Ciao, inserisco qualche mio commento dopo la gara di ieri.
Parto con il dire che sono felice per una vittoria Ferrari, sono altrettanto felice che Sainz abbia centrato anche la prima vittoria (dopo la prima pole di sabato).
Secondo, ma primo in assoluto per emozione e incredulità, CHE SORPASSO HA FATTO LECLERC? E' una cosa che non si è quasi mai vista, un tentativo magistrale in cui ci ha fatto vedere del genio e del talento, entrambi al massimo delle possibilità!!! E' stata una cosa realmente sensazionale e al limite dell'incredibile, se poi si pensa che ciò è avvenuto in condizioni di palese e manifesta inferiorità tecnica (gomma dura già usata contro gomma soft appena montata e iper prestazionale, di due livelli più morbida) il cerchio si "chiude"! Leclerc ha dei picchi di talento cristallino che non voglio e non posso paragonare a nessun altro, posso solo inchinarmi a queste gesta e gioire dell'esserne tifoso!!!
Però devo anche dire che questa felicità è "a metà" perchè in genere quando Ferrari vince non ho questo senso di incompiuto e inconcluso che mi attanaglia, e qui veniamo alle note dolenti.
Come già scritto per lo scorso GP, anche in questo caso (ma mi sento in buona compagnia leggendo molti dei vostri commenti) trovo che Ferrari abbia sbagliato praticamente tutte le mosse dall'inizio alla fine del GP, che abbia operato in modo davvero approssimativo e controproducente ma che, e questo è il capitolo peggiore, ci sia stata una "rabbia" quasi mai osservata nel cercare di mettere una cortina di correttezza a quanto fatto quasi come a volersi proteggere da critiche che sarebbero arrivate (e infatti sono arrivate, dappertutto e con grandi ringraziamenti -e risate, penso- dei rivali).
Binotto non mi è piaciuto in gara (anche se lui non è uno stratega) ma, se possibile, mi è piaciuto ancora meno nel dopogara, nell'atteggiamento con Leclerc e nelle parole ai microfoni.
Vengo alla parte più analitica, ai numeri e alle osservazioni di quanto visto, così da dirvi quali secondo me sono stati gli errori più marchiani della Ferrari di ieri che, con giusto un filo di logica e lungimiranza in più avrebbe potuto cogliere una doppietta o un 1-3 e soprattutto avrebbe potuto riavvicinare il proprio pilota più in alto in classifica al primo posto!
1) c'è stato troppo tentennamento e ritardo prima di effettuare lo switch tra le vetture, Leclerc ne aveva molto di più di Sainz nonostante un'auto con danni all'ala anteriore (in corsa gli han detto che ha perso 5 punti di downforce all'anteriore, significa il 5% del carico sull'asse anteriore che non è poco e che squilibra l'auto). Leclerc avrebbe dovuto avere via libera subito così da massimizzare la "fuga"
2) al momento dell'ingresso della SC (altro evento comunque sfortunato, Ocon in una pista ricavata da un aeroporto con spazi in asfalto e in erba infiniti ha rotto e piantato l'auto nell'unico punto pericoloso e senza alternative) stavo guardando compulsivamente i distacchi sulla sinistra e ho notato chiaramente che nel momento in cui Leclerc è arrivato davanti all'ingresso dei box Sainz aveva "perso" un sacco di tempo aumentando il distacco dai 4 secondi che aveva in fase di gara fino a oltre 9 secondi, segno che Sainz per primo riteneva ovvio il "doppio pit in contemporanea" e si è creato quel gap per consentire ai meccanici di cambiare gomme a Leclerc ed aspettarlo senza farlo fermare, l'obiettivo di Sainz era di non perdere posizione su Hamilton! INSPIEGABILMENTE (perchè le note di Binotto fanno acqua da tutte le parti) a Leclerc è stato detto di star fuori mentre è stato chiamato Sainz a cambiare (assieme ad Hamilton, Perez e a tutti quelli dietro) sancendo in quello stesso momento la "morte" sportiva della gara di Leclerc
3) dopo i pit e i giri dietro la SC, il muretto chiede a Sainz la cosa più sbagliata possibile e quello che io ritengo l'errore più grave dei tre: mettere distanza tra sè e Leclerc (10 macchine, il massimo consentito) così da lasciare al sicuro Leclerc. Per fortuna che Sainz non ha ascoltato perchè, così facendo, avremmo perso la gara, avremmo visto Hamilton e Perez in prima e seconda posizione con Sainz terzo e Leclerc a combattere con gli altri; in quel momento le rosse nuove garantivano oltre 1,5 secondi di vantaggio sulle dure usate di Leclerc e anche avere 100 metri di vantaggio avrebbe significato vedersi prendere dopo 5 curve ma avrebbe esposto Sainz al primo controrettilineo senza scia di Leclerc con due auto più veloci della sua incollate alle sue spalle (Mercedes e RedBull facevaano anche ieri qualche km/h in più in fondo al dritto) inoltre Sainz aveva già dimostrato di avere i nervi non saldi con l'errore durante i primissimi giri in cui aveva Verstappen negli scarichi
Concludo dicendo che la logica avrebbe dovuto portare entrambi i piloti al pit, Sainz aveva "scavato" il gap da Leclerc così da garantirsi il doppio pit senza perdere posizioni, entrambi avrebbero avuto gomme rosse nuove e, se pure Hamilton o Perez non si fossero fermati, avrebbero avuto oltre 1,5 secondi di performance in più al giro per i primi 4/5 giri e una durata comunque garantita dal fatto che mancavano 10 giri e i serbatoi erano vuoti (tant'è che Hamilton all'ultimo giro ha fatto il giro più veloce).
L'altra cosa logica, se proprio non vuoi prenderti rischi con il doppio pit, è favorire l'auto davanti (è talmente banale da non necessitare spiegazioni) e NON quella dietro, oltretutto Leclerc in ogni fase di gara ha dimostrato di essere più veloce di Sainz quindi anche sotto il profilo della volontà di vincere il GP avrebbe dovuto chiamar dentro Leclerc.
Tutto ciò è per me inspiegabile, le cose dette da Binotto le prendo per una difesa d'ufficio in cui non condivido alcuno dei concetti esposti e arrivo a dire che un simile comportamento ai danni di Leclerc (che comunque non immagino sia volontario o deliberato altrimenti ci sarebbe del dolo) non può portare altro che a perdere il pilota e il ragazzo che è un diamante ma che, se non supportato e osteggiato, può far venir meno motivazione e rabbia agonistica.
L'ottimo Bobbi ha centrato il punto con una disamina secca: non sappiamo gli obiettivi di Ferrari e se vuoi vincere una gara puoi anche aver fatto bene (anche se a quel punto massimizzi facendo entrare il primo, non il secondo, quindi errore anche lì), ma se vuoi lottare per i campionati hai fatto una mossa che ti ha fatto perdere globalmente altri punti, il tutto in una giornata in cui il principale rivale ha avuto una battuta d'arresto.
Follia al muretto, speriamo passi la buriana...