La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

[cuorern1]

quanti saranno gli espertoni di auto a pile?
qui siamo in un migliaio forse.
il resto della popolazione, compra e usa l'auto per quello che gli serve.
fa i pieno, e ci va da A a B.
non si sbatte a cercare dov'e' il distributore migliore a meta' strada, o se ha l'app e tutte le carte possibili di tutti i distributori di benzina che ci sono tra A e B.
son tutte complicazioni in piu'. gia' il viaggio durera' di piu', se poi lo devi cominciare il giorno prima, per pianificare tutto, manco fosse un viaggio sulla luna....

poi con un'auto da 50K... ma dai, siamo ad un punto ridicolo.

Infatti, al di là del fatto che da appassionati di auto e (per parecchi tra noi) anche di tecnologia, ci arriveremo e riusciremo a gestire il tutto.

Tra l'altro la situazione si evolverà nella direzione "aperta" da Tesla in cui gli algoritmi di routing/planning sono più affidabili, attendibili e "umani" rispetto ad altri vendor.

Non a caso comunque io (ma anche a_gricolo e tanti altri) ho più volte scritto che non sono contrario all'elettrico ma non posso non notare che ad ora rappresenti un REgresso sotto un sacco di profili rispetto alle auto che abbiamo conosciuto e usato nelle trascorse decadi e purtroppo (assieme al costo), la semplicità d'uso è uno dei peggiori "MINUS" con tutto ciò che comporta.

 

[U2511]

Metto mi piace perchè anche io spesso traggo gran divertimento dai loro commenti e da quelli di molti altri utenti "fanatici".

Rimane comunque utile e piacevole, dal mio punto di vista di appassionato, il poter leggere storie personali, dirette e real-life direttamente da chi le vive e racconta.

In effetti la parte dei commenti è spassosissima!

 

[giorgiotoffa77]

ma va anche detto che difficilmente si può ritrovare una simile congiuntura di impreparazione, sottostima di og

Che vale in egual misura per chi nemmeno gli ha fornito il o i cavi adatti!!
Possiamo girarla fino a schiantarla sul soffitto la frittata, la realtà è che voler elettrificare le auto senza aver provveduto prima a creare le adeguate infrastrutture è come mettersi il gel prima di lavarsi i capelli.

 

[cuorern1]

Che vale in egual misura per chi nemmeno gli ha fornito il o i cavi adatti!!
Possiamo girarla fino a schiantarla sul soffitto la frittata, la realtà è che voler elettrificare le auto senza aver provveduto prima a creare le adeguate infrastrutture è come mettersi il gel prima di lavarsi i capelli.

Certo, mi pareva di averlo scritto bello chiaro...

 

[Carloantonio70]

La risposta è fenomenale davvero, quasi tenera:
“Ma purtroppo l’inesperienza porta a viaggi fantozzianicome questo. Con l’ulteriore difficoltà di una rete di ricarica che al Sud è ancora inesistente. Soprattutto per colonnine da 50 kW in su, di cui dovrebbe servirsi chi viaggi con auto come la EV6.”

Ma hanno ragione da vendere, infatti noi che abbiamo diverse esperienze, anche se indirette come quella appena letta, ci teniamo ben lontani dall'elettrico ...

Secondo me quando scrivono risposte di questo tipo non si rileggono, perchè se si rileggono e pubblicano ste cose, qualche problema serio c'è ...

 

[cuorern1]

Ma hanno ragione da vendere, infatti noi che abbiamo diverse esperienze, anche se indirette come quella appena letta, ci teniamo ben lontani dall'elettrico ...

Secondo me quando scrivono risposte di questo tipo non si rileggono, perchè se si rileggono e pubblicano ste cose, qualche problema serio c'è ...

Secondo me non ci sono problemi "seri", semplicemente il fatto che la il loro progetto editoriale e la testata si chiamino VAI ELETTRICO da ampie anticipazioni riguardo a come si schierino rispetto al tema!

E' come, da amante di calcio e Milan, pensare di andare sul sito dell'Inter e trovare odi verso il Milan e critiche feroci verso l'Inter!

 

[ALGEPA]

però leggendo l'articolo del precedente numero della rivista sul futuro della Lotus i piani della casa prevedono che dalle attuali mi sembra 1.600 vetture vendute in un anno si arrivi in pochi anni a 100.000,mi sembra un poco ottimistica come previsione ma anche se fossero 16.000 si parlerebbe di vendere 10 volte di più di quanto vendono ora, una riflessione c'è da fare a riguardo secondo me

 

[maxressora]

però leggendo l'articolo del precedente numero della rivista sul futuro della Lotus i piani della casa prevedono che dalle attuali mi sembra 1.600 vetture vendute in un anno si arrivi in pochi anni a 100.000,mi sembra un poco ottimistica come previsione ma anche se fossero 16.000 si parlerebbe di vendere 10 volte di più di quanto vendono ora, una riflessione c'è da fare a riguardo secondo me

sembrano i piani dell'Alfa di un decennio fa...

 

[cuorern1]

però leggendo l'articolo del precedente numero della rivista sul futuro della Lotus i piani della casa prevedono che dalle attuali mi sembra 1.600 vetture vendute in un anno si arrivi in pochi anni a 100.000,mi sembra un poco ottimistica come previsione ma anche se fossero 16.000 si parlerebbe di vendere 10 volte di più di quanto vendono ora, una riflessione c'è da fare a riguardo secondo me

Secondo me hanno ottenuto un qualche tipo di prestito-finanziamento basato su un business plan che preveda quanto hai scritto!

