<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perchè tanto "odio" verso le nuove auto Italiane? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Perchè tanto "odio" verso le nuove auto Italiane?

Detto ciò, è indubbio che, da quando FCA è entrata a far parte di Stellantis, si sono moltiplicate in maniera esponenziale le critiche sulla famiglia Agnelli, sull'industria italiana, su tutto ciò che ruota attorno all'automotive, anche a livello europeo (leggi transizione...).
Ma ci può stare, visto che persino il governo ha nel mirino la parte italiana di Stellantis, e l'intero gruppo in genere, e non ha tutti i torti, perchè l'obiettivo dichiarato è quello di mantenere i posti di lavoro italiani e tornare a costruire almeno 1.000.000 di autoveicoli in Italia, un risultato che era stato di fatto raggiunto nella (già vituperata nei social) gestione Marchionne, checchè se ne dica. Quanto meno di produrre un numero adeguato di vetture a Mirafiori, Cassino, Melfi.

quanto scrivi è tutto condivisibile, ma non è tutto
anzi, io credo che questa lucida descrizione degli "effetti"
necessiti di una premessa riguardo alle "cause"
che potremmo riassumere nella perdita irreversibile (temo) della nostra identità culturale di italiani e di europei e nella crisi della sovranità politico economica.
Il mondo dell'auto, riflette la realtà del nostro paese, le Lancia, le Alfa e le Fiat erano le auto degli italiani.
Non sono sparite solo le auto, siamo spariti noi come Paese.
Pensa, una volta si scriveva e si parlava ancora in italiano, ora nemmeno una Lingua ci è rimasta.
buon automotiv a tutti ....
 
La diatriba sulla nazionalità delle auto comincia francamente anche a stufare.
Mai sentito un proprietario Mercedes lamentarsi della propria auto prodotta in Ungheria o Slovacchia, né un Audista per la sua Q-qualcosa made in Spain o in Hungary. Giapponesi prodotte in UK, Francia o Turchia, svedesi di proprietà cinese fabbricate in Belgio e così via.
Il 98% delle persone sceglie l'auto in base all'estetica, l'80% neanche fa un test-drive prima della firma del contratto, ma nei forum c'è solo il 2% che si interessa di tecnica e crede che tutti gli acquirenti ragionino come gli appassionati e sui social starnazzano gli odiatori seriali, i frustrati e "volpi" che pontificano sull'acerbità dell'uva.

Chissà a questo punto non saranno mica i proprietari delle Mercedes, Audi e BMW .. che criticano in primo luogo le auto italiane..?? :emoji_thinking:
 
Rammento che anche i tedeschi sono a loro volta le "vittime" di questa globalizzazione....standardizzazione, omologazione, appiattimento beh ora anche la Up senza rimpiazzi (e rimpianti) è uscta di scena in attesa della nuova Golf TDI da 25K....
 
Invece io la vedo al contrario, si è pensato per decenni di essere al centro del mondo e così quando poi sono arrivati altri costruttori si era persa la capacita innovativa, anche perché se il declino fosse stato per i motivi che vengono sottolineati avremmo avuto anche un tracollo nella produzione di super sportive o di lusso ed invece li non c'è stato perché è un segmento in cui si è continuato a fare innovazione e a portare modelli di primo livello. Io nel 2000 comprai la Mx-5, la concorrenza nostrana qual'era? La Barchetta, onesta vettura, anche piacevole ma lontana da quello che ti dava la Mazda in tanti comparti, e parliamo di un segmento in cui per anni l'Italia aveva prodotto vetture leader.
 
Ultima modifica:
In che senso?

