi ha raggelato.
Me MB giravano ancora con le rosse!
Onestamente m'è sembrato meno incisivo nel secondo stint con le rosse dove non ha potuto tenere dietro Gasly.

Stint centrale catastrofico anche per Sainz che perdeva a tratti manciate di secondi dalle Mercedes.
 
La classifica costruttori certifica il quarto posto della rossa, una posizione dove credo sia stata solo nel 2020 negli ultimi 9 anni, cioè dopo il pessimo 2014.
Al di là di tutto io non capisco come in un anno di stabilità regolamentare (il ciclo è iniziato l'anno scorso e durerà per il quadriennio) Ferrari possa aver perso in maniera così drastica la bussola passando da seconda forza che ogni tanto si giocava i GP a quarta forza che fatica a finire entro il mezzo giro dal vincitore e che ha difficoltà a sorpassare Alpine e Haas...

Ripeto, il tutto da un anno all'altro in cui il regolamento è rimasto lo stesso (per carità, c'è la TD39 dello scorso anno ma ormai dovrebbero averla "digerita tutti" poiché è ormai in vigore da svariati mesi prima della fine della scorsa stagione).

Divento poi matto, ma matto davvero, se penso ai proclama di Vigna a inizio stagione: Ferrari più veloce di sempre.
 
mah, anch'io non avevo una sensazione negativa su Charles.
Però quel cambio gomme anticipato mi ha raggelato.
Me MB giravano ancora con le rosse!
Onestamente m'è sembrato meno incisivo nel secondo stint con le rosse dove non ha potuto tenere dietro Gasly.

Stint centrale catastrofico anche per Sainz che perdeva a tratti manciate di secondi dalle Mercedes.

Ma infatti, i tempi del primo stint dicono che Charles andava molto forte, non discretamente, andava come Perez.

Poi si è deciso di fermare la macchina perché lui diceva che non andava, ma se il consumo non era eccessivo forse poteva continuare. Penso che fosse influenzato dalla posizione in classifica, ma potrei anche sbagliarmi.
 
Al di là di tutto io non capisco come in un anno di stabilità regolamentare (il ciclo è iniziato l'anno scorso e durerà per il quadriennio) Ferrari possa aver perso in maniera così drastica la bussola passando da seconda forza che ogni tanto si giocava i GP a quarta forza che fatica a finire entro il mezzo giro dal vincitore e che ha difficoltà a sorpassare Alpine e Haas...

Ripeto, il tutto da un anno all'altro in cui il regolamento è rimasto lo stesso (per carità, c'è la TD39 dello scorso anno ma ormai dovrebbero averla "digerita tutti" poiché è ormai in vigore da svariati mesi prima della fine della scorsa stagione).

Divento poi matto, ma matto davvero, se penso ai proclama di Vigna a inizio stagione: Ferrari più veloce di sempre.


l'unica cosa che mi viene in mente è che vedendo la progressione della RedBull da metà dello scorso campionato e capendo che con il progetto che avevano restavano seconda forza del campionato (che per la Ferrari probabilmente non vuol dire nulla) hanno provato in una direzione che però si è rivelata non corretta e ora si ritrovano dietro a Mercedes ed Aston.
 
A fine gara Charles diceva che la vettura andava bene, ed effettivamente non andava male, perché ha fatto diversi sorpassi, peraltro non riuscendo a prendere punti, ma ricordiamoci che è partito dalla pit-lane e ha una macchina che è la quarta come prestazione, non la seconda. Potenzialmente parte per fare settimo, quindi arrivare undicesimo partendo ultimo non è male come pilotaggio.

Si può solo aggiungere che ieri la Ferrari era terza forza e non quarta perché ha fatto meglio dell’Aston (18 secondi il vantaggio) con un Alonso che non è mai stato “Profeta in patria”. Quindi la posizione giusta era il quinto posto, quello preso da Sainz.

