Questo episodio è emblematico delle storture mentali, quindi anche giuridiche, di questa nostra società : anziché punire duramente quelli che, con i loro folli comportamenti (alcool, droghe, velocità, stop non rispettati ecc.) sono la causa diretta ed esclusiva di questi disastri, si tende a perdonarli - l'incidente di Casal Palocco è un perfetto esempio al riguardo : un bambino è morto per la follia di chi guidava, ma costui alla fine se ne resterà a casa sua - facendo pagare agli altri, anche a quelli che usano sempre il buon senso, il prezzo delle loro follie.Ricordo che anni fa, a pochi metri da casa mia, fu investito un pedone purtroppo deceduto. Il responsabile si scopri che viaggiava a oltre 110 km/h con limite 70 ed era sotto effetto di droghe.
Il buonsenso portò a cambiare il cartello 70 con in 50.
Abbassare il limite locale non serve assolutamente a nulla se chi guida è ubriaco o sotto l'effetto di droghe : è un contentino demagogico usato dagli amministratori locali, una presa in giro e nient'altro.
Quello che invece serve è evitare di considerare un'attenuante l'essere sotto alcool o droghe : chi si droga, o esagera con l'alcool, deve sapere a che genere di rischio si espone, compreso carcere (vero, non comodamente ai domiciliari, quello non è carcere) ed anni di divieto di guidare ogni mezzo, quando non, nei casi di recidiva, la revoca a vita della patente.
E' chi causa i disastri che deve pagare, non gli altri che non hanno fatto niente. Ma andate a dirlo ai nostri splendidi pubblici amministratori....