In Italia non solo siamo rassegnati a usare cose e parole altrui nei settori d'avanguardia, ma ce ne compiacciamo anche in politica, al punto che questa tendenza è entrata in pieno nel linguaggio ufficiale o semiufficiale italiano, come si vede con Ministero del Welfare, jobs act, growth act o stepchild adoption. In questo caso a favorire l'anglicismo concorrono un atteggiamento di scarso rispetto per i cittadini comuni, visto che gesti e disposizioni ufficiali vengono nominati in maniera non trasparente, e uno snobismo provinciale che induce a sfoggiare quel (poco) che si sa della lingua più prestigiosa per farsi belli o apparire alla moda (insomma à la page, trendy).
Oggi gli anglicismi integrali cominciano ad essere troppo numerosi e soprattutto ad occupare le zone più prestigiose della comunicazione (scienza, politica, economia, medicina, pubblicità...) se ne preoccupa perché rivelano la scarsa attività della nostra cultura.


In questo senso.
La Crusca scriveva quanto sopra molti anni fa. Molti.
Oggi la battaglia è perduta.
 
Invece io la vedo al contrario, si è pensato per decenni di essere al centro del mondo.... Io nel 2000 comprai la Mx-5, la concorrenza nostrana qual'era? La Barchetta.....

Certo ben lontana la Barchetta che seguiva la stessa filosofia però alla 124 Spyder....e la Coupè alla Dino....però....però quelle due lì della prima metà anni novanta furono le "ultinme" auto emozionali italiane alla portata di tutti.

Nel 2000 abitavo vicino ad un grosso Dealer di auto sempre aperto, e alla domenica pomeriggio o mattina a seconda dei casi era d'uopo andare lì a fare un giro. Sai quante Barchetta, Coupè 156 V6 ho visto a Km zero svendute per far cassa per far volumi in attesa dell'accordo con GM....questo è il problemino....

Ora scordiamoci la Barchetta ed andiamo di Milano più stiamo sul forum più, indipendentemente dalla possibilità economica, abbiamo possibilità di prenderla seriamente....
 
Certamente ma nel 2014 quando ormai erano almeno 10 anni che quel segmento tirava.
E' una mia ipotesi ma mi sembra che Fca abbia avuto un approccio molto più prudente di altri gruppi,che magari avevano più soldi da spendere,e raramente abbia lanciato nuovi modelli senza prima aver guardato bene e a lungo come andava il segmento a cui apparteneva.
Gli unici azzardi che mi vengono in mente sono stati le Chrysler col marchio Lancia che imho si sapeva dall'inizio che avrebbero venduto poco o niente e la 124 spider.

Dico solo che nel 2003 non ricordo a quale salone, forse Ginevra, Alfa Romeo presentò la Kamal...per arrivare alla Tonale ci sono voluti solo 20 anni.
 
Nel 2003 fecero uscire la Kamal


Dico solo che nel 2003 non ricordo a quale salone, forse Ginevra, Alfa Romeo presentò la Kamal...per arrivare alla Tonale ci sono voluti solo 20 anni.

Quello è stato purtroppo un classico.
Prima uscivano i render e generalmente erano belli e suscitavano entusiasmo.
Poi a qualche salone veniva presentato il concept.
E poi passava un'eternità prima diventasse una vettura reale,se diventava una vettura reale.
 
Quello è stato purtroppo un classico.
Prima uscivano i render e generalmente erano belli e suscitavano entusiasmo.
Poi a qualche salone veniva presentato il concept.
E poi passava un'eternità prima diventasse una vettura reale,se diventava una vettura reale.
Lì però è mancata la lettura del mercato, che in pochi anni, con qashqai e compagnia sarebbe esploso. Posso capire Pininfarina o Giugiaro, ma il gruppo Fiat, constatato il successo del concept, ha il dovere di produrlo.
 
Dico solo che nel 2003 non ricordo a quale salone, forse Ginevra, Alfa Romeo presentò la Kamal...per arrivare alla Tonale ci sono voluti solo 20 anni.

