solita freagatura all'italiana.
Le fregature sono sempre esistite, basta evitarle accuratamente, ed il problema è risolto.
Quà non parliamo delle prime tornate di rottamazione di fine anni 90 inizi 2000. All'epoca moltissimi hanno cambiato auto perché tra listino e sconti era un operazione conveniente (si fa per dire è sempre tutto relativo). Gli incentivi statali già allora impattavano solo sul margine di concessionari e case automobilistiche, non sul portafogli degli acquirenti. Ricordo in un caso che determinati modelli PSA, la fine di una tornata di incentivi, ha portato a promozioni sul nuovo che facevano addirittura risparmiare qualche centone rispetto a prima.
Le campagne di oggi sono esclusivamente politiche e non sortiranno nessun effetto misurabile realmente, ne sui numeri di vendita dei costruttori, ne sulle emissioni in atmosfera, ne sul parco0 circolante.
Ennesimo spreco di tempo denaro pubblico e risorse