<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2019 - GP d'Austria | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2019 - GP d'Austria

Concordo.
Ma dovevano iniziare a pensarci in Canada.
Non si puo' dopo 2 gare cambiare linea di pensiero ( e ricordiamoci anche le penalita' che ha subito Ricciardo in Francia).


Infatti. Secondo me si sta esagerando. Verstappen ha visto lo spazio si è buttato ,ha allargato e costretto l’avversario all’esterno. Il contatto diventa fortuito perché figlio della ovvia resistenza dell’altro .
 
Se non tolgono il problema ruote in piu sbagli di strategia, non vinceranno nessuna gara. Che imparino per prima a fare la propria gara poi guardare verso gli altri e fare strategia su gli altri….


Hanno da rivedere circa tutto. Macchina migliore ,pilota migliore del weekend ( perché così è stato ) ,circuito totalmente favorito .....oltre a non vincere fai due o tre cappelle. Dai poi logico che Hamilton passeggia perché tanto pensa che il mondiale non glielo leva nessuno. Ha ragione.
 
Ho trovato questo commento su La Repubblica, di Marco Mensurati e lo trovo molto condivisibile, sia per i pericoli da alibi e vittimismo, sia per l'analisi del sorpasso su Leclerc, che non va comparato al caso Vettel in Canada. Questo era un sorpasso, quell'altro un rientro a tagliare la strada dopo un uscita di pista.


La Ferrari ha due modi per leggere la gara di ieri. Quello sbagliato è pensare di aver perso per colpa di una decisione scandalosa della Fia che non ha punito Max Verstappen per la manovra con cui ha — più o meno letteralmente — spazzato via dalla pista Charles Leclerc prima di involarsi verso la strameritata bandiera a scacchi. Al momento, purtroppo, questa è la tesi predominante tra i tifosi ma anche, cosa più preoccupante, a Maranello. […] i più ostinati si sono buttati sull’argomento subordinato dell’”uniformità di giudizio”. Un ragionamento del tipo: “La decisione di ieri va in direzione opposta a quella presa in Canada contro Vettel e a favore di Hamilton”. Ma anche questo approccio è sbagliato e fuorviante. L’incidente canadese non è avvenuto durante una manovra di sorpasso — per quanto violenta — ma dopo un erroraccio da penna rossa di Vettel che poi, per non perdere la posizione, ha buttato fuori pista — volontariamente o meno non lo si saprà mai — l’incolpevole Hamilton, che ha dovuto frenare. Due casi diversi che sono stati trattati in maniera giustamente diversa. Però un elemento in comune ce l’hanno, entrambi hanno regalato un gigantesco alibi alla Ferrari e alla sua dirigenza. […] Perché con la Mercedes fuori dai giochi dopo otto trionfi consecutivi è stata la Red Bull a prendersi il palcoscenico? Che fine ha fatto Vettel? E poi ancora più in profondità: chi ha deciso la tempistica del cambio al vertice Arrivabene-Binotto? Di chi è figlio questo progetto tecnico? E, infine: chi comanda a Maranello? O meglio: c’è qualcuno che comanda?
 
Ho trovato questo commento su La Repubblica, di Marco Mensurati e lo trovo molto condivisibile, sia per i pericoli da alibi e vittimismo, sia per l'analisi del sorpasso su Leclerc, che non va comparato al caso Vettel in Canada. Questo era un sorpasso, quell'altro un rientro a tagliare la strada dopo un uscita di pista.


La Ferrari ha due modi per leggere la gara di ieri. Quello sbagliato è pensare di aver perso per colpa di una decisione scandalosa della Fia che non ha punito Max Verstappen per la manovra con cui ha — più o meno letteralmente — spazzato via dalla pista Charles Leclerc prima di involarsi verso la strameritata bandiera a scacchi. Al momento, purtroppo, questa è la tesi predominante tra i tifosi ma anche, cosa più preoccupante, a Maranello. […] i più ostinati si sono buttati sull’argomento subordinato dell’”uniformità di giudizio”. Un ragionamento del tipo: “La decisione di ieri va in direzione opposta a quella presa in Canada contro Vettel e a favore di Hamilton”. Ma anche questo approccio è sbagliato e fuorviante. L’incidente canadese non è avvenuto durante una manovra di sorpasso — per quanto violenta — ma dopo un erroraccio da penna rossa di Vettel che poi, per non perdere la posizione, ha buttato fuori pista — volontariamente o meno non lo si saprà mai — l’incolpevole Hamilton, che ha dovuto frenare. Due casi diversi che sono stati trattati in maniera giustamente diversa. Però un elemento in comune ce l’hanno, entrambi hanno regalato un gigantesco alibi alla Ferrari e alla sua dirigenza. […] Perché con la Mercedes fuori dai giochi dopo otto trionfi consecutivi è stata la Red Bull a prendersi il palcoscenico? Che fine ha fatto Vettel? E poi ancora più in profondità: chi ha deciso la tempistica del cambio al vertice Arrivabene-Binotto? Di chi è figlio questo progetto tecnico? E, infine: chi comanda a Maranello? O meglio: c’è qualcuno che comanda?

io personalmente faccio un distinguo, che i tifosi vedano il tutto in un ottica ci sta , fa parte del gioco, poi si può essere d'accordo o meno ma per antonomasia un tifoso non è e non deve essere al di sopra delle parti , al contrario invece il team deve avere la capacità critica per analizzare i fatti andando al di la del tifo quindi io appoggio la scelta di Binotto perchè vuol dire mettere il team davanti alle proprio responsabilità e da questo cercare di evitare che certi errori non si verifichino più .Poi il TP ha sicuramente modo di farsi sentire , magari in forma meno ufficiale, con chi gestisce il circus senza però dare alibi al proprio team.
 
Vedi sotto il post di pilota. Hanno clamorosamente sottovalutato verstappen ,come avevano clamorosamente sottovalutato Vettel quando Alonso aveva il titolo in tasca ti ricordi?, e alla fine l’olandese stava a suon di giri veloci ( noi lo abbiamo visto dalla tv ma loro non se ne sono accorti ?) lo ha rimontato è superato in tutta regolarità. Inutile che piangano. Comunque l’ing di pista di Hamilton lo aveva avvisato che negli ultimi giri si sarebbero tutti ricompattato e nessuno sarebbe stato troppo avanti.....ha avuto fortuna nello stimolo al pilota inglese ? Se lo era in qualche modo calcolato? Fatto sta che aveva ragione ...invece Vettel
ha perso 5” per un “ semplice “ cambio gomme...


Gia'....
Succedono ancora certe cose con quella ruota che non voleva saperne....
 
Il tempo mi é tiranno e non ero ancora riuscito a ritagliarmi 10 minuti per scrivere un post come si deve.

Partiró col dire che per me é giusto che abbia vinto Veratappen, vuoi perché la sua manovra era si aggressiva ma calcolando che fuori dalla pista comunque c'é alfalto e non un muro, che stava facendo un sorpasso al limite e che comunque era ben piú veloce per me ci puó stare.
Del resto se in canada dicevo che bisognava stare di manica larga intendevo questo, non é che ora cambio idea e invece voglio penalizzazioni a pioggia.

É anvhe giusto perché Verstappen ha fatto un ottima gara, il team ha azzeccato la strategia e la macchina andava complessivamente molto bene. Al contrario in Ferrari hanno sbagliato strategia e hanno pagato il loro sbaglio, ancora una volta mi verrebbe da dire.
 
Hanno da rivedere circa tutto. Macchina migliore ,pilota migliore del weekend ( perché così è stato ) ,circuito totalmente favorito .....oltre a non vincere fai due o tre cappelle. Dai poi logico che Hamilton passeggia perché tanto pensa che il mondiale non glielo leva nessuno. Ha ragione.
Mi viene sempre di piu il dubbio che era meglio tenersi arrivabene ok dovevamo assorbirci qualche frase stupida comportamentale ma queste innoccenze da principianti di quest anno Credo che non li avremmo vissuti con lui.Ma OK abbiamo questo pane cerchiamo di vivere con questo….
 
Infatti. Secondo me si sta esagerando. Verstappen ha visto lo spazio si è buttato ,ha allargato e costretto l’avversario all’esterno. Il contatto diventa fortuito perché figlio della ovvia resistenza dell’altro .
Come ho scritto subito dopo la gara, per me Leclerc ha lasciato qualche cm in piu di spazio e li e finita per lui in quella curva…. ma tanto la situazione non avrebbe cambiato dopo quella curva Verstappen era piu veloce e Leclerc non aveva i mezzi per difendersi i dieci giri o piu non ricordo delle ruote piu usate ha fatto si che Ferrari/Leclerc Hanno perso la gara a due giri Dalla fine. Il resto conta pochissimo ormai. In situazioni simili il Team Ferrari , non riceverá mai piu Ragione dai giudici anche se fosse contro Haas o Alfa Romeo....IL Team Ferrari non ha Appeal nella F1 di oggi. Mia opinione, quindi inutile incavolarsi per un campionato perso dalla stessa Ferrari. io spero che almeno Red Bull possa dare testa alla MB tanto Ferrari non ci riuscira cosi almeno vedremo altre gare come ieri. Ce la fará la Red Bull la prossima gara a contrastare MB ???:emoji_disappointed:

Ah, si vocifera in Germania che Vettel pensa di andare in pensione?
 
Sono mesi che gira la voce che Vettel pensa al ritiro a fine stagione , quanto sia realistica non si sa, certo che per lui il periodo in Ferrari si sta rivelando abbastanza delicato soprattutto per queste ultime 2 stagioni, io credo che lui avendo il contratto fino al prossimo anno lo onori, certo poi per la stagione 2021 si vedrà
 
Come ho scritto subito dopo la gara, per me Leclerc ha lasciato qualche cm in piu di spazio e li e finita per lui in quella curva…. ma tanto la situazione non avrebbe cambiato dopo quella curva Verstappen era piu veloce e Leclerc non aveva i mezzi per difendersi i dieci giri o piu non ricordo delle ruote piu usate ha fatto si che Ferrari/Leclerc Hanno perso la gara a due giri Dalla fine. Il resto conta pochissimo ormai. In situazioni simili il Team Ferrari , non riceverá mai piu Ragione dai giudici anche se fosse contro Haas o Alfa Romeo....IL Team Ferrari non ha Appeal nella F1 di oggi. Mia opinione, quindi inutile incavolarsi per un campionato perso dalla stessa Ferrari. io spero che almeno Red Bull possa dare testa alla MB tanto Ferrari non ci riuscira cosi almeno vedremo altre gare come ieri. Ce la fará la Red Bull la prossima gara a contrastare MB ???:emoji_disappointed:

Ah, si vocifera in Germania che Vettel pensa di andare in pensione?


No fino al 2020 corre. Detto ciò l'appeal è dato dal pilota. Non so se hai visto quanto arancione c era ieri. Pilota aggressivo che piace, me compreso. Ferrari vende uguale....percui.....
 
Infatti. Secondo me si sta esagerando. Verstappen ha visto lo spazio si è buttato ,ha allargato e costretto l’avversario all’esterno. Il contatto diventa fortuito perché figlio della ovvia resistenza dell’altro .

Verstappen è un pilota sleale. Lo ha dimostrato purtroppo molte volte. Pur di vincere commette scorrettezze. Sarà anche il più veloce del mondo, anzi probabilmente oggi lo è, ma per me non vale nulla perché rovina tutto con azioni illecite come quella di ieri.

Se fossi stato Leclerc anch’io non avrei festeggiato con lo champagne, come ha fatto lui. Se altri in passato hanno fatto le stesse scorrettezze non cambia nulla. Non ho mai tifato per questo genere di piloti.
 
Ho trovato questo commento su La Repubblica, di Marco Mensurati e lo trovo molto condivisibile, sia per i pericoli da alibi e vittimismo, sia per l'analisi del sorpasso su Leclerc, che non va comparato al caso Vettel in Canada. Questo era un sorpasso, quell'altro un rientro a tagliare la strada dopo un uscita di pista.


La Ferrari ha due modi per leggere la gara di ieri. Quello sbagliato è pensare di aver perso per colpa di una decisione scandalosa della Fia che non ha punito Max Verstappen per la manovra con cui ha — più o meno letteralmente — spazzato via dalla pista Charles Leclerc prima di involarsi verso la strameritata bandiera a scacchi. Al momento, purtroppo, questa è la tesi predominante tra i tifosi ma anche, cosa più preoccupante, a Maranello. […] i più ostinati si sono buttati sull’argomento subordinato dell’”uniformità di giudizio”. Un ragionamento del tipo: “La decisione di ieri va in direzione opposta a quella presa in Canada contro Vettel e a favore di Hamilton”. Ma anche questo approccio è sbagliato e fuorviante. L’incidente canadese non è avvenuto durante una manovra di sorpasso — per quanto violenta — ma dopo un erroraccio da penna rossa di Vettel che poi, per non perdere la posizione, ha buttato fuori pista — volontariamente o meno non lo si saprà mai — l’incolpevole Hamilton, che ha dovuto frenare. Due casi diversi che sono stati trattati in maniera giustamente diversa. Però un elemento in comune ce l’hanno, entrambi hanno regalato un gigantesco alibi alla Ferrari e alla sua dirigenza. […] Perché con la Mercedes fuori dai giochi dopo otto trionfi consecutivi è stata la Red Bull a prendersi il palcoscenico? Che fine ha fatto Vettel? E poi ancora più in profondità: chi ha deciso la tempistica del cambio al vertice Arrivabene-Binotto? Di chi è figlio questo progetto tecnico? E, infine: chi comanda a Maranello? O meglio: c’è qualcuno che comanda?

Su alcune cose concordo. Per esempio sul fatto che Vettel sia al di sotto delle sue possibilità. Che resistenza ha opposto ieri a Max? Quasi nessuna, forse 1 giro (per non parlare di Bottas, superato subito come un pollo).
Poi sul fatto che la Ferrari ieri doveva vincere a prescindere da tutto, e Seb non doveva fare quell’errore in Canada.
Infine sul fatto che il muretto ha un capo che appare debole.

Giusto anche non paragonare il Canada con l’Austria. Sono state due cose diverse.
 
Sia chiaro: Max in quella fase era più veloce di Charles, ma doveva provare a superarlo senza commettere scorrettezze, come aveva fatto nel giro precedente, quando la battaglia era stata bellissima.
 

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