<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carburanti adulterati Cloro e Valvola EGR | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Carburanti adulterati Cloro e Valvola EGR

Comunque da quanto leggo la maggior parte degli utenti che hanno avuto il problema si son sempre riforniti su distributori di marca posti su arterie a grande scorrimento ( quindi con ampio smercio e spesso prezzi non stracciati )
 
Ma chi lo metterebbe nel carburante? Con la complicità di chi? Del distributore alla pompa? di chi fa raffinazione? Di chi commercializza e trasporta il carburante?
Cioè in un qualche punto ci sarà pure un anello debole di questa "catena" e la possibilità di essere "scoperti". Poi da uno facilmente risali a tutti gli altri... non penso che ci saranno Xmila soggetti che lo fanno... presumo siano i soliti mafiosi (quelli che brindano dopo i terremoti, seppelliscono rifiuti speciali sotto le autostrade e amano tanto scavare e riempire buchi...), ma saranno gruppi limitati.
Se questa cosa va avanti da anni è possibile che non si riesca a fermarla?

Posso capire il piccolo delinquente che mentre pulisce le cisterne annacqua o cose di questo tipo, ma smaltire rifiuti speciali è un discorso più complesso - credo.
Molte cose che oggettivamente potrebbero, volendo essere fermate, perseverano nel tempo. È evidente che l'anello debole non è uno. Ma è la catena che è debole. Poi quando tutto diventa di dominio pubblico e chi doveva intervenire, non si era accorto di nulla, dice grazie che ci avete informati e ci sono gli interventi. Poi si dimentica e quello che si deve fare si continua a fare. Mi spiace ma è una mia impressione. Sarà sbagliata sicuramente.
 
Una cosa è ormai certa, la valvola EGR non è il problema. Come è inutile farsi drammi su pistoni, cilindri, catalizzatore e cose varie. E' lo scambiatore di calore il problema che bucandosi, e qui si dovrebbe indagare con che materiale è fatto, perde liquido che non potendo raffreddare la valvola questa si rompe.
Quindi un pre diagnosi c'è. Ergo basta controllare periodicamente il livello del liquido radiatore e se si nota un consumo precoce anomalo basta riempirlo e tenerlo monitorato per qualche giorno e se questo cala vistosamente potrebbe esserci il problema.
Così si possono evitare guai peggiori.

Questo spiega perchè a ad alcuni a cui hanno individuato il problema prima del "disastro" l'auto faceva fumo bianco, probabilmente il foro si crea in corrispondenza della parete che raffredda i gas di scarico e bucandosi il liquido radiatore penetrando viene bruciato.
 
Ultima modifica:
Una cosa è ormai certa, la valvola EGR non è il problema. Come è inutile farsi drammi su pistoni, cilindri, catalizzatore e cose varie. E' lo scambiatore di calore il problema che bucandosi, e qui si dovrebbe indagare con che materiale è fatto, perde liquido che non potendo raffreddare la valvola questa si rompe.
Quindi un pre diagnosi c'è. Ergo basta controllare periodicamente il livello del liquido radiatore e se si nota un consumo precoce anomalo basta riempirlo e tenerlo monitorato per qualche giorno e se questo cala vistosamente potrebbe esserci il problema.
Così si possono evitare guai peggiori.

Questo spiega perchè a ad alcuni a cui hanno individuato il problema prima del "disastro" l'auto faceva fumo bianco, probabilmente il foro si crea in corrispondenza della parete che raffredda i gas di scarico e bucandosi il liquido radiatore penetrando viene bruciato.
Perché lo scambiatore di calore si buca? Per tracce di cloro durante il rifornimento?
 
Magari per vibrazioni o eccessivo surriscaldamento ?
E magari quelle incrostazioni sulla valvola che vengono addebitate a cloro in realtà sono causate dal liquido di raffreddamento.
Se l'analisi la fai a distanza basandoti solo su delle foto come fai a distinguere incrostazioni da cloro da quelle del liquido di raffreddamento? Inoltre siamo sicuri che il liquido di raffreddamento non contenga cloro nella sua composizione chimica ?
 
Perché lo scambiatore di calore si buca? Per tracce di cloro durante il rifornimento?
Lo scambiatore di calore raffredda i gas di scarico che poi riandranno nella camera di combustione e per farlo utilizzano il liquido refrigerante del motore, mentre la valvola EGR ne regola la quantità, max 15% . Lo scambiatore non ha un circuito refrigerante separato.
Generalmente gli scambiatori di calore in industria sono di rame ma nelle auto per non essere troppo costosi sono gli stessi dei radiatori in alluminio. Il cloro della candeggina destabilizza lo strato protettivo di ossidi dell'alluminio e crea dei punti sensibili alla corrosione.
Quindi il cloro contenuto nei gas di scarico poco a poco a seconda del grado di inquinamento ne deteriora la superfice.
Ecco spiegato il perchè il problema può verificarsi a distanza di molti km dal pieno incriminato perchè il degrado iniziato con il cloro viene portato avanti da gas di scarico.
Che non sia un problema di dimensionamento dello scambiatore è evidente perchè i kilometraggi di quando avviene sono troppo distanti, alcuni pochi km altri a 40 - 60 mila e anche oltre.
Secondo me invece il problema sta proprio nella composizione dello chimica scambiatore e del perchè venga così degradato con una sola esposizione dei gas di scarico contaminati.
Evidentemente come ho già scritto i casi sono 2 : uno, quando hanno progettato lo scambiatore hanno tenuto conto di "condizioni ideali" ovvero come se le benzine avessero tutte un alto grado di purezza ma nella realtà così non è, due è che in Italia le benzine hanno una scarsa qualità e con l'avvento di soluzioni più tecnologiche, vedi rispettare le emissioni, cominciano a dare problemi. Anche perchè a quanto mi risulta in altri paesi non c'è questo problema.
 
