Mah... a me sembra vada sempre male....
Cioe', mediamente va male, poi ci possono essere circuiti in cui vada meno male, e circuiti in cui vada peggio.
A volte puo' succedere che la Mercedes abbia qualche piccolo problema e quindi la Ferrari riduce leggermente il gap.
Il problema, secondo me e' che, mentre negli anni passati ci poteva essere il GP sfigato, l'errore umano, la sfortuna ... e quant'altro (ad esempio Leclerc che non riusci' a fare il Q2 nel Gran Premio di Monaco del 2019 ed altri errori per cui si piazzo' quinto come nel Gran Premio di Spagna del 2019), ma comunque la Ferrari era li'... (inferiore se vogliamo rispetto alle Mercedes sempre grandissime), ma comunque le Ferrari erano competitive.
Oggi non lo sono piu'.
Il problema e' che quest'anno ha difficolta' a fare il Q2.
Poi, in assenza di errori, di rotture o di sfortune varie, e' mediamente una macchina tutto sommato abbastanza affidabile, e arriva a fine gara.
Non mi pare pero' bello sperare che arrivi sul podio confidando negli errori, nei guasti, nelle gomme scoppiate degli altri concorrenti, mi sembra abbastanza antisportivo.
La Ferrari quest'anno non c'e' proprio, e probabilmente (a quanto detto sopra) non ci sara' purtroppo nemmeno nel 2021.
CIoe' capirei se la Ferrari fosse al posto della Red Bull, inferiore alla Mercedes, ma che lotta comunque per il podio e non sfigura troppo con le Mercedes.
La Ferrari e' peggio delle macchine meno blasonate.
Cioe', un tempo c'erano circuiti piu' favorevoli in cui la Ferrari lottava ad armi pari per la pole position e per il podio e circuiti meno favorevoli in cui magari non prendeva la pole ma era sempre nelle prime file ed al Q3 (salvo rarissimi imprevisti) ci arrivava regolarmente.
C'erano gare nate male in cui Vettel partiva nelle retrovie, ma poi in pochi giri faceva rimonte da paura. Ora parte dietro e dietro rimane (a meno che escano tutte le auto davanti per i piu' svariati motivi).
Che ci siano sempre stati circuiti favorevoli e circuiti sfavorevoli e' un dato di fatto ed e' inevitabile, solo che sui circuiti favorevoli era in grado di vincere e sui circuiti sfavorevoli se la cavava comunque.
Oggi sui circuiti favorevoli al piu' riesce per il rotto della cuffia ad arrivare al Q3 e, se va bene si piazza quarta (o terza se e' proprio fortunata), sui circuiti sfavorevoli c'e' da essere contenti che arrivi al Q2 e parte in quattordicesima posizione.
Per un'auto ed un team di basso profilo va piu' che bene, per una Ferrari che ha fatto la storia dell'automobilismo e' una situazione molto triste e molto seria.
Cioe', mediamente va male, poi ci possono essere circuiti in cui vada meno male, e circuiti in cui vada peggio.
A volte puo' succedere che la Mercedes abbia qualche piccolo problema e quindi la Ferrari riduce leggermente il gap.
Il problema, secondo me e' che, mentre negli anni passati ci poteva essere il GP sfigato, l'errore umano, la sfortuna ... e quant'altro (ad esempio Leclerc che non riusci' a fare il Q2 nel Gran Premio di Monaco del 2019 ed altri errori per cui si piazzo' quinto come nel Gran Premio di Spagna del 2019), ma comunque la Ferrari era li'... (inferiore se vogliamo rispetto alle Mercedes sempre grandissime), ma comunque le Ferrari erano competitive.
Oggi non lo sono piu'.
Il problema e' che quest'anno ha difficolta' a fare il Q2.
Poi, in assenza di errori, di rotture o di sfortune varie, e' mediamente una macchina tutto sommato abbastanza affidabile, e arriva a fine gara.
Non mi pare pero' bello sperare che arrivi sul podio confidando negli errori, nei guasti, nelle gomme scoppiate degli altri concorrenti, mi sembra abbastanza antisportivo.
La Ferrari quest'anno non c'e' proprio, e probabilmente (a quanto detto sopra) non ci sara' purtroppo nemmeno nel 2021.
CIoe' capirei se la Ferrari fosse al posto della Red Bull, inferiore alla Mercedes, ma che lotta comunque per il podio e non sfigura troppo con le Mercedes.
La Ferrari e' peggio delle macchine meno blasonate.
Cioe', un tempo c'erano circuiti piu' favorevoli in cui la Ferrari lottava ad armi pari per la pole position e per il podio e circuiti meno favorevoli in cui magari non prendeva la pole ma era sempre nelle prime file ed al Q3 (salvo rarissimi imprevisti) ci arrivava regolarmente.
C'erano gare nate male in cui Vettel partiva nelle retrovie, ma poi in pochi giri faceva rimonte da paura. Ora parte dietro e dietro rimane (a meno che escano tutte le auto davanti per i piu' svariati motivi).
Che ci siano sempre stati circuiti favorevoli e circuiti sfavorevoli e' un dato di fatto ed e' inevitabile, solo che sui circuiti favorevoli era in grado di vincere e sui circuiti sfavorevoli se la cavava comunque.
Oggi sui circuiti favorevoli al piu' riesce per il rotto della cuffia ad arrivare al Q3 e, se va bene si piazza quarta (o terza se e' proprio fortunata), sui circuiti sfavorevoli c'e' da essere contenti che arrivi al Q2 e parte in quattordicesima posizione.
Per un'auto ed un team di basso profilo va piu' che bene, per una Ferrari che ha fatto la storia dell'automobilismo e' una situazione molto triste e molto seria.