<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2022 - GP del Bahrain | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2022 - GP del Bahrain

Eccomi qui, sabato dopo le quali sono uscito e non ho più trovato tempo per venire qui a commentare, arrivo ora dopo un pomeriggio, una serata e una nottata fantastiche (mi sono pure sognato un GP con Shummy, non è uno scherzo)!!!

Sono in un contesto di "amici", benchè virtuali, quindi mi sento di condividere una situazione molto particolare: ieri mi è venuto un magone al limite delle lacrime quando i nostri due campioni hanno tagliato il traguardo, emozioni simili, a livello sportivo, sono quello che ci fa vivere le passioni che viviamo ma in F1 mi mancavano da un pò e ieri sono state intense e irrefrenabili!

L'altra cosa che condivido è che, dopo uno scombussolamento festoso durato diverse ore (e il sogno di cui sopra), questa mattina mi sono dato un pizzicotto allo specchio e ho aperto, come prima cosa, il sito della gazzetta: è tutto vero!

Per non allungare troppo la cosa andrò a mettere un po' di pensieri in qualche ulteriore messaggio a seguire...
 
ieri mi è venuto un magone al limite delle lacrime quando i nostri due campioni hanno tagliato il traguardo, emozioni simili, a livello sportivo, sono quello che ci fa vivere le passioni che viviamo ma in F1 mi mancavano da un pò e ieri sono state intense e irrefrenabili!

Consolati, ho pianto anch'io, di gioia ovviamente. L'ultima volta era avvenuto a Monza 2019. E venivo dall'altra emozione, quella di Jacobs campione del mondo indoor.
 
FERRARI:
Clamorosa prestazione sotto tutti i punti di vista: auto equilibrata, veloce, affidabile ed efficace con le gomme, non avrei mai pensato che fossimo realmente a *questo* livello, sbalorditivo. L'auto, fuori, è "più semplice" delle altre (l'abbiamo detto più volte già dalla presentazione) ma è bilanciatissima e consente ai piloti manovre di ogni genere, in ogni frangente.

LECLERC:
Perfetto, chirurgico, preciso ma anche famelico e cattivo. Non saprei cos'altro aggiungere, sinceramente, mi ha fatto raggiungere l'estasi. Io sono un suo tifoso esagerato e spesso, anche qui, ho letto messaggi di critica (più o meno circostanziata) al pilota e all'approccio alle gare. Che sia cresciuto (e che debba ancora crescere) è indubbio ma il talento puro e l'agonismo di questo ragazzo sono qualcosa che lo mette a fianco dei più grandi di sempre, senza fare nomi particolari perchè lui è Charles. Forse hanno un pò pesato i nomignoli alla "predestinato", però vedere quel che ha fatto ieri è da stropicciarsi gli occhi, speriamo che si proceda in questa direzione!

SAINZ:
Eccellente anche la sua gara, un po' di difficoltà a macchina "piena" ma non ha sbagliato nulla, ha fatto il suo ed ha garantito a Leclerc e alla Ferrari una ripartenza "perfetta" per gioco di squadra ed efficacia.

MURETTO:
Scelte perfette, tutte. Personalmente condivido anche il non aver fatto rientrare Charles in occasione dell'ultimo cambio di Verstappen. La conferma della correttezza di quella scelta l'ha data proprio Verstappen manifestando apertamente il suo stupore e dissenso quando ha saputo che Leclerc non si sarebbe fermato. In quel momento avrebbe potuto anche "mangiare" un 2-3 secondi al primo giro e 1,5-2 secondi per i successivi 4/5 giri, poi il gap, rispetto alla gialla, si sarebbe ridotto molto rendendo virtualmente impossibile il recupero dei quasi 30 secondi che, dopo il cambio, accusava da un Leclerc costante e mai in difficoltà.

"BONUS TRACK":
E' stata solo una gara, un meraviglioso inizio (doppietta da urlo, in controllo e ad armi pari, non per fortuna) ma mi vien da pensare alle tante dichiarazioni di piloti, team principal e altro... La realtà è estremamente semplice se ci pensiamo: con un'auto che ti consente di combattere e magari ha qualcosa in più, non devi cercare il 101%, non devi forzare oltre il limite, non devi stressare componenti o setup, non devi adeguarti ma scegli cosa fare e come farlo, sono gli altri ad adeguarsi. Così è una "bella vita"!
 
