<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il tonfo di novembre | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

il tonfo di novembre

Tutto vero e preciso ció che hai scritto,non voglio pensare che lascino pure il 2019 senza novitá.Se cosi succede, mi sa che dobbiamo dire addio pure alla Stelvio e certamente di sicuro la Giulia per quel che riguarda Alfa e possibilmente la sua morte. Maserati la prossima vittima. Fiat con la Family 500 contunuerá per qualche anno.

Perchè addio Stelvio? Per ora va piuttosto bene in tutti i mercati ed è presto per fare il restyling.
La Giulia va maluccio, ma dipende da tanti fattori che abbiamo spesso già elecato, La 500 va molto bene, credo sia stato un anno record o quasi. Ora attendiamo la "Giardiniera". Speriamo nel 2019.

Maserati deve accelerare, le nuove sportive tardano e la "Levantina" non si sa quando arrriverà, che sia questa la prima novità 2019?
 
non voglio pensare che lascino pure il 2019 senza novitá.Se cosi succede, mi sa che dobbiamo dire addio pure alla Stelvio e certamente di sicuro la Giulia per quel che riguarda Alfa e possibilmente la sua morte.
Mi spiace condividere lo stesso sentimento, caro Angelo, riguardo alle sorti di Alfa.
Non è stata sfruttata a dovere, secondo me, l' onda di interesse, curiosità misti a risveglio di passione ed orgoglio che si erano creati all'uscita di Giulia e di Stelvio.
Dopo due anni stanno scemando, e passare all'oblio il passo è breve, per non dire finire nel baratro (come Lancia) o venduta al gruppo cinese di turno.
Non saprei dire se si tratta di errori o di scelte pianificate, soprattutto riguardo il non aver affiancato almeno quest'anno il C-Suv oppure un restyling profondo della Giulietta.
Tanto più che si trattasse di errori (di programmazione, di marketing) sarebbero sempre più giustificabili di scelte volute e pianificate, in questo caso da definirsi veramente incomprendibili se non "suicide".
Forse l'improvvisa dipartita di Marchionne ha di certo contribuito a tale situazione di incertezza.
E pensare che Giulia e Stelvio sono prodotti che possono essere definiti premium a pieno titolo, soprattutto per i contenuti sostanziali, per le soluzioni tecnologiche.
Poche vetture si guidano come loro, e sanno trasmettere certe sensazioni, che vanno ben oltre le lucette e i display (che comunque non mancano) su cui spesso certa concorrenza è costretta a puntare, mancando di tutto il resto. Basta mettere sul ponte un Giulia e qualche sua concorrente diretta, e fare dei confronti, per rendersene conto. Si scoprirebbero particolari tecnici e soluzioni da far invia pure a Porsche.
 
Perchè addio Stelvio? Per ora va piuttosto bene in tutti i mercati ed è presto per fare il restyling.
La Giulia va maluccio, ma dipende da tanti fattori che abbiamo spesso già elecato, La 500 va molto bene, credo sia stato un anno record o quasi. Ora attendiamo la "Giardiniera". Speriamo nel 2019.

Maserati deve accelerare, le nuove sportive tardano e la "Levantina" non si sa quando arrriverà, che sia questa la prima novità 2019?
Non dico che va male, ma da sola...cé´la fará a tenere la barracca inpiedi? Per la Fiat , a dire il vero tanti pensieri veri e proprio non me ne faccio, la 500 ha contribuito a fine ottobre ad un Numero di vendita piu 70 mila macchine,possibilmente a fine dicembre avremo un marchio Fiat da 80 mila macchine vendute in Germania e messa nei primi posti della classifica.
 
