<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 25 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

Io credo che tutta questa vicenda nasca da una contrapposizione - o, se vogliamo, un braccio di ferro - tra la Commissione Ue, che sta provando ad imporre all'industria un cambiamento epocale in tempi brevi, cosa che le case automobilistiche non avrebbero fatto, men che meno in tempi così ristretti, e le medesime case che chiaramente devono metterci i soldi, ma hanno paura di fare investimenti rischiosi e quindi non remunerativi. Vedremo chi la spunterà
 
Anche perchè con i vari Euro 4,5,6,ecc forse le case hanno più convenienza a fare un motore elettrico a zero emissioni (ci siamo capiti) per tutta la gamma (facendo differenze nelle batterie che comunque ad oggi non producono in autonomia) piuttosto che continuare ad aggiornare i motori già presenti da anni o farli ex nuovi rispettando restrizioni sempre più (imho) assurde.
 
La mazzata nei denti gliela daranno direttamente gli automobilisti, se continueranno a proporre auto che costano una fucilata e piene di limiti nell'usabilità...

questo torniamo al discorso fatto altre volte, a mio modesto parere l'automobilista deve capire che i tempi dovranno cambiare necessariamente, ovviamente con un percorso che permetta una vera transazione che crei opportunità per tutti ,se invece gli automobilisti vorranno continuare a fare quello che si è fatto negli ultimi 60 anni senza cambiare una virgola delle proprio abitudini, sempre a parere mio , i problemi saranno altri
 
Ma se non ci fosse stato il dieselgate,che di fatto ha obbligato il gruppo Vw a puntare sull'elettrico per compensare secondo voi almeno in Europa la transizione ecologica dell'automotive sarebbe stata reversibile alla luce dei recenti risvolti politico sociali?
Invece adesso imho stiamo vivendo un po' un paradosso.
Le case ormai gli investimenti li hanno fatti,magari non proprio liberamente,ma la situazione economica ci dice che pensare a una transizione così drastica probabilmente non è fattibile.
E a livello di politiche energetiche rischiamo addirittura di tornare indietro a fonti non rinnovabili che stavamo abbandonando.
Insomma questi si sono ingegnati per proporci le elettriche e noi non solo non ce le possiamo comprare ma stiamo tornando al carbone.
 
l'automobilista deve capire che i tempi dovranno cambiare
dipende, cambieranno se gli cambiano anche gli importi sul c/c. Utilitarie a prezzi da segmento C con autonomie da mettersi a ridere (per non piangere) e tutto quello che ci va dietro non sono compatibili col "cambio dei tempi", o meglio lo sono anche troppo, ma decisamente in negativo.
 
questo torniamo al discorso fatto altre volte, a mio modesto parere l'automobilista deve capire che i tempi dovranno cambiare necessariamente, ovviamente con un percorso che permetta una vera transazione che crei opportunità per tutti ,se invece gli automobilisti vorranno continuare a fare quello che si è fatto negli ultimi 60 anni senza cambiare una virgola delle proprio abitudini, sempre a parere mio , i problemi saranno altri

In parte penso che un cambiamento sia già in atto.
I guidatori più giovani probabilmente un domani non avranno problemi a usare l'auto occasionalmente senza possederne una.
Sicuramente qualsiasi sia il futuro lo vedremo prima nelle grandi aree urbane,nelle piccole città invece mi sembra che sia rimasto e rimarrà ancora per un bel po' tutto com'era prima.
Almeno finchè sarà possibile.
 
dipende, cambieranno se gli cambiano anche gli importi sul c/c. Utilitarie a prezzi da segmento C con autonomie da mettersi a ridere (per non piangere) e tutto quello che ci va dietro non sono compatibili col "cambio dei tempi", o meglio lo sono anche troppo, ma decisamente in negativo.
Esatto, e aggiungiamoci i lunghi effetti dell'attuale situazione bellica, per cui non potremo permetterci di sprecare gas per le centrali termoelettriche
 
Esatto, e aggiungiamoci i lunghi effetti dell'attuale situazione bellica, per cui non potremo permetterci di sprecare gas per le centrali termoelettriche

...aggiungerei che la Germania ha fatto andare esercito e aviazione per tutta la WWII pur essendo sotto embargo, grazie a un ben noto processo chimico.....

zaia-crozza.gif
 
...aggiungerei che la Germania ha fatto andare esercito e aviazione per tutta la WWII pur essendo sotto embargo, grazie a un ben noto processo chimico.....

zaia-crozza.gif
Probabilmente oggi il Fisher - Tropsch è antieconomico o troppo impattante, e/o c’è il problema di dover reperire abbastanza carbone
 
Probabilmente oggi il Fisher - Tropsch è antieconomico o troppo impattante, e/o c’è il problema di dover reperire abbastanza carbone
per quanto ne so, carbone ce n'è più che in abbondanza, e comunque con F-T si può usare qualsiasi fonte di carbonio. Si tratterebbe di partire col carbone e sostituirlo via via con l'aria, ma per lo meno si potrebbe cominciare a mandare a cantare russi, cinesi e arabi. Non mi sembra poco...
 
dipende, cambieranno se gli cambiano anche gli importi sul c/c. Utilitarie a prezzi da segmento C con autonomie da mettersi a ridere (per non piangere) e tutto quello che ci va dietro non sono compatibili col "cambio dei tempi", o meglio lo sono anche troppo, ma decisamente in negativo.
Esatto, senza contare la dubbia, dubbissima reale sostenibilità ambientale di milioni e milioni di batterie e relative terre rare da estrarre, già discussa all'infinito.
Forse per cambio di paradigma ci si riferisce ad una sorta di decrescita felice, ossia basta lavorare lontano da casa, basta andare in vacanza, basta viaggiare...tornare ai tempi dei nostri nonni che vivevano sì in maniera ecosostenibile, ma non avevano mai visto il mondo o fatto esperienze al di fuori del proprio cerchio ristretto. Tornare a questo a mio avviso è impossibile oggi in un mondo iperconnesso, a meno di un grave shock mondiale che non voglio neanche immaginare.
 
Ed ecco que il risultato di puntare per questa transizione solo sulla trazione elettrica a batteria. Questo bel pachiderma che vedete qui sotto per fare 480 km (reali) lo doteranno di una batteria da ben 738 kwh dal peso "pulito" di ben 3 tonnellate, poi cè da aggiungere tutto l'armamentario contenimento, raffreddamento e ricarica. Senza contare le tensioni di riscarica necessarie per non metterci giorni per ricaricarla.
Quando basterebbe meno di una tonnellata per dotarlo di un sistema fuel cell, serbatoi e idrogeno compreso, per far lo stesso percorso, oltre al fatto di ricaricarlo in circa 40 minuti. Mah... dove andremo a finire.
ZX5_40.jpg
battery.jpg
 
Basterebbe usare il flusso canalizzatore, magari l'ultima versione che va a rifiuti, avremo risolto, io lancio l'idea, per la messa in pratica pensateci voi :emoji_blush:

 

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