<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 22 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

In ogni caso se anche fosse che ogni 1000 vetture "datate" (metto le virgolette perchè secondo me definire datate delle vetture di 10 anni o meno è illogico) 990 sono dei catorci maltenuti senza luci resta sempre il problema delle 10 tenute come dio comanda e magari con pochi km che vengono equiparate alle altre.
E dei relativi proprietari che magari hanno comprato una bella auto,l'hanno tenuta come si deve (con tutti gli oneri che comporta),sono stati virtuosi rinunciando a usarla quando non era indispensabile (motivo per il quale magari si ritrovano con una vettura di 10 anni che però ha percorso meno della metà dei km che ci si aspetterebbe da una vettura di pari età) e vengono premiati con il divieto di circolare e l'obbligo neanche tanto velato di sostituirla anzitempo anche se magari non vorrebbero o se in questo momento difficile a livello economico per molti non avrebbero le possibilità per farlo.
 
vero, non hai scritto che tutte le auto pre euro 5 girino bruciate o defappate
visto che non sai cosa scrivi:


l'italiano spesso si presta a qualche male interpretazione, ma la tua affermazione "tutte siano passate..." non lascia adito a dubbi.
"tutte" vuol dire il 100%, comprese le euro 6 e le eventuali auto elettriche che hai incrociato.
gia' se tu avessi scritto "molte" o "quasi tutte", si poteva discutere della quantita' di auto che, secondo, te non sono in regola.
ma se mi scrivi "tutte", sei categorico.
È vero che l'italiano è una lingua ostica, ma non così tanto. Ho scritto "Probabile che le auto che ho incontrato oggi siano passate tutte da centri di revisione in Vaticano o San Marino, visto che erano tutte fuorché in regalo tra luci fulminate, stop bruciati e fumosità eccessiva.".
Ora, il riferimento erano le auto che ho incrociato oggi(ieri).
 
Il fatto di fare illazioni sui centri di revisione che "non fanno le revisioni a dovere" dato che si tratta di un reato, anche penale, prima di fare certe affermazioni, starei molto cauto, perché senza prove provate e circostanziate, si tratta di diffamazione.
 
Ultima modifica:
Le questioni sono 2: o le revisioni seguono delle regole inadatte che permettono di mettere in circolo auto non in perfette condizioni, oppure le auto che passano la revisione soffrono di "salute cagionevole" che appena passato la revisione hanno un tracollo. Io la mia idea me la sono fatta.
 
Giusto per chiarezza:
“Dal 1° ottobre è attiva Area B anche per i diesel Euro4 e Euro5. Dopo anni di attese e continui rinvii, finalmente anche Milano si è dotata di una Zona a Basse Emissioni pienamente operativa.

Cos'è Area B?
Area B è una zona a basse emissioni annunciata nel 2016 (6 anni fa!), introdotta nel 2018 (4 anni fa!), attiva in modo 'leggero' dal 25 febbraio 2019 e finalmente pienamente operativa, dopo continui rinvii, dal 1° ottobre 2022. Non si può dire quindi che fosse un provvedimento inatteso.

Perché Area B?
Nella città di Milano gli inquinanti dell'aria fuorilegge -e per i quali siamo sanzionati dall'Unione Europea- sono tutt'ora: gli ossidi di azoto (NOx), le polveri sottili (PM10 e PM2.5) e l'ozono al suolo (O3).
Secondo l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA Lombardia) [1], nella provincia di Milano le fonti di questi inquinanti sono:
"NOx: la principale fonte di emissione è il trasporto su strada (64%), seguita dalle combustioni non industriali (14%).
PM2.5, PM10 e PTS: le polveri, sia grossolane che fini, sono emesse principalmente dal trasporto su strada (dal 37 al 44%) e dalle combustioni non industriali (dal 30 al 21%).
Precursori O3: le principali fonti di emissione sono il trasporto su strada (34%) e l’uso di solventi (32%).
In particolare, la fonte maggiore di questi inquinanti sono i motori diesel".

Ecco perché Area B riguarda in modo particolare i veicoli a gasolio. Nell'immagine sono comparate le emissioni di ossido di azoto delle auto benzina e gasolio secondo le diverse classi di omologazione e secondo il limite teorico della normativa e quanto effettivamente misurato nell'uso reale.
Per esempio un'auto benzina Euro4 ha un limite di 0,08 g/km di NOx ma nella realtà emette 0,10 g/km, circa il 20% in più.
Un'auto diesel Euro4 ha un limite teorico già più alto di 3 volte rispetto all'omologa benzina, 0,25 g/km, ma nella realtà emette 0,80 g/km, 8 volte più dell'auto a benzina.
Persino le auto diesel Euro6 di prima generazione, che in teoria dovevano emettere 0,08 g/km, nella realtà emettono quasi 10 volte oltre il limite: 0,60 g/km.

