Al 7mo giro primo grosso incidente; inutile che dica quanto sono probabili gli incidenti su questa pista; a questa velocità, senza mai alzare il piede e con questo livello di traffico oserei dire che sono inevitabili. Coinvolti per questa volta sono Jones, Dillon e Rayan Newmann. Bandiera gialla e tutti ai box. Riparto 25mo e sempre con il coltello tra i denti. Qui, come ho detto prima, occorre tenere la scia di qualcuno veloce e spingerlo nelle curve. Ho detto proprio così: spingerlo. Si appoggia l’avantreno a suo deretano e si ricambia la cortesia della scia prestata sul dritto con un bel calcio in culo in curva. Inutile che dica che tipo di cura ci vuole a spingere il deretano di una macchina a più di trecento orari in curva senza farla girare. Guardare il filmato per credere. E questo che in un primo tempo mi accingo a fare con Chris Buesher che è la vettura che mi precede. Ma qui il segreto per chi non ha una gran velocità massima è quello di saltare di scia in scia come un parassita senza mai sbagliare cavallo su cui puntare o manovra. Ogni errore di valutazione o di esecuzione lo si paga carissimo. Se invece la fionda la si azzecca si guadagnano posizioni.
Al 23mo giro seconda sosta ai box. Questa volta non su una bandiera gialla. Solo che la bandiera gialla interviene durante la sosta perché Kennington si intraversa toccando il fondo pista e rientra brutalmente in mezzo di traverso e prende in pieno Mcdowell che distrugge la sua Ford cappottandola più volte. Bandierone giallo e ambulanza e quando esco dai box mi accodo in 12ma posizione. Tutto ciò frutto di una mia guida prudente e delle sventure degli altri. Grazie al solito dio protettore dei pazzi, McDowell è illeso.
La giostra ricomincia e quando il resto dei sopravvissuti si accomodano a loro volta ai box e mi ritrovo per magia a lottare per le prime posizioni con Harvick, Bowman che conduce la gara e Truex Jr, Almirola e Kyle Bush. Dai box suona il “citofono”: Bowyer è 24mo, coinvolto in un leggero incidente, ancora una volta con Menard. La roulette russa di Talladega! La cosa però è illusoria perché nessuno si era accorto che il nostro bravo Bowyer aveva già fatto una sosta ai box più di noi. Quando ci fermiamo noi per l’ultima sosta, me lo ritrovo a fianco con la sua maledetta Dodge tutta ammaccata, ma ancora funzionante numero 14. E si comincia a lottare; e non solo tra di noi.
A sette giri dalla fine nuovo incidente e nuova bandiera gialla a rimescolare le carte. Siamo l’estemporaneo Kasey Kahne, Kyle Bush, Jones, io Harvick, Truex Jr e Bowyer nelle rispettive prime posizioni a giocarci la gara e la classifica. A due giri dalla fine arriva come un indemoniato da dietro Hamlin che si unisce alla tenzone. Siamo dunque adesso in lotta Hamlin, Bush, Truex, io, Almorola, Harvick, e Kaselowsky, Bowyer è caduto momentaneamente in 10ma posizione. Forse dopotutto risente dei danni subiti dalla sua vettura. Sembrerebbe finita qui ma in un ultimo colpo di scena, all’ultimo giro, Kyle Bush grippa tutto e sbatte contro il muro. Io parzialmente lo evito e parzialmente lo prendo. Grazie a dio non faccio grandi danni ed è bandiera gialla che prolunga la gara di due giri.
Alla ripartenza faccio forse un errore. La mia posizione è secondo e decido di sfruttare l’accelerazione del Ferrari per portarmi in testa, ben sapendo che non ho la velocità massima per tenerla la testa qua a Talladega.
Decido comunque di rischiare,contro l’indicazione del crew chief che mi dice di stare in scia e di arpionare nelle ultime curve. Ma nell’abitacolo ci sono io ed ho valutato che la mia tattica era la meglio. Ed invece aveva ragione il crew chief, che ha un decennio di esperienza a guidare i piloti attraverso la giungla delle gare NASCAR; ed un minchione rookie come me avrebbe dovuto ascoltarlo
Parto forte ma nemmeno un giro dopo i marpioni Hamlin e Kaselowsky mi prendono la scia e mi fulminano in uscita dalla curva due, uno a destra e l’altro a sinistra e vanno a giocarsela tra di loro. Al coltello si infila nell’ultimissimo giro anche AJ Amendinger, che una posizione così può sognarsela solo a Talladega, ma la buona notizia e che con bombe a mano e lanciafiamme riesco a tenere dietro Harvick, Truex e Bowyer.
La gara la vince Hamlin con mezza macchina di vantaggio su Brad Kaselowsky. Terzo Amendinger, quarto io, ed è il mio secondo quarto posto consecutivo, quinto Harvick, Sesto Truex e ottavo Bowyer.
Grandissima, grandissima gara! Degna di Talladega dove tutto può succedere, ed infatti tutto è successo.
