Ma la CO2 non è un inquinante, ma un climalterante, per questo esiste la carbon tax. E non c'entra niente con le emissioni inquinanti, invece fortemente correlate con la classe ecologica del veicolo, e queste emissioni inquinanti sono correlate, come danni alla salute pubblica, alla zona di emissione, lo so benissimo che un trattore non catalizzato, o una nave o un aereo inquinano (ed emettono CO2) molto più di tantissime euro 5 o 6, ma lo fanno fuori, molto fuori dai centri densamente popolati. E se, sulla CO2, si paga in termini di tasse ed accise, sulle euro vecchie, si paga poco di più sul bollo, ma molto di più sulla libertà di movimento.
Se vogliamo puntualizzare, non ho mai detto che la CO2 sia un inquinante, anche se qui entriamo nella semantica e
gli “inquinanti possono causare la distruzione di aree o ambienti che sono essenziali alla sopravvivenza dell'uomo” e anche qualora non fosse direttamente inquinante, di sicuro è un prodromo alla distruzione dell’ambiente.
Quindi continuando a puntualizzare e fare chiarezza abbiamo due tipi di problemi le polveri sottili (PM10 PM2.5) e la CO2.
Parliamo di CO2 che è il problema più grave per l’ambiente: l’esempio del trattore non è corretto, poiché che il trattore o la nave sia in centro a Milano o Londra, oppure in mezzo al deserto o ancora in mezzo all’oceano pacifico, per l’ambiente non cambia nulla, la CO2 andrà a sommarsi con quella esistente nell’atmosfera e l’effetto serra andrà aumentando globalmente con danno irreversibile per l’ambiente.
Per cui ribadisco che una Range Rover Sport euro 1000 ,da oltre 3 tonnellate, emette più CO2 che non un panda 30 euro 0, e dove la emette non è significativo poiché è un gas che fa parte dell’atmosfera.
Molto più importante, essendo grammi al chilometro, quanto consumi e quanti chilometri percorri, ergo, emette più CO2 una panda che fa 50000 km/anno che una Veyeron che ne fa 1000 di Km/anno.
Quindi le limitazioni alla circolazione in base agli euro 1,2,3,4,5,6 non conta nulla. Inoltre le motorizzazioni a gasolio a parità di Km percorsi emettono meno CO2 rispetto alle motorizzazioni a benzina.
Primo paradosso: anche se tutte le auto d'Europa andassero di elettrico rinnovabile l'Europa emette il 9% di tutta la CO2 a livello WW di questo 9% solo il 15% è dovuto al traporti. Quindi il 2% circa è dovuto ai trasporti tutti i trasporti, e 1% alle auto.
Parliamo di Polveri sottili misurabili dalle centraline (PM10, PM2,5) (misurabili con limiti di legge)
Vediamo cosa è il PM10:
Il PM10 è costituito da un insieme di sostanze presenti in atmosfera allo stato solido o liquido. Contrariamente agli inquinanti gassosi - specie chimiche di precisa individuazione o gruppi di sostanze chimiche dal comportamento simile - il PM10 comprende una serie di sostanze differenti dal punto di vista del comportamento chimico-fisico.
Dal punto di vista chimico, una prima classificazione della composizione del PM10 è riportata di seguito:
> polvere minerale;
> sale marino;
> carbonio elementare;
> materiale organico;
> metalli (Fe, Zn, Pb,AI,Ca e metalli pesanti);
> nitrati;
> solfati,
> ammonio
La maggior parte del PM10 è data dal sale marino, e dai metalli, poi viene il carbonio elementare, Le polveri sottili vengono prodotte dalla combustione (ad esempio, delle caldaie e di molte attività industriali, dei motori a scoppio ), dall'usura degli pneumatici, dei freni e dell'asfalto, dalla polvere di ferro emessa dalle rotaie di treni e tram, dal sale messo sulle strade in inverno.
In conclusione, le zone a traffico limitato per la CO2 non servono a nulla, e per il PM10, PM2,5, come molti studi hanno dimostrato soprattutto nel caso ZTL, molto grandi (vedi area B Milano), creano congestione di traffico nelle aree confinanti alla ZTL, aumentando in generale la produzione di particolato. Tutto questo al netto del PM prodotto dalle attività industriali e dai riscaldamenti, che sono i maggiori produttori di PM.
Poi non esiste differenza di particolati tra euro 6 benzina o a Gasolio, come quantità emessa.
Il Paradosso di Zenone è meno paradossale.
