<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il "cimitero" delle sportive aumenta i suoi "clienti"... | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Il "cimitero" delle sportive aumenta i suoi "clienti"...

Molto spesso, le auto da corsa della Mercedes sono chiamate anche Frecce d’argento. L’origine di questo nome risale al 1934: la leggenda narra che, in occasione di una gara al Nürburgring, le Mercedes-Benz W25 si presentano in pista con un chilo in più rispetto al limite massimo di 751 kg previsto dal regolamento.
https://www.quattroruote.it/formula1/team.shtml?mercedes_21232#:~:text=Molto spesso, le auto da,751 kg previsto dal regolamento.

appunto, e' una leggenda
wikipedia dice che non ci sono riscontri nella cronaca locale, che quella gara era gia' senza limiti di peso.
pero' accetto la leggenda, e' divertente e male non fa:emoji_beers:
 
Ok, io avevo capito che invece ci si riferiva che un auto con gli Adas perda la sportività.

parlo per me...
ma come posso concepire il "mantenimento di corsia", quando una bella S in montagna, logicamente se c'è visuale e nessuno che arriva, ti porta a fare la traiettoria migliore?
Anche una semplice rotonda... per tanti è una rotonda... per me una chicane.... però questo anche se sto guidando la Smart.... cerco sempre il punto di corda in ogni curva, oltre al far scorrere in uscita anche se vado a 50 all'ora.

Sempre dove possibile sia inteso.

Ma forse son malato io, anzi, sicuramente.

E il freno a mano.... deve essere meccanico, una bella leva da tirare che, in caso di emergenza... ti fa fare la curva.

Antisbandamento... antislittamento... metti un bell'autobloccante di serie e amen.... no... ci devono essere i sensori che agiscono sui freni...

perciò, si, per me gli adas si sostituiscono alla bravura del pilota, e la cosa, a me, non piace.... non che sia bravo... ma cerco sempre di imparare... anche dai miei errori.
Certo, vanno bene per la sicurezza generale, ma non quando si cercano "sensazioni", perchè le vetture di oggi non ti avvisano quando stanno per perdere aderenza, la perdono e basta...se l'elettronica "buca"...il telaio non ti trasmette nulla perchè filtrato, lo sterzo idem... "sensazioni"... che ti portano a capire che stai andando bene e lei (l'automobile) segue i tuoi comandi.... decidi te... non le lucette sul cruscotto.

Mio, pessimo, parere personale di persona coscienziosa al volante, che ha fatto solo un tamponamento con colpa, in città, in 38 anni di patente (mentre son stato tamponato due volte)... e ancora oggi fa il pirla in auto appena ne ha la possibilità.
Solo una volta ho piegato un braccetto contro un marciapiede per aver sbagliato, ma c'era tanta neve ed era la una di notte... e mi ero trovato con amici a fare il "tracciato" coi coni... poca aderenza perchè avevo pochi chiodi sull'anteriore.
 
Ultima modifica:
Oggi ho visto una TT seconda serie e una Civic Type R,niente foto altrimenti le avrei postate nel topic avvistamenti.
Non male come giornata.
 
parlo per me...
ma come posso concepire il "mantenimento di corsia", quando una bella S in montagna, logicamente se c'è visuale e nessuno che arriva, ti porta a fare la traiettoria migliore?
Anche una semplice rotonda... per tanti è una rotonda... per me una chicane.... però questo anche se sto guidando la Smart.... cerco sempre il punto di corda in ogni curva, oltre al far scorrere in uscita anche se vado a 50 all'ora.

Sempre dove possibile sia inteso.

Ma forse son malato io, anzi, sicuramente.

E il freno a mano.... deve essere meccanico, una bella leva da tirare che, in caso di emergenza... ti fa fare la curva.