Ma non è una novità: lo scandalo #dieselgate nel 2015 ha rivelato che praticamente tutte le case automobilistiche hanno messo sul mercato auto diesel con emissioni di NOx che vanno dalle 2 alle 15 volte sopra i valori massimi di omologazione [3]. E le auto diesel emettono nel ciclo-vita persino più CO2 di quelle benzina, sebbene consumino leggermente di meno per km percorso [4].

Non è un caso quindi che tutte le maggiori città europee hanno introdotto zone a basse emissioni che escludono i diesel: Amburgo ha vietato i diesel Euro5 e in alcune strade anche gli Euro6, Bruxelles vieta i diesel Euro4 24h/24, Parigi vuole bandire tutti i diesel dal 2024 e cosi via. Esistono diversi portali che illustrano gli schemi adottati dalle città europee per limitare l'accesso ai veicoli più inquinati [5].
Milano quindi non è un'eccezione, anzi è arrivata -come sempre- tardi.

Nonostante queste evidenze tecniche-scientifiche e le esperienze europee il solito ACI Automobile Club d'Italia non perde occasione per criticare un provvedimento dovuto e doveroso, facendo precipitare Milano nel provincialismo, chiedendo proroghe e deroghe.
Venerdì 30 settembre siamo intervenuti a "Diario del giorno" del TG4, insieme al presidente di ACI Milano Geronimo La Russa [6] che ribadiva il solito concetto che molti cittadini non possono permettersi di comprare un'auto nuova.
Ma il punto che nessuno fa notare è che se si è in possesso di un'auto diesel Euro4 o Euro5 e si ha l'assoluta necessità di usare l'auto in Area B, non è necessario acquistare per forza un'auto nuova ma ci si può anche rivolgere al mercato dell'usato: le auto benzina Euro3 potranno circolare in Area B fino ad ottobre 2025 e le benzina Euro4 fino a ottobre 2028. Perché appunto il problema maggiore dello smog da trasporto deriva dai motori diesel e quindi sono questi veicoli che Area B limita. A differenza di Area C, che è principalmente una congestion charge, Area B limita le emissioni, non il traffico.
A quel punto chiediamo ad ACI Milano, se veramente ci tiene a essere collaborativo, di non far pagare il servizio di passaggio di proprietà, dato che l'ACI ha in esclusiva la gestione del PRA [7], per quegli automobilisti che scelgono di passare dal diesel al benzina.

D'altronde non è colpa dell'amministrazione comunale se le auto diesel, anche di recente fabbricazione, non rispettano i limiti previsti sugli ossidi d'azoto. La legge attribuisce al sindaco la responsabilità della salute dei propri cittadini e quindi ha il dovere di tutelarla, ecco perché un provvedimento come Area B non solo è necessario, ma doveroso. Perché ricordiamo che secondo l'indagine VIIAS nella provincia di Milano si possono attribuire circa 10.000 morti premature all'anno a causa di polveri sottili, ossidi di azoto e ozono al suolo e che tutti noi abbiamo in media oltre un anno di aspettativa di vita in meno a causa dello smog [8].

E a tal proposito, chiediamo sempre al presidente Geronimo La Russa, dato che nello statuto dell'ACI leggiamo all'articolo 4 che "l'ACI presidia i molteplici versanti della mobilità, diffondendo una cultura dell’auto in linea con i principi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile", dove erano quando lo scandalo #dieselgate emergeva? Perché non hanno informato gli automobilisti che le auto diesel non andavano più comprate perché troppo inquinanti? Perché non hanno fatto delle class action contro le case automobilistiche per tutelare i consumatori che hanno comprato auto che promettevano certe caratteristiche ambientali che invece non erano rispettate?

Concludiamo ricordando che il Comune sta portando avanti il piano di elettrificare gli autobus ATM urbani (che comunque sono circa 1.000 rispetto alle 800.000 auto e furgoni che circolano a Milano tutti i giorni), e che -aspettando il Consiglio di Stato- c'è anche la messa al bando degli impianti di riscaldamento a gasolio e kerosene prevista nel "Regolamento per la qualità dell'aria" [9]. E nessuno ha mai detto ha detto che il Comune è "contro il riscaldamento" o "contro i mezzi pubblici "per questi provvedimenti. Semplicemente tutti dobbiamo fare la nostra parte per ridurre lo smog e lo dobbiamo fare con provvedimenti efficaci basati sull'evidenza tecnica-scientifica, partendo dalle fonti peggiori, che per Milano è appunto la combustione di gasolio.

