<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> rodaggio 123d...... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

rodaggio 123d......

lancista1986 ha scritto:
Certamente è plausibile al 100% che ognuno abbia le sue opinioni in merito, maturate magari dal modo in cui sente il suo motore "slegarsi".. quello che volevo sottolineare è il fatto che, a mio parere, è molto più dannoso fare 2000km tranquilli e tirare l'auto ai 2010km.. secondo me guidare in maniera fluida e nella fascia intermedia dei giri, rispettare le regole generali per un turbodiesel e darle una tiratino ogni 400km circa per "slegarla" è di gran lunga meno dannoso di quanto sopra.

Ogni propulsore poi, a fine montaggio, viene fatto girare al banco.. quindi un "mezzo rodaggio" ce l'ha.. è il resto dell'auto, come dici tu e come avevo detto io, che va rodato.. ovvero cambio, sospensioni, freni ecc.. e per rodare questi ultimi mettersi in autostrada sempre con lo stesso rapporto e sempre alla stessa velocità in rettilineo non è proprio il massimo.. non credi??

Su questo siamo d'accordo: è certo meglio un rodaggio fatto con unpo' di elasticità, da chi sia capace di sentire il motore, che uno fatto rispettando i numeri, da uno che non ha una cognizione di cosa succeda sotto il cofano.

Esempio: col cambio manuale, in fase di rodaggio, per uno che non ha idea, è facile trascurare il problema del carico. Se ad uno così dici "non superare i 4000 giri", quello magari si pianta in sesta in città, e gira per 6 mesi spingendo il motore sottocoppia, assassinando gli iniettori. Allora è più salutare una puntatina a 6000 a motore caldo, quando ci vuole.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Su questo siamo d'accordo: è certo meglio un rodaggio fatto con unpo' di elasticità, da chi sia capace di sentire il motore, che uno fatto rispettando i numeri, da uno che non ha una cognizione di cosa succeda sotto il cofano.

Esempio: col cambio manuale, in fase di rodaggio, per uno che non ha idea, è facile trascurare il problema del carico. Se ad uno così dici "non superare i 4000 giri", quello magari si pianta in sesta in città, e gira per 6 mesi spingendo il motore sottocoppia, assassinando gli iniettori. Allora è più salutare una puntatina a 6000 a motore caldo, quando ci vuole.

con l'automatico è anche peggio.. soprattutto se autoadattativo. Se quindi nei primi km guidi sempre a piede leggero e gli dai modo di passare subito alle marce alte, il cambio poi continuerò a farlo anche dopo il rodaggio.. quando vorrai spingere ma la sua "logica" autoadattativa sarà sempre quella di prima e ci vorrà un pò di tempo in "guida disinvolta" per fargli cambiare "logica"..

forse è anche per questo che dico di spingerla ogni tanto. Lo step ad esempio ha una logica di funzionamento che ho trovato anche nel PDK Porsche.. ovvero se guidi a piede leggero sale quanto prima di marcia.. quindi non è difficile trovarsi a 100orari in 6a a 1500giri circa. Col PDK anche peggio.. guidando tranquillamente arrivava anche ai 70orari in 7a.. ma poi appena affondavi scalava anche saltando i rapporti sino alla 2a.

Quando presi la Carrera aveva 9000km, ma comunque la sentivo "legata", segno che probabilmente l'ex proprietario la usciva solo nei week end - e neanche tutti - per farci 20/30km e stop. Mi son fatto quindi un migliaio di km tranquillo con una tiratina ogni 200km circa.. e ora, ad oltre 32.000km, va benissimo.. ;)
 
Fancar_ ha scritto:
Diciamo meglio.
Per viaggiare a 130 km/h alle auto in genere mi sembra che occorrano dai 30 ai 40 cv ( a seconda del cx, sup frontale, rotolamento ecc..trasmissione ecc).
Quindi....se viaggio con una 535d a 130 km/h sfrutterò stessa potenza che sfrutterò con una 520d.
Cambia però la percentuale di potenza utilizzata sulla potenza totale erogata.
Mentre nelle variazioni di velocità (ripresa e accelerazione) supponendo che i rapporti siano identici, sfruttanto il 50% della potenza della 535d ottengo quasi le stesse prestazioni di una 520 d.
Hmmm......boh!.. :D
Cioè..in teoria il tuo ragionamento non fa una piega..però io ho notato che saltando su diverse macchine, i diesel eran sempre tarati a questo modo..si vede che ho provato tutte macchine chiodo!.. :D
 
