<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 150 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

Ma poi perchè buttarlo giù. Si scavano dei bei buchi passanti. Ci si piazzano dentro delle belle turbine eoliche e si risolve il problema dell'aria inquinata e ci si guadagna pure in energie rinnovabili. :emoji_blush:
 
Già, peccato non siano previsti dal CdS né si sa come e perché debbano essere omologati. Ennesima sentenza lunare fatta da gente (denominarli magistrati sarebbe un'offesa all'intelligenza umana) che non sa nemmeno da che parte si alza il sole, evidentemente. Normale trovare enfatizzata la notizia sul giornale che oggi è una riedizione de L'Unità.

Quel tipo di incidenti si riduce / elimina soltanto ficcando nella zucca di ciclisti e monopattinisti che si sta lontani (e parecchio) dai mezzi pesanti, come mi insegnò mio padre con la cultura dei "doveri" e come insegna il buonsenso di atavica memoria, oggi evidentemente ridicolizzato dalla cultura dei "diritti".
 
Purtroppo i mezzi pesanti (come gli autobus a loro volta) girano nelle nostre città, e i sensori degli angoli ciechi servono non sono ad evitare che pedoni e ciclisti finiscano sotto le ruote, ma anche scooteristi e automobilisti.
Non più di qualche mese fa un furbone su un'auto è finito sotto ad un tir al casello, perché il tir non ha visto l'auto.
Cosa facciamo, rifacciamo da zero l'Italia per radere al suolo lo stato attuale e fare strade solo per camion ,poi quelle solo per i bus, un'altra per pedoni ed un'altra per biciclette?
Se poi si pensa che i giudici ne capiscano meno di noi, si è sempre in tempo per studiare e farne parte, così da illuminarli.
P.S a Londra dal 2020 vige una norma simile
https://www.uominietrasporti.it/prodotto/adas-il-2024-e-dietro-langolo-cieco/
 
ok, ma e' il principio sbagliato.
si scarica sul camionista, una cosa che dovrebbe essere anche a carico del ciclista.
non e' che sia solo colpa del conducente, se il ciclista si affianca in curva ad un camion.
ognuno dovrebbe fare la propria parte.
il camionista esser sicuro di non schiacciare nessuno, e il ciclista di non farsi schiacciare.
qui sembra invece che, i ciclisti, siano in una bolla, a meno di 150cm da loro, non ci dev'essere niente e nessuno.
che si potrebbe fare, se fossero come gli idranti, inchiodati a terra.
ma siccome si spostano, il resto del mondo, non puo' scomparire al loro passaggio.
e anche dargli sempre e comunque ragione e mille attenzioni, e' come viziare i figli. poi li avrai capricciosi e che si lamentano ad ogni problemino :D
 
ok, ma e' il principio sbagliato.
si scarica sul camionista, una cosa che dovrebbe essere anche a carico del ciclista.
non e' che sia solo colpa del conducente, se il ciclista si affianca in curva ad un camion.
ognuno dovrebbe fare la propria parte.
il camionista esser sicuro di non schiacciare nessuno, e il ciclista di non farsi schiacciare.
qui sembra invece che, i ciclisti, siano in una bolla, a meno di 150cm da loro, non ci dev'essere niente e nessuno.
che si potrebbe fare, se fossero come gli idranti, inchiodati a terra.
ma siccome si spostano, il resto del mondo, non puo' scomparire al loro passaggio.
e anche dargli sempre e comunque ragione e mille attenzioni, e' come viziare i figli. poi li avrai capricciosi e che si lamentano ad ogni problemino :D


Vabbeh....

Non era scritto a carattere cubitali....
Ma decenni fa....
Di sicuro sulle corriere
( I bus? Boh )
ai 2 lati
c'era apposito avviso
" non affiancarsi in curva "
 
Diciamo che in molti utenti della strada l'istinto di autoconservazione è evaporato...

Quando giro per Milano in scooter ne vedo tanti, in scooter, monopattino o bici, che affiancano camion e autobus senza porsi il dubbio di dove questi vada, io sto dietro tranquillo che anche se lo passo al semaforo dopo, quando è fermo, succede nulla.
 
Diciamo che in molti utenti della strada l'istinto di autoconservazione è evaporato...

Quando giro per Milano in scooter ne vedo tanti, in scooter, monopattino o bici, che affiancano camion e autobus senza porsi il dubbio di dove questi vada, io sto dietro tranquillo che anche se lo passo al semaforo dopo, quando è fermo, succede nulla.
Volete ridere? Mi sento un po' @zinzanbr... Oggi me ne sono capitate di tutti i colori...