Ottimo esempio di quello che dicevo, la Kamal era una vettura che anticipava tante tendenze, eppure rimase nei cassetti, per realizzare cosa? La 159. Allo stesso tempo la Nissan fresca di un insuccesso invece di buttare al vento tutto penso di tirare fuori la Qashqai che in pratica apri le porte del grande mercato ai Suv e poi ai Crossover.
Poi questo ognuno questo lo legge a proprio modo, io lo leggo in una incapacità di prendere le decisione giuste, confermata con la scelta di insistere con la Giulia, li ancora più incomprensibile visto che il segmento era chiaro che ormai aveva perso Interesse.
Ora almeno le scelte fatte sono adeguate all'andamento del settore automobilistico, anche se resta sempre un tempistica non corretta, Tonale per me arrivata troppo tardi, Milano poteva arrivare prima, ma almeno è arrivata
 
Ottimo esempio di quello che dicevo, la Kamal era una vettura che anticipava tante tendenze, eppure rimase nei cassetti, per realizzare cosa? La 159. Allo stesso tempo la Nissan fresca di un insuccesso invece di buttare al vento tutto penso di tirare fuori la Qashqai che in pratica apri le porte del grande mercato ai Suv e poi ai Crossover.
Poi questo ognuno questo lo legge a proprio modo, io lo leggo in una incapacità di prendere le decisione giuste, confermata con la scelta di insistere con la Giulia, li ancora più incomprensibile visto che il segmento era chiaro che ormai aveva perso Interesse.
Ora almeno le scelte fatte sono adeguate all'andamento del settore automobilistico, anche se resta sempre un tempistica non corretta, Tonale per me arrivata troppo tardi, Milano poteva arrivare prima, ma almeno è arrivata

Fare la Kamal, aver avuto probabile successo sul mercato,magari nord americano, avrebbe aiutato a vendere anche i prodotti tradizionali, come 159 e 147 e magari ad avere una gamma completa alla Bmw e non una gamma con soli 3-4 modelli.
 
Lì però è mancata la lettura del mercato, che in pochi anni, con qashqai e compagnia sarebbe esploso. Posso capire Pininfarina o Giugiaro, ma il gruppo Fiat, constatato il successo del concept, ha il dovere di produrlo.

Io mi sono chiesto diverse volte come mai Fca abbia temporeggiato tanto.
Se fosse un problema di capitali da investire o altro.
All'inizio,prima che si vendessero solo suv in tutte le salse,sarebbe stata comunque una scommessa.
Dopo 5 anni sarebbe stato un investimento sicuro perchè ormai il successo di quel segmento sul mercato era consolidato.
Eppure hanno aspettato ancora e ancora.
Boh.
 
Io mi sono chiesto diverse volte come mai Fca abbia temporeggiato tanto.
Se fosse un problema di capitali da investire o altro.
All'inizio,prima che si vendessero solo suv in tutte le salse,sarebbe stata comunque una scommessa.
Dopo 5 anni sarebbe stato un investimento sicuro perchè ormai il successo di quel segmento sul mercato era consolidato.
Eppure hanno aspettato ancora e ancora.
Boh.
Secondo me perché avevano (e hanno) ancora l'eredità della pachidermica lentezza degli apparati statali e parastatali italiani :emoji_confounded:
 
Io mi sono chiesto diverse volte come mai Fca abbia temporeggiato tanto.
Se fosse un problema di capitali da investire o altro.
All'inizio,prima che si vendessero solo suv in tutte le salse,sarebbe stata comunque una scommessa.
Dopo 5 anni sarebbe stato un investimento sicuro perchè ormai il successo di quel segmento sul mercato era consolidato.
Eppure hanno aspettato ancora e ancora.
Boh.
Semplificando al massimo: tempo fa, ciò che era moda negli Stati Uniti, dopo un tot anni sarebbe diventato moda anche in Europa. Negli Stati Uniti Honda col Crv stava facendo numeri paurosi, Toyota e gli altri a ruota. Si sapeva già che il fenomeno sarebbe esploso anche in Europa, ci si doveva sooo far trovar pronti al momento giusto.
 

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