Trovo 5 minuti di tempo per scrivere un po' di impressioni sul weekend conclusosi con la gara di ieri pomeriggio.
Gara frizzante anche per il podio, se si esclude il "fuggitivo" Verstappen tutti gli altri hanno dovuto battagliare per guadagnare o difendere la posizione, gara assolutamente godibile.
RedBull sempre molto veloce in Austria, si confermano in buona forma su questo circuito, trovo però che sia il risultato Mercedes, stranamente, a stonare. E per capirlo basti guardare agli "altri" motori Mercedes con un redivivo Ricciardo, con un Norris che è arrivato a un'incollatura da Bottas (scontando una penalità) e ben davanti a Hamilton, con un fantastico Russell che è stato "depredato" proprio alla fine del punticino tanto agognato (e meritato) da un sempre più affamato Alonso!
Ferrari ottime in gara come gestione gomme e tempi realizzati, peccato per Leclerc che Perez l'abbia mandato due volte per campi interrompendo il "momento" e sporcandogli pesantemente le gomme (ci sono voluti un paio di giri in entrambe le occasioni per vederlo tornare sui tempi di prima) però non condanno Perez perchè, per me, racing, è anche questo.
Sainz sempre ottimo sulla distanza, pur con meno acuti rispetto a Leclerc (che è un fenomeno cristallino e si è visto anche ieri) riesce a portare tanto fieno in cascina con prestazioni di assoluto spessore e valore, mi piace sempre di più e sono più che felice di averlo in squadra!
Su Norris non mi ripeto: gara incredibile e coriacea, peccato solo per la penalizzazione su Perez (data, a mio parere, perchè ci si trovava al RedBull ring e che ha portato alle due penalizzazioni sullo stesso Perez).
Capitolo Mercedes: Hamilton sta (purtroppo per quelli che lo ritenevano al limite del divino) che non guida sopra i problemi nè riesce a mettere i famosi 2 decimi che mancano, anzi. Non è riuscito a superare Norris, nel tentativo di farlo e di inseguire Verstappen ha danneggiato (così dicono) l'auto per troppe uscite estreme; con un po' di misura si può semplicemente riconoscere che fintanto che ha avuto un'auto con mezzo secondi di vantaggio o più (come lui tanti altri nella storia, anche recente, sia chiaro) è "semplice" vincere a ripetizione, apparire sempre impeccabili e chiedere a gran voce sfidanti e avversari.
Detto dell'Hamilton in pista che ha semplicemente fatto maluccio (avrebbe dovuto e potuto essere lui in P2 al posto di Bottas), passo a un pensiero sull'Hamilton fuori dall'auto: anche in questo weekend è stato pessimo, con dichiarazioni al limite del capriccio infantile e della più totale incoerenza. Lamentarsi perchè il motore Honda vola (quando McLaren e Williams hanno fatto eccezionalmente bene proprio grazie alla loro PU) è davvero un grande autogol (Horner ci si è fiondato, giustamente, come un rapace) e denota una volta in più la tendenza al lamento di questo pilota molto veloce ma anche molto fragile e umorale (nonostante i 7 campionati).
Gara encomiabile anche per il mio Kimi Raikkonen, arrivato anche lui al limite dei punti in una gara in cui nessuno è uscito e su una pista "da PU", peccato solo che si stesse concentrando per superare il pilota davanti a lui quando ha toccato Vettel (colpa di Kimi, senza dubbio).
Verstappen eccellente nello sfruttare un'auto settata in maniera fantastica su questa pista, benissimo anche Bottas che si mette dietro in maniera importante il suo "caposquadra".
Gara sotto tono per le Aston Martin che davvero non si capisce come facciano ad andare così male quando anche la Williams di Russell, in questa pista di motore, letteralmente volava.