Antisbandamento... antislittamento... metti un bell'autobloccante di serie e amen.... no... ci devono essere i sensori che agiscono sui freni...

perciò, si, per me gli adas si sostituiscono alla bravura del pilota, e la cosa, a me, non piace.... non che sia bravo... ma cerco sempre di imparare... anche dai miei errori.
Certo, vanno bene per la sicurezza generale, ma non quando si cercano "sensazioni", perchè le vetture di oggi non ti avvisano quando stanno per perdere aderenza, la perdono e basta...se l'elettronica "buca"...il telaio non ti trasmette nulla perchè filtrato, lo sterzo idem... "sensazioni"... che ti portano a capire che stai andando bene e lei (l'automobile) segue i tuoi comandi.... decidi te... non le lucette sul cruscotto.

Mio, pessimo, parere personale di persona coscienziosa al volante, che ha fatto solo un tamponamento con colpa, in città, in 38 anni di patente (mentre son stato tamponato due volte)... e ancora oggi fa il pirla in auto appena ne ha la possibilità.
Solo una volta ho piegato un braccetto contro un marciapiede per aver sbagliato, ma c'era tanta neve ed era la una di notte... e mi ero trovato con amici a fare il "tracciato" coi coni... poca aderenza perchè avevo pochi chiodi sull'anteriore.

Ma io ti capisco, è che probabilmente il settore non si regge solo su gente come noi, ci voleva anche quello che la sportiva se la comprava per andarci a fare l'aperitivo in centro, ora quello su compra il Suv e le case quindi gli fanno quello
 
Allora evidentemente c'era il limite "massimo", anzichè "minimo", poi ben presto si passò al limite minimo, perchè si facevano vetture troppo leggere e diventavano decisamente pericolose.

Avendo superato il limite massimo di 1 kg, raschiarono il colore, così scesero esattamente al limite massimo. Ma non è che fossero al limite massimo per essere più veloci. Sicuramente lo erano perchè non riuscirono a fare pesare meno di 751 kg le vetture (perchè le volevano anche solide).

Mi sembra chiaro che più una vettura da corsa è leggera e più è veloce sul giro. Il mantra delle corse è sempre stato l'alleggerimento. Chapman docet.

Oggi pur di levare anche 1 o 2 chili in F.1 fanno miracoli di equilibrismo tecnico. Ogni chilo in meno è una frazione infinitesimale di secondo che si leva dal tempo sul giro.
non conoscevo questo aneddoto, so che ogni nazione aveva un colore, rosso per l'Italia, blu per la Francia, verde per il Regno Unito e grigio per la Germania, simpatica sta cosa di togliere la vernice pur di rientrare nel peso consentito
 
Con qualsiasi mezzo qua al nord ti "infioppettano" se sei un attimo distratto, sul tragitto che faccio quotidianamente per recarmi al lavoro passo per due punti di rilevazione, uno a 50 km/h e uno a 70 km/h, ed ho cambiato il percorso negli anni per evitarne il più possibile, in quello che facevo in passato sarebbero 3 più due incroci con T-Red...
Non so come facciano quelli che girano in moto (che sono mediamente sempre sopra i limiti).
Io ho il coyote, una manina la da per quei tratti dove pensi ”eh ma mica lo metteranno qui' in mezzo al nulla” ed invece eccolo lì.

Ok il tuo discorso, ma con auto più prestazionali è un attimo farti beccare in castagna, qua tiri la seconda e sei oltrei i cento, in terza 150...e non parliamo di chissà quali prestazioni...
Ammetto che qualche "sgroppata" la faccio, di certo non in centro città

Ah be' sì, specie con gli ICE turbo dei giorni ns che spingono subito..o con le elettriche. Per quanto riguarda le moto..non so come facciano...anche una ChinaBenelli 500 che adesso è stra venduta ne ha per perdere la patente al colpo di gas.
In Italia mi sembra che sia calato, e anche di brutto...
Non per tutti; la gente col grano è aumentata, e molto. Mai vendute tante 911 come un questi anni..da da pensare. E costa tantissimo, nuova ed anche usata, 130 140k€ reali. Sai cosa gliene frega del superbollo, ammesso che non siano leasing esteri e affini.
 
