<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendite Suzuki In Italia | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Vendite Suzuki In Italia

Ignis tira più di Swift, e proprio per questo Suzuki può permettersi di sovraprezzarla un po' rispetto alla Swift.

Da sempre, se economicamente è possibile permetterselo, si è disposti a pagare di più ciò che più piace.

Nel caso specifico, considerando la differenza di appena 100 euro effettivi, è evidente che dei contenuti supplementari stimabili in 2/3000 euro di Swift gli acquirenti se ne fregano quando Ignis ha già una dotazione più che dignitosa.
 
A proposito di prezzi folli, qui https://forum.quattroruote.it/threads/la-transizione-vantaggi-svantaggi-perplessità-criticità.139733/page-738#post-2959335 la strategia principale dei costruttori, più che volumi, l'obbiettivo è fare margini.

E' tutto un insieme di cose. Gli acquirenti non vogliono più auto spartane, con finestrini a manovella eccetera. E poi, vogliono suv... auto che, a parità di pianale e di lunghezza, costano di più. E i produttori hanno dovuto fare i suv, perché sono gli unici che si vendono. Questo ha fatto lievitare i costi delle auto. Persino Dacia non è più low cost... vi ricordate che fino a qualche anno fa aveva i paraurti in plastica nera tipo Panda degli anni 80? Ora anche lei li ha verniciati in tinta, e ha dei fari con una firma luminosa sicuramente più cari da costruire e rimpiazzare...
Quindi, la prima causa secondo me sono i consumatori stessi che chiedono un determinato tipo di auto e sono disposti a pagare per averla, anche quando i soldi non li hanno (tramite i finanziamenti).
Aggiungiamoci i dispositivi anti inquinamento e gli ADAS che sicuramente hanno prodotto un aggravio dei costi sempre maggiore.
Su questo quadro, si sono innestate la pandemia e la crisi dei chip, che hanno costretto i produttori a ridurre la produzione e quindi, visto che tanto le auto da vendere non ce le avevano, hanno chiaramente alzato i prezzi per ridurre la domanda. E poi si sono accorti che in fondo andava anche meglio così. Si sono accorti che ci guadagnavano di più vendendo meno auto, con più margine e soprattutto spostando tutti sui finanziamenti, ormai i guadagni li fanno tramite le finanziarie della casa. Finanziamenti super lucrativi con interessi e spese enormi, visto che nei primi 3 anni gli hai in pratica ridato il costo dell'auto, che però non è tua, devi restituirla o dare una maxi rata finale, quindi loro non solo ti hanno venduto l'auto allo stesso prezzo che avrebbe avuto da nuova, ma si tengono pure l'auto di tre anni oppure tu gli devi dare altri soldi per riscattarla, oppure ne devi prendere un'altra restando dentro il ciclo (in pratica diventa un costosissimo noleggio a lungo termine). Certo che gli conviene!
Insomma, la tempesta perfetta... una serie di concause che in pochi anni ha fatto impennare i prezzi.
 
Non sono mai d'accordo quando si parla di "il mercato vuole", il mercato si vuole, ma d altra parte i grossi costruttori e le amministrazioni non vanno a seguire ciò che vuole l'ignorante consumatore ma cercano per quanto possibile
e per quanto conveniente di plasmare i gusti e i bisogni. Se a tokyo girano con scatolini su 4 ruote mentre a milano con i suv da 5 metri dipende in maniera molto limitata dal popolino consumatore
 
Non sono mai d'accordo quando si parla di "il mercato vuole", il mercato si vuole, ma d altra parte i grossi costruttori e le amministrazioni non vanno a seguire ciò che vuole l'ignorante consumatore ma cercano per quanto possibile
e per quanto conveniente di plasmare i gusti e i bisogni. Se a tokyo girano con scatolini su 4 ruote mentre a milano con i suv da 5 metri dipende in maniera molto limitata dal popolino consumatore

