Che i ricavi crescano in un mercato che cresce con prezzi in crescita non è un miracolo. Circa la redditività, è la cura francese applicata anche in Europa che oggettivamente funziona.
Sia ben chiaro: io non ne faccio una questione di tifoseria ma la reputazione di FCA è quella che è; non l'ho deciso io né nessun altro qui, sono stati decenni di prodotti fatti in maniera approssimativa sulle due sponde dell'atlantico a plasmare la pessima nomea e recuperare la fiducia, come tutti sanno, è impresa che richiede altri decenni.
Io, fra l'altro NON sono d'accordo sul sentimento comune che identifica Fiat (qua) e Chrysler (la) come automaticamente peggiori, questo perché ne ho due a casa (e due storiche ma vabbè, non contano) e ne ho portate tante altre, anche in America, e per lunghi periodi; non parlo, quindi, per sentito dire. Però, se chiedi all' americanno medio che ne pensa di Chrysler ti risponde sh!t, come l'europeo medio ti risponde per Fiat. La classifica che ho postato prima è solo una delle tante a riprova di ciò perché in pratica dice che la top ten dei modelli che nessuno vuole è dominata da FCA e fortuna che il mercato tira, altrimenti altro che 400 giorni per pulire l'inventario. (nota: un'auto che sta nei piazzali per tanto tempo è vero e proprio veleno contabile per i bilanci dei dealer).
Io credo che i Francesi ci stiano provando sul serio a cambiare questa percezione, non foss'altro perché parlano di piani a dieci anni per ogni brand e i modelli li fanno sul serio, non come FCA che produceva solo annunci ad effetto. Ci riusciranno? Non lo so, spero di sì ma ho molti dubbi, anche perché la reputazione di Peugeot non è migliore di quella di Fiat, anzi forse è peggiore, per lo meno in America.
C'è poi il fatto che sono partiti con la pretesa di prezzare Alfa come BMW e delle umili segmento B come Tesla e, ancora, la piccola Hornet quasi come un truck full size, con risultati scontati; temo che qualcuno all'interno si sia venduta la pelle prima di ammazzare l'orso