Ultima modifica:
parlo per me...
ma come posso concepire il "mantenimento di corsia", quando una bella S in montagna, logicamente se c'è visuale e nessuno che arriva, ti porta a fare la traiettoria migliore?
Anche una semplice rotonda... per tanti è una rotonda... per me una chicane.... però questo anche se sto guidando la Smart.... cerco sempre il punto di corda in ogni curva, oltre al far scorrere in uscita anche se vado a 50 all'ora.

Sempre dove possibile sia inteso.

Ma forse son malato io, anzi, sicuramente.

E il freno a mano.... deve essere meccanico, una bella leva da tirare che, in caso di emergenza... ti fa fare la curva.

Antisbandamento... antislittamento... metti un bell'autobloccante di serie e amen.... no... ci devono essere i sensori che agiscono sui freni...

perciò, si, per me gli adas si sostituiscono alla bravura del pilota, e la cosa, a me, non piace.... non che sia bravo... ma cerco sempre di imparare... anche dai miei errori.
Certo, vanno bene per la sicurezza generale, ma non quando si cercano "sensazioni", perchè le vetture di oggi non ti avvisano quando stanno per perdere aderenza, la perdono e basta...se l'elettronica "buca"...il telaio non ti trasmette nulla perchè filtrato, lo sterzo idem... "sensazioni"... che ti portano a capire che stai andando bene e lei (l'automobile) segue i tuoi comandi.... decidi te... non le lucette sul cruscotto.

Mio, pessimo, parere personale di persona coscienziosa al volante, che ha fatto solo un tamponamento con colpa, in città, in 38 anni di patente (mentre son stato tamponato due volte)... e ancora oggi fa il pirla in auto appena ne ha la possibilità.
Solo una volta ho piegato un braccetto contro un marciapiede per aver sbagliato, ma c'era tanta neve ed era la una di notte... e mi ero trovato con amici a fare il "tracciato" coi coni... poca aderenza perchè avevo pochi chiodi sull'anteriore.
ma gli adas son tutti disattivabili nelle auto un po' sportive.
sono un non problema.
e non penso che lo sia nemmeno il costo.
non le fanno perche', probabilmente, pochi le vogliono. ormai siamo suvvizzati quasi tutti.

comunque, qualche giovane con la passione, io lo vedo ancora.
pochi, rispetto a quando ero giovane, ma qualcuno c'e'
 
non conoscevo questo aneddoto, so che ogni nazione aveva un colore, rosso per l'Italia, blu per la Francia, verde per il Regno Unito e grigio per la Germania, simpatica sta cosa di togliere la vernice pur di rientrare nel peso consentito
Aggiungendo il blu scuro per la Scozia, per la Germania il colore ufficiale (teoricamente mai abbandonato) era il bianco. La vernice venne rimossa perché abbastanza pesante (il bianco era ottenuto con la biacca, cioè ossido di piombo, un bianco molto particolare e luminoso)...almeno così dice il racconto di Alfred Neubauer. La cosa strana è che nel '34 anche le Auto Union erano argento naturale (alluminio) ma queste ultime non avevano problemi di peso...
 
La storia dei "colori" delle auto da corsa è in realtà assai antica e alcune fonti la fanno risalire addirittura alla fine dell'Ottocento, quando si correvano le prime competizioni per "vetture senza cavalli" :):)
manifestazioni come la Paris-Rouen o la Gordon Bennett.
All'epoca il rosso era il colore degli USA.
Il rosso diventerà italiano col primo codice internazionale del 1922.
 
Per me le auto sportive sono morte nel 1988...o meglio....nel millenovecentoottantotto l'allora ministro Ferri se non ricordo male impose per decreto la sicurezza stradale limitando a 110 Km/h la velocità massima in autostrada e le cinture di sicurezza. Fu anche quello un anno funesto per i morti sulle strade....

Tale "stretta" secondo me influì negativamente sugli investimenti delle case in tema di "sportