<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 23 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

Tesla l'aveva proposto mi sembra,facevano vedere che nel tempo di 1 pieno di benzina cambiavano 2 volte il pacco batterie di una Model S tutto in automatico.
Però se non ha preso piede sarà stata una soluzione poco pratica per qualche motivo.
È poco pratica perché per ogni auto che circola dovresti avere 1,5/2 batterie.

Che sono *ancora* la parte enormemente più costosa da produrre e pericolosa da trasportare.

Inoltre, come gestisci il "consumo" (ossia prelevi una batteria che non è al "top" e magari ti garantisce solo l'80% della sua efficienza) diverso tra le varie batterie in caso di percorsi medio lunghi?
 
Che poi è quello che sta già succedendo da anni in diversi settori.
E imho non è affatto un bene.

Dipende di chi bene stai parlando.
Se parli della società è un bene, in 30 abbiamo fatto un balzo in avanti che in proporzione prima l'uomo ha fatto in 100.
Male perchè sia per la velocità che per la semplificazione delle attività umane e del suo sforzo nel produrre beni rapportato al crescere della popolazione dovuta al benessere è nettamente sfavorevole.
Ergo... non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, qualcuno ci deve rimettere.
 
Inoltre, come gestisci il "consumo" (ossia prelevi una batteria che non è al "top" e magari ti garantisce solo l'80% della sua efficienza) diverso tra le varie batterie in caso di percorsi medio lunghi?

Sul problema autonomia non c'era il problema perchè dovevano essere innanzi tutto cariche e tutte sopra il 90 % di efficienza.
Inoltre se era la prima volta che cambiavi la batteria la tua originale ti veniva poi successivamente recapitata a casa.
Quindi furbescamente potevi usare sempre quella in sostituzione ed avere a casa quella originale sempre nuova.
Questo è uno dei tanti motivi che per Tesla non conveniva questo tipo di servizio, oltre al fatto di lasciare nella stazione molte decine di batterie dal valore non indifferente per coprire il "giro". se ogni tot tempo doveva uscire una batteria carica dovevano essercene tante quanto una volta lasciata scarica si doveva caricare e re immessa senza interrompere il servizio in caso di alta affluenza. Gli altri motivi era il costo di tale servizio a carico del cliente visto gli equilibri in gioco, che veniva a pagare per gli stessi km molto più della benzina.
 
Sul problema autonomia non c'era il problema perchè dovevano essere innanzi tutto cariche e tutte sopra il 90 % di efficienza.
Inoltre se era la prima volta che cambiavi la batteria la tua originale ti veniva poi successivamente recapitata a casa.
Quindi furbescamente potevi usare sempre quella in sostituzione ed avere a casa quella originale sempre nuova.
Questo è uno dei tanti motivi che per Tesla non conveniva questo tipo di servizio, oltre al fatto di lasciare nella stazione molte decine di batterie dal valore non indifferente per coprire il "giro". se ogni tot tempo doveva uscire una batteria carica dovevano essercene tante quanto una volta lasciata scarica si doveva caricare e re immessa senza interrompere il servizio in caso di alta affluenza. Gli altri motivi era il costo di tale servizio a carico del cliente visto gli equilibri in gioco, che veniva a pagare per gli stessi km molto più della benzina.
Se questa era la loro idea si capisce perché l'abbiano abortita!

Appare una cosa totalmente priva di senso ma anche oltremodo costosa.
 
Dipende di chi bene stai parlando.
Se parli della società è un bene, in 30 abbiamo fatto un balzo in avanti che in proporzione prima l'uomo ha fatto in 100.
Male perchè sia per la velocità che per la semplificazione delle attività umane e del suo sforzo nel produrre beni rapportato al crescere della popolazione dovuta al benessere è nettamente sfavorevole.
Ergo... non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, qualcuno ci deve rimettere.

Io mi riferivo al fatto che sempre più spesso le aziende invece di assumere personale che ha già esperienza o che magari dovrebbe solo adattarsi e imparare un modo diverso di fare lo stesso mestiere preferiscono assumere dei ragazzi giovanissimi e formarli da zero.
Che sembra una cosa positiva,investire sui giovani,ma secondo me è un'arma a doppio taglio che esclude completamente dal mondo del lavoro chi è sopra una certa età e al tempo stesso toglie stabilità al sistema.
L'azienda che si occupa della manutenzione degli impianti dove lavoro io in pratica usa solo stagisti o ragazzi molto giovani che innanzitutto non hanno l'esperienza necessaria,anche dopo la formazione,e soprattutto non garantiscono continuità perchè restano pochi mesi e poi si riparte da zero con uno nuovo.
Un sistema simile imho non va bene.
 
