<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sei a favore del limite di 30 km/h in città? | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Sei a favore del limite di 30 km/h in città?

Sei a favore del limite di 30 km/h in città?

  • Si

    Votes: 14 22,6%
  • No

    Votes: 45 72,6%
  • Ho un polmone di auto, almeno con i 30 non mi supera nessuno

    Votes: 3 4,8%

  • Total voters
    62
Non so che motore sia nel cofano della vs mito. Nella mia brava c'è il monoalbero Lampredi 1585cc 16v da poco meno di 80 kW. Nella Musa il fire GPL da 57kW. Il primo fa 40km/h a 1000rpm in V, pertanto 32 al minimo, la seconda sviluppa la velocità di 35km/h a 1000rpm, pari a 28 al minimo, la CBF 30km/h al minimo di circa 1000rpm. La Legacy in IV al minimo sta poco sopra i 30km/h indicati.
I motori di cui sopra sono ampiamente datati e kmati ma anche ben controllatu e manutenuti da meritare l'appellativo di auto più controllate del mio meccanico di fiducia. Ah, i consumi effettivi sono inferiori a quanto omologato ECE e riportato sulla CdC...
Evidentemente non mi spiego e di motori ne ho progettati parecchi anche per aerei.
La termodinamica e fluidodinamica nella camera di scoppio non è cosi semplice, a giri molto bassi il riempimento delle camere di scoppio non avviene in modo ottimale, e la condizione peggiore per un motore è accelerare da regimi molto bassi, (alto carico pressorio e bassi giri) infatti si hanno in camera alte pressioni e bassa intensità di turbolenza, direi nulla, (ricordo che la turbolenza permette l'ottimale velocità e completamento della combustione) il che porta ad avere una velocità di combustione rallentata poiché non si riesce ad avere il miglior rapporto stechiometrico, e quindi non perfetta combustione, il difetto di turbolenze porta a detonazioni non perfette che portano alle detonazioni spontanee, dovuta ad aumento eccessivo della temperatura in certi punti della camera di scoppio, superiori a quelli dell'accensione.
I picchi elevatissimi di pressione che si ottengono ad alto carico (accelerando) e basso numero di giri (1000), che sono superiori di molto che quelle che si hanno a giri "normali" (2000/3000), sono martellate che portano a gravi danni al motore, foratura dei pistoni, danni ai supporti di banco e alla guarnizione della testa.

Non voglio convincere nessuno, e qui chiudo.
 
Ultima modifica:
Il “New York Times” ci prende in giro: “30 all’ora nella terra di Ferrari e Lamborghini”.

Visto ieri sera su Sky TG24…
Sembra un paradosso abbastanza idiota , degno solo di stampa scandalistica e anche molto antitaliano , sullo stile -parola grossa in queste boutades pseudo culturali- di quello usato dai tedeschi (spiegel anni '70) per mettere in guardia i turisti teutonici dalla presunta maggior criminalità italiana , la famosa pistola sugli spaghetti fumanti.
Oltre tutto accostare la produzione di auto veloci ai limiti per la sicurezza è un po' come criticare l'attuale politica estera americana , giustamente vincolata alla preoccupazione sul rischio estensione guerra di Gaza , nel paese che ha "prodotto e usato per primo la bomba atomica ". Un'assurdità maligna....

Der-Spjegel-copertina.jpg
 
Ultima modifica:
Sarebbe sottocoppia anche a 2500rpm con la farfalla quasi chiusa, piuttosto che a metà regime ma la farfalla molto più aperta.
In ogni caso , la gran parte dei motori a 2000 giri hanno una spinta decente , quindi anche se sottocoppia rispetto al valore max sono in grado di rispondere in modo ottimale, cosa piu' difficile quando invece ci si avvicina ai 1000 giri e le vibrazioni inducono a scalare marcia , anche per rischiare che il motore acceleri da solo (per rimanere acceso) quando si solleva il piede per adeguarsi alla velocita' del flusso del traffico.
Insomma, per me i 30 sono troppi per la seconda marcia e pochi per la terza, e temo che anche i cambi automatici la pensino allo stesso modo. Molto piu' facile da gestire il discorso con un limite di 40km/h, dove la terza va sicuramente bene ed in qualche caso anche la quarta puo' girare decentemente.
Le uniche auto che si potrebbero adattare bene sono le elettriche, anche se un limite a soli 30 km/h diminuirebbe le possibilita' di ricarica e quindi non è detto che ci possano essere importanti differenze di autonomia.
 
Ultima modifica:
In ogni caso , la gran parte dei motori a 2000 giri hanno una spinta decente , quindi anche se sottocoppia rispetto al valore max sono in grado di rispondere in modo ottimale, cosa piu' difficile quando invece ci si avvicina ai 1000 giri e le vibrazioni inducono a scalare marcia , anche per rischiare che il motore acceleri da solo (per rimanere acceso) quando si solleva il piede per adeguarsi alla velocita' del flusso del traffico.
Insomma, per me i 30 sono troppi per la seconda marcia e pochi per la terza, e temo che anche i cambi automatici la pensino allo stesso modo. Molto piu' facile da gestire il discorso con un limite di 40km/h, dove la terza va sicuramente bene ed in qualche caso anche la quarta puo' girare decentemente.
Le uniche auto che si potrebbero adattare bene sono le elettriche, anche se un limite a soli 30 km/h diminuirebbe le possibilita' di ricarica e quindi non e detto che ci possano essere importanti differenze di autonomia.
Il mio cambio automatico ZF8 MK3 sulla X3, non mi lascia andare sotto i 1100 giri, poi scala, e stiamo parlando di un Diesel.
Sulla Mito con il Tjet uguale a quello della 500 Abarth turismo, a 1300 giri si accende la spia shift down.
 
