Più che un veleggio, è un'inerzia a cui raccordare regime, cambio e pedale del gas. Non ho un'ibrida, purtroppo. Però se scendo dalla tangenziale devo prima rallentare dai 70 ai 50, poi 40 o poco più sulle rampe, riportarmi a 50 nel tratto pre 30 e poi lasciare che il primo principio della dinamica faccia il suo effetto, traffico permettendo.
Per quanto riguarda la partenza, invece, a seconda se il motore sia freddo o caldo, ci sono modalità opportunamente difformi, ma, comunque, non è mai la V che porta alla velocità, ma la mantiene solo, anzi la decrementa lievemente scaldandosi. La ripresa, graduale, uscendo dalla zona 30 ed entrando nei 50, e poi 70, è tranquillamente gestibile con una pressione crescente del pedale destro, senza recalcitramenti di sorta. Tantomeno battiti in testa o strattoni vari. E sono uno che ascolta, tanto da prevenire il momento di cambiare i cuscinetti usurati, sia della ciclistica che delle trasmissione.