<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> HVO - Pareri da chi lo sta utilizzando con costanza, non un pieno solo....... | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

HVO - Pareri da chi lo sta utilizzando con costanza, non un pieno solo.......

impressioni dopo piu' di 6.000 km percorsi con questo carburante innovativo:

calo delle prestazioni in genere, la mia auto sembra legata e in alcune situzioni oserei definirla "imbarazzante".

Aumento dei consumi, constatato anche in questi giorni in un lungo viaggio; con gasolio normale, gli 800 km del viaggio li percorrevo in tranquillità e avanzava gasolio ancora per circa 200 km. Con HVO invece a 800 km ero in riserva sparata e sono dovuto uscire dall'autostrada alla disperata ricerca di un distributore che avesse a disposizione HVO (in zona non trovavo punti vendita con HVO).

Viaggio di ritorno 800 km circa, pieno prima di partire di HVO, riserva prima di casa (mai successo con gasolio normale)

Nota positiva, rigenerazioni del filtro antiparcolato piu' diradate e netto abbassamento del consumo di Adblue.

Mi aspettavo di piu' molto di piu' da questo carburante, almeno nelle prestazioni del motore che, visto l'alto numero di cetano, speravo migliorassero, ma non che peggiorassero in maniera così drastica. E che il motore non consumasse così tanto........

Però NON inquino, forse!
 
Buongiorno.
Ho un K9K 1.5 dCi 115 CV di gennaio 2024, compatibile con XTL.
Percorsi ad oggi 8400 Km tutti con HVO.
Rifornimenti prevalentemente alle pompe Eni ed Europam.

Consumi a seconda dello stile di guida, da 17.8 Km/L a 20.2 Km/L.

Rigenerazioni mai avvertite.

L'ho pagato tra 1.58/1.70 a seconda delle regioni.

Mai sentita necessità di cambiare, però è anche vero che non ho mai usato nafta normale su questo mezzo (cosa che dal 2003 ho sempre usato nelle mie auto a gasolio).

In montagna a -15°C segnati dall'auto di mattina dopo una notte sotto la neve, nessuna incertezza all'accensione con rifornimento fatto in città sul mare, quindi non artico, non additivato.
Rumori a freddo di punterie, iniettori o altro, assente.

Personalmente uso l'auto solo nei weekend, a volte rimane due settimane ferma. Mi interessa quindi la caratteristica dell'HVO di non generare alghe e depositi nel serbatoio quando il mezzo è inutilizzato e quella di generare meno ceneri che imbrattano EGR e DPF (sia maledetto chi li ha inventati e chi li ha approvati). Questo mi ha fatto trascurare i dati percentuali su maggiore consumo (5% nei test di omologazione dei carburanti) e minore potenza (2%) in cambio di 70/72 punti di cetano (il V-Power diesel ne ha 51.....)

Prima di ritirare l'auto mi sono documentato, ho le schede di tutti gli HVO in commercio a gennaio 2024.
Apprendo da questo forum che Eni ha sostituito il FAME con HVO nel suo Diesel+, cosa che userò per i viaggi in zone dove non dovessi trovare HVO.

Per quanto mi riguarda continuerò ad utilizzarlo.

Per fare un profilo dello scrivente: non è una scelta dettata dall'aspetto ecologico, cosa che non mi interessa, ho nel box mezzi Euro Zero e mezzi che non si piegano alla follia FalsoGreen.

Saluti
 

Allegati

  • HVO-Eni.jpeg
    HVO-Eni.jpeg
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Buongiorno.
Ho un K9K 1.5 dCi 115 CV di gennaio 2024, compatibile con XTL.
Percorsi ad oggi 8400 Km tutti con HVO.
Rifornimenti prevalentemente alle pompe Eni ed Europam.

Consumi a seconda dello stile di guida, da 17.8 Km/L a 20.2 Km/L.

Rigenerazioni mai avvertite.

L'ho pagato tra 1.58/1.70 a seconda delle regioni.

Mai sentita necessità di cambiare, però è anche vero che non ho mai usato nafta normale su questo mezzo (cosa che dal 2003 ho sempre usato nelle mie auto a gasolio).

In montagna a -15°C segnati dall'auto di mattina dopo una notte sotto la neve, nessuna incertezza all'accensione con rifornimento fatto in città sul mare, quindi non artico, non additivato.
Rumori a freddo di punterie, iniettori o altro, assente.

Personalmente uso l'auto solo nei weekend, a volte rimane due settimane ferma. Mi interessa quindi la caratteristica dell'HVO di non generare alghe e depositi nel serbatoio quando il mezzo è inutilizzato e quella di generare meno ceneri che imbrattano EGR e DPF (sia maledetto chi li ha inventati e chi li ha approvati). Questo mi ha fatto trascurare i dati percentuali su maggiore consumo (5% nei test di omologazione dei carburanti) e minore potenza (2%) in cambio di 70/72 punti di cetano (il V-Power diesel ne ha 51.....)

Prima di ritirare l'auto mi sono documentato, ho le schede di tutti gli HVO in commercio a gennaio 2024.
Apprendo da questo forum che Eni ha sostituito il FAME con HVO nel suo Diesel+, cosa che userò per i viaggi in zone dove non dovessi trovare HVO.

Per quanto mi riguarda continuerò ad utilizzarlo.

Per fare un profilo dello scrivente: non è una scelta dettata dall'aspetto ecologico, cosa che non mi interessa, ho nel box mezzi Euro Zero e mezzi che non si piegano alla follia FalsoGreen.