Consolati, ho pianto anch'io, di gioia ovviamente. L'ultima volta era avvenuto a Monza 2019. E venivo dall'altra emozione, quella di Jacobs campione del mondo indoor.
Oh, da quando sono diventato papà (ormai anni fa) coccoloni e lacrime (di gioia) hanno iniziato a far parte della mia vita.

Sono quello che avrei definito (il "me stesso" di 10/15 anni fa) una mammoletta! :D

PS Non sono riuscito a trattenere le lacrime nemmeno con un cartone guardato con le bambine che ha emozionato forse più me di loro (COCO, film recente Disney-Pixar che racconta la storia di una famiglia Messicana e della loro tradizione per il giorno dei morti).
 
COCO l'ho visto al cinema con mia figlia e ho pianto.
Ieri non ho pianto, ma esaltazione massima. Ripenso a tutte le dichiarazioni fatte prima da Binotto & Co. : sapevano di avere per le mani qualcosa di grosso e questa cosa trapelava. Tutti avevamo grandi aspettative: temevo che l'auto sarebbe stata un "bellissimo cancello", invece la Ferrari si è dimostrata essere all'altezza.
 
il confronto lascia un poco il tempo che trova ma nel 2021 Alfa e Haas assieme avevano fatto 13 punti ( la seconda aveva fatto 0 punti) nel 2022 dopo il primo Gp hanno già 19 punti , il che denota sia la bontà dei progetti ma anche del propulsore Ferrari.

C'è anche da dire che in rete tra gli esperti si comincia a parlare di Haas come di una Ferrari in bianco vista effettivamente l'estrema sinergia che hanno i 2 team ma questo può essere un altro elemento di crescita anche per maranello.
 
FERRARI:
Clamorosa prestazione sotto tutti i punti di vista: auto equilibrata, veloce, affidabile ed efficace con le gomme, non avrei mai pensato che fossimo realmente a *questo* livello, sbalorditivo. L'auto, fuori, è "più semplice" delle altre (l'abbiamo detto più volte già dalla presentazione) ma è bilanciatissima e consente ai piloti manovre di ogni genere, in ogni frangente.

LECLERC:
Perfetto, chirurgico, preciso ma anche famelico e cattivo. Non saprei cos'altro aggiungere, sinceramente, mi ha fatto raggiungere l'estasi. Io sono un suo tifoso esagerato e spesso, anche qui, ho letto messaggi di critica (più o meno circostanziata) al pilota e all'approccio alle gare. Che sia cresciuto (e che debba ancora crescere) è indubbio ma il talento puro e l'agonismo di questo ragazzo sono qualcosa che lo mette a fianco dei più grandi di sempre, senza fare nomi particolari perchè lui è Charles. Forse hanno un pò pesato i nomignoli alla "predestinato", però vedere quel che ha fatto ieri è da stropicciarsi gli occhi, speriamo che si proceda in questa direzione!

SAINZ:
Eccellente anche la sua gara, un po' di difficoltà a macchina "piena" ma non ha sbagliato nulla, ha fatto il suo ed ha garantito a Leclerc e alla Ferrari una ripartenza "perfetta" per gioco di squadra ed efficacia.

MURETTO:
Scelte perfette, tutte. Personalmente condivido anche il non aver fatto rientrare Charles in occasione dell'ultimo cambio di Verstappen. La conferma della correttezza di quella scelta l'ha data proprio Verstappen manifestando apertamente il suo stupore e dissenso quando ha saputo che Leclerc non si sarebbe fermato. In quel momento avrebbe potuto anche "mangiare" un 2-3 secondi al primo giro e 1,5-2 secondi per i successivi 4/5 giri, poi il gap, rispetto alla gialla, si sarebbe ridotto molto rendendo virtualmente impossibile il recupero dei quasi 30 secondi che, dopo il cambio, accusava da un Leclerc costante e mai in difficoltà.