Inoltre siamo sicuri che il liquido di raffreddamento non contenga cloro nella sua composizione chimica ?

Non contiene cloro perchè questo corrode l'alluminio, quindi chi fa liquidi refrigeranti con un agente corrosivo dei radiatori sarebbe un gran fesso. E visto che di solito sono grandi industrie che lo fanno non mi sembra una motivazione plausibile.
 
come fai a distinguere incrostazioni da cloro da quelle del liquido di raffreddamento?

Io non vorrei che capitasse giusto questo, che con la scusa delle incrostazioni dovute al liquido refrigerante si "occulti" un problema allo scambiatore dando la colpa al cloro. Ma a questo punto dovrebbe succedere anche in tutta Europa. Cosa che non mi sembra che accada.
 
Lo scambiatore di calore raffredda i gas di scarico che poi riandranno nella camera di combustione e per farlo utilizzano il liquido refrigerante del motore, mentre la valvola EGR ne regola la quantità, max 15% . Lo scambiatore non ha un circuito refrigerante separato.
Generalmente gli scambiatori di calore in industria sono di rame ma nelle auto per non essere troppo costosi sono gli stessi dei radiatori in alluminio. Il cloro della candeggina destabilizza lo strato protettivo di ossidi dell'alluminio e crea dei punti sensibili alla corrosione.
Quindi il cloro contenuto nei gas di scarico poco a poco a seconda del grado di inquinamento ne deteriora la superfice.
Ecco spiegato il perchè il problema può verificarsi a distanza di molti km dal pieno incriminato perchè il degrado iniziato con il cloro viene portato avanti da gas di scarico.
Che non sia un problema di dimensionamento dello scambiatore è evidente perchè i kilometraggi di quando avviene sono troppo distanti, alcuni pochi km altri a 40 - 60 mila e anche oltre.
Secondo me invece il problema sta proprio nella composizione dello chimica scambiatore e del perchè venga così degradato con una sola esposizione dei gas di scarico contaminati.
Evidentemente come ho già scritto i casi sono 2 : uno, quando hanno progettato lo scambiatore hanno tenuto conto di "condizioni ideali" ovvero come se le benzine avessero tutte un alto grado di purezza ma nella realtà così non è, due è che in Italia le benzine hanno una scarsa qualità e con l'avvento di soluzioni più tecnologiche, vedi rispettare le emissioni, cominciano a dare problemi. Anche perchè a quanto mi risulta in altri paesi non c'è questo problema.

Grazie della dettagliata spiegazione della tua tesi.
Ne deriva che Toyota ha sbagliato qualcosa che può pregiudicare sine die la tranquillità dei suoi clienti perché non ha previsto i possibili danni di presenza del cloro nel carburante che danneggia lo scambiatore di calore e quindi la EGR.
Resto perplesso sul fatto che si verifichi solo in Italia. Ma come puliscono i serbatoi negli altri paesi? Ho visto circolare molte ibride in vari paesi africani e assicuro che le stazioni di servizio non specchiavano a lucido.
Purtroppo la validità della tua tesi, come di qualsiasi altra, non sarà mai dimostrata pubblicamente. Se e quando la Toyota avrà risolto il problema non dichiarerà mai che sia esistito, altrimenti dovrebbe risarcire tutti quelli che, fino a quel momento, hanno dovuto sborsare da 1.600 euro in su. Metterà la toppa senza dichiararla: speriamo che almeno trovi questa toppa, sia per quelli che hanno una Toyota a benzina sia per quelli che vorrebbero comprarla.
Perché, e vale la pena ricordarlo, questo è un problema unicamente di Toyota.
 
Resto perplesso sul fatto che si verifichi solo in Italia.

Io no, è storico il fatto che la qualità dei carburanti nostrani e bassa. Ne parlava già mio padre quando ancora non avevo la patente quindi un bel po di anni fa.
Il fatto è che con i rottami che circolano e hanno circolato fino ad ora non fa una nessuna differenza un po di cloro, ma per quelle moderne adesso si.
Il fatto che Vw non commercializzò la Lupo 3L in Italia perchè la bassa qualità dei carburanti ne pregiudicava affidabilità e prestazioni ne è un chiaro esempio.
 
Ritirata auto, hanno cambiato il raffreddatore EGR poi hanno scritto pulizia impianto e svuotamento serbatoio ma con un quarto di serbatoio l'ho lasciata e con quello l'ho ripresa. bah
 
Ritirata auto, hanno cambiato il raffreddatore EGR poi hanno scritto pulizia impianto e svuotamento serbatoio ma con un quarto di serbatoio l'ho lasciata e con quello l'ho ripresa. bah
Quindi, rispetto agli altri, sei stato fortunato, hai speso "solo" 800 euro e ti hanno regalato un quarto di serbatoio di benzina. Speriamo che quest'ultima non contenga cloro!.......storia kafkiana
 
Credo oltre il problema tecnico la notizia è ancora relativamente circoscritta ma comunque incomincia ad allargarsi a macchia d'olio e questa poca attenzione di toyota potrebbe intaccare e non di poco le vendite
Personalmente sono intenzionato a sostituire l'Auris ma sto prendendo tempo per capire come andrà a finire la storia e non penso di essere l'unico
Credo sia la prima volta che Toyota scarichi tutto sul cliente è questo induce a guardarsi in giro
 

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