<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TUTOR PERICOLOSO E CENSURA | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

TUTOR PERICOLOSO E CENSURA

99octane ha scritto:
mtencon ha scritto:
Io sono dell'idea che i che limiti che ci sono vanno rispettati.
Se si ritiene che i limiti indicati su alcuni tratti siano troppo bassi si può segnalare la cosa e richiedere di fare combiare la segnaletica.
Dire che i limiti sono troppo bassi e che quindi non si rispettano è possibile solo perchè i controlli sono troppo pochi e quindi chi infrange le regole non è punito, prova a farlo in germania o in svizzera e vedi quello che ti capita.
Sono stufo di sentire che questo è il paese dove nessuno rispetta le regole, le regole vanno rispettate e se non vanno bene dobbiamo darci da fare per farle correggere, in fondo lo stato è basato sulla collettività e la collettività deve cominciare ad avere una sua identità senza questo presupposto non si va da nessuna parte.

Ripeto quanto scritto, non esattamente perche' vado a memoria.
A ciascuno giudicare se contenga affermazioni contrarie alle regole.

Il cittadino e' osseuqioso della legge per sua natura.
L'uomo e' un animale sociale e come tale dotato di istinto di branco, dunque per sua natura ossequioso della gerarchia e dell'autorita'.
Il cittadino medio e' incapace di infrangere la legge, se non con notevole sforzo.
In Italia nessuno rispetta i limiti di velocita'. Prima o poi tutti ne violano qualcuno.
Nel corso della Storia, quando un'intera societa' non rispetta una legge e' invariabilmente per un solo motivo: la legge e' fatta male.
A questo punto sussistono due reazioni:
- lo stato di diritto cambia la legge per adattarla alla societa'
- lo stato di polizia cambia la societa' per adattarla alla legge. Con la forza, se necessario.
A ciascuno valutare da se' in che stato viviamo.

- a quanto pare questo post, che certamente non esorta a violare la legge ne' fa alcuna considerazione di merito, ma si limita a constatare uno stato di fatto, da' fastidio e non si vuole che certe realta' siano sottolineate.
Prova a saltare la coda del panettiere in svizzera, austria o germania e vedrai che ti cacciano fuori a calci sul di dietro!
 
mtencon ha scritto:
se tutti stanno zitti non accade nulla,
Un classico esempio è la coda al check in dell'areoporto, se qualc'uno si invila nessuno dice niente, proviamo a far valere i nostri diritti e rompiamo le palle!

anche tu però non hai tutti i torti
 
mtencon ha scritto:
99octane ha scritto:
mtencon ha scritto:
Io sono dell'idea che i che limiti che ci sono vanno rispettati.
Se si ritiene che i limiti indicati su alcuni tratti siano troppo bassi si può segnalare la cosa e richiedere di fare combiare la segnaletica.
Dire che i limiti sono troppo bassi e che quindi non si rispettano è possibile solo perchè i controlli sono troppo pochi e quindi chi infrange le regole non è punito, prova a farlo in germania o in svizzera e vedi quello che ti capita.
Sono stufo di sentire che questo è il paese dove nessuno rispetta le regole, le regole vanno rispettate e se non vanno bene dobbiamo darci da fare per farle correggere, in fondo lo stato è basato sulla collettività e la collettività deve cominciare ad avere una sua identità senza questo presupposto non si va da nessuna parte.

Ripeto quanto scritto, non esattamente perche' vado a memoria.
A ciascuno giudicare se contenga affermazioni contrarie alle regole.

Il cittadino e' osseuqioso della legge per sua natura.
L'uomo e' un animale sociale e come tale dotato di istinto di branco, dunque per sua natura ossequioso della gerarchia e dell'autorita'.
Il cittadino medio e' incapace di infrangere la legge, se non con notevole sforzo.
In Italia nessuno rispetta i limiti di velocita'. Prima o poi tutti ne violano qualcuno.
Nel corso della Storia, quando un'intera societa' non rispetta una legge e' invariabilmente per un solo motivo: la legge e' fatta male.
A questo punto sussistono due reazioni:
- lo stato di diritto cambia la legge per adattarla alla societa'
- lo stato di polizia cambia la societa' per adattarla alla legge. Con la forza, se necessario.
A ciascuno valutare da se' in che stato viviamo.

