<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Suzuki Swift 2024 | Page 83 | Il Forum di Quattroruote

Suzuki Swift 2024

Aggiornato il listino: 2.000 € di sconto!


Infatti, come avevo previsto e con gli incentivi statali, per chi ne può usufruire, arriviamo a 18.500 euro. Sconto leggermente inferiore rispetto alla precedente, pre- promozione con incentivi statali per tutti, che era di 2.500 euro, poi diventati 4.500 (2.500 euro di sconto Suzuki + 2.000 euro di incentivi statali per tutti, anche senza usato da rottamare).
 
Infatti, come avevo previsto e con gli incentivi statali, per chi ne può usufruire, arriviamo a 18.500 euro. Sconto leggermente inferiore rispetto alla precedente, pre- promozione con incentivi statali per tutti, che era di 2.500 euro, poi diventati 4.500 (2.500 euro di sconto Suzuki + 2.000 euro di incentivi statali per tutti, anche senza usato da rottamare).
18500 per la rottamazione euro3, euro 4 19000
 
Un giorno – speriamo sia il più tardi possibile – rimpiangeremo macchine come questa Swift. Una segmento B azzeccata e rotonda, che punta a sedurre chi è alla ricerca di una merce ormai sempre più rara da trovare nel mondo delle quattro ruote: la sostanza. Perché la giapponese si riconferma semplice, agile e leggera , ma al tempo stesso aggiorna elementi ormai quasi imprescindibili, dalla multimedialità ai dispositivi di sicurezza, passando per l'elettrificazione. Azzardo: non fosse per i suoi 386 centimetri da un paraurti all'altro, due in più rispetto a prima, potrebbe tranquillamente caricarsi sui parafanghi il ruolo di unica auto di famiglia. Il tutto, per 22.500 euro: non pochissimi in senso assoluto per una macchina di tali dimensioni, ma giustificati da una dotazione che lascia poco spazio al caso (e pure alla personalizzazione, in ossequio alle tradizionali usanze nipponiche). (Fonte Quattroruote)
 
Detto subito che questa era una buona auto e secondo me prenderà i clienti "understatement" e attenti.


Per tutti gli altri, che vogliono spendere meno e hanno bisogno di più spazio, ci sono le made in China e le Dacia, marchi che fanno grandi numeri e di cui Suzuki non mi sembra voglia mettersi in competizione, non in modo diretto almeno, come del resto fanno Toyota, Mazda, Subaru e Honda.
 
PAGELLA della Swift 2024 di Quattroruote

POSTO GUIDA ••••
Le regolazioni manuali (per lo schienale c'è la poco pratica leva) non sono
particolarmente ampie, ma consentono comunque di ritagliarsi senza grosse
difficoltà la postura preferita. Ciò vale per una gran varietà di stature.

PLANCIA E COMANDI ••••
Pur guadagnando punti nello stile, non ne ha persi in funzionalità:
i pulsanti fisici sono presenti in quantità e, generalmente, rimangono
ben raggiungibili. Poco cristallina la logica di quelli al volante.

STRUMENTAZIONE ••••
Non si lascia sedurre dai pannelli digitali e punta ancora sulla semplicità
dei classici quadranti analogici. I quali, peraltro, offrono una chiarezza
immediata. A completare il quadro, il display del computer di bordo.

INFOTAINMENT ••••
Il touch screen a centro plancia è semplice da assimilare, ma soffre
di una certa lentezza di risposta agli input. Ciò detto, vanta comunque
il navigatore e le connettività senza fili per gli smartphone Android e Apple.

CLIMATIZZAZIONE ••••
L'impianto, automatico, non dispone della regolazione separata
della temperatura. In compenso, vi sono le sedute anteriori riscaldabili.
Si gestisce con immediatezza, grazie alla plancetta fisica al centro.

VISIBILITÀ ••••
La vetratura è tutto sommato ampia e il montante, poco inclinato,
non disturba troppo nelle svolte. Nelle manovre si apprezza la telecamera
posteriore, che però non vanta una grafica particolarmente accurata.

FINITURA ••••
I materiali sono piuttosto economici (dentro, non c'è traccia di plastiche
morbide al tatto), però gli assemblaggi sono curati. L'impressione,
per capirci, è quella di una macchina robusta, destinata a durare nel tempo.

ACCESSORI ••••
Allestimento unico: di serie c'è sostanzialmente tutto ciò che ci si aspetta
da una vettura di segmento B, e anche qualcosa in più. A parte la vernice
(volendo, anche bicolore) non si può scegliere quasi nient'altro.

DOTAZIONI SICUREZZA/ADAS •••••
Il regolatore di velocità adattivo e il mantenimento della traiettoria
realizzano la guida di livello 2. Fra l'altro, vi sono la frenata automatica,
l'avviso angoli bui e il monitoraggio dell'attenzione di chi guida.