"BONUS TRACK":
E' stata solo una gara, un meraviglioso inizio (doppietta da urlo, in controllo e ad armi pari, non per fortuna) ma mi vien da pensare alle tante dichiarazioni di piloti, team principal e altro... La realtà è estremamente semplice se ci pensiamo: con un'auto che ti consente di combattere e magari ha qualcosa in più, non devi cercare il 101%, non devi forzare oltre il limite, non devi stressare componenti o setup, non devi adeguarti ma scegli cosa fare e come farlo, sono gli altri ad adeguarsi. Così è una "bella vita"!
È un rischio che non ti devi prendere secondo me.
Primo perché non sai quanto guadagnerà verstappen, secondo perché le gomme gialle sarebbero state ancora più sfruttatr come giri delle rosse di verstappen con potenziali crolli di prestazione
Invece avendo avuto quasi 5 secondi di vantaggio al pit stop di verstappen, potevi copiare la strategia, restando davanti con lo stesso tipo di gomma a parità di giri.
Secondo me ripeto sarebbe stato un azzardo inutile quello di far finire il gp a leclerc con le gialle
Oltre al fatto che se la safety car fosse entrata 5 giri dopo avrebbero fatto la frittata perché solo leclerc avrebbe dovuto fermarsi
 
Ultima modifica:
Procedo con altre impressioni sul resto degli avversari e sul GP in genere.

REDBULL (team):
Avversario più pericoloso, siamo grossomodo allo stesso livello, forse con il setup di ieri Leclerc aveva un decimo al giro di margine su Verstappen ma vedere che noi riuscivamo a controllare e andar via penso abbia inciso molto sull'animo di Marko e Horner, la lotta è stata molto bella, vibrante e corretta. Non sono state tentate strategie "killer" nè con Perez (bloccando Leclerc) nè con Sainz (facendo lo stesso con Verstappen) ed è stato un piacere lottare in maniera pulita (ancor di più lo è stato vincere). Non si daranno per vinti, cresceranno e saranno ostici per tutto l'anno, dovremo stare molto attenti!

RED-BULLHONDA (motore):
3 auto su 4 si sono ritirate per problemi legati alla propulsione. Una, Gasly, in modo clamoroso con una PU esplosa e andata a fuoco. Le altre due non lo sapremo davvero mai, nonostante Max parlasse di batteria e parte ibrida (confermato dal fatto che si vedevano accendersi le luci del recupero energia in pieno rettilineo e in posti inconsueti) alla fine hanno detto che il problema è stato su entrambe le auto di pompa benzina, pescaggio, cose così, però ritengo che quando spingi al 101% e ti maceri per tutta la gara cercando di raggiungere il primo posto puoi andare incontro a problemi di affidabilità per raggiunto stress delle varie e intricate componenti.

MERCEDES (team):
Buona gara, anche fortunata per il 3-4 posto ottenuto, ma nulla di più. Senza la SC il giro di soste in più avrebbero portato a casa un distacco importantissimo e sono state negli scarichi di Sainz e Perez solo quando Ferrari e RedBull erano in gestione, poi si sono staccati. Vale anche per loro il discorso fatto prima: torneranno e andranno fortissimo, l'auto c'è e la velocità anche, ieri era praticamente sparito il saltellamento che li affliggeva da diverse sessioni in pista. Mi permetto una domanda: quando hanno messo in pista l'auto con le fiancate strette facendo filtrare di essere stati "geniali" e di aver guadagnato 1,5 secondi, rispetto a che auto l'hanno sperimentato questo secondo e mezzo?
Segnalo anche le scelte errate del muretto che è andato in confusione con le gomme e segnalo un Hamilton già "al limite" quanto a lamentele e doglianze.

MERCEDES (motore):
Qui poco da dire, ieri ottime velocità sul dritto e, a gomme nuove, tantissima trazione e capacità di ripresa. Non hanno avuto problemi di smaltimento calore, non hanno avuto problemi con il cambio "corto", non hanno avuto problemi di fuel saving. Continuo a pensare che, sebbene siamo davvero vicinissimi, la loro PU (con la particolare configurazione del plenum) è ancora da riferimento però non sembrano più "lassù da soli" in questo.

MCLAREN:
Una disfatta. Sono incredibilmente triste per Ricciardo, ho provato tanta tenerezza per lui e per la malcelata rassegnazione in voce e gesti di ogni membro del team. Lo schema sospensivo anteriore non sta dando i frutti sperati, l'auto si guida malissimo e gestisce ancor peggio, se possibile, qualsiasi mescola di gomma.

HAAS/SAUBER-ALFA:
Li accomuno perchè vedere lassù Magnussen e Bottas fa bene al cuore. Sono team, come la Ferrari, che hanno sacrificato la scorsa stagione per potersi presentare al meglio in questa e, perlomeno all'inizio, hanno centrato anche loro questo obiettivo. Poi è chiaro che, andando avanti con la stagione, i team più preparati e strutturati andranno a recuperare il gap, però è uno spettacolo vedere quelle lotte per attaccare e non solo per difendersi.

AUTO 2022:
Sono già velocissime (dedicherò un messaggio specifico ad alcune osservazioni) ma soprattutto in questo caso si è già notato che riescono davvero a girare vicine, molto vicine, senza perdere prestazione a livello aero e di efficienza. Chiaramente, girando vicine, temperature freni, motori e gomme vanno su, ma questo è fisiologico avendo "meno aria" ed è come è sempre stato. La novità è che però riescono a tallonarsi stando sotto al secondo per parecchio tempo ed è un grandioso obiettivo raggiunto. Personalmente "impoverirei" i sistemi frenanti andando a creare staccate più lunghe (sui principali rettilinei), di una ventina di metri buona.
 
È un rischio che non ti devi prendere secondo me.
Primo perché non sai quanto guadagnerà verstappen, secondo perché le gomme gialle sarebbero state ancora più sfruttatr come giri delle rosse di verstappen con potenziali crolli di prestazione
Invece avendo avuto quasi 5 secondi di vantaggio al pit stop di verstappen, potevi copiare la strategia, restando davanti con lo stesso tipo di gomma a parità di giri.
Secondo me ripeto sarebbe stato un azzardo inutile quello di far finire il gp a leclerc con le gialle
Oltre al fatto che se la safety car fosse entrata 5 giri dopo avrebbero fatto la frittata perché solo leclerc avrebbe dovuto fermarsi

Gli azzardi, storicamente, li fa chi segue, non chi guida.

Se hai dati su dove sei e come giri, calcolare quel che capita attorno a te diventa molto più semplice.

Ieri la RedBull di Verstappen prendeva di media tra un decimo e un decimo e mezzo al giro rispetto alla Ferrari Leclerc, e questo a prescindere dalla fase di gara e dalle gomme montate, e questo è un fatto.

Le uniche "possibilità" della RedBull sono state i due momenti di undercut con giri di rientro che hanno portato Verstappen molto vicino e in grado di attaccare (ripetutamente) Leclerc che si è difeso in maniera intelligente ed efficace.

Seguire l'azzardo RedBull avrebbe, a mio parere, avuto molti più svantaggi che vantaggi visto che ci saremmo "riconsegnati" a Verstappen e ai suoi attacchi. Hanno fatto i loro conti sul distacco e sui giri residui e han visto che con il trend che avevano non ci sarebbe stato pericolo.

Il fatto che la mossa fosse "disperata" l'ha, in un certo modo, smascherato proprio Verstappen che ha lasciato trapelare grande delusione e insoddisfazione quando gli han detto che Leclerc non aveva fatto il pit di risposta (abboccando all'amo RedBull).

E' comunque bello che ognuno la veda e ci ragioni in maniera personale e soggettiva, dal confronto di vari punti di vista ci arricchiamo tutti! ;)
 
Gli azzardi, storicamente, li fa chi segue, non chi guida.

Se hai dati su dove sei e come giri, calcolare quel che capita attorno a te diventa molto più semplice.

Ieri la RedBull di Verstappen prendeva di media tra un decimo e un decimo e mezzo al giro rispetto alla Ferrari Leclerc, e questo a prescindere dalla fase di gara e dalle gomme montate, e questo è un fatto.

Le uniche "possibilità" della RedBull sono state i due momenti di undercut con giri di rientro che hanno portato Verstappen molto vicino e in grado di attaccare (ripetutamente) Leclerc che si è difeso in maniera intelligente ed efficace.

Seguire l'azzardo RedBull avrebbe, a mio parere, avuto molti più svantaggi che vantaggi visto che ci saremmo "riconsegnati" a Verstappen e ai suoi attacchi. Hanno fatto i loro conti sul distacco e sui giri residui e han visto che con il trend che avevano non ci sarebbe stato pericolo.

Il fatto che la mossa fosse "disperata" l'ha, in un certo modo, smascherato proprio Verstappen che ha lasciato trapelare grande delusione e insoddisfazione quando gli han detto che Leclerc non aveva fatto il pit di risposta (abboccando all'amo RedBull).

E' comunque bello che ognuno la veda e ci ragioni in maniera personale e soggettiva, dal confronto di vari punti di vista ci arricchiamo tutti! ;)
Copiare la strategia non è un azzardo perché ti metto nella stessa situazione di prima (è appunto una mossa di difesa) al contrario di verstappen che ha provato a sparigliare le carte tentando appunto un’altra sosta.Restare fuori è un azzardo
Infatti storicamente negli ultimi anni la maggior parte delle volte chi era davanti ha marcato stretto l’avversario facendo le stesse mosse
Resta il fatto che una safety car avrebbe vanificato tutto perché si sarebbe trovato con verstppen dietro al sedere e gomme finite
 
Ultima modifica:
Copiare la strategia non è un azzardo perché ti metto nella stessa situazione di prima. Restare fuori è un azzardo
Su questo non sono d'accordo, per nulla.

Prima della gara ogni team stabilisce una, due o più strategie in funzione degli scenari e dei posizionamenti (i famosi piano/plan A-B-C).

In base ai tempi sul giro e al degrado che incontri puoi andare a modellare la previsione affinandola e avvicinandola sempre più alla realtà attesa.

Di conseguenza io considero un NON azzado il seguire questa strategia che già su carta, in fase di analisi e pianificazione, ti dava vantaggi sul tempo gara. Ripeto, se erano così tranquilli nel non richiamare Leclerc e se Verstappen, al contrario, era così dispiaciuto e deluso dal fatto che non fosse entrato, è perchè evidentemente tutti (anche RedBull, indipendentemente da come possa pensarla io) avevano certezza che la straegia Ferrari fosse effettivamente la migliore.

Ripeto: l'azzardo è quello fatto da chi insegue per cercare di sovvertire qualcosa di altrimenti "scontato", se le tre soste fossero state una strategia globalmente più veloce stai pur certo che tutti (quindi anche Perez, Sainz e Leclerc) avrebbero avuto quella strategia come piano/plan A! ;)

Poi ci sta di bucare/sgonfiare una ruota ma si tratta di incidente/sfortuna/avvenimento avverso, non di pianificazione o scelta strategica sbagliata (non fintanto che stai nei range che il fornitore di gomme ti indica).
 
Copiare la strategia non è un azzardo perché ti metto nella stessa situazione di prima (è appunto una mossa di difesa) al contrario di verstappen che ha provato a sparigliare le carte tentando appunto un’altra sosta.Restare fuori è un azzardo
Infatti storicamente negli ultimi anni la maggior parte delle volte chi era davanti ha marcato stretto l’avversario facendo le stesse mosse
Resta il fatto che una safety car avrebbe vanificato tutto perché si sarebbe trovato con verstppen dietro al sedere e gomme finite
L'ultima frase non c'era nel tuo post, l'hai aggiunta dopo, ma sono in totale disaccordo anche con quella, e per tre motivi distinti:

1. alla prova dei fatti, ieri, la Safety Car è uscita vanificando il grandissimo vantaggio di Leclerc però permettendo (come succede sempre) un cambio gomme a perdita-dimezzata, azzerata poi dal necessario accodarsi delle vetture

2. la Safety Car è un evento imprevedibile per tempistica e frequenza, la gran parte delle volte non viene nemmeno attivata (ma si rimane in regime di VSC che, di nuovo, premia chi è davanti e non ha "pittato" rispetto a chi ha invece l'ha già fatto, proprio perchè "ruba" meno tempo)

3. chi fa il pit stop per ultimo, qualora per strane congiunture astrali finisca dietro, esce con gomme più fresche che, alla ripartenza, potrebbero garantire un risorpasso

Sostanzialmente se hai l'auto che guida il gruppo che è anche, magari di poco, la più veloce (com'è stato ieri per Ferrari e Leclerc), l'azzardo non può e non deve rappresentare la prima opzione ma, al contrario, l'extrema ratio.
 
L'ultima frase non c'era nel tuo post, l'hai aggiunta dopo, ma sono in totale disaccordo anche con quella, e per tre motivi distinti:

1. alla prova dei fatti, ieri, la Safety Car è uscita vanificando il grandissimo vantaggio di Leclerc però permettendo (come succede sempre) un cambio gomme a perdita-dimezzata, azzerata poi dal necessario accodarsi delle vetture

2. la Safety Car è un evento imprevedibile per tempistica e frequenza, la gran parte delle volte non viene nemmeno attivata (ma si rimane in regime di VSC che, di nuovo, premia chi è davanti e non ha "pittato" rispetto a chi ha invece l'ha già fatto, proprio perchè "ruba" meno tempo)

3. chi fa il pit stop per ultimo, qualora per strane congiunture astrali finisca dietro, esce con gomme più fresche che, alla ripartenza, potrebbero garantire un risorpasso

Sostanzialmente se hai l'auto che guida il gruppo che è anche, magari di poco, la più veloce (com'è stato ieri per Ferrari e Leclerc), l'azzardo non può e non deve rappresentare la prima opzione ma, al contrario, l'extrema ratio.
La fortuna è stata proprio quella che la
Sc sia uscita subito dopo il cambio gomme perché se usciva quando leclerc aveva 15 sec di vantaggio gli toccava passare secondo o provare a tenere dietro tutti gli altri che avevano gomme soft e più fresche. Le marcature a uomo si fanno anche per eliminare queste imprevedibilità (a meno che non manchino proprio pochi giri allora il rischio è minore)
 
La fortuna è stata proprio quella che la
Sc sia uscita subito dopo il cambio gomme perché se usciva quando leclerc aveva 15 sec di vantaggio gli toccava passare secondo o provare a tenere dietro tutti gli altri che avevano gomme soft e più fresche. Le marcature a uomo si fanno anche per eliminare queste imprevedibilità (a meno che non manchino proprio pochi giri allora il rischio è minore)
La vedo in maniera diversa.

La marcatura a uomo ti espone con certezza a queste due variabili che, ripeto, sono CERTE:

1. undercut dell'avversario che ha appena "pittato" e che ti porta via 2/3/4 secondi in funzione di pista, gomme montate, fase della corsa

2. possibilità di guaio/imprevisto/blocco di una pistola o di un cavalletto, il classico contrattempo

Sia per il punto 1. che per il punto 2. rischi di andare dietro l'avversario, quindi non sei affatto certo di riuscire davanti.

Da ultimo, che però è la cosa più importante, la safety car NON SAI se esce, non sai QUANDO esce, non è una variabile controllabile dell'equazione ma è un imprevisto.

Se consideriamo poi che in regime di SC/VSC il pit stop ha un "peso" dimezzato, trovo molto centrato il lavoro analitico e strategico fatto da Ferrari.

Rispetto la tua idea ma la contesto nei contenuti e ti faccio notare che nessuno ha avanzato critiche alla gestione della gara fatta da Ferrari che, nonostrante la safety car, è risultata vincente.

Prevengo un'eventuale futura obiezione: "e se la SC fosse entrata al penultimo giro e fosse uscita solo per far fare un giro o due alle auto?". In quel caso sarebbe una gara persa per sfortuna, non sarà nè la prima nè l'ultima volta, il caso può incidere ma nonostante questo non ci si può approcciare a una situazione ragionando sul worst case ma sempre sulla media, secondo le probabilità calcolabili (altrimenti staremmo già tutti prendendo pillole di iodio anti-nucleare).
 

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