Memorabile anche l'edizione (bagnata) del 1984. Il mitico Senna, partito già in un'ottima 13a posizione con la modesta Toleman-Hart (il compagno di squadra Cecotto 18°, a quasi 1 secondo...), giunse 2° solo perchè la gara fu stoppata dal direttore di corsa Jacky Ickx, causa pioggia, ritenuta troppo forte, se no avrebbe vinto.
Anche l'altrettanto mitico Lauda aveva dato spettacolo nei primi giri sorpassando 4-5 piloti, tra cui le due Ferrari, risalendo da 8° a 2°. Poi si ritirò per un testa-coda.
Da notare come le imprese (e le vittorie) a Monaco le abbiano fatte sempre e solo i grandi: Lauda, Senna, Mansell, Hamilton, Raikkonen, e ora Ricciardo, tanto per citarne qualcuno e solo negli ultimi 40 ani della lunga storia di questo mitico tracciato......
A conferma che sia un circuito dove il pilota conta più che altrove. Anche Verstappen ha fatto una buona rimonta ieri, e nessuno gli ha detto "prego si accomodi". Suo il sorpasso della gara, quello alla staccata della chicane.