Si non avrebbero fatto giorgio e stop.
Ma oltre a una vera gamma rinnovata come qualsiasi normale casa auto, avremmo avuto una vere sede alfa e ovvio ad arese, un vero centro stile alfa wds o l'ancor più italiano egger, un capo alfa italiano e non americano, veri concessionari alfa in tutto il mondo, sicuro da anni sarebbe in qualche competizione.... Ossia un normale trattamento da marchio premiumm che vuole vendere non tirare a campare.
Anche fiat e lancia ne avrebbero guadagnato dalla separazione da alfa.
Cmq roba di 10 anni fa ora unica salvezza è vendere subito, anche fiat, ai cinesi.
Comprendo il tuo ragionamento ma secondo me sono tutte cose che non è detto siano così scontate. Alfa Romeo non è Lamborghini. E' un costruttore di auto normali, per clientela media-benestante.
Rientrerebbe nelle gamma auto normale di VW quindi con centro stile sotto la direzione ed il controllo centrale in Germania, con fabbriche in europa e non Italia (non costruirebbero nuovi stabilimenti in Italia da zero, quando per fare la Urus si è fatta regalare milioni dal precedente governo...) ed il massimo che poteva sperare è quella di avere modelli a trazione anteriore/integrale a motore longitudinale, con tutto il rispetto per i modelli Audi con tale schema, ma appunto sono Audi non Alfa.
Cioè non è solo una questione di freddi numeri di vendita, ok ora siamo ad un livello penoso, ma io sarei anche ben felice se Alfa divenisse un marchio 100% premium ed unico, anche se un'Alfa nuova non riuscirei mai a comprarla.
Per questo sarebbe bello che ci riesca e che rimanga anche il più possibile italiano per ricondursi al filone delle auto sportive italiane, auto che han fatto la storia e spero che continuino a farla.
Insomma preferisco pochi modelli ma buoni, che rispecchino le Alfa dei tempi migliori, e Giulia e Stelvio lo sono. Ci vuole qualche modello in più ma che segua una linea che a fatica si è intrapresa dal 2016 e ora abbandonarla vorrebbe dire finire definitivamente.
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