Ecco, quanto meno si va via da Barcellona con una Ferrari che forse ha raggiunto l’Aston Martin. Vedremo alla prossima gara…
 
so che mi prenderò delle critiche però io temo che la Ferrari sia deficitaria rispetto alla concorrenza anche con i piloti, non mi riferisco tanto alla guida ma alla personalità e alla capacità di indirizzare il team sulla strada giusta. RedBull ha un Verstappen che credo ormai sia maturato, e comunque ha anche un Perez che se incostante con le prestazioni mi sembra uno che però lavora sulla vettura, la Mercedes ha per me il miglior duo , Hamilton con l'esperienza e la capacità di gestire le situazioni e con un Russell che seppur certe volte un poco in confusione comunque è un grande manico, l'Aston hai Alonso che alla stregua di Hamiton ha tutta l'esperienza da mettere in campo, la Ferrari chi ha? Leclerc sicuramente è probabilmente dopo Verstappen il miglior manico , ma siamo sicuri che gli è stata data la possibilità di maturare come pilota che prende le decisioni giuste o che ha quel carattere per spingere lo sviluppo? io penso di noi, come dicevamo qualche Gp fa presi dalla smania del giovane che demolisce il vecchio non gli si è data la possibilità di avere a fianco il Vettel che ti aiuta a crescere, e ora si ritrova nella situazione in cui sta Hamiton ma con il 10% dell'esperienza dell'Inglese. Sainz certe volte mi sembra anche più riflessivo di Leclerc, ma per me ha dei limiti e più di tanto non può essere il pilota per migliorare una vettura nata male.
 
Credo che i piloti oggi abbiamo meno importanza che in passato nello sviluppo della monoposto, anche se indubbiamente continuano a esprimere sensazioni di guida che possono dare indicazioni.

Sia Leclerc che Sainz hanno ora una buona esperienza, maturata anche nella corretta trafila fatta prima di arrivare in F.1. Forse Leclerc dovrebbe imporsi di più nelle scelte di gara, questo lo abbiamo detto anche l’anno scorso, e indubbiamente è un qualcosa dove ancora non ha l’atteggiamento del supercampione.

Se vogliamo Verstappen è arrivato in F.1 a 17 anni con pochissima esperienza, eppure è sempre stato più veloce dei compagni di squadra, quindi ciò avvalorerebbe il fatto che il pilota conta meno di prima per lo sviluppo.

Questa Ferrari comunque è un rebus. Nessuno (ingegneri e piloti) sembra capire quali reali problemi abbia, ed è una cosa davvero grave.
 
Credo che i piloti oggi abbiamo meno importanza che in passato nello sviluppo della monoposto, anche se indubbiamente continuano a esprimere sensazioni di guida che possono dare indicazioni.

Sia Leclerc che Sainz hanno ora una buona esperienza, maturata anche nella corretta trafila fatta prima di arrivare in F.1. Forse Leclerc dovrebbe imporsi di più nelle scelte di gara, questo lo abbiamo detto anche l’anno scorso, e indubbiamente è un qualcosa dove ancora non ha l’atteggiamento del supercampione.

Se vogliamo Verstappen è arrivato in F.1 a 17 anni con pochissima esperienza, eppure è sempre stato più veloce dei compagni di squadra, quindi ciò avvalorerebbe il fatto che il pilota conta meno di prima per lo sviluppo.

Questa Ferrari comunque è un rebus. Nessuno (ingegneri e piloti) sembra capire quali reali problemi abbia, ed è una cosa davvero grave.


Non do la colpa a Leclerc, ma se arrivi, dopo1 anni di F1 in Ferrari, e potresti avere la possibilità di imparare da un 4 volte campione del mondo ma fondamentalmente ti vanno a creare un clima per cui quel travaso non avviene, poi vieni catapultato a leader del team più stressante della F1 oltretutto con una vettura problematica , in più hai una situazione del team instabile in cui manca anche una figura carismatica , qualcosa purtroppo questo lo comporta. I piloti contano di meno ma abbiamo visto che Verstappen è cresciuto avendo un team attorno a se con un Marko che fungeva anche da 'psicologo', Hamilton stesso ha sempre sottolineato che è quello che è perchè oltre ad avere una vettura superiore aveva un Lauda che lo aiutava, noi invece pensiamo che un ragazzo giovane catapultato in una Ferrari complicatissima senza avere questi appoggio non ne risenta secondo me non facciamo il suo di bene.
 