In tutta 'sta storia, come peraltro in altri topic aperti da lui, il nostro amico Materaz dopo aver ricevuto, anche dal sottoscritto, i consigli più disparati sulla sua 123d, non si è sprecato nemmeno a dire un "grazie" :rolleyes:.
Ed infatti in questa discussione ha postato solo la sua brava domandina...
 
Il rodaggio che bmw prescrive per la 123d mi sembra più lungo del normale(di solito 1000km), ed anche la raccomandazione del venditore è molto "cautelativa". Non dimentichiamo che tale motore è il più spinto diesel in commercio con una potenza specifica superiore a 100cv/l (!). Una meccanica così raffinata si basa su estrema precisione costruttiva e tolleranze ridotte al minimo, e un rodaggio scrupoloso è senza dubbio raccomandabile.
Fossi in te seguirei le istruzioni della casa per poi tirare gradualmente il motore.
Per i freni invece bastano poche centinaia di km per far assestare dischi e pasticche.
 
La raccomandazione di Lancista e di altri di non viaggiare sempre a regime costante per lunghi tratti ,ma di variare numero di giri del motore vale solo per il rodaggio o è consigliabile lungo tutto l'arco di vita dell'auto?
Io sono solito infatti -ovviamente in Germania- tenere quando il traffico lo consente, i 150 km/h quasi costantemente in autostrada ,perchè mi sembra a orecchio -e anche alla pompa- il regime più idoneo e più economico in 6a per la mia 320 d e inoltre confrontando il tachimetro con il nav vedo che quest'ultimo segnala i 142/143 km/h con i quali anche in Italia non si rischiano -per lo meno dove non c'è il tutor -grosse sanzioni e decurtazioni di punti.
Per il rodaggio mi sono attenuto alle istruzioni del libretto ,con qualche tiratina ogni tanto e in progressione oltre i limiti di giri consigliati. A 87.000 km il motore -toccando ferro- gira come un orologio ,non consuma quasi olio e non ha mai avuto bisogno di alcun intervento ,oltre ai normali tagliandi ,che per di più sono stati segnalati a chilometraggio allungato di un buon 10/15%.Aggiungo per la cronaca che tutta la vettura non ha mai richiesto -sempre facendo gli scongiuri-alcunchè ,salvo il cambio fusibile -2 volte- delle luci interne e la sostituzione di una lampadina anabbagliante e 2 posteriori.Grazie anticipato per le risposte alla mia domanda.
 
key-one ha scritto:
La raccomandazione di Lancista e di altri di non viaggiare sempre a regime costante per lunghi tratti ,ma di variare numero di giri del motore vale solo per il rodaggio o è consigliabile lungo tutto l'arco di vita dell'auto?
Io sono solito infatti -ovviamente in Germania- tenere quando il traffico lo consente, i 150 km/h quasi costantemente in autostrada ,perchè mi sembra a orecchio -e anche alla pompa- il regime più idoneo e più economico in 6a per la mia 320 d e inoltre confrontando il tachimetro con il nav vedo che quest'ultimo segnala i 142/143 km/h con i quali anche in Italia non si rischiano -per lo meno dove non c'è il tutor -grosse sanzioni e decurtazioni di punti.
Per il rodaggio mi sono attenuto alle istruzioni del libretto ,con qualche tiratina ogni tanto e in progressione oltre i limiti di giri consigliati. A 87.000 km il motore -toccando ferro- gira come un orologio ,non consuma quasi olio e non ha mai avuto bisogno di alcun intervento ,oltre ai normali tagliandi ,che per di più sono stati segnalati a chilometraggio allungato di un buon 10/15%.Aggiungo per la cronaca che tutta la vettura non ha mai richiesto -sempre facendo gli scongiuri-alcunchè ,salvo il cambio fusibile -2 volte- delle luci interne e la sostituzione di una lampadina anabbagliante e 2 posteriori.Grazie anticipato per le risposte alla mia domanda.

