<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Non ho l'auto elettrica, perché ❓️ | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Non ho l'auto elettrica, perché ❓️

Non ho l'elettrica perché...

  • Costa troppo

  • Ho problemi con l'autonomia

  • Ho problemi con la ricarica

  • Non esistono V8

  • Tutte queste cose insieme

  • L'ho ordinata


Results are only viewable after voting.
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sinceramente non pensavo che mettere una wallbox fosse così complicato, sul piano tecnico e burocratico. Ecco, se vogliamo favorire la transizione è opportuno introdurre norme chiare e semplici, la ricarica nel garage di casa è fondamentale in ambito cittadino
 
...che ci sia una resistenza culturale al cambiamento tecnologico...
Io la leggo più come resistenza "pratica" al necessario corollario e condizioni per poterla prendere e gestire, un'elettrica più che a una resistenza "al cambiamento".

La resistenza al cambiamento è in realtà il paravento (o la scusa) per un qualcosa di "nuovo" che comporta aspetti negativi e passi indietro rispetto al "vecchio", tutto lì! ;)
 
Io la leggo più come resistenza "pratica" al necessario corollario e condizioni per poterla prendere e gestire, un'elettrica più che a una resistenza "al cambiamento".

La resistenza al cambiamento è in realtà il paravento (o la scusa) per un qualcosa di "nuovo" che comporta aspetti negativi e passi indietro rispetto al "vecchio", tutto lì! ;)

Nel pratico
potremmo vederlo,
come,
un,
chiamiamolo " allenamento preparatorio " a spendere cifre,
per quando si mettera' mano alla casa....

E....Li' si' che si fara' sul serio

Qual' e' la faccina del " riso amaro "

??

:emoji_wink::emoji_wink:
 
Per ottenere la Certificazione di Prevenzione Incendi, ti occorrono uno stock di documenti da inviare e molti tecnici da pagare. Poi svariati anni per vederti consegnare il Certificato. Nel nostro Condominio stiamo ancora aspettando quello richiesto dopo i lavori condominiali eseguiti nel 2012.
Presumo che trattandosi di condominio l' attività soggetta a controllo da parte dei VVF sia l' autorimessa condominiale.
Col DPR 151/2011 non passano piú anni per ottenere il certificato di prevenzione incendi: una volta realizzati gli interventi approvati dai VVF, alla fine dei relativi lavori un tecnico abilitato produce una SCIA (segnalazione certificata inizio attività) antincendio corredata di tutta la documentazione tecnica e certificatoria, che è a tutti gli effetti un certificato di prevenzione incendi, che a campione o in certi casi obbligatoriamente il comando competente dei Vigili del Fuoco sottoporrà a sopralluogo di verifica.
Quando mancano queste SCIA o i tempi di rilascio diventano lunghi, la colpa non è dei VVF, ma a problemi dovuti ad interventi non a norma o parzialmente a norma per cui risulta impossibile il rilascio della documentazione certificatoria da parte dei tecnici e delle imprese per cui la tirano in lungo il piú possibile o fanno finta di niente, lasciando le attività prive di regolarità in materia di sicurezza antincendio. Poi in caso di incendio tutti a cadere dalle nuvole e fare lo scaricabarile delle responsabilitá, sport nazionale per eccellenza.
 
...che ci sia una resistenza culturale al cambiamento tecnologico...
Una resistenza, culturale o no, ampiamente giustificata.

Non solo è, come hanno già detto, dare di più per avere di meno ; è anche un terremoto economico annunciato, con un sacco di implicazioni negative, per che cosa ? per veder calare, nel migliore dei casi che comunque è utopistico e non sarà raggiunto, dall' 1% allo 0,7% le emissioni veicolari europee sul totale, il tutto mentre altri se ne sbattono allegramente ed anzi si fregano le mani perché noi gli apriamo la strada.

Io, pur essendo scettico sull'elettrico a batteria, non sono contrario : ma gli ideologizzati signori della UE devono capire che non si può imporre con un colpo di spugna e tantomeno in tempi brevi.

Gli acquirenti non appaiono così entusiasti, ed una ragione - in realtà molto più d'una - ci sarà : sono loro che rappresentano il Paese (i Paesi, in effetti) reale, sono loro che devono trasformare in pratica i "buoni" propositi e farsi carico dei problemi, e la politica deve dar retta ai loro problemi ed alle loro esigenze, non imporre utopie subito concretizzabili solo da una minoranza privilegiata.
 