E invece io penso che sia proprio quello che tu chiamo il popolino consumatore, non so perché in maniera dispregiativa perché in questa categoria c'è da chi compra la Dacia per andare al lavoro a chi compra il Cayenne per andare in centro all'aperitivo... i produttori possono influenzare, ma poi i consumatori decidono se comprare o meno. Noi europei purtroppo importiamo, pian piano, molte tendenze dagli USA e questo vale anche per le auto, per cui negli ultimi decenni c'è stato sempre più un graduale spostamento dell'utenza su auto più voluminose. In Giappone è tutto completamente diverso, manca lo spazio, in città come Tokyo si possono comprare auto solo se hai un parcheggio privato e arrivano a impilarle una sull'altra, e poi la mentalità giapponese è abituata a ottimizzare e a fare tutto piccolo. Le kei car (quelle macchinette piccolissime) poi in Giappone godono di benefici fiscali. Insomma, non si possono paragonare situazioni completamente differenti.
 
E' tutto un insieme di cose.

Si però allora come si spiegano certi commenti catastrofistici dello scorso anno, con le vendite del marchio in stato comatoso? Cosa è cambiato in meno di un anno, ma soprattutto come mai se il problema erano i prezzi folli + l'assenza di modelli basic, quest'anno Suzuki vende di più del 2018-2019 nello stesso periodo? Nel 2018-2019 c'erano a listino ancora le versioni più basiche e non ibride e i cui prezzi di listino partivano da cifre inferiori, tipo la Ignis termica Cool, 14.200 euro, o la Swift Easy termica, 13.900 euro.
 
Io ho rispetto per il popolino consumatore ma lo ritengo privo di gusto e di spirito critico, ora le sandero le vendono finché sarà permesso, ma basta cambiare qualche normativa e addio sandero come già è stato dato l'addio alle citycar. E continuerà a comprare ciò che di nuovo verrà proposto, qualsiasi cosa sia basta che sia ben impacchettata. E se non compra vuol dire semplicemente che non ha i soldi.
 
Come per suzuki, una swift oggi credo cash meno di 18/19k non sia possibile acquistarla che è un prezzo fuori senso e lontano da quello di qualche anno fa per l'appunto come per tutte le suzuki. Per carità sappiamo bene i motivi non è suzuki che vuole fare cassa ma a quei prezzi sono improponibili, proponibili per il contesto ma improponibili in senso assoluto. Ma la gente finché riesce ad avere i soldi compra infatti suzuki vende.
 
Ma la gente finché riesce ad avere i soldi compra infatti suzuki vende.

Guarda che vende bene e non poco anche Audi. Ottobre 2023- Gruppo Volkswagen. Per Wolfsburg, le immatricolazioni totali sono 21.005, per un incremento del 17,97%. L'Audi cresce del 76,3% (5.781 registrazioni), la Cupra del 59,69% (1.640), la Seat del 34,65% (1.127), la Skoda del 46,41% (2.688) e la Volkswagen del 12,94% (9.750). Giù la Lamborghini, con un -44,12% e 19 immatricolazioni.

Forse Suzuki vende bene, nonostante sia un brand di nicchia che fa pochi numeri in ogni caso, rispetto al mercato totale italiano, perché l'offerta di auto piccole si è ridotta e in futuro si ridurrà sempre più. Per i prezzi fuori mercato rispetto a chi e a che cosa? Se configuri una Dacia Sandero Streetway come una Swift, penso che non costi tanto di meno e non certo con la differenza attuale. Ad ogni modo l'unica Sandero configurabile un po' come una Swift attuale sarebbe solo la Stepway, più costosa e anche più venduta.
 
Ultima modifica:
Infatti non dico che siano prezzi fuori mercato, ma prezzi senza senso pur essendo ben allineati al mercato. I dati di vendita che hai riportato confermano più o meno quello che dico anche se sono marchi che vendono non solo a privati a differenza di suzuki
 

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