E' tutto un insieme di cose. Gli acquirenti non vogliono più auto spartane, con finestrini a manovella eccetera. E poi, vogliono suv... auto che, a parità di pianale e di lunghezza, costano di più. E i produttori hanno dovuto fare i suv, perché sono gli unici che si vendono. Questo ha fatto lievitare i costi delle auto. Persino Dacia non è più low cost... vi ricordate che fino a qualche anno fa aveva i paraurti in plastica nera tipo Panda degli anni 80? Ora anche lei li ha verniciati in tinta, e ha dei fari con una firma luminosa sicuramente più cari da costruire e rimpiazzare...
Quindi, la prima causa secondo me sono i consumatori stessi che chiedono un determinato tipo di auto e sono disposti a pagare per averla, anche quando i soldi non li hanno (tramite i finanziamenti).
Aggiungiamoci i dispositivi anti inquinamento e gli ADAS che sicuramente hanno prodotto un aggravio dei costi sempre maggiore.
Su questo quadro, si sono innestate la pandemia e la crisi dei chip, che hanno costretto i produttori a ridurre la produzione e quindi, visto che tanto le auto da vendere non ce le avevano, hanno chiaramente alzato i prezzi per ridurre la domanda. E poi si sono accorti che in fondo andava anche meglio così. Si sono accorti che ci guadagnavano di più vendendo meno auto, con più margine e soprattutto spostando tutti sui finanziamenti, ormai i guadagni li fanno tramite le finanziarie della casa. Finanziamenti super lucrativi con interessi e spese enormi, visto che nei primi 3 anni gli hai in pratica ridato il costo dell'auto, che però non è tua, devi restituirla o dare una maxi rata finale, quindi loro non solo ti hanno venduto l'auto allo stesso prezzo che avrebbe avuto da nuova, ma si tengono pure l'auto di tre anni oppure tu gli devi dare altri soldi per riscattarla, oppure ne devi prendere un'altra restando dentro il ciclo (in pratica diventa un costosissimo noleggio a lungo termine). Certo che gli conviene!
Insomma, la tempesta perfetta... una serie di concause che in pochi anni ha fatto impennare i prezzi.