In inverno il climatizzatore non lo accendo mai e non ho i vetri appannati... anzi in inverno IMHO sarebbe meglio non accenderlo, basta l'aria calda del riscaldamento a sbrinare i vetri,ed asciugare l'abitacolo, anche perché se lo accendi in inverno in seguito, per l'accumulo di umidità (e porcherie) hai l'effetto "rebound" con un massiccio accumulo di umidità rilasciata all'interno dell'auto che condensa con la temperatura bassa, e rimane tutto umido.
Fine OT
Devo dire che in questa cosa non mi ci ritrovo per nulla.
Io, da sempre, e su tutte le auto personali e aziendali, lo lascio sempre e costantemente inserito estate, inverni e transitori, regolo al limite la temperatura (d'estate 23/24 mentre d'inverno 19/20, in base a temp esterna e a come siamo vestiti).
Di umidità in auto non ne ho mai trovata (una sta sempre fuori anche sottozero o in condizioni di fortissima umidità tipici di alcuni periodi), nemmeno quando l'auto esternamente era "fradicia" come se avesse piovuto.
In realtà l'aria climatizzata è più secca e questo vale sia per il raffrescamento sia per il riscaldamento, ragion per cui è semmai un ulteriore modo di rimuovere umidità dall'abitacolo.
Quando si entra, in certi frangenti, e ci si respira in 4 fintanto che non la si accende (cinture, metti cose in giro, sistema sedile e specchi se l'ha guidata l'altro, ecc...), i vetri cominciano ad appannarsi ma bastano i primi 20 secondi dopo l'accensione dell'auto -a/c che parte in automatico- per liberare totalmente.
La riprova l'ho avuta con la orrida DR4.0 che abbiamo avuto in noleggio ponte per un mese, lì la logica SW faceva sempre partire l'auto con il clima spento (anche se la si era arrestata pochi minuti prima con il clima acceso) e complice la disabitudine ad accenderlo capitava di fare un po' di strada e veder pia piano appannarsi i vetri nonostante l'aria calda. Anche in questo caso bastava accendere il clima e in pochi secondi si sistemava tutto.
