<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 28 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

Resteranno solo officine ufficiali e in concessionario il responsabile di prodotto a tua disposizione per ogni chiarimento e spiegazione, è questione di qualche anno, tanto a cosa serve avere per esempio 10 venditori che a malapena conoscono il 20% di quello che stanno vendendo?
 
Resteranno solo officine ufficiali e in concessionario il responsabile di prodotto a tua disposizione per ogni chiarimento e spiegazione, è questione di qualche anno, tanto a cosa serve avere per esempio 10 venditori che a malapena conoscono il 20% di quello che stanno vendendo?
Tutto può essere, ma ci credo poco a questo modello di vendita, dato che si sta parlando della seconda maggiore spesa dopo la casa.
 
Tra le nuove generazioni l'auto non è chiaramente una priorità. Molti invece di entrare in concessionaria entrano negli uffici della Arval ( è qualche vetrina più avanti a dove sono io). I prezzi sono in aumento.
Tutto può succedere. Gli scenari sono tutti plausibili.
 
Attenzione: il limite per accedere all'incentivo era molto più basso e pari a 42.700€ ( 35.000€ + Iva), quindi il risparmio in termini % è decisamente avvertibile e significativo.

La realtà, per chi come me legge saltuariamente vaielettrico.it non è una sorpresa, è che le case hanno pesantemente limitato gli sconti perché tanto "ci pensa lo stato" e più di una persona si è trovata di fronte a preventivi finiti molto simili nonostante fossero fatti a monte e a valle degli incentivi.

Poi sul fatto che con 42.700€ non ci si compri un'auto elettrica un minimo spaziosa e con autonomia "decente" (vogliamo dire 350/400 km reali?) concordo che sia un gran brutto problema!

Non solo, avendo scelto un tetto di spesa che taglia fuori le auto da almeno 300km di autonomia, per le case non è più necessario tenere i prezzi bassi per rientrare nel tetto di spesa dell'incentivo precedente (61000€), e allora tanto vale tornare ai prezzi precedenti, ben più alti di quasi 10000€.
 
NO; infatti agli incentivi non ciò mai creduto. le auto comprate nuove sempre quando non c'erano incentivi.

Hai inteso male il mio messaggio.
Quando uscirono gli incentivi nel 2021, per rientrare, Tesla abbassò i listini delle model 3 di quasi 9000€ per farle rientrare, oltre all'incentivo dello stato.

Ora che li hanno tagliati fuori, sono tornati ai prezzi 2020, se io oggi dovessi ricomprare la stessa macchina, mi costerebbe 20000€ in più, come nel 2020.
 
Tutto può essere, ma ci credo poco a questo modello di vendita, dato che si sta parlando della seconda maggiore spesa dopo la casa.
Anche a me non piace, come non piace trovarmi davanti qualcuno che ha l’aria di non sapere minimamente che cosa mi sta vendendo oltre ai servizi finanziari.
 
Resteranno solo officine ufficiali e in concessionario il responsabile di prodotto a tua disposizione per ogni chiarimento e spiegazione, è questione di qualche anno, tanto a cosa serve avere per esempio 10 venditori che a malapena conoscono il 20% di quello che stanno vendendo?
Pienamente d'accordo, quando vado a vedere auto in concessionaria o salone multimarca mi rendo conto che chi vende non sa quasi nulla dei veicoli in esposizione, salvo le classiche informazioni stereotipate (è diesel, consuma poco, è tedesca quindi grande qualità, è come nuova). Sui siti, se fatti bene, ci sono molte più informazioni utili
 
Pienamente d'accordo, quando vado a vedere auto in concessionaria o salone multimarca mi rendo conto che chi vende non sa quasi nulla dei veicoli in esposizione, salvo le classiche informazioni stereotipate (è diesel, consuma poco, è tedesca quindi grande qualità, è come nuova). Sui siti, se fatti bene, ci sono molte più informazioni utili
L’ultima me la sono configurata sul sito e poi ho portato al venditore il codice e tanti saluti.
 
L’ultima me la sono configurata sul sito e poi ho portato al venditore il codice e tanti saluti.
Una volta andai a vedere una Polo 1.2 TSI 90 cv, all'epoca volevo prendere quel tipo di auto, e ho dovuto spiegare al titolare che il 1197 vw aveva quattro cilindri e non già tre. Non ci voleva credere, evidentemente pensava che fosse il vecchio 1.2 aspirato che effettivamente aveva tre cilindri. Per dire
 
Ogni volta che sono andato da un concessionario per comprare un'auto, ne sapevo più io del venditore, perché prima mi informo sempre scrupolosamente sul modello che voglio acquistare.
Il venditore serve praticamente solo a farmi fare il test drive, a fare il preventivo e a formalizzare l'ordine.
E, qualche mese dopo, a chiamarmi quando l'auto è arrivata.
 
Ma infatti sempre più spesso la figura del venditore ha un ruolo più di perdita di tempo che di reale valore aggiunto, con la vendita online il cliente non perderà più tempo ad ascoltare qualcuno che (non sempre ma spesso) non sa cosa sta vendendo.
 

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