Se volete discuterne e confrontarvi con me, io cambierei un attimo argomento dato che il filone Ferrari l'abbiamo esplorato in ogni "anfratto"!
Mercedes, saltellamento e Hamilton.
Ieri, complice il doppio ritiro Ferrari e i problemi di Gasly, le Mercedes hanno nuovamente fatto 3°-4° andando ad accaparrarsi le migliori posizioni possibili con le due RedBull ancora in gara.
Hamilton ha corso bene ma ha rimediato anche in questo weekend un bel distacco sia in qualifica che in gara da Russell, con l'ulteriore onta che, per accedere al Q3 (Russell era già ampiamente qualificato), Hamilton si è fatto tirare la scia da Russell senza il quale probabilmente sarebbe rimasto fuori, e questo è un ulteriore brutto segnale per Hamilton (ottimo, invece, per la squadra che ha un Russell pimpantissimo e sempre al traguardo entro i primi 5).
Ho trovato però assolutamente "premeditato" sia il primo che il secondo team-radio, ma anche la grande teatralità di Hamilton al momento di uscire dall'auto a gara conclusa.
Credo, senza girarci troppo intorno, che Mercedes stia spingendo quanto e come può (a livello politico, con le dichiarazioni dei piloti e dei vertici del team, e anche a livello mediatico con team-radio e immagini come quelle di ieri) per portare all'introduzione delle famose sospensioni attive che richiede da tantissimi anni a più riprese e che aveva già "simulato" nei primi anni di PU con il sistema "fric" (non so se ricordate, comunque era un sistema che interconnetteva le 4 sospensioni-ruote generando una piattaforma un po' stabilizzata e con meno inerzie).
E' chiaro che tanti team soffrono di saltellamento (Mercedes è peggio di tutti gli altri, e non accennano a risolvere) ma è altrettanto chiaro che si risolve, volendo evitare problemi di salute o di sicurezza per i piloti, semplicemente alzando l'auto e perdendo tanta performance quanta altezza vai a mettere.
Ergo, trovo molto stucchevole e sgradevole la teatralità e la reiterazione di questi concetti perchè, se è vero che di base questo fenomeno comporta un po' di rischio, è altrettanto vero che ciascuno studia e realizza soluzioni per arginarlo, limitarlo o risolverlo.
RedBull e Alfa Romeo sono abbastanza a posto, in Ferrari e Alpine il fenomeno è ancora molto evidente ma la "frequenza" dei salti è sensibilmente diminuita rendendo possibile recuperare performance (e si è visto) mentre Mercedes pare non riesca (o forse non voglia) venire a capo della faccenda.
Vorrei capire, al di là del tifo, come interpretate quello che sentiamo e vediamo (io mi sono anche "guardato dentro" e devo dire che direi cose simili, in maniera onesta e il più possibile obiettiva, anche se fosse Ferrari a montare il teatro che vediamo da tempo in casa Mercedes).