Io mi riferivo al fatto che sempre più spesso le aziende invece di assumere personale che ha già esperienza o che magari dovrebbe solo adattarsi e imparare un modo diverso di fare lo stesso mestiere preferiscono assumere dei ragazzi giovanissimi e formarli da zero.
Che sembra una cosa positiva,investire sui giovani,ma secondo me è un'arma a doppio taglio che esclude completamente dal mondo del lavoro chi è sopra una certa età e al tempo stesso toglie stabilità al sistema.
L'azienda che si occupa della manutenzione degli impianti dove lavoro io in pratica usa solo stagisti o ragazzi molto giovani che innanzitutto non hanno l'esperienza necessaria,anche dopo la formazione,e soprattutto non garantiscono continuità perchè restano pochi mesi e poi si riparte da zero con uno nuovo.
Un sistema simile imho non va bene.
A tal proposito, ricordo che quando iniziai a lavorare, i lavori più gravosi e meno gratificanti, toccavano al più giovane, dato doveva farsi le ossa, ora che sono quasi a fine carriera, toccano al più anziano che ha esperienza che nei giovani manca...
:(
 
A tal proposito, ricordo che quando iniziai a lavorare, i lavori più gravosi e meno gratificanti, toccavano al più giovane, dato doveva farsi le ossa, ora che sono quasi a fine carriera, toccano al più anziano che ha esperienza che nei giovani manca...
:(

I ragazzi che vedo io (penso che siano stagisti data l'età giovanissima) di fatto guardano ma fare fanno poco.
Mi riferisco soprattutto ai tecnici che fanno la manutenzione degli impianti dove lavoro.
Li sulla scala può andare 1 persona e non ci mandi quello che non sa dove mettere le mani,il ragazzo giovani sta giù e regge la scala.
Quello che mi domando io è perchè quello che regge la scala debba per forza essere sotto una certa età,tanto non rimane quindi non è nemmeno questione di prospettiva.
 
E adesso ci si mettono anche gli stessi politici e governanti a criticare la transizione.
Quindi mi chiedo, ma chi sta tirando veramente i fili di questo suicidio ?

Ecco qui le dichiarazioni dei ministri francesi :
Il ministro dell'economia Le Maire è quindi tornato a lanciare l’allarme sulle conseguenze dell’eventuale bando alle auto endotermiche, parlando di "cambiamenti troppo drastici" da affrontare per tutte le imprese e chiedendo che non venga sancita la fine del motore a combustione interna. "Stiamo lottando per l'inclusione della neutralità ecologica nei testi europei", ha affermato Le Maire. "Spero che al più presto si possa avere visibilità sull'implementazione del pacchetto 'Fit for 55'. Stiamo andando nella direzione, che credo sia sbagliata, di imporre una sola tecnologia. In tal caso, andremo a sbattere contro il muro, perché non sapremo come reagire e priveremo i nostri concittadini della libertà di movimento". "I produttori devono essere lasciati liberi nelle loro scelte tecnologiche", ha aggiunto il ministro, secondo il quale l'ibrido e l'ibrido plug-in rappresentano “una buona opzione” per il futuro del settore anche dopo il 2035.
Tra l’altro, le dichiarazioni di Le Maire hanno trovato una sponda negli altri rappresentanti dei candidati alle presidenziali. "Non siamo per la soluzione 100% elettrica: ci sono diverse strade per il futuro. La pista dell'idrogeno privo di carbonio, per esempio, è promettente” ha dichiarato Éric Coquerel a nome di Jean-Luc Mélenchon (candidato alle presidenziali 2022 per l'Union Populaire). Dello stesso avviso Jean-Philippe Tanguy per Marine Le Pen: “Ci stiamo muovendo troppo velocemente verso l'elettrificazione sistematica dei veicoli. Non sacrifichiamo l'endotermico, altrimenti l'auto diventerà velocemente un prodotto di lusso”. Xavier Bertrand, in rappresentanza di Valérie Pécresse (presidente della regione Île-de-France), ha quindi difeso l'ibrido come soluzione intermedia: “Il 2035 non può essere tutto elettrico. Le tempistiche sono insostenibili per alcuni nostri concittadini, soprattutto quelli delle classi basse”. “Difenderemo la neutralità tecnologica per dare stabilità e visibilità al settore automobilistico nei suoi investimenti. Nessuno può prevedere il futuro tecnologico di un'industria” Fonte 4R.
 
E adesso ci si mettono anche gli stessi politici e governanti a criticare la transizione.

e chi ci si dovrebbe mettere? alla fine è chi governa che ha il potere legislativo, il discorso è che però il tutto va portato a livello più alto, ovvero Europeo dove i rappresentanti di ogni singolo paese dovranno raggiungere una sintesi tra di loro.
Sempre considerando che le case automobilistiche ma anche l'intera società hanno bisogno di certezze per programmare il futuro
 
e chi ci si dovrebbe mettere? alla fine è chi governa che ha il potere legislativo, il discorso è che però il tutto va portato a livello più alto, ovvero Europeo dove i rappresentanti di ogni singolo paese dovranno raggiungere una sintesi tra di loro.
Sempre considerando che le case automobilistiche ma anche l'intera società hanno bisogno di certezze per programmare il futuro

Puoi capire che è un controsenso, a sbottare non è stato lo stato libero di Banana che non conta nulla e chi se ne frega.
Cos'è ? Gli stati a livello europeo fanno leggi suicida e poi a casa loro si lamentano per questa mattanza ? Dai su è palese che c'è qualcosa che non torna.
 
Puoi capire che è un controsenso, a sbottare non è stato lo stato libero di Banana che non conta nulla e chi se ne frega.
Cos'è ? Gli stati a livello europeo fanno leggi suicida e poi a casa loro si lamentano per questa mattanza ? Dai su è palese che c'è qualcosa che non torna.

qui si potrebbe aprire una discussione in merito ai rapporti tra gli organo Europei e quelli nazionali , ma andremmo troppo fuori tema, io però francamente non credo che il processo legislativo sia granitico, se nel corso del tempo si palesano delle migliorie, come può essere anche quella di allungare i tempi di transizione o fare degli adeguamenti non ci trovo nulla di sbagliato.
 

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