Presumo che trattandosi di condominio l' attività soggetta a controllo da parte dei VVF sia l' autorimessa condominiale.
Col DPR 151/2011 non passano piú anni per ottenere il certificato di prevenzione incendi: una volta realizzati gli interventi approvati dai VVF, alla fine dei relativi lavori un tecnico abilitato produce una SCIA (segnalazione certificata inizio attività) antincendio corredata di tutta la documentazione tecnica e certificatoria, che è a tutti gli effetti un certificato di prevenzione incendi, che a campione o in certi casi obbligatoriamente il comando competente dei Vigili del Fuoco sottoporrà a sopralluogo di verifica.
Quando mancano queste SCIA o i tempi di rilascio diventano lunghi, la colpa non è dei VVF, ma a problemi dovuti ad interventi non a norma o parzialmente a norma per cui risulta impossibile il rilascio della documentazione certificatoria da parte dei tecnici e delle imprese per cui la tirano in lungo il piú possibile o fanno finta di niente, lasciando le attività prive di regolarità in materia di sicurezza antincendio. Poi in caso di incendio tutti a cadere dalle nuvole e fare lo scaricabarile delle responsabilitá, sport nazionale per eccellenza.

Oggi nei condomini non si riesce piu' a far nulla, ci sono ormai troppi residenti stranieri e non che non pagano neanche le spese condominiali, riscaldamento, ecc. Ci sono riusciti solo quei pochi che sono riusciti ad entrare nel Superbonus 110. Tutti gli altri sono rimasti con le facciate ammuffite e cadenti. I condomini non hanno il denaro sufficiente per lavori tecnici e/o certificazioni di messa a norma.
 
Oggi nei condomini non si riesce piu' a far nulla, ci sono ormai troppi residenti stranieri e non che non pagano neanche le spese condominiali, riscaldamento, ecc. Ci sono riusciti solo quei pochi che sono riusciti ad entrare nel Superbonus 110. Tutti gli altri sono rimasti con le facciate ammuffite e cadenti. I condomini non hanno il denaro sufficiente per lavori tecnici e/o certificazioni di messa a norma.

Nel mio condominio abbiamo avuto due casi di morosità piuttosto seri,per uno dei due è stato fatto un piano di rientro che ha richiesto anni e nel frattempo ovviamente il resto dei condomini ha sanato il buco.
Però erano famiglie italiane in entrambi i casi.

Imho anche dove non ci sono morosità ormai quasi tutti non vogliono affrontare spese non indispensabili e quindi chi avrebbe in mente di proporre lavori magari utili ma costosi si trova in minoranza.
Quello che voleva mettere i pannelli solari sul tetto,cementare parte del giardino esterno per destinarlo ai cassonetti dell'immondizia (così li avrebbero usati tutti gli abitanti della strada invece adesso sono solo quelli che hanno i garage ma non sono residenti a usarli abusivamente) infatti alla fine se ne è andato.
 
Oggi nei condomini non si riesce piu' a far nulla, ci sono ormai troppi residenti stranieri e non che non pagano neanche le spese condominiali, riscaldamento, ecc. Ci sono riusciti solo quei pochi che sono riusciti ad entrare nel Superbonus 110. Tutti gli altri sono rimasti con le facciate ammuffite e cadenti. I condomini non hanno il denaro sufficiente per lavori tecnici e/o certificazioni di messa a norma.
Infatti anche il paventato "adeguamento alle norme UE sulle classi energetiche" si risolverà in una bolla di sapone.
 
Visto che alcuni auspicano un sondaggio, eccolo.
:)

Non ho letto tutte le risposte, ma manca l'opzione che riguarda me: non mi piace il motore elettrico sulle automobili, e sono convinto che l'inquinamento ci sia lo stesso a causa dei processi di produzione e smaltimento.

PS: mi sono aggiornato, lette quasi tutte. In effetti aggiungerei anche i problemi delle ricariche a casa.
 
Ultima modifica:
non so se sia una resistenza "culturale", ma trattandosi di un cambiamento che porta - nell'insieme - più svantaggi che vantaggi, ritengo sia una resistenza ampiamente giustificata.


Sentivo in un meeting di esperti che l' Europa e' colpevole per il 9% di tutte le emissioni....
( Dove....La controparte non ha detto nulla a smentire )
Di cui le auto per l' 1%....
Fosse vero
( cosa che credo )
si conferma, in versione moderna il mito di Sisifo.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto