La prima Toyota ibrida l'ho guidata nel 2004, ne scrissi pure su 4R. (era la rubrica La voce dei lettori, se ricordo bene) articoletto che ho riletto di recente ritrovandone la bozza, e mi è venuto da sorridere, perchè ora come allora le impressioni negative di chi si trova a guidare un ibrida Toyota scendendo da un'auto tradizionale sono sempre quelle: effetto scooter, freni difficili da modulare, insonorizzazione scarsa. Ma quelli positivi? Beh, la Prius Gen II, che ebbi qualche giorno in comodato d'uso, aveva: cambio automatico - navigatore con retrocamera - compressore A/C a ciclo inverter - ESP/ABS/BAS -servosterzo elettrico - vetri elettrici, e al posto della leva del cambio, un joystick come un Airbus. Con il quale, incidentalmente, aveva molto in comune: invece che fly-by-ware, drive-by-ware. Pensateci, 2004. Sono 17 anni. Me la diedero in riserva, io stupidamente le feci subito il pieno, ma al momento di restituirla cinque giorni e 400 km dopo c'era ancora mezzo serbatoio. Il mio Diesel faceva in media 14-15 km/l, la Prius superava senza difficoltà i 20. Col cambio automatico!
Per farla breve, nel 2009 cambiai il mio 2.5 TD con una fiammante Prius Gen 3. Debboa ammetter che il passaggio fu un po' traumatico, per diverso tempo ho avuto nostalgia dei 320 Nm di coppia e dell'ottima insonorizzazione della mia Skoda Superb.
Ma non ho mai pensato veramente di tornare indietro: col tempo, ho realizzato che al di là dell'indubbio risparmio, c'è di più: l'ibrida ti spinge verso una filosofia ZEN della guida, che oggi mi porta a guidare con rispetto dell'ambiente e del prossimo, godendomi le medie giornaliere di 10 kWh/100 km (ho una Prius plugin ora) e cedendo volentieri la strada a chi rissosamente vuole andare avanti a rotta di collo, in cerca di non si sa quale traguardo, e magari sprigionando nuvole di fumo nero dallo scappamento.
Mi sento un guidatore migliore, e di questo non posso che ringraziare Takeshi Uchiyamada, che un giorno di fine millennio ha avuto quell'idea geniale che si chiama power split device.
