Stavolta niente birretta, ieri mattina ho fatto colazione con un bel bicchiere di Franciacorta pas dosé millesimato (tanto ero sveglio da un bel po'), bello festeggiare così "l'alba rossa"!
Quanto alla gara qui, a mio parere, si è visto per la prima volta il solco scavato dal grande lavoro Ferrari che nei primi due GP era solo abbozzato e accennato (pur avendo "perso" a Gedda più per concomitanza di cause che non per una vera inferiorità).
Auto equilibratissima, ottima in tutti i settori, molto gentile e conservativa con le gomme (che è la cosa in assoluto più importante) e con una PU che abbiamo già imparato ad apprezzare e che si sta dimostrando anche solida (le PU Honda e Renault che stanno dando problemi non si contano più...)!
Non è (e probabilmente non sarà mai) un'auto veloce ma è un'auto forte ovunque, ad ora la più completa e performante.
Leclerc gara eccellente, suo primo "grand chelem" (per Ferrari mancava da oltre 10 anni!) e controllo assoluto, finanche un po' "annoiato" nel finale dove ha più volte cercato di spronare la squadra a lasciarlo andare per il giro veloce (che già deteneva) e che comunque ha migliorato all'ultimo passaggio (roba che faceva Hamilton con la Mercedes "top").
Sainz, al contrario, molto male, molto molto al di sotto delle sue capacità normali, "fallo di frustrazione" e grandissima occasione sprecata: anche senza il ritiro di Verstappen, con quella fantastica rossa e sfruttando le varie neutralizzazioni della gara (che a Melbourne sono quasi all'ordine del giorno), avrebbe potuto risalire minimo al quarto posto.
RedBull e Max, per la prima volta, sono sembrati davvero annichiliti e i team radio (anche prima del ritiro) riguardavano esclusivamente i tanti problemi di gestione gomme che ha avuto a causa delle scelte di assetto e di setup fatte per "tenere botta"; il cedimento idraulico avvenuto dopo due giri di recupero su Leclerc (gli unici) in cui Verstappen ha chiesto tutto all'auto dice molto su quanto in RedBull stiano già sfruttando al limite la meccanica.
Mercedes molto fortunata per i ritiri di Sainz e Verstappen e per la gara "incolore" delle McLaren che qui sembravano aver trovato qualcosa in più (ma solo in qualifica), sono chiaramente la terza forza e il distacco sui migliori giri e sul passo continua ad essere sugli 8 decimi da Ferrari (buon segno che non stiano recuperando).
Segnalo però che Ferrari ha un grosso problema di saltellamento, in questo GP (pur con velocità massime relativamente basse) si è notato ancora più che nei due GP precedenti il che è sia un bene che un male: bene perchè evidentemente la perdita di prestazione ed equilibrio generale è limitata e compensata a livello di tempo sul giro; male perchè Sainz per me senza saltellamento non sarebbe uscito in quella maniera (pur avendo fatto una scelta clamorosamente errata) e anche perchè, pur con le correzioni al fondo, non si sta trovando soluzione al problema. Quando troveremo la quadra penso si potrà spingere anche un po' di più dal punto di vista della ricerca di velocità (il che diventa importante in vista dei GP estivi in cui la velocità sarà importantissima).