--

[1] https://www.arpalombardia.it/Pages/Aria/Relazioni-e-valutazioni/Relazioni-Annuali-Provinciali.aspx
[2] https://www.genitoriantismog.it/diesel-perche-area-b-e-necessaria-perche-non-e-ancora-sufficiente/
[3] https://www.transportenvironment.org/discover/dieselgate-who-what-how/
[4] https://www.transportenvironment.org/discover/diesel-true-dirty-story/
[5] https://it.urbanaccessregulations.eu/low-emission-zones-main
[6]
[7] http://www.up.aci.it/milano/spip.php?article9
[8] https://www.viias.it/pagine/impatto-sulla-salute
[9] https://www.comune.milano.it/comune/statuto-regolamenti-patrocini/regolamenti/pq/qualita-dell-aria”
 
Il fatto di fare illazioni sui centri di revisione che "non fanno le revisioni a dovere" dato che si tratta di un reato, anche penale, prima di fare certe affermazioni, starei molto cauto, perché senza prove provate e circostanziate, si tratta di diffamazione.

reato sarebbe se si cita un ben specificato soggetto e non sarebbe neanche consentito dal regolamento del forum, io se giro in rete ne trovo di centri di revisione che sono stati chiusi dalle autorità perchè in fase di revisione non avevano comportamenti a legge e di questi si parla. Certo è che non bisogna generalizzare e credo che la maggior parte fa quello previsto dalla legge.
 
come sempre, si risolve un non problema, creando un problema.
l'ho chiesto tempo fa, nessuno ha risposto.
domanda: "quanti giorni di sforamento per limiti di NOx ci sono stati a Milano l'anno scorso?"
non e' una domanda difficile.
e nessuno degli unici due sostenitori dell'area B ha risposto.
perche' la risposta sarebbe una zappata sui piedi.
quindi ve lo dico io, anzi, ve lo dice l'arpa (perche' io non sono nessuno)

https://www.arpalombardia.it/Pages/QUALITÀ-ARIA,-I-DATI-2021-PROVINCIA-PER-PROVINCIA.aspx#

con un limite di 18 ore all'anno, oltre i 200ug/m3, solo sesto san giovanni ha sforato di 2 ore (e non fa parte dell'area b, ed e' attraversata dall'autostrada piu' trafficata che esista a milano)

gli unici sforamenti restano quelli delle polveri, e il diesel e' ininfluente dall'euro 5 in poi.
questi sono i numeri.
se poi ci si deve appellare ad articoli del 2019, coi dati del 2017 non fa altro che confermare l'inutilita' dell'area b, visto che la situazione e' in continuo miglioramento, senza forzare la mano a nessuno.
 
il punto che nessuno fa notare è che se si è in possesso di un'auto diesel Euro4 o Euro5 e si ha l'assoluta necessità di usare l'auto in Area B, non è necessario acquistare per forza un'auto nuova ma ci si può anche rivolgere al mercato dell'usato:
quindi, io magari ho un'auto perfettamente funzionante e sono costretto a buttarla via per comprare magari un cadavere (che magari inquina più di quella che ho, però ha le carte in regola) solo per le paturnie di qualche perfetto ignorante, nel senso treccanico del termine....
 
quindi, io magari ho un'auto perfettamente funzionante e sono costretto a buttarla via per comprare magari un cadavere (che magari inquina più di quella che ho, però ha le carte in regola) solo per le paturnie di qualche perfetto ignorante, nel senso treccanico del termine....
Se non vuoi prenderla usata prendila nuova, l’articolo è chiaro i milanesi lo sapevano dal 2016 quindi chi è causa del suo mal…
 
i schei me li dai tu, naturalmente. O li chiedo al sindaco?

faccio una provocazione....allora è giusto dare gli incentivi a chi acquista una nuova vettura, per il semplice fatto che quello potrebbe aver fatto dei sacrifici rinunciando a qualcosa per venire incontro alla collettività.
So cattivo lo so ah ha ha
 
faccio una provocazione....allora è giusto dare gli incentivi a chi acquista una nuova vettura, per il semplice fatto che quello potrebbe aver fatto dei sacrifici rinunciando a qualcosa per venire incontro alla collettività.
So cattivo lo so ah ha ha
Il problema è a monte: quel provvedimento non serve assolutamente a NULLA, quindi non ci sono nemmeno i presupposti per parlare di incentivi o altro.
 
Il problema è a monte: quel provvedimento non serve assolutamente a NULLA, quindi non ci sono nemmeno i presupposti per parlare di incentivi o altro.

però se mi mettere spesso in mezzo il discorso della possibilità o meno di cambiare un auto allora per me il discorso si deve fare a 360° , e si deve considerare non è che ci sono solo i ricchi ed i poveri, c'è tutto un mondo di mezzi e ci sono persone che si sacrificano e hanno un auto meno inquinante e altre che non gli frega di questa cosa e i soldi li spendono in altro modo. Non è da considera questo ?
 
vorrei proprio vedere quanti DAVVERO cambiano l'auto solo per inquinare meno.....

anche se ce ne sono pochi meritano rispetto, spesso qui mi sembra di vedere che si fa questa classificazione, chi cambia l'auto è o un benestante o uno un poco tontolone che si fa influenzare, chi non la cambia o è uno povero o uno che non si fa costringere dalle autorità (escludendo in entrambe i casi gli appassionati come noi che hanno altre logiche).
 

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