Così non si vedono le mezze stelle.La pagella della elettrica secondo Quattroruote.
POSTO GUIDA •••••
È capace di soddisfare sia chi desidera dominare
la strada sia chi ama guidare piuttosto disteso;
l'ampia escursione in profondità del piantone aiuta.
PLANCIA E COMANDI ••••
Stile e funzionalità si fondono in un ponte di comando
gradevole da vedere e pratico da utilizzare. Nulla
di nascosto o irraggiungibile, ampi vani portaoggetti.
STRUMENTAZIONE ••••
Un display sufficientemente ampio (10,3 pollici),
che sfodera grafiche ben comprensibili ed esaustive.
Funzionale il tasto sul devioluci per sfogliare i menu.
INFOTAINMENT ••••
Medesima diagonale per il display centrale, attraverso
cui si snoda un'interfaccia ben disegnata: grandi
widget per le funzioni principali e tasti fisici scorciatoia.
CLIMATIZZAZIONE ••••
L'impianto automatico è efficace e la portata d'aria
soddisfacente. Peccato soltanto che sia monozona
e che non disponga delle bocchette posteriori.
VISIBILITÀ ••••
L'unica criticità emerge nelle svolte, con l'angolo buio
nella zona montante/specchio un po' invasivo.
Apprezzabili le telecamere a 180° in manovra.
FINITURA ••••
Le fondamenta sono buone, nonché allineate
alle cugine di piattaforma. Nello specifico della Lancia,
rivestimenti e finiture sono più ricercati.
ACCESSORI •••••
Questa edizione limitata include tutto il possibile:
non esistono optional. Sono di serie anche i colori
carrozzeria, sia il blu Lancia sia i metallizzati.
DOTAZIONI SICUREZZA/ADAS •••••
La Cassina è l'unica della gamma ad annoverare di
serie la guida assistita di livello 2, ottenibile a richiesta
sull'allestimento LX. I sistemi sono pure efficaci.
ABITABILITÀ ••••
Ai posti anteriori si gode di spazio e ariosità
a sufficienza. Dietro lo spazio gambe è soltanto discreto
e, i più alti, potrebbero sfiorare il padiglione con la testa.
BAGAGLIAIO •••
I 247 litri non sono granché, ma soprattutto si sente
la mancanza di un doppiofondo per riporre il cavo di
ricarica. Il portellone automatico sarebbe stato gradito.
STERZO ••••
Con un fine tuning dedicato, il comando è adeguato
alla missione: leggero in città e piuttosto preciso,
anche se non troppo prodigo d'informazioni.
FRENI ••••
L'impianto risulta all'altezza nell'arrestare la Ypsilon
su asfalto asciutto. Tuttavia, allunga davvero
molto sui fondi ad aderenza bassa e differenziata.
COMPORTAMENTO DINAMICO ••••
Nel complesso, è un'auto piacevole e anche piuttosto
reattiva. Nelle situazioni limite, gli interventi dell'Esp
comportano un sottosterzo molto evidente.
CONSUMO ••••
Poco assetata d'energia in città e in statale. Paga
l'autostrada, come tutte le Bev, ma risulta comunque
più efficiente delle cugine di piattaforma.
AUTONOMIA ••••
I circa 400 chilometri garantiti nell'uso urbano
la rendono più che sfruttabile, senza troppe ansie.
Nei lunghi viaggi, ogni 200 km circa ci si deve fermare.
RICARICA ••••
La potenza accettata, sia in corrente alternata sia in
continua, è adeguata al genere di vettura e al taglio
della batteria. Dalle Hpc si riparte piuttosto in fretta.
SERVIZI MOBILITÀ ••••
Se si decide di acquistare la Ypsilon elettrica
con finanziamento, la wallbox per la ricarica domestica
è inclusa. Per quella pubblica, invece, ci si può avvalere
dell'app Free2Move, che consente di rifornirsi presso
la quasi totalità dei gestori d'energia (alla tariffa
da loro praticata) con un unico account; questo vale
anche fuori dall'Italia, per un totale di 29 Paesi europei e circa 600 mila colonnine
Stesso punteggio complessivo della sorella 208 phev 136cv 79 punti su 100 (yaris hev 131cv 82 punti). Stesse stelle di peugeot per finitura, abitabilità, bagagliaio,ecc....meglio della francese come accessori/adas ma solo perchè la cassina li ha di serie la 208 gt opt.