<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

Io ho usato il car sharing spesso - all'estero - mai avuto un problema di apertura/chiusura dell'auto. Ma non potevano chiamare l'assistenza? Le auto sono tutte controllate da remoto, l'operatore può fare delle verifiche in tempo reale.
non so, non ho indagato troppo.
ma conoscendoli, son sicuro che abbiano chiamato il mondo.
probabilmente le auto nel silos, non avevano connessione con la rete
 
c'è informazione e informazione, in questi giorni su tanti siti gira l'articolo di quella coppia che negli stati uniti hanno fatto con una passat diesel 2616 km con un pieno , con una media di quasi 36 km/l...
 
andare a letto e non mettere in carica l'auto non è un worst case...vuol dire avere tempo da perdere il giorno successivo.

....o ad esempio avere l'auto per strada, o non avere una scatola da muro (in italiano.... :p ) nell'albergo in cui hai pernottato.... sono circostanze che oggi non comportano alcun problema, domani andranno attentamente considerate.
 
C'è una differenza tra la (dis)informazione insita nel reportage sull'odissea a pile contrapposta agli hypermiler a nafta: mentre il consumo medio reale di una Passat diesel è noto, stranoto e arcinoto a chiunque, le informazioni su quello che potrebbe succedere a un utente poco o per niente informato che si comprasse un'elettrica senza il dovuto retroterra - leggi disponibilità della colonnina a casa e necessità di pianificazione dei viaggi - non sono altrettanto scontate come noi, che siamo più informati della media, potremmo supporre.
Un mio amico ha venduto una Taycan dopo tre mesi, per essere stato costretto a dormire in albergo una notte....
 
C'è una differenza tra la (dis)informazione insita nel reportage sull'odissea a pile contrapposta agli hypermiler a nafta: mentre il consumo medio reale di una Passat diesel è noto, stranoto e arcinoto a chiunque, le informazioni su quello che potrebbe succedere a un utente poco o per niente informato che si comprasse un'elettrica senza il dovuto retroterra - leggi disponibilità della colonnina a casa e necessità di pianificazione dei viaggi - non sono altrettanto scontate come noi, che siamo più informati della media, potremmo supporre.
Un mio amico ha venduto una Taycan dopo tre mesi, per essere stato costretto a dormire in albergo una notte....

strombazzare che un diesel fa 36 km al litro è una cosa utile? tu dici che è noto, io non credo ,nel senso che il neofita poco appassionato che magari legge di auto solo quando deve andare a comprarsi una vettura ogni 15 anni ora in rete trova quell'articolo e dice <<cavolo allora mi compro un diesel>> , per me si tratta sempre di un genere d'informazione poco utile che non tende a darti gli elementi per valutare ma cerca più di conquistarti.
 
Quando facevo l'agente di commercio, agli inizi, facevo molta ma molta attenzione ai consumi e se non avevo fretta facevo di tutto per consumare poco.
36 Km/l non li facevo neanche in extraurbano con una micra 1.5 diesel (motore francese, aspirato con un 55 CV più o meno) che era praticamente astemia. Annotavo tutti i consumi (come ora ora d'altronde) e di media ero sui 24 Km/l. Probabilmente sui percorsi più favorevoli riuscivo a sfiorare i 30 ma non di più.
 
Miti e leggende metropolitane, basta aver visto un serbatoio per capire che non c’è problema :)

Qualsiasi meccanico che si rispetti ti dirà che viaggiare spesso in riserva non fa bene alla pompa carburante, perché è il carburante stesso che ne lubrifica le parti in movimento e la raffredda. Non è mito, è tecnica, anzi è ABC.
 
....o ad esempio avere l'auto per strada, o non avere una scatola da muro (in italiano.... :p ) nell'albergo in cui hai pernottato.... sono circostanze che oggi non comportano alcun problema, domani andranno attentamente considerate.

Beh mi sembra normale... ma domani, di posti dove poter ricaricare un'auto ce ne saranno sempre di più.
Fino a quando arriveremo un giorno, domani, dove si dovranno pianificare i viaggi, invece, per trovare un distributore di carburante ;)
 

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