- a quanto pare questo post, che certamente non esorta a violare la legge ne' fa alcuna considerazione di merito, ma si limita a constatare uno stato di fatto, da' fastidio e non si vuole che certe realta' siano sottolineate.
Prova a saltare la coda del panettiere in svizzera, austria o germania e vedrai che ti cacciano fuori a calci sul di dietro!

SIA CHIARO che il messaggio sottinteso di questo post non e' FREGATEVENE DEI LIMITI (tranne dove sono un oggettivo pericolo, uno non e' che puo' suicidarsi perche' l'assessore e' un pazzo. Qualcuno dovrebbe fare qualcosa per il cavalcavia di S. Fruttuoso... Quattroruote perche' non interviene?) ma che lo Stato dovrebbe comportarsi da Stato di Diritto e non da Stato di Polizia.
 
potresti segnalare il problema di S. Fruttuoso sul sito ufficiale del Comune corrispondente (Monza, giusto?). Prova a fare la segnalazione, tentar non nuoce.
 
Scusate ma il se al posto del tutor si fosse usato il biglietto autostradale.Si divideva la strada percorsa per la lunghezza del tragitto,se la media fosse stata oltre ai 130 in quel caso multa...sbaglio?
penso che il tutor sia solo un doppione,e riesce a creare solo casino e inutili file indiane di auto che si superano al rallentatore(come quando si superano 2 tir)
 
99octane ha scritto:
Ho postato una richiesta di fonti in merito al fatto che, secondo quanto riferito da altro forumita, il tutor sia addirittura pericoloso, dato che a fronte del modesto risultato di vite salvate, abbia comportato BEN PIU' incidenti coinvolgenti mezzi pesanti, che per qualche motivo pare non rientrino nelle statistiche.
Ebbene, questo thread assolutamente LEGITTIMO e' stato CENSURATO.
Evidentemente non piace che si possa criticare la scelta del ministero (o anche solo metterla in dubbio, o persino ipotizzare che possa essere sbagliata).
Davvero complimenti.
Vorrei capire le motivazioni di questa censura.
Hey, ti hanno riabilitato il vecchio nick :D
 
LUISELLA1972 ha scritto:
potresti segnalare il problema di S. Fruttuoso sul sito ufficiale del Comune corrispondente (Monza, giusto?). Prova a fare la segnalazione, tentar non nuoce.

Temo servirebbe a poco. Quel cartello e' li da diec'anni... :rolleyes:
quattroruote una volta aveva un servizio segnalazione "limiti assurdi" che secondo me era molto piu' produttivo, ma non mi pare ci sia piu'.
 
gabriel83 ha scritto:
Scusate ma il se al posto del tutor si fosse usato il biglietto autostradale.Si divideva la strada percorsa per la lunghezza del tragitto,se la media fosse stata oltre ai 130 in quel caso multa...sbaglio?
penso che il tutor sia solo un doppione,e riesce a creare solo casino e inutili file indiane di auto che si superano al rallentatore(come quando si superano 2 tir)

Infatti sarebbe stata una soluzione dal rapporto risultati/prezzo assai piu' vantaggioso.
Resta il fatto che non ferma i "tallonatori", ne' gli "zigzagatori", ne' i distratti che fan di tutto mentre guidano, ne' nessuna di quelle categorie DAVVERO pericolose che imperversano sulle nostre autostrade.
L'unica misura e' aumentare le pattuglie, che per inciso sono utili in molti altri modi.
 
84Christian ha scritto:
99octane ha scritto:
Ho postato una richiesta di fonti in merito al fatto che, secondo quanto riferito da altro forumita, il tutor sia addirittura pericoloso, dato che a fronte del modesto risultato di vite salvate, abbia comportato BEN PIU' incidenti coinvolgenti mezzi pesanti, che per qualche motivo pare non rientrino nelle statistiche.
Ebbene, questo thread assolutamente LEGITTIMO e' stato CENSURATO.
Evidentemente non piace che si possa criticare la scelta del ministero (o anche solo metterla in dubbio, o persino ipotizzare che possa essere sbagliata).
Davvero complimenti.
Vorrei capire le motivazioni di questa censura.
Hey, ti hanno riabilitato il vecchio nick :D

No, e' solo che col nuovo forum sono stati inseriti i nick di registrazione, e non quelli del vecchio forum.
Anche l'"anzianita'" di forum e' sparita.
 
gabriel83 ha scritto:
Scusate ma il se al posto del tutor si fosse usato il biglietto autostradale.Si divideva la strada percorsa per la lunghezza del tragitto,se la media fosse stata oltre ai 130 in quel caso multa...sbaglio?
penso che il tutor sia solo un doppione,e riesce a creare solo casino e inutili file indiane di auto che si superano al rallentatore(come quando si superano 2 tir)

Purtroppo il tempo di percorrenza non vuol dire niente perchè se parto da Torino col mio Ferrarino a 200 all'ora, mi fermo a mangiare a Brescia e riparto a 200 all'ora, quando arrivo a Venezia mi calcolano anche il tempo del pranzo e la velocità media sarà in regola col codice.

