Rispondo a
@pilota54 senza citare il messaggio per non rendere tutto illeggibile, in effetti non ho citato Lando Norris che però sta facendo davvero benissimo, in due gare ha ridimensionato moltissimo Sainz - al di là dei due ritiri - e in generale la McLaren sta finalmente tornando vagamente competitiva.
Ora, è chiaro che non è questo il momento dei facili entusiasmi e dei paragoni scomodi, ma credo che ragionando da e tra appassionati competenti in materia sia anche giusto a volte "sbilanciarsi"...
Per me Leclerc è un campione, uno di quelli proprio di un'altra categoria rispetto a tutti gli altri. Lo stesso Norris, un altro che farà strada, non lo vedo allo stesso livello...e lo dico anche sulla base di quanto ho visto nelle formule minori.
Io lo vedo già un pilota maturo, non ha mai avuto il classico "blackout" in cui cadono anche campioni affermati (Schumacher a Jerez, Senna a Suzuka, Vettel a Hockenheim...), e anche se la facile obiezione è "beh, corre in F1 da un anno", io mi prendo il rischio di dire che uno che ha la capacità di mantenere la calma più assoluta dopo una pole con record della pista alla seconda gara in Ferrari, oltretutto una Ferrari non nettamente superiore alla concorrenza, e dopo una gara in cui vede sfumare la prima vittoria dopo una gara dominata, beh...se a 21 anni è così, non ce lo vedo a sbroccare alla Verstappen in futuro...anche la facilità con cui ha trovato subito la quadra dell'assetto rispetto a Vettel (non proprio il primo che passava di lì..) fa molto pensare.
Se proprio devo fare il gioco dei paragoni scomodi, mi ricorda proprio il Raikkonen degli esordi...estremamente metodico, maledettamente efficace e molto veloce, nessun timore reverenziale nei confronti dei campioni affermati, ma non inutilmente aggressivo e arrembante come Verstappen (o anche l'Hamilton degli inizi). Anzi forse il paragone più facile è con Lauda...di cui in effetti si può dire lo stesso, velocissimo, metodico, ma non aggressivo più del necessario. Con la differenza che Leclerc è estremamente umile (in Sauber diceva di voler imparare da Ericsson, Lauda appena arrivato in Ferrari diceva, dell'auto sviluppata da Forghieri e Regazzoni, "è una mer*a") e più "giornalisti-friendly"...
Ovviamente, sto solo facendo il gioco dei paragoni, vedremo se il ragazzo sarà all'altezza delle premesse (io dico di sì), e più che altro, se la macchina sarà all'altezza del ragazzo (che, dopo le prime due gare, mi sembra sia il problema maggiore..)