Mi spiace condividere lo stesso sentimento, caro Angelo, riguardo alle sorti di Alfa.
Non è stata sfruttata a dovere, secondo me, l' onda di interesse, curiosità misti a risveglio di passione ed orgoglio che si erano creati all'uscita di Giulia e di Stelvio.
Dopo due anni stanno scemando, e passare all'oblio il passo è breve, per non dire finire nel baratro (come Lancia) o venduta al gruppo cinese di turno.
Non saprei dire se si tratta di errori o di scelte pianificate, soprattutto riguardo il non aver affiancato almeno quest'anno il C-Suv oppure un restyling profondo della Giulietta.
Tanto più che si trattasse di errori (di programmazione, di marketing) sarebbero sempre più giustificabili di scelte volute e pianificate, in questo caso da definirsi veramente incomprendibili se non "suicide".
Forse l'improvvisa dipartita di Marchionne ha di certo contribuito a tale situazione di incertezza.
E pensare che Giulia e Stelvio sono prodotti che possono essere definiti premium a pieno titolo, soprattutto per i contenuti sostanziali, per le soluzioni tecnologiche.
Poche vetture si guidano come loro, e sanno trasmettere certe sensazioni, che vanno ben oltre le lucette e i display (che comunque non mancano) su cui spesso certa concorrenza è costretta a puntare, mancando di tutto il resto. Basta mettere sul ponte un Giulia e qualche sua concorrente diretta, e fare dei confronti, per rendersene conto. Si scoprirebbero particolari tecnici e soluzioni da far invia pure a Porsche.
Come tu possa immaginare, questo pensiero dispiace anche a me.Certo il non esserci piu di Marchionne ha il suo Peso ,,lui non era il tipo di buttare via miliardi solo per un Capriccio, Giulia e Stelvio per lui erano cose serie,sono sicuro che nella prima metá del 2019 ci sarebbe stata almeno una novitá in Alfa ,oggi non sono piu sicuro. Speriamo che vengano illuminati i nuovi arrivati e capiscano che nel 2019 ci vuole almeno il C Suv,cosi darann ofiducia e svegliare chi non ci ha mai creduto.
 
Mi spiace condividere lo stesso sentimento, caro Angelo, riguardo alle sorti di Alfa.
Non è stata sfruttata a dovere, secondo me, l' onda di interesse, curiosità misti a risveglio di passione ed orgoglio che si erano creati all'uscita di Giulia e di Stelvio.
Dopo due anni stanno scemando, e passare all'oblio il passo è breve, per non dire finire nel baratro (come Lancia) o venduta al gruppo cinese di turno.
Non saprei dire se si tratta di errori o di scelte pianificate, soprattutto riguardo il non aver affiancato almeno quest'anno il C-Suv oppure un restyling profondo della Giulietta.
Tanto più che si trattasse di errori (di programmazione, di marketing) sarebbero sempre più giustificabili di scelte volute e pianificate, in questo caso da definirsi veramente incomprendibili se non "suicide".
Forse l'improvvisa dipartita di Marchionne ha di certo contribuito a tale situazione di incertezza.
E pensare che Giulia e Stelvio sono prodotti che possono essere definiti premium a pieno titolo, soprattutto per i contenuti sostanziali, per le soluzioni tecnologiche.
Poche vetture si guidano come loro, e sanno trasmettere certe sensazioni, che vanno ben oltre le lucette e i display (che comunque non mancano) su cui spesso certa concorrenza è costretta a puntare, mancando di tutto il resto. Basta mettere sul ponte un Giulia e qualche sua concorrente diretta, e fare dei confronti, per rendersene conto. Si scoprirebbero particolari tecnici e soluzioni da far invia pure a Porsche.

Analisi condivisibile. Si è perso troppo tempo in merito al C-UV. Ragionevolmente doveva essere già arrivata, invece a questo punto penso che non arriverà nemmeno nel 2019. Credo che bisognerà aspettare il 2020.
 