Saluti

L'HVO ENI è il migliore in qualità tra quelli presenti in commercio? Lato scheda tecnica intendo.

Con un risparmio di ben 3% scarso... e senza contare il consumo maggiore e la possibilità, se il motore non lo digerisce, di fare qualche danno. Va bene, OK.

Io ho notato che le persone spendono magari 60 mila euro per il loro suv diesel full optional ma poi lesinano in maniera straccionamente il centesimino in meno alla pompa buttando dentro il motore la prima morchia liquida che capita. Io ho preso una bella berlina e ci metto la benzina buona. Mi sento più coi piedi per terra di loro.
 
L'HVO ENI è il migliore in qualità tra quelli presenti in commercio? Lato scheda tecnica intendo.

All'epoca, cioè a inizio anno, era il primo ad avere percentuali di FAME pari a zero.
Europam aveva 5% ad esempio. Nelle schede aggiornate risulta zero anche quello.

Lato valori di cetani, presenza di ceneri, aromatici ecc erano tutti simili.
 
A me risultava che ENI fosse l'unico produttore di HVO.
Sì dovrebbe essere così, non credo che altri abbiano investito 220 milioni in un impianto per HVO. Probabilmente la base è per tutti uguale, ma schede tecniche dei vari prodotti riportavano percentuali di Fame diverse ad esempio.
 
All'epoca, cioè a inizio anno, era il primo ad avere percentuali di FAME pari a zero.
Europam aveva 5% ad esempio. Nelle schede aggiornate risulta zero anche quello.

Lato valori di cetani, presenza di ceneri, aromatici ecc erano tutti simili.

Ok capito. Ma in teoria che senso avrebbe mettere il 5% di biodiesel di prima generazione in una base del 95% di biodiesel di seconda? Cmq questo HVO ricavato da scarti non mi attira per nulla. Molto meglio quello fatto a partire da basi vergini vegetali. Avendo studiato un sacco di chimica ricordo bene che le impurità per quanto sia possibile rimuoverle nei processi industriali su larga scala c'è sempre molta tolleranza. Inoltre, anche se ad alcuni sembrerà sciocco, c'è un problema etico riguardo l'uso di grasso animale crudo derivato da mattatoi, macelli e settore ittico (sempre che ci sia effettivamente dato che alcuni ritengono sia solo a base di olii esausti da frittura, alimentari ecc..).
 
Avendo studiato un sacco di chimica ricordo bene che le impurità per quanto sia possibile rimuoverle nei processi industriali su larga scala c'è sempre molta tolleranza.
Dai miei esami di chimica, radiochimica e scienze dei materiali, si possono ottenere, sopratutto con la distillazione, impurità dell'ordine delle ppm. Non vedo perché siano necessarie ampie tolleranze.
 
Dai miei esami di chimica, radiochimica e scienze dei materiali, si possono ottenere, sopratutto con la distillazione, impurità dell'ordine delle ppm. Non vedo perché siano necessarie ampie tolleranze.

Quello che dici è vero, purtroppo però spesso nell’industria su larga scala si agisce al risparmio, basta che sia a norma di legge insomma (e la legge ha sempre un margine di tolleranza). Il gasolio ad esempio ancora oggi contiene zolfo, anche se in minima parte. Anche la benzina contiene piombo, sempre in minima parte (fino a 5mg/l). L’HVO di ENI di che colore è rispetto al diesel normale? Io ero rimasto a questo:
apertura_img_7819_-_copia.jpg
 
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impressioni dopo piu' di 6.000 km percorsi con questo carburante innovativo:

calo delle prestazioni in genere, la mia auto sembra legata e in alcune situzioni oserei definirla "imbarazzante".

Aumento dei consumi, constatato anche in questi giorni in un lungo viaggio; con gasolio normale, gli 800 km del viaggio li percorrevo in tranquillità e avanzava gasolio ancora per circa 200 km. Con HVO invece a 800 km ero in riserva sparata e sono dovuto uscire dall'autostrada alla disperata ricerca di un distributore che avesse a disposizione HVO (in zona non trovavo punti vendita con HVO).

Viaggio di ritorno 800 km circa, pieno prima di partire di HVO, riserva prima di casa (mai successo con gasolio normale)

Nota positiva, rigenerazioni del filtro antiparcolato piu' diradate e netto abbassamento del consumo di Adblue.

Mi aspettavo di piu' molto di piu' da questo carburante, almeno nelle prestazioni del motore che, visto l'alto numero di cetano, speravo migliorassero, ma non che peggiorassero in maniera così drastica. E che il motore non consumasse così tanto........

Però NON inquino, forse!
Perdona la domanda (a cui non mi pare di aver letto risposta, nel caso mi scuso), aggiungo che non sottende nè contiene alcuna vena polemica o denigratoria: come mai lo usi visto che l'auto si comporta molto male come performance, fluidtà e soprattutto consumi il 20% in più (e bruciando più gasolio, di rimando, inquini anche di più)?

E' una curiosità che mi resta leggendo che da 6.000 km (quindi almeno 8 pieni, forse di più con questi consumi) sostanzialmente ottieni gli stessi insoddisfacenti risultati.

Spendi di più, consumi di più e alla fine inquini anche di più (il delta di consumo è elevatissimo e ormai consolidato) ma soprattutto l'auto va peggio.
 

Intervista a Elena Rebesco, responsabile area tecnica fuel di ENI in cui dichiara specificatamente che l'HVO è prodotto anche utilizzando grassi animali di scarto (mattatoi, macellai, pesce). Minuto 1:30 in poi.
 

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