Trovo come te non solo ottimistica ma irrealistica una crescita di uno o due ordini di grandezza nel giro di pochi anni (che in ambito industriale rappresentano un "batter d'ali").

Poi, magari, Lotus ha in avanzata fase di discussione l'acquisizione di un costruttore di auto con tecnologia, impianti, capannoni, linee produttive e altro per arrivare a ciò e non lo sappiamo.

Però la cosa di: oggi vendo 1.000, tra 5 anni vendo 200.000 fa un po' acqua... Tanta acqua!

 

[Aksis]

Su questo non posso che darti ragione al 100%.

Però, per l'acquisto più "costoso" dopo quello della casa, ritengo sia un compromesso raggiungibile.

E mi viene anche da dire che, per noi appassionati al midollo (l'hai scritto tu ma anche streak e io mi sono sempre trovato nella stessa situazione) la situazione più comune è quella di una approfondita ricerca di informazioni PRECEDENTE all'accesso in concessionario/salone dove, alla fine, io sono sempre andato per visione con "occhi e mano", per test drive e per contrattazione economica ma mai per consiglio o richiesta di informazioni generali.

Divento un completo "utonto" in balia del venditore di turno quando si parla d'altro, però lì non mi pongo nemmeno il problema in quanto non capendone un accidenti, non posso che ricevere quanto mi vien detto (e al limite, se dopo anni la cosa è andata "male", fare tesoro dell'esperienza a giostra ormai ferma).

Però se devi girare come una trottola per trovare 9 volte su 10 la stessa poca preparazione alla fine conviene di più informarti per fatti tuoi e poi procedere con l’ordine senza domandare nulla.
Meglio avere 2 persone preparate che 10 scalda sedie

 

[ALGEPA]

Secondo me hanno ottenuto un qualche tipo di prestito-finanziamento basato su un business plan che preveda quanto hai scritto!

Trovo come te non solo ottimistica ma irrealistica una crescita di uno o due ordini di grandezza nel giro di pochi anni (che in ambito industriale rappresentano un "batter d'ali").

Poi, magari, Lotus ha in avanzata fase di discussione l'acquisizione di un costruttore di auto con tecnologia, impianti, capannoni, linee produttive e altro per arrivare a ciò e non lo sappiamo.

Però la cosa di: oggi vendo 1.000, tra 5 anni vendo 200.000 fa un po' acqua... Tanta acqua!

vero erano addirittura 200.000. Comunque seppur molto ottimistico un piano del genere nasce immagino dalla consapevolezza che la transazione per un marchio come Lotus è un opportunità di crescita , vero che parliamo di un marchio particolare, però io temo che da noi la transazione avrà più limiti per problemi specifici nostrani , carenza di infrastrutture ma anche redditi molto più bassi rispetto a tanti paesi Europei

 

[Aksis]

quanti saranno gli espertoni di auto a pile?
qui siamo in un migliaio forse.
il resto della popolazione, compra e usa l'auto per quello che gli serve.
fa i pieno, e ci va da A a B.
non si sbatte a cercare dov'e' il distributore migliore a meta' strada, o se ha l'app e tutte le carte possibili di tutti i distributori di benzina che ci sono tra A e B.
son tutte complicazioni in piu'. gia' il viaggio durera' di piu', se poi lo devi cominciare il giorno prima, per pianificare tutto, manco fosse un viaggio sulla luna....

poi con un'auto da 50K... ma dai, siamo ad un punto ridicolo.

Se sbagliano acquisto sono problemi loro, sarebbe come prendere un V8 e lamentarsi perché devi fare più soste al distributore e a prezzo maggiore rispetto al gasolio che avevi prima.

 

[capnord_1717172064]

Qui ieri è saltata la corrente 2 volte, e in tutto il quartiere nessuno ha un'auto a pile

 

[cuorern1]

Però se devi girare come una trottola per trovare 9 volte su 10 la stessa poca preparazione alla fine conviene di più informarti per fatti tuoi e poi procedere con l’ordine senza domandare nulla.
Meglio avere 2 persone preparate che 10 scalda sedie

Io devo dire che nelle ultime 4 auto nuove acquistate (3 marchi diversi e 3 concessionarie diverse) ho trovato 3 persone preparate e 1 molto impreparata.

Nei giri che hanno preceduto l'acquisto posso direi che la metà era un buon venditore a livello di informazione e preparazione (magari non a livello comunicativo, empatico o altro).

Quello però di avere una forza vendite preparata ed efficace rimane un problema dell'imprenditore (proprietario concessionario/salone) che, per pagare poco, si circonda di molta impreparazione.

Da me è funzionato il passaparola, sia in VAG che in Peugeot ci siamo rivolti, per comprare, a venditore consigliato da amico e collega.

In Renault uno è stato una chiavica (il primo) così al secondo giro abbiamo semplicemente escluso rivolgendoci a un altro (ascoltando come parlava col cliente prima di noi).

 

[cuorern1]

Se sbagliano acquisto sono problemi loro, sarebbe come prendere un V8 e lamentarsi perché devi fare più soste al distributore e a prezzo maggiore rispetto al gasolio che avevi prima.

Attenzione: in nessun caso però questo errato acquisto compromette aspetti funzionali o di necessità supplementari; al limite ti costerà di più e dovrai investire del tempo ma tutto sarà per fare qualcosa che già conosci e che già fai nella stessa identica maniera.

Qui il dramma è che si aprono fronti di pensiero, riflessione, analisi e valutazione completamente sconosciuti e ai quali i più giovani e tecnologici non avranno alcun problema ad approcciarsi (come succede sempre per le novità) mentre per gli altri sarà uno scalino al quale riflettere molto attentamente.