<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 29 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

solita freagatura all'italiana.

Le fregature sono sempre esistite, basta evitarle accuratamente, ed il problema è risolto.

Quà non parliamo delle prime tornate di rottamazione di fine anni 90 inizi 2000. All'epoca moltissimi hanno cambiato auto perché tra listino e sconti era un operazione conveniente (si fa per dire è sempre tutto relativo). Gli incentivi statali già allora impattavano solo sul margine di concessionari e case automobilistiche, non sul portafogli degli acquirenti. Ricordo in un caso che determinati modelli PSA, la fine di una tornata di incentivi, ha portato a promozioni sul nuovo che facevano addirittura risparmiare qualche centone rispetto a prima.

Le campagne di oggi sono esclusivamente politiche e non sortiranno nessun effetto misurabile realmente, ne sui numeri di vendita dei costruttori, ne sulle emissioni in atmosfera, ne sul parco0 circolante.
Ennesimo spreco di tempo denaro pubblico e risorse
 
Ma infatti sempre più spesso la figura del venditore ha un ruolo più di perdita di tempo che di reale valore aggiunto, con la vendita online il cliente non perderà più tempo ad ascoltare qualcuno che (non sempre ma spesso) non sa cosa sta vendendo.
Il concessionario fisico/autosalone è indispensabile per chi, come molti, vuole o deve sostituire un'auto con un'altra senza lo sbattimento della vendita al privato, che poi farla coincidere con la consegna del nuovo, diventa un'impresa.
 
Io sono d'accordo con tutti voi nel dire che oggi le concessionarie ne sanno meno del cliente medio. Il preventivo online con prezzo fisso e non trattabile per me sarebbe ottimo, andrebbe benissimo. PERO' ciò non toglie che non comprerei MAI un'auto online senza prima essermici seduto dentro ed averla provata. Se si giungerà a una soluzione 'ibrida', dove posso provare l'auto e poi ordinarla a casa mia, bene. Ma se non mi è consentito fare una prova, col cavolo che la compro.
 
Il concessionario fisico/autosalone è indispensabile per chi, come molti, vuole o deve sostituire un'auto con un'altra senza lo sbattimento della vendita al privato, che poi farla coincidere con la consegna del nuovo, diventa un'impresa.
Ormai con le varie formule che dopo un tot di tempo puoi cambiarla non ci sarà più nemmeno questo problema.
 
domanda scema
le vendite online son soggette a regole ben precise.
una dice che hai 15gg di tempo per decidere se tenere o meno l'oggetto acquistato.
se mi compro una macchina da diciamo 30K euro.
e dopo una settimana la rendo, mi ridanno i 30K? e si ritrovano con un'auto usata, alla seconda immatricolazione?
la vedo pericolosa.
coi vestiti funziona, tanto la spedizione costa pochi spicci, e si puo' sempre rivendere come nuovo. ma un'auto non sara' piu' nuova.
 
Non solo, avendo scelto un tetto di spesa che taglia fuori le auto da almeno 300km di autonomia, per le case non è più necessario tenere i prezzi bassi per rientrare nel tetto di spesa dell'incentivo precedente (61000€), e allora tanto vale tornare ai prezzi precedenti, ben più alti di quasi 10000€.
Scusa ma quando ho letto "non è più necessario tenere i prezzi bassi" e, tra parentesi, la cifra 61.000€ mi è scappata una risata amara... Anzi amarissima!

Quelle sono cifre da auto dirigenziali, da imprenditori o da persone che, con una vita di lavoro alle spalle e non prima dei 55-60 anni, si tolgono un gran bello sfizio "una volta nella vita".

Altra cosa che non ha senso... Si parla da anni di contrazione dei prezzi per l'auto elettrica perchè, con economie di scala su produzione, ottimizzazione, razionalizzazione, condivisione e sa il cielo cos'altro, adesso si può "tornare ai prezzi precedenti, ben più alti di quasi 10000€"?

Solo a me pare tutto assolutamente illogico e speculativo oltre ogni limite?
 
Anche a me non piace, come non piace trovarmi davanti qualcuno che ha l’aria di non sapere minimamente che cosa mi sta vendendo oltre ai servizi finanziari.
Beh, però hai la possibilità di rivolgerti a un altro venditore, o addirittura a un altro concessionario (così come a un altro consulente finanziario).
 
Il magnifico futuro che ci attende …

https://www.vaielettrico.it/disastro-totale-il-primo-viaggio-in-elettrico/

A fianco di ogni esemplare in salone dovrebbe esserci obbligatoriamente una raccolta di articoli ed esperienze simili, allo stesso modo in cui sui pacchetti delle sigarette ci stanno gli avvisi sulla salute :D
La risposta è fenomenale davvero, quasi tenera:
“Ma purtroppo l’inesperienza porta a viaggi fantozzianicome questo. Con l’ulteriore difficoltà di una rete di ricarica che al Sud è ancora inesistente. Soprattutto per colonnine da 50 kW in su, di cui dovrebbe servirsi chi viaggi con auto come la EV6.”
 
La risposta è fenomenale davvero, quasi tenera:
“Ma purtroppo l’inesperienza porta a viaggi fantozzianicome questo. Con l’ulteriore difficoltà di una rete di ricarica che al Sud è ancora inesistente. Soprattutto per colonnine da 50 kW in su, di cui dovrebbe servirsi chi viaggi con auto come la EV6.”

E come al solito, l'imparzialissimo sito di vaielettrico come conclude l'articolo? E' tutta colpa sua perché è un ignorante!
 
Il magnifico futuro che ci attende …

https://www.vaielettrico.it/disastro-totale-il-primo-viaggio-in-elettrico/

A fianco di ogni esemplare in salone dovrebbe esserci obbligatoriamente una raccolta di articoli ed esperienze simili, allo stesso modo in cui sui pacchetti delle sigarette ci stanno gli avvisi sulla salute :D

Ho letto ieri sera la storia, è vero che ha vissuto un'Odissea, ma va anche detto che difficilmente si può ritrovare una simile congiuntura di impreparazione, sottostima di ogni possibile problematica, pressapochismo e anche sfortuna.

In tutto questo però emerge chiaramente che i player "professionali e professionisti" sono quelli che aiutano a creare e alimentare problemi, soprattutto la casa produttrice che non include nell'auto almeno i 2/3 cavi più necessari (diverse decine di migliaia di euro e non hai una cosa che ti serve giornalmente) e i gestori delle colonnine che, stando a molti di questi report/racconti, hanno sempre qualcosa che non va.

Però, se posso essere sincero fino in fondo, ammetto che trovo più divertenti (ma anche "fanatiche") molte delle risposte che vengono date dai più nella sezione dei commenti. :D
 
E come al solito, l'imparzialissimo sito di vaielettrico come conclude l'articolo? E' tutta colpa sua perché è un ignorante!
Metto mi piace perchè anche io spesso traggo gran divertimento dai loro commenti e da quelli di molti altri utenti "fanatici".

Rimane comunque utile e piacevole, dal mio punto di vista di appassionato, il poter leggere storie personali, dirette e real-life direttamente da chi le vive e racconta.
 
Ultima modifica:
quanti saranno gli espertoni di auto a pile?
qui siamo in un migliaio forse.
il resto della popolazione, compra e usa l'auto per quello che gli serve.
fa i pieno, e ci va da A a B.
non si sbatte a cercare dov'e' il distributore migliore a meta' strada, o se ha l'app e tutte le carte possibili di tutti i distributori di benzina che ci sono tra A e B.
son tutte complicazioni in piu'. gia' il viaggio durera' di piu', se poi lo devi cominciare il giorno prima, per pianificare tutto, manco fosse un viaggio sulla luna....

poi con un'auto da 50K... ma dai, siamo ad un punto ridicolo.
 
Non tutti amano buttare via troppo tempo girando da un concessionario all’altro però.
Su questo non posso che darti ragione al 100%.

Però, per l'acquisto più "costoso" dopo quello della casa, ritengo sia un compromesso raggiungibile.

E mi viene anche da dire che, per noi appassionati al midollo (l'hai scritto tu ma anche streak e io mi sono sempre trovato nella stessa situazione) la situazione più comune è quella di una approfondita ricerca di informazioni PRECEDENTE all'accesso in concessionario/salone dove, alla fine, io sono sempre andato per visione con "occhi e mano", per test drive e per contrattazione economica ma mai per consiglio o richiesta di informazioni generali.

Divento un completo "utonto" in balia del venditore di turno quando si parla d'altro, però lì non mi pongo nemmeno il problema in quanto non capendone un accidenti, non posso che ricevere quanto mi vien detto (e al limite, se dopo anni la cosa è andata "male", fare tesoro dell'esperienza a giostra ormai ferma).
 

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