Ora lo scrivono tutti: tra poco dimissioni ufficiali.
Non credo che lo abbiamo “cacciato” o costretto alle dimissioni. Forse lui stesso, a posteriori, ha preso atto di aver fatto troppi errori con Leclerc e di non godere più della fiducia del pilota di punta (che si sa, da qualche tempo spinge per avere Vasseur come TP, quello che lo ha lanciato in F.1).
Forse il presidente era titubante o lo voleva tenere, per un discorso di stabilità/continuità della squadra. Invece lui sembra che se ne voglia proprio andare dalla Ferrari, dove ha lavorato circa 30 anni, definitivamente, “sbattendo la porta”…….
Probabilmente aveva confidato a qualcuno questa sua decisione, già presa prima di Abu Dhabi (ma da comunicare dopo), qualcuno che ha spifferato tutto nell’ambiente…..
Credo tu abbia ragione,lui dará le dimissioni lo dicono anche i tedeschi
Formula 1: decisione botto! Binotto e Ferrari vicini alla fine immediata?
Articolo di RAN • 1 ora fa
Monaco di Baviera – Anche se la Ferrari lo ha negato esplicitamente solo in un comunicato ufficiale su Twitter del 15 novembre, la partenza del team boss Mattia Binotto sembra ormai cosa fatta. Lo riporta venerdì mattina il quotidiano 'Corriere della Sera'.
Secondo un resoconto dei media, Mattia Binotto ha deciso di lasciare la Ferrari
Il rapporto afferma che informazioni rilevanti sono trapelate dal team e cita persino l'ambiente di Charles Leclerc come una delle fonti. Di conseguenza, una conferma della separazione potrebbe essere solo questione di ore. Secondo il quotidiano, al momento sono in corso di chiarimento le modalità di separazione.
Se il rapporto è corretto,
alla fine è stato lo stesso Binotto a tirare il cordone. Non ha più trovato il supporto necessario in Ferrari. Soprattutto con il presidente della Ferrari John Elkann, che si dice abbia recentemente contattato Andreas Seidl e Frederic Vasseur e che abbia parlato anche con Christian Horner.
Binotto e Ferrari: ancora uniti ad Abu Dhabi
Binotto aveva assicurato ad Abu Dhabi di aver visto la speculazione su una possibile separazione . Il motivo è che ho sempre avuto una base di discussione aperta, onesta e costruttiva con i miei capi e presidenti. Non solo breve, ma anche media - e a lungo termine".
"Sì, abbiamo avuto alcuni alti e bassi e sì, non siamo ancora i migliori e non abbiamo la macchina più veloce. Ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo principale di essere competitivi con la vettura del 2022. Nessuno avrebbe creduto che la Ferrari sarebbe stata così veloce all'inizio della stagione, dimostra che la squadra ha affrontato bene gli anni difficili del 2020 e del 2021".
Ha anche sottolineato: "Restiamo uniti. Abbiamo una squadra in questo momento che non solo lavora bene insieme, ma ha anche dimostrato di essere competente. Sì, ci sono aree in cui dobbiamo fare progressi. I punti deboli sono stati segnalati. Ma sono sicuro che riusciremo ad affrontarli, proprio come abbiamo fatto in passato