Evidentemente non mi spiego e di motori ne ho progettati parecchi anche per aerei.
La termodinamica e fluidodinamica nella camera di scoppio non è cosi semplice, a giri molto bassi il riempimento delle camere di scoppio non avviene in modo ottimale, e la condizione peggiore per un motore è accelerare da regimi molto bassi, (alto carico pressorio e bassi giri) infatti si hanno in camera alte pressioni e bassa intensità di turbolenza, direi nulla, (ricordo che la turbolenza permette l'ottimale velocità e completamento della combustione) il che porta ad avere una velocità di combustione rallentata poiché non si riesce ad avere il miglior rapporto stechiometrico, e quindi non perfetta combustione, il difetto di turbolenze porta a detonazioni non perfette che portano alle detonazioni spontanee, dovuta ad aumento eccessivo della temperatura in certi punti della camera di scoppio, superiori a quelli dell'accensione.
I picchi elevatissimi di pressione che si ottengono ad alto carico (accelerando) e basso numero di giri (1000), che sono superiori di molto che quelle che si hanno a giri "normali" (2000/3000), sono martellate che portano a gravi danni al motore, foratura dei pistoni, danni ai supporti di banco e alla guarnizione della testa.

Non voglio convincere nessuno, e qui chiudo.

spiegazione impeccabile:emoji_thumbsup:
sarebbe utile allegare un disegnino per far capire come la combustione cambia drammaticamente in base al regime di giri e quindi alle turbolenze in camera, ma non ne trovo
 
di media si, ma la mia troppo sotto non va, almeno il minimo in terza fatica...
Poi a 1500 va che è una bellezza...
-----Sotto sembra sottocoppia-----.


Questo lo credo anche io.

Prova a partire in terza....
Lo facevo, o meglio lo dovevo fare, per evitare il fastidio,
quando avevo la frizione saltellante....
-Partendo in seconda si riduceva
-partendo in terza senza toccare il gas....Liscia come l' olio
 
Non guido in un videogame, se ho bisogno di levarmi d'impaccio, so sempre come fare. Come ho sempre fatto.
non ne dubito, ma non certo accelerando e basta.... che poi esista anche la scalata veloce lo ricordo anch'io dai remoti tempi dei tre pedali, felicemente dismessi da centinaia di kkm ma ancora ben vivi nella memoria muscolare degli arti.
 
Alcune auto recenti, con il cambio manuale, per evitare inconvenienti al motore, non lo lasciano girare, sotto carico, a meno di 1000/1100 giri.
Se cerco di partire al minimo (di solito 800 giri) con la MiTo del 2019 che abbiamo in casa, automaticamente accelera prima a 1200 giri poi scende a 1100. Ho avuto un problema alla revisione questa estate poiché a motore caldo al minimo (ventola accesa non andava sotto i 1000/1100 giri e non passava la revisione. Abbiamo dovuto aspettare un'ora che si raffreddasse e poi l'abbiamo passata.
Quindi in 5a non si può andare a meno di 42/43 Km/h
 
A favore ma solo dove serve veramente, tipo vicino a scuole, asili, ospedali ecc. ecc. e dove il buonsenso dovrebbe fare andare tutti, ma se non basta, ben vengano i varchi, anche se forse non sempre servono, vicino casa mia c'è un asilo e sulla strada due bei dossi, se arrivi troppo veloce, schianti le sospensioni.
 
il problema e' sempre lo stesso.
ci si indigna, che viene sempre utile per farsi un po' di visualizzazioni, poi magari pure lui fa le stesse cose.
chissa' che, quello che non si e' fermato, stava postando l'ennesimo video sul traffico di roma :D

inutile far leggi draconiane, se poi non ci son controlli.
metti 100 vigili, a multare chi non si ferma sulle strisce, e revocare le patenti a chi guida col cellulare in mano, fallo per 6 mesi, e vedrai che tutti si raddrizzano.
le auto in divieto di sosta?
dai mezza multa al carro attrezzi, vedrai che, dopo che te l'han rimossa una volta, e per riavere l'auto, devi strusciare la carta di credito, e pagare, dopo un po' non lo fai piu'.

a me 30 anni fa rimossero l'auto, a monza.
me lo ricordo ancora adesso.
ok, non c'erano i cellulari, quindi ho camminato per un'oretta, per arrivare a trovare l'auto, e pagare subito, cash, per riavere l'auto.

quindi, dire che ti bruciano la patente se guidi col cellulare in mano, ma poi non fai nessuna multa, e' come dire che puoi guidare col cellulare.
 
Anche questo fake?
https://video.corriere.it/roma/roma...uscolana/8d558056-c8b5-11ee-8d4a-27f0689a3891
Ah dulcis in fundo auto parcheggiata sulle strisce.

quella è la Tuscolana, altra strada con più corsie per senso di marcia dove l'attraversamento deve essere fatto sempre con molta attenzione, e comunque anche l'attenzione non ti mette al riparo al 100%.
Notare oltre al telefono la posizione di guida del soggetto , in pratica stava come sulla poltrona del salotto di casa, la macchina va da sola .... purtroppo con questi non ci sono poi tante parole da dire, la patente gli si toglie e poi si arrangiano, e non ci si può appellare al discorso che con la macchina ci si va al lavoro o per impellenze urgenti.
 
Non vedo l'ipocrisia, chi fa le leggi non vende auto e viceversa.

questa visione di un mondo nel quale la politica e l'industria non sono connesse fa a pugni non solo con la scienza economica, che qualunque università da qui a Tokyo insegna, ma anche col semplice buon senso di cittadini che vivono lo sfascio di questa pseudo transizione, paradossale sotto ogni aspetto

bon, mi taccio
 

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