Ultima modifica:
noi invece pensiamo che un ragazzo giovane catapultato in una Ferrari complicatissima senza avere questi appoggio non ne risenta secondo me non facciamo il suo di bene
era andato in crisi Vettel nel 2018 dopo la dipartita di Marchionne e, permettetemi, da allora la Scuderia è rimasta un po' confusionaria.

Di nuovo ieri i problemi fra Charles ed il suo ingegnere.

Che differenza con la complicità che si sente fra Max e Lambiase o fra Hamilton e "Bono", seppure anche loro non manchino a volte di scaldarsi su scelte che non condividono.
 
Con Algepa non sono solo d'accordo ...
di più!!
In questa ultracomplicata situazione in cui versa la storica Scuderia, le 2 guide non dico che non c'entrino per niente, ma hanno un peso irrisorio.
Qui stiamo assistendo ad un compattamento di tutto un muretto (fase peraltro iniziata già con Bin8, causa inchiesta Fia sul flussometro e mai perfett. chiarita e definita) che si stringe in se, a respingere ogni accusa o illazione che possa arrivargli sulla capoccia. Probabilmente, trattasi di evidente tentativo di salvarsi la poltrona e al tempo stesso sperare che venga segato "un altro" ma certo non tu.
 
La Ferrari nel bene e nel male a me sembra sempre specchio del nostro paese, programmazione approssimativa, mancanza di figure di spessore, attesa del miracoloso che con la bacchetta magica risolva i problemi e un opinione pubblica che se non si divide non sembra divertirsi e gode delle continue polemiche, vedasi proprio Leclerc che nel bene e nel male non riceve mai una critica intelligente che gli permetta di crescere.
 
Beh, lo devo aver già detto ma lo ripeto, a mio avviso Charles riporterà notevoli ripercussioni, per non dire danni.
E poi ci sono quelli che continuano a chiedersi per "chissà quale motivo" Newey ha sempre scansato un contratto!
 
Con Algepa non sono solo d'accordo ...
di più!!
In questa ultracomplicata situazione in cui versa la storica Scuderia, le 2 guide non dico che non c'entrino per niente, ma hanno un peso irrisorio.
Qui stiamo assistendo ad un compattamento di tutto un muretto (fase peraltro iniziata già con Bin8, causa inchiesta Fia sul flussometro e mai perfett. chiarita e definita) che si stringe in se, a respingere ogni accusa o illazione che possa arrivargli sulla capoccia. Probabilmente, trattasi di evidente tentativo di salvarsi la poltrona e al tempo stesso sperare che venga segato "un altro" ma certo non tu.

A dire il vero il collega Algepa aveva messo in discussione proprio i piloti (post delle 10.52), ritenendoli inferiori a quelli della concorrenza (RB, MB e AM), mentre io avevo risposto che a mio parere i piloti hanno ben poche colpe.

Comunque il dato di fatto è che la Ferrari (per me per colpa dello staff tecnico) quest’anno è cresciuta meno della concorrenza come prestazione generale, ma soprattutto in gara, e per ora nessuno ha capito perché non si riesca a venire a capo di questa situazione.

Qualcosa di positivo però a mio parere in Spagna si è visto, perché la Ferrari (quanto meno con Sainz, per una volta), per la prima volta in questa stagione, è apparsa superiore all’Aston Martin.
 
E poi, guardiamo Totone e com'era messa la sua MB ad inizio Campionato: fatto tornare James Allison (ex Ferrari!!!) subito ad inizio stagione, in soli 3 mesi hanno stravolto la vettura ed ora sono ad un tiro di sasso dai lattinari ...
Da notare anche l'aspetto PU: non è affatto detto che la loro sia tanto più potente della Rossa, perché - per me - è più potente quella italiana!
(Basti guardare cosa riescono a fare i Teams satelliti ...)
 

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