Stamattina, traversa di viale Zara, una pioggia abbastanza intensa, andatura molto blanda tra strade di quartiere e semafori; imbocco la mia via e mi trovo davanti, completamente contromano, uno in bici... Ma non sul lato sx o dx, bene e precisamente in mezzo alla strada. Ho ovviamente inchiodato e il Chiappucci de noantri (adoravo il Diablo) mi schiva, male, e con il ginocchio mi colpisce pure lo specchietto chiudendomelo e soprattutto finendo contro un'auto parcheggiata e poi per terra con la bici mezza trattenuta. Naturalmente 4 frecce, apro la porta e scendo chiedendo come stesse, mi becco un bel "vaffa...sto benissimo", risale in bici e se ne va. Una signora, dall'altro lato del marciapiede mi fa un sorriso di circostanza, accenna una scrollata di spalle e mi dice di non preoccuparmi che è andata ancora bene...

Stasera episodi n. 2 e n. 3. Semaforo che da Mecenate riporta su Forlanini/XXII Marzo dove ci si affianca in tre, io sono in centro e lascio sfilare l'auto alla mia destra (si passa uno e uno), quello dietro, con un mega suv, accelera tipo GP (anche qui pioggia intensa) e mi fa il pelo al muso, chiaramente lascio spazio e rallento ma lui non se ne accorge e non si infila davanti ma continua ad accelerare finché vedo distintamente che tocca secco sul marciapiede esterno, si sarà segnato sicuramente i cerchi e forse lacerato anche l'esterno delle gomme; dopo 50 metri lo ritrovo fermo con le 4 frecce.

Ultimo, non meno divertente, sullo stradone davanti a Niguarda soliti scooter che passano a raso tra le auto suonando, lampeggiando e ondeggiando. Uno di loro, particolarmente desideroso di visitare Niguarda lato PS, fa una meravigliosa gimkhana tra le file di auto che, complice il semaforo a metà vialone, fanno elastico e stop/1a/stop. Il suo tragitto è ad angoli retti ovviamente, si interrompe quando non si accorge che la corsia che sta invadendo, peraltro perpendicolarmente, è occupata da un'auto che si muove più velocemente di quanto lui possa sterzare e riaccelerare: risultato ovvio, prende l'auto sull'angolo ant-sx e vola per terra. Tra l'altro con questa dinamica, nello stesso posto, ho già visto o davanti o dallo specchietto almeno altri 4/5 incidenti simili.

Era tanto che non mi capitavano situazioni così, le solite svolte senza freccia per passare di corsia o qualche mancata precedenza (tutte cose prevedibilissime e gestibilissime dopo anni di guida in Milano), ma 3 in un giorno, così, assurdo! Si vede che oggi c'era la fiera dei determinati a farsi male!
 
Volete ridere? Mi sento un po' @zinzanbr... Oggi me ne sono capitate di tutti i colori...

Stamattina, traversa di viale Zara, una pioggia abbastanza intensa, andatura molto blanda tra strade di quartiere e semafori; imbocco la mia via e mi trovo davanti, completamente contromano, uno in bici... Ma non sul lato sx o dx, bene e precisamente in mezzo alla strada. Ho ovviamente inchiodato e il Chiappucci de noantri (adoravo il Diablo) mi schiva, male, e con il ginocchio mi colpisce pure lo specchietto chiudendomelo e soprattutto finendo contro un'auto parcheggiata e poi per terra con la bici mezza trattenuta. Naturalmente 4 frecce, apro la porta e scendo chiedendo come stesse, mi becco un bel "vaffa...sto benissimo", risale in bici e se ne va. Una signora, dall'altro lato del marciapiede mi fa un sorriso di circostanza, accenna una scrollata di spalle e mi dice di non preoccuparmi che è andata ancora bene...

Stasera episodi n. 2 e n. 3. Semaforo che da Mecenate riporta su Forlanini/XXII Marzo dove ci si affianca in tre, io sono in centro e lascio sfilare l'auto alla mia destra (si passa uno e uno), quello dietro, con un mega suv, accelera tipo GP (anche qui pioggia intensa) e mi fa il pelo al muso, chiaramente lascio spazio e rallento ma lui non se ne accorge e non si infila davanti ma continua ad accelerare finché vedo distintamente che tocca secco sul marciapiede esterno, si sarà segnato sicuramente i cerchi e forse lacerato anche l'esterno delle gomme; dopo 50 metri lo ritrovo fermo con le 4 frecce.

Ultimo, non meno divertente, sullo stradone davanti a Niguarda soliti scooter che passano a raso tra le auto suonando, lampeggiando e ondeggiando. Uno di loro, particolarmente desideroso di visitare Niguarda lato PS, fa una meravigliosa gimkhana tra le file di auto che, complice il semaforo a metà vialone, fanno elastico e stop/1a/stop. Il suo tragitto è ad angoli retti ovviamente, si interrompe quando non si accorge che la corsia che sta invadendo, peraltro perpendicolarmente, è occupata da un'auto che si muove più velocemente di quanto lui possa sterzare e riaccelerare: risultato ovvio, prende l'auto sull'angolo ant-sx e vola per terra. Tra l'altro con questa dinamica, nello stesso posto, ho già visto o davanti o dallo specchietto almeno altri 4/5 incidenti simili.

Era tanto che non mi capitavano situazioni così, le solite svolte senza freccia per passare di corsia o qualche mancata precedenza (tutte cose prevedibilissime e gestibilissime dopo anni di guida in Milano), ma 3 in un giorno, così, assurdo! Si vede che oggi c'era la fiera dei determinati a farsi male!



Anche la lunghezza....
E' lei

ahahahahahahahahahahah
 
Volete ridere? Mi sento un po' @zinzanbr... Oggi me ne sono capitate di tutti i colori...

Stamattina, traversa di viale Zara, una pioggia abbastanza intensa, andatura molto blanda tra strade di quartiere e semafori; imbocco la mia via e mi trovo davanti, completamente contromano, uno in bici... Ma non sul lato sx o dx, bene e precisamente in mezzo alla strada. Ho ovviamente inchiodato e il Chiappucci de noantri (adoravo il Diablo) mi schiva, male, e con il ginocchio mi colpisce pure lo specchietto chiudendomelo e soprattutto finendo contro un'auto parcheggiata e poi per terra con la bici mezza trattenuta. Naturalmente 4 frecce, apro la porta e scendo chiedendo come stesse, mi becco un bel "vaffa...sto benissimo", risale in bici e se ne va. Una signora, dall'altro lato del marciapiede mi fa un sorriso di circostanza, accenna una scrollata di spalle e mi dice di non preoccuparmi che è andata ancora bene...

Stasera episodi n. 2 e n. 3. Semaforo che da Mecenate riporta su Forlanini/XXII Marzo dove ci si affianca in tre, io sono in centro e lascio sfilare l'auto alla mia destra (si passa uno e uno), quello dietro, con un mega suv, accelera tipo GP (anche qui pioggia intensa) e mi fa il pelo al muso, chiaramente lascio spazio e rallento ma lui non se ne accorge e non si infila davanti ma continua ad accelerare finché vedo distintamente che tocca secco sul marciapiede esterno, si sarà segnato sicuramente i cerchi e forse lacerato anche l'esterno delle gomme; dopo 50 metri lo ritrovo fermo con le 4 frecce.

Ultimo, non meno divertente, sullo stradone davanti a Niguarda soliti scooter che passano a raso tra le auto suonando, lampeggiando e ondeggiando. Uno di loro, particolarmente desideroso di visitare Niguarda lato PS, fa una meravigliosa gimkhana tra le file di auto che, complice il semaforo a metà vialone, fanno elastico e stop/1a/stop. Il suo tragitto è ad angoli retti ovviamente, si interrompe quando non si accorge che la corsia che sta invadendo, peraltro perpendicolarmente, è occupata da un'auto che si muove più velocemente di quanto lui possa sterzare e riaccelerare: risultato ovvio, prende l'auto sull'angolo ant-sx e vola per terra. Tra l'altro con questa dinamica, nello stesso posto, ho già visto o davanti o dallo specchietto almeno altri 4/5 incidenti simili.

Era tanto che non mi capitavano situazioni così, le solite svolte senza freccia per passare di corsia o qualche mancata precedenza (tutte cose prevedibilissime e gestibilissime dopo anni di guida in Milano), ma 3 in un giorno, così, assurdo! Si vede che oggi c'era la fiera dei determinati a farsi male!

Gatti neri niente?
Con la pioggia comunque è sempre un casino.
Tra la visibilità ridotta e il fatto che probabilmente prendono la macchina tante persone che col bel tempo la lasciano in garage,e si vede,si vedono cose dell'altro mondo.
 

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