Concordo.. anche io - in Germania - tendo a variare il passo in autostrada.. se magari faccio qualche chilometro ai 130 col cruise, poi ne faccio degli altri a 150/160.. a volte anche oltre.. per poi tornare ai 120/130 col cruise. Tuttora, a 4mesi e quasi 17.000km, l'auto va benissimo e man mano la sento che si slega sempre di più offrendo sempre prestazioni maggiori con consumi che calano sensibilmente.. sono sui 12-13Km/lt..

inoltre aggiungo che, per quasi tutte le turbodiesel manuali 6marce sul mercato, viaggiare a 130 in 6a vuol dire viaggiare sottocoppia o ai limiti dello stesso.. il che non fa molto bene al motore nè al DPF che fatica a rigenerarsi..

Francesco.
 
No io ho controllato ed in sesta a 130 all'ora se non ricordo male la mia sta a 2.400giri/min..un regime buono sia per i consumi che per la temperatura del DPF..anche se comunque si tratta di una sesta di potenza..anche se questo è dovuto più che altro al fatto che la macchina ha un primino da fuoristrada..ho provato più volte e parte tranquillamente in seconda in diverse situazioni..proprio perchè praticamente la seconda è come se fosse la prima, la terza la seconda, e così via..
 
Ma la temperatura del DPF credo che dipenda da quanto sta lavorando il motore; esempio : in 6a a 2.200 giri il motore eroga una potenza diversa che in 3a a 2.200 giri, il motore ha bisogno di un potere calorifero superiore per sprigionare maggior potenza quindi consuma di più e scalda di più....
Discorso diverso per un'accelerazione o ripresa; se si porta il motore su di giri automaticamente vuol dire che si stanno chiedendo prestazioni al motore che stra sprigionando potenza.
Saluti
 
Fancar_ ha scritto:
Ma la temperatura del DPF credo che dipenda da quanto sta lavorando il motore; esempio : in 6a a 2.200 giri il motore eroga una potenza diversa che in 3a a 2.200 giri, il motore ha bisogno di un potere calorifero superiore per sprigionare maggior potenza quindi consuma di più e scalda di più....
Discorso diverso per un'accelerazione o ripresa; se si porta il motore su di giri automaticamente vuol dire che si stanno chiedendo prestazioni al motore che stra sprigionando potenza.
Saluti
Il motore allo stesso regime eroga sempre la stessa coppia e potenza, sia che sia in terza sia che sia in sesta...il fatto che poi questa venga moltiplicata dal cambio e diventi alla ruota di più in un marcia piuttosto che in un altra è innegabile...però non confonderti!.. ;) :D
 
Tourillo ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Ma la temperatura del DPF credo che dipenda da quanto sta lavorando il motore; esempio : in 6a a 2.200 giri il motore eroga una potenza diversa che in 3a a 2.200 giri, il motore ha bisogno di un potere calorifero superiore per sprigionare maggior potenza quindi consuma di più e scalda di più....
Discorso diverso per un'accelerazione o ripresa; se si porta il motore su di giri automaticamente vuol dire che si stanno chiedendo prestazioni al motore che stra sprigionando potenza.
Saluti
Il motore allo stesso regime eroga sempre la stessa coppia e potenza, sia che sia in terza sia che sia in sesta...il fatto che poi questa venga moltiplicata dal cambio e diventi alla ruota di più in un marcia piuttosto che in un altra è innegabile...però non confonderti!.. ;) :D
Bene allora tu prova ad accelerare l'acceleratore senza marcia innestata e guarda a quandi giri arriva....poi fai caso a quanto è pigiato l'acceleratore quando vai a 130 km/h in 6a.
Oppure...fai caso quando vai in bicicletta...prova a fare gli stessi giri dei pedali con il rapporto più agile e poi con quello più lungo...e dimmi se la potenza che sprigioni è la stessa...
 
Fancar_ ha scritto:
Cioè Tourillo tu dici che il motore in folle a 2.500 giri eroga la stessa potenza che a 2.500 giri in 6a?
Secondo me sì...ovvio che in folle sale più rapidamente di giri, perchè non ha niente attaccato da trascinare!.. :D
 

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