Come tu possa immaginare, questo pensiero dispiace anche a me.Certo il non esserci piu di Marchionne ha il suo Peso ,,lui non era il tipo di buttare via miliardi solo per un Capriccio, Giulia e Stelvio per lui erano cose serie,sono sicuro che nella prima metá del 2019 ci sarebbe stata almeno una novitá in Alfa ,oggi non sono piu sicuro. Speriamo che vengano illuminati i nuovi arrivati e capiscano che nel 2019 ci vuole almeno il C Suv,cosi darann ofiducia e svegliare chi non ci ha mai creduto.
Analisi condivisibile. Si è perso troppo tempo in merito al C-UV. Ragionevolmente doveva essere già arrivata, invece a questo punto penso che non arriverà nemmeno nel 2019. Credo che bisognerà aspettare il 2020.
Che senso infatti, che logica ci sarebbe a non dare seguito a Giulia e Stelvio e allargare la gamma introducendo nuovi modelli (e non lo dico tanto per passione o amore del marchio): economicamente ed industrialmente parlando tutti gli investimenti fatti finora per sviluppare da zero Giulia e Stelvio andrebbero praticamente buttati (e parliamo di miliardi di certo, mica bruscolini).
Non ha senso, veramente credo che Marchionne, nonostante l'impostazione più economico-finanziaria che non strettamente tecnica della sua leadership, bene o male, condivisibile o meno, avesse un suo piano sullo sviluppo di Alfa, ma questi nuovi proprio non li capisco. Oppure in verità non è Fiat che ha comprato Chrysler e marchi annesi, ma viceversa (geniale perchè lo hanno fatto con i soldi di Fiat) e il risultato FCA alla fine è ormai più americano che italiano, sempre più lontano dalla tradizione automobilistica italiana, anzi per dirla papale papale, non gliene importa niente il mantenerla in vita e darle continuità.
Fosse finita Alfa Romeo, ai tempi della sua vendita da parte dell'IRI alla Fiat, non tanto all'unica interessata di allora, la Ford, ma in mano a qualche casa tedesca, tipo BMW o VW, adesso ci sarebbero modelli sportivi premium Alfa a 360 gradi, anche se ovviamente "germanizzati". Avremmo perso l'italianità del marchio, pazienza, ma Alfa sarebbe viva e vegeta.
Lamborghini cum Audi docet.
 
Ultima modifica:
Fosse finita Alfa Romeo, ai tempi della sua vendita da parte dell'IRI alla Fiat, non tanto all'unica interessata di allora, la Ford, ma in mano a qualche casa tedesca, tipo BMW o VW, adesso ci sarebbero modelli sportivi premium Alfa a 360 gradi, anche se ovviamente "germanizzati". Avremmo perso l'italianità del marchio, pazienza, ma Alfa sarebbe viva e vegeta.
Lamborghini cum Audi docet.

Se fosse finita così, almeno nel mio caso ma credo anche in molti altri che apprezzano il marchio nonostante tutto, non avrebbe risvegliato l'interesse più di tanto.
Appunto Lamborghini docet.
L'Alfa è anche questo, il cercare di inseguire di proporsi nonostante le minori disponibilità economiche, un po' come la nazionale italiana quando nel 2006 vinse i mondiali, ecco questo è stato il lancio della Giulia.
Ora però appunto non bisognerebbe fare come la nazionale di calcio, che sta passando il periodo più buio della sua storia, ma rilanciarsi.

Quello che penso è che Marchionne avesse intenzione di vendere il gruppo o farlo fondere, infatti aveva puntato al risanamento e al lancio di una piattaforma tecnica di prima scelta (la Giorgio) su cui costruire le future Alfa/Maserati, invece per le generalista si avrebbe attinto a piene mani nella gamma dell'acquirente.
Insomma un gruppo di marchi pieni di storia, con una piattaforma top e zero debiti.
Le cose non andarono così e la nuova dirigenza (e l'ultimo periodo di Marchionne) ora devono ripensare il tutto, ovviamente si perde del tempo perché i progetti devono essere ripensati e rivisti e di solito ci sono un paio d'anni per far nascere una macchina nuova.
Con questo non voglio scusare l'assenza di modelli come la Giulia sw o il C-Suv o la nuova Giulietta, ma indicare, che l'Alfa c'è bisogna (nuovamente...) ridarle fiducia e ingoiare bocconi amari ancora per un po', non è morta, cercare di pensare positivo a riguardo della nuova dirigenza.
Se non si riesce a superare questo periodo, allora sì che sarà la fine del marchio per lo meno come nazionalità italiana, perchè sono abbastanza sicuro che un acquirente lo trova.
 
il risultato FCA alla fine è ormai più americano che italiano, sempre più lontano dalla tradizione automobilistica italiana, anzi per dirla papale papale, non gliene importa niente il mantenerla in vita e darle continuità.

Diciamo che l'impressione prima del 29 novembre era questa, però in occasione di quell'incontro mi sembra che sia stato stato annunciato qualcosa di positivo anche per l'Italia, anzi si è parlato solo di Italia (c'erano i 3 sindacati).

Il problema è il "quando", ovvero quando arriveranno i nuovi modelli e con quali priorità. Mi sembra di aver capito che la priorità verrà data al C-UV Alfa Romeo, Alla Panda ibrida, all'erede Panda, e alla 500 elettrica. Poi dovrebbero arrivare la 500 Giardinetta (penso prodotta in Polonia), la Levantina e le due sportive Alfa.
 
Che senso infatti, che logica ci sarebbe a non dare seguito a Giulia e Stelvio e allargare la gamma introducendo nuovi modelli (e non lo dico tanto per passione o amore del marchio): economicamente ed industrialmente parlando tutti gli investimenti fatti finora per sviluppare da zero Giulia e Stelvio andrebbero praticamente buttati (e parliamo di miliardi di certo, mica bruscolini).
Non ha senso, veramente credo che Marchionne, nonostante l'impostazione più economico-finanziaria che non strettamente tecnica della sua leadership, bene o male, condivisibile o meno, avesse un suo piano sullo sviluppo di Alfa, ma questi nuovi proprio non li capisco. Oppure in verità non è Fiat che ha comprato Chrysler e marchi annesi, ma viceversa (geniale perchè lo hanno fatto con i soldi di Fiat) e il risultato FCA alla fine è ormai più americano che italiano, sempre più lontano dalla tradizione automobilistica italiana, anzi per dirla papale papale, non gliene importa niente il mantenerla in vita e darle continuità.
Fosse finita Alfa Romeo, ai tempi della sua vendita da parte dell'IRI alla Fiat, non tanto all'unica interessata di allora, la Ford, ma in mano a qualche casa tedesca, tipo BMW o VW, adesso ci sarebbero modelli sportivi premium Alfa a 360 gradi, anche se ovviamente "germanizzati". Avremmo perso l'italianità del marchio, pazienza, ma Alfa sarebbe viva e vegeta.
Lamborghini cum Audi docet.
Diaciamo cosi,che in quel tempo nessun marchio tedesco avrebbe potuto comprato l Alfa Romeo unica che finaziaramento poteva era la Mercedes,ma le Idee tedesche erano altre. Per noi e meglio lasciare il passato sotterrato li dové,perché allora come oggi noi cittadini italiani non vogliamo riconoscere dove si trovano i nostri mali, di responsabilia
questione di mentalitá.
 
Mi spiace condividere lo stesso sentimento, caro Angelo, riguardo alle sorti di Alfa.
Non è stata sfruttata a dovere, secondo me, l' onda di interesse, curiosità misti a risveglio di passione ed orgoglio che si erano creati all'uscita di Giulia e di Stelvio.
Dopo due anni stanno scemando, e passare all'oblio il passo è breve, per non dire finire nel baratro (come Lancia) o venduta al gruppo cinese di turno.
Non saprei dire se si tratta di
Tanto più che si trattasse di errori (di programmazione, di marketing) sarebbero sempre più giustificabili di scelte volute e pianificate, in questo caso da definirsi veramente incomprendibili se non "suicide".
Forse l'improvvisa dipartita di Marchionne ha di certo contribuito a tale situazione di incertezza.
E proprio chi non c'è più che nel settembre/ottobre 2015 ha bloccato tutti i progetti alfa e più o meno anche tutta l'attività emea di FCA.....inutile fantasticare in cose inesistenti.
Il SUO blocco porterà non solo a zero novità nel 2019 ma anche a nuovi modelli, approvati proprio in questi giorni dai nuovi, che inevitabilmente a regime saranno non nel 2020 ma nel 2021.
In ogni caso anche se il canadese non bloccava tutto 3 anni fa, la invocata e "nostra" nuova alfa di segmento C, fosse suv o vera erede di giulietta, sarebbe stata l'ultima del famoso plan di rilancio del 2014,che sarebbe arrivata dopo una gamma di auto tutte posizionate sopra giulia, giusto per capire "l'amore" che c'era per il mercato italiano....
il c-compass alfa del 2021 che hanno annunciato ufficialmente i "nuovi" fa capire che almeno una decisione e un cambio di rotta verso il mercato italiano ci sia stato.
 
E proprio chi non c'è più che nel settembre/ottobre 2015 ha bloccato tutti i progetti alfa e più o meno anche tutta l'attività emea di FCA.....inutile fantasticare in cose inesistenti.
Il SUO blocco porterà non solo a zero novità nel 2019 ma anche a nuovi modelli, approvati proprio in questi giorni dai nuovi, che inevitabilmente a regime saranno non nel 2020 ma nel 2021.
In ogni caso anche se il canadese non bloccava tutto 3 anni fa, la invocata e "nostra" nuova alfa di segmento C, fosse suv o vera erede di giulietta, sarebbe stata l'ultima del famoso plan di rilancio del 2014,che sarebbe arrivata dopo una gamma di auto tutte posizionate sopra giulia, giusto per capire "l'amore" che c'era per il mercato italiano....
il c-compass alfa del 2021 che hanno annunciato ufficialmente i "nuovi" fa capire che almeno una decisione e un cambio di rotta verso il mercato italiano ci sia stato.
Esattamente. E agli annunci come la 500 elettrica a Mirafiori ci può credere solo chi non è stato in quei posti. La vicenda fantozziana dell’ecotassa è un assist insperato per procedere alla dismissione del comparto auto in Italia, anche perché i segni sul mercato di quel folle annuncio si vedranno nei prossimi mesi unitamente ad un certo calo dell’economia globale.
 
Perchè addio Stelvio? Per ora va piuttosto bene in tutti i mercati ed è presto per fare il restyling.
La Giulia va maluccio, ma dipende da tanti fattori che abbiamo spesso già elecato, La 500 va molto bene, credo sia stato un anno record o quasi. Ora attendiamo la "Giardiniera". Speriamo nel 2019.

Maserati deve accelerare, le nuove sportive tardano e la "Levantina" non si sa quando arrriverà, che sia questa la prima novità 2019?
giusto per sfizio, mi sono sfogliato un po' di 4ruote di una decina di anni fa, e guardavo i volumi di vendita della 159, progetto che ha fatto saltare la poltrona a diversi alti dirigenti, per mano di Marchionne. Ora posto che il boom dei suv doveva ancora esplodere come oggi, vendeva cmq sui 2000 pezzi al mese, che significa quasi 4 volte la Giulia di oggi. Chi risponde per questo disastro, del mld speso per sviluppare questo progetto?
 
La 159 aveva la SW.
Nei primi 2 anni le vendite in Europa erano circa 60.000 all'anno, per poi scendere a 40.000 nel 2008 e crollare nei successivi.
In 7 anni ne sono state prodotte circa 250.000
 
giusto per sfizio, mi sono sfogliato un po' di 4ruote di una decina di anni fa, e guardavo i volumi di vendita della 159, progetto che ha fatto saltare la poltrona a diversi alti dirigenti, per mano di Marchionne. Ora posto che il boom dei suv doveva ancora esplodere come oggi, vendeva cmq sui 2000 pezzi al mese, che significa quasi 4 volte la Giulia di oggi. Chi risponde per questo disastro, del mld speso per sviluppare questo progetto?

Temo che chi "dovrebbe" rispondere non è più di questo mondo....
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto