Certo era un altra epoca, epoca in cui incidente significava infortunio sicuro e probabile morte. Allora ci si ritirava giovani perché non si piteva sfidare la fortuna a lungo, prima o poi doveva succedere e quando succedeva le conseguenze fisiche portavano a non poter più essere competitivi. Alcuni decisero che era meglio ritirarsi prima che succedesse.nono, sono andato a controllare la mia fonte...è semplicemente un'intervista tradotta a cavolo in cui la "consecutio logica" dei due avvenimenti è un pò confusa. Ma rileggendo con attenzione il discorso di Stewart era diverso, lui voleva ritirarsi anche per tutti gli incidenti mortali che ha visto, e aveva individuato Cevert come erede, che però appunto è morto in un terrificante incidente nelle prove libere dell'ultimo GP della stagione a Watkins Glen (dove l'anno prima lo stesso Cevert aveva anche batutto Stewart). A quel punto il buon Jackie sconvolto dalla cosa decise di saltare anche l'ultima gara (del tutto ininfluente ai fini del campionato)