ABITABILITÀ ••••
Grosso modo, i centimetri sono quelli del modello precedente. Dietro
è piuttosto ariosa, soprattutto a livello delle gambe e in senso verticale.
In buona sostanza, accoglie quattro passeggeri senza difficoltà.

BAGAGLIAIO •••
I 261 litri misurati non fanno gridare al miracolo, ma le forme regolari
del vano consentono di sfruttarli bene. Abbattendo i sedili, si crea
un fastidioso scalino. Scarsa la dotazione per organizzare il carico.

CONFORT •••
L'assetto è sostenuto: le sospensioni posteriori s'irrigidiscono in modo
sensibile sugli ostacoli pronunciati. Dopo i 100 km/h, compaiono fruscii
nella zona del montante. Meno presente il rotolamento.

MOTORE •••••
Un tre cilindri tutto nuovo, ma sempre piuttosto pimpante, capace
di prendere i giri con apprezzabile slancio. Al tempo stesso, grazie
all'ibridizzazione leggera, mette a terra pure una bella efficienza.

ACCELERAZIONE ••••
I riscontri cronometrici non sono male: per raggiungere i 60 km/h
occorrono 4,9 secondi, mentre i 100 si agguantano in 11,6. Ciò appurato,
la sensazione è che ci sia sempre a disposizione la brillantezza necessaria.

RIPRESA ••
Nonostante la presenza dell'aiutino elettrico fornito dal motogeneratore,
la quinta lunga si sente: per coprire il classico 70-120 servono ben 27,6
secondi. Nell'ottica di un sorpasso, scalare marcia è d'obbligo.

CAMBIO ••••
Il cinque rapporti sfodera una corsa piuttosto corta e zero impuntamenti,
anche quando lo si strapazza. Gli innesti, però, sono sempre piuttosto
contrastati. La frizione leggera aiuta a sopportare gli ingorghi.

STERZO •••
Comando leggero, dotato di precisione e prontezza discrete. Meno fornito
in termini di progressività, perché soffre di un evidente effetto due tempi.
E s'indurisce fastidiosamente quando gli si chiedono rotazioni veloci.

FRENI ••
La Swift è andata molto lunga sull'asciutto e lunghissima sulle superfici
non uniformi. In tutto ciò ha sicuramente influito lo scarso grip generato
dai pneumatici. Per fortuna, non c'è traccia di fading.

COMPORTAMENTO DINAMICO ••••
Alle andature di tutti i giorni è agile e godibile. Nelle manovre
d'emergenza, la tendenza sovrasterzante è tenuta prontamente a bada
dall'elettronica, che però interviene in modo abbastanza brusco.

CONSUMO •••••
L'efficienza del motore e la leggerezza della vettura producono risultati
notevolissimi: 20,6 km/litro in città, ben 22,3 in statale. Ottimi pure i 17,3
in autostrada. Autonomia generosa, pur con un serbatoio da soli 37 litri.

Consumi da full hybrid o quasi, ma senza il peso e la complicazione di queste ultime. La MG3 ad es. pesa circa 300 kg in più, la versione full optional.
 
Ultima modifica:
Faccio notare che la strumentazione analogica oggi è una scelta premium rispetto alla più economica "digital" un pò troppo "videoconsole" per me....


Dici? Non si direbbe almeno guardando il trend generale, dove quella digitale è montata sia sulle supercar, auto di lusso, tipo Bentley e RR, ma anche sulla Fiat Topolino, le DR, MG e microcar guidabili senza patente. Sicuramente è una scelta che va controcorrente e se si sorvola sugli effetti speciali in stile wow, che quelle digitali a volte offrono, resta molto funzionale e di immediata e precisa lettura. Per tutte le altre info. poi c'è sempre il display centrale a colori e digitale.
 
Ultima modifica:
Il trend sulle auto di lusso cambierà, ora che le peggio cinesate hanno gli schermi da 10 euro dappertutto, si tornerà a fare cose sensate per le auto lussuose, come per gli orologi di lusso meccanici.
Il cruscotto a lancette dalla nuova swift non da molto premium, essendo un po piatto e insipido, ma i cruscotti digitali delle altre auto economiche sono quasi sempre orribili e cheap. La swift precedente, o anche le altre suzuki hanno dei cruscotti anche gradevoli e caratteristici invece, che spiccano rispetto al piattime, anche degli analogici rimasti.
 
Per me:
11709665973175430_EQ.jpgFunzionale ma cheap
380130340483435113_medium.jpgOrrendo e cheap
4e9d1bcd0220466987874b3e5a614441.jpgCosì così
be4f60b897514341a3a526eb668ed366_orig.jpgFunzionale e rifinito,"premium"
 

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