Il Tutor serve eccome e sono contento che ci sia.
 
Un paio di considerazioni:
1) sperando di non incorrere nelle ire dei Moderatori, mi sento di condividere molto del pensiero di 99Octane, anche se in passato ci siamo beccati perchè io, contrariamente a lui, sostenevo che 250 all'ora sono pericolosi a prescindere perchè il concetto di "autostrada deserta" oggi è quantomeno utopico. Ma nella sostanza su una cosa ha ragione: equiparare i limiti di velocità sulla A27 e sul tratto appenninico della A1 è da psicolabili: se sulla prima, dritta come una fucilata, tre corsie larghe come quattro, poco o nullo traffico i 130 all'ora sono adeguati, allora sull'inferno asfaltato tra Roncobilaccio e Incisa bisognerebbe scendere e spingere.
2) è peraltro assolutamente vero che la "flessibilità" dei limiti deve essere abbinata a una adeguata educazione stradale. Negli ultimi mesi ho percorso mezza Europa e ho presente due situazioni. La prima: sull'autostrada tra Karlsruhe e Stoccarda, con la potente Megane della ditta a 140, vedo arrivare nello specchietto un Cayenne Turbo S nero in assetto di guerra, ad almeno 230-250 all'ora. Il mostro ha rallentato fino a portarsi a distanza di sicurezza da me, ha atteso che mi facessi da parte, cosa che ho fatto appena finito il sorpasso che stavo facendo, e poi è letteralmente schizzato avanti come una V2, senza manifestare alcun segno di insofferenza.
La seconda: l'altro ieri, sulla maledetta A1, traffico paragonabile alla processione del venerdì santo. A 80-90 all'ora, a debita distanza dall'auto davanti, arriva il solito beota sfanalando come un albero di natale che si infila a destra e si incunea a razzo tra il mio muso e la cosa dell'auto davanti a me, continuando imperterrito a parlare gesticolando al cellulare.
Servono commenti? No, servono i tutor, purtroppo....
 
a_gricolo ha colto l'essenza del problema: l'Italia non è la Germania e gli italiani non sono i tedeschi. W il Tutor!
 
a_gricolo ha scritto:
Un paio di considerazioni:
1) sperando di non incorrere nelle ire dei Moderatori, mi sento di condividere molto del pensiero di 99Octane, anche se in passato ci siamo beccati perchè io, contrariamente a lui, sostenevo che 250 all'ora sono pericolosi a prescindere perchè il concetto di "autostrada deserta" oggi è quantomeno utopico. Ma nella sostanza su una cosa ha ragione: equiparare i limiti di velocità sulla A27 e sul tratto appenninico della A1 è da psicolabili: se sulla prima, dritta come una fucilata, tre corsie larghe come quattro, poco o nullo traffico i 130 all'ora sono adeguati, allora sull'inferno asfaltato tra Roncobilaccio e Incisa bisognerebbe scendere e spingere.
2) è peraltro assolutamente vero che la "flessibilità" dei limiti deve essere abbinata a una adeguata educazione stradale. Negli ultimi mesi ho percorso mezza Europa e ho presente due situazioni. La prima: sull'autostrada tra Karlsruhe e Stoccarda, con la potente Megane della ditta a 140, vedo arrivare nello specchietto un Cayenne Turbo S nero in assetto di guerra, ad almeno 230-250 all'ora. Il mostro ha rallentato fino a portarsi a distanza di sicurezza da me, ha atteso che mi facessi da parte, cosa che ho fatto appena finito il sorpasso che stavo facendo, e poi è letteralmente schizzato avanti come una V2, senza manifestare alcun segno di insofferenza.
La seconda: l'altro ieri, sulla maledetta A1, traffico paragonabile alla processione del venerdì santo. A 80-90 all'ora, a debita distanza dall'auto davanti, arriva il solito beota sfanalando come un albero di natale che si infila a destra e si incunea a razzo tra il mio muso e la cosa dell'auto davanti a me, continuando imperterrito a parlare gesticolando al cellulare.
Servono commenti? No, servono i tutor, purtroppo....
ma come hai detto il tutor non ha impedito al solito imbecille quel comportamento che dici...chi vuole fare il pazzo se ne frega del tutor...mentre la cosa non sarebbe possibile con i controlli, come accade nei paesi civili; adesso il solito .....utile....amico verrà a dire che non si possono mettere troppi poliziotti etc etc
certo perchè quelli che ci sono sono impegnati "altrove" e in ben altre faccende, saluti
 
