La sostanza del mio discorso è che, se Perez fosse stato più forte, avrebbe consentito alla Red Bull di fare qualche doppietta, rubando punti alla Mercedes, che dal canto suo ha un Bottas che anche lui non ha fatto quasi mai doppietta con Hamilton. Mi pare che quest'anno una volta sola Perez è stato quasi al livello di Max, vincendo quando il compagno si è ritirato (mi pare a Baku).
Insomma questo mondiale, più che da una monoposto sull'altra, per me è stato dominato soprattutto da due piloti, Verstappen e Hamilton.
Su un altro topic si faceva il discorso della caratura dei piloti di F.1. Ecco, fermo restando che (quasi) tutti i piloti di F.1 sono fortissimi, in una squadra che lotta per i mondiale ci dovrebbe essere una seconda guida in grado di sostituire la prima nel caso di un problema alla prima, oppure in grado di arrivare al 2° posto se la prima guida vince. Un po' come erano Schumacher e Barrichello o anche Hamilton e Rosberg, per esempio, il quale addirittura riuscì a battere il "capitano" a fine stagione.
Quante doppiette ha fatto la Mercedes quest'anno? E quante doppiette ha fatto la Red Bull quest'anno? In tale ottica credo vada interpretata la scelta di Russell come seconda guida Mercedes 2022. Ma sarà davvero una seconda guida o sarà in grado di battere Hamilton (anche in ottica campionato)? Questo sarà uno dei temi del 2022...........
E aggiungo che a mio parere una tra le coppie più forti della F.1 odierna è quella formata da Leclerc e Sainz.
A proposito faccio un mio personale ragionamento. Che Hamilton e Verstappen siano superiori a Bottas e Perez credo che ne siamo convinti tutti, da questo quindi credo che la considerazione che la seconda guida in un contesto del genere deve essere pronta a ad essere sempre 2° quando il compagno vince resta veramente difficile da attuare, lo si puà fare quando si ha una macchina superiore alla concorrenza, ed è stato cosi con Barrichello o anche adesso con Bottas, ma quando hai team rivale con una vettura altrettanto forte è un difficile che la seconda guida riesce a stare davanti alla prima guida dell'altro team.
Aggiungo che cosi oltretutto mi sembra che la seconda guida sia proprio un ruolo ingrato , in pratica gli si chiede di andare più forte della prima guida dell'altro team ma al tempo stesso di non disturbare il compagno o in alcune situazioni aiutarlo, può accadere questo in qualche gara, e lo abbiamo visto con Bottas e con Perez ma non può essere la costante del mondiale, e lo abbiamo visto con la partenza del gp del Messico, se era Hamilton a partire davanti avrebbe avuto come scopo solo la sua di partenza, Bottas invece doveva oltre che partire bene anche aiutare Hamilton , una seconda guida che fa un mondiale come quest'anno arrivando 'sempre' secondo per me non è una seconda guida ma un campione.
Su Rosberg io ho un altra visione, lui era uno veramente forte, probabilmente non al livello di Hamilton ma ci si avvicinava parecchio, ma lui in Mercedes negli anni del mondiale non ha mai avuto un team rivale forte, la seconda posizione in pratica l'aveva in tasca gia in partenza, poi un anno in cui Hamilton era un poco meno concentrato, e anche con qualche epidosio a favore , Rosberg ha vinto il mondiale, situazione simile ad un Barrichello del 2004, ma li il brasiliano ha trovato il solito Schumacher,cannibale, e si è preso tutti o quasi tutti secondi posti.
La scelta di Russell per me non è in ottica mondiale costruttori, è in ottica futuro, è la stessa fatta dalla Ferrari con Leclerc, ho un campione che o per età o per rendimento non mi garantisce un futuro, ho un giovane molto forte, porto questo in prima squadra perchè mi diventerà il sostituto del campione, altrimenti mi tengo la situazione attuale che è anche molto più gestibile, anche perchè Sainz e Leclerc ora sono amici del cuore perchè fondamentalmente non hanno nulla da pardere, voglio vedere il team a gestirli se si ritrovano una vettura performante, come vorrò vedere il prossimo anno la Mercedes a gestire Hamilton e Russell