La classifica dice che il finale di stagione sarà rovente, perché anche se Clint Bowyer rimane primo con 554 punti, Truex Jr. avanza di più e sia avvicina a quota 546 ed io con il mio secondo quarto posto di fila mi porto a 542. In quarta posizione ed ancora in lotta per il titolo ci metto anche Harvick con 530 punti ed anche Blaney con 504. Kyle Larson a 477 ed in sesta posizione lo darei fuori dai giochi. Il Campione uscente Brad Kaslowsky a quota 431 ha recuperato sino alla 11ma posizione ma è troppo poco e troppo tardi.
Il prossimo mese rush finale che si concluderà prima del periodo delle festività natalizie e primo appuntamento a Kansas City sul miglio e mezzo del Kansas Speedway.
Al 23mo giro seconda sosta ai box. Questa volta non su una bandiera gialla. Solo che la bandiera gialla interviene durante la sosta perché Kennington si intraversa toccando il fondo pista e rientra brutalmente in mezzo di traverso e prende in pieno Mcdowell che distrugge la sua Ford cappottandola più volte. Bandierone giallo e ambulanza e quando esco dai box mi accodo in 12ma posizione. Tutto ciò frutto di una mia guida prudente e delle sventure degli altri. Grazie al solito dio protettore dei pazzi, McDowell è illeso.
La giostra ricomincia e quando il resto dei sopravvissuti si accomodano a loro volta ai box e mi ritrovo per magia a lottare per le prime posizioni con Harvick, Bowman che conduce la gara e Truex Jr, Almirola e Kyle Bush. Dai box suona il “citofono”: Bowyer è 24mo, coinvolto in un leggero incidente, ancora una volta con Menard. La roulette russa di Talladega! La cosa però è illusoria perché nessuno si era accorto che il nostro bravo Bowyer aveva già fatto una sosta ai box più di noi. Quando ci fermiamo noi per l’ultima sosta, me lo ritrovo a fianco con la sua maledetta Dodge tutta ammaccata, ma ancora funzionante numero 14. E si comincia a lottare; e non solo tra di noi.
A sette giri dalla fine nuovo incidente e nuova bandiera gialla a rimescolare le carte. Siamo l’estemporaneo Kasey Kahne, Kyle Bush, Jones, io Harvick, Truex Jr e Bowyer nelle rispettive prime posizioni a giocarci la gara e la classifica. A due giri dalla fine arriva come un indemoniato da dietro Hamlin che si unisce alla tenzone. Siamo dunque adesso in lotta Hamlin, Bush, Truex, io, Almorola, Harvick, e Kaselowsky, Bowyer è caduto momentaneamente in 10ma posizione. Forse dopotutto risente dei danni subiti dalla sua vettura. Sembrerebbe finita qui ma in un ultimo colpo di scena, all’ultimo giro, Kyle Bush grippa tutto e sbatte contro il muro. Io parzialmente lo evito e parzialmente lo prendo. Grazie a dio non faccio grandi danni ed è bandiera gialla che prolunga la gara di due giri.
Alla ripartenza faccio forse un errore. La mia posizione è secondo e decido di sfruttare l’accelerazione del Ferrari per portarmi in testa, ben sapendo che non ho la velocità massima per tenerla la testa qua a Talladega.
Decido comunque di rischiare,contro l’indicazione del crew chief che mi dice di stare in scia e di arpionare nelle ultime curve. Ma nell’abitacolo ci sono io ed ho valutato che la mia tattica era la meglio. Ed invece aveva ragione il crew chief, che ha un decennio di esperienza a guidare i piloti attraverso la giungla delle gare NASCAR; ed un minchione rookie come me avrebbe dovuto ascoltarlo
Parto forte ma nemmeno un giro dopo i marpioni Hamlin e Kaselowsky mi prendono la scia e mi fulminano in uscita dalla curva due, uno a destra e l’altro a sinistra e vanno a giocarsela tra di loro. Al coltello si infila nell’ultimissimo giro anche AJ Amendinger, che una posizione così può sognarsela solo a Talladega, ma la buona notizia e che con bombe a mano e lanciafiamme riesco a tenere dietro Harvick, Truex e Bowyer.
La gara la vince Hamlin con mezza macchina di vantaggio su Brad Kaselowsky. Terzo Amendinger, quarto io, ed è il mio secondo quarto posto consecutivo, quinto Harvick, Sesto Truex e ottavo Bowyer.
Grandissima, grandissima gara! Degna di Talladega dove tutto può succedere, ed infatti tutto è successo.
La classifica dice che il finale di stagione sarà rovente, perché anche se Clint Bowyer rimane primo con 554 punti, Truex Jr. avanza di più e sia avvicina a quota 546 ed io con il mio secondo quarto posto di fila mi porto a 542. In quarta posizione ed ancora in lotta per il titolo ci metto anche Harvick con 530 punti ed anche Blaney con 504. Kyle Larson a 477 ed in sesta posizione lo darei fuori dai giochi. Il Campione uscente Brad Kaslowsky a quota 431 ha recuperato sino alla 11ma posizione ma è troppo poco e troppo tardi.
Il prossimo mese rush finale che si concluderà prima del periodo delle festività natalizie e primo appuntamento a Kansas City sul miglio e mezzo del Kansas Speedway.