99octane ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
ribadisco che l'argomento è stato chiuso NON per l'argomento di apertura, NON perchè ci fossero insulti , NON perchè c'è una censura da Fata Turchina, ma perchè si parlava della inutilità dei limiti di velocità, che secondo alcuni utenti non devono essere osservati.
Ora: se volete capire, capite. Se volete continuare a far finta di non capire perchè ciò non vi aggrada, ci sono altri forum. Grazie.

Nessuno ha detto quello.
S'e' detto che i limiti sono spesso messi a capocchia.
Ma grazie del suggerimento.
SI', IN CERTI CASI I LIMITI NON DEVONO ESSERE RISPETTATI, pena gravi pericoli per tutti.
Per esempio il limite di 30 km/h sul cavalcavia di San Fruttuoso, messo evidentemente da uno psicopatico.
Su tutte le statali, poi il limite e' 70 o 90.
Il limite dei 50 puo' essere apposto SOLO ai limiti dell'ABITATO.
Quasi tutti i comuni ormai lo pongono al limite del COMUNE, col risultato che statali come la Milano Pavia sono a 50 km/h, con gravi danni alla percorribilita', enormi code e quant'altro.
In questi casi e' legittimo ignorare il limite. Se si prende la multa si fa ricorso e si vince.
Il cittadino ha il dovere morale di opporsi all'abuso, altrimenti questo viene legittimato dalla consuetudine (vedasi cos'e' successo con le strisce blu e gialle).
D'altro canto, uno ha la sua vita da vivere e non puo' passare il tempo a lottare contro il sistema, quindi se uno non vuole lo sbatta di contestare la multa, meglio che tiene i 50.
In altri paesi ci sono associazioni che gestiscono queste cose senza alcun impegno da parte del cittadino, da noi e' abbastanza difficile.

Ma stai tranquillo che quando verrà il giorno in cui tutti rispetteranno i limiti questi ultimi verranno alzati perchè l'italiano indisciplinato avrà imparato le regole del c.s. Il tuo atteggiamento non farà altro che portare a maggiore severità delle istituzioni nei confronti di coloro che vorranno fare i ribelli....
 
Mauro965 ha scritto:
mtencon ha scritto:
Io sono dell'idea che i che limiti che ci sono vanno rispettati.
Se si ritiene che i limiti indicati su alcuni tratti siano troppo bassi si può segnalare la cosa e richiedere di fare combiare la segnaletica.

Nella mia città hanno da poco aperto un tratto in galleria (autostradale) con una canna per senso di marcia.
Modernissimo, con impianti anti incendio, illuminazione, lucine blu lato sx (ma dove sta scritto nel regolament del cds?), cartelloni luminosi, vie di fuga etc etc.
Leggerissima pendenza, tratto rettilineo con dolce curva su un versante solo

LIMITE 80 KM/H

Su statale a singola carreggiata e doppio senso di marcia la velocità normalmente ammessa è di 90 km/h

In questa galleria per tenere gli 80 in discesa è necessario con una vettura media alternare tratti di marcia in folle e tratti di leggerissimo gas in 5° o 6° marcia

Ovviamente sono arrivati gli avvoltoi.

Per fortuna, i pannelli luminosi presegnalano, ed in galleria non possono stazionare per motivi di sicurezza, quindi alla fine pigliano solo i fessi (e tutto sommato non è male, perché la gente è spesso troppo distratta e non guarda la segnaletica)

Il bello è che il quotidiano locale da grancassa e fiato alle trombe contro i presunti "piloti" che "osano" tenere "addirittura i 120 - 130 orari"

Ed in questo contesto ambientale che fai, chiedi al Prefetto un intervento?

No, ti adegui, a rispettare le norme. All'Italiana via, beninteso

Alla fine della galleria c'è un curvone, forse è per quello che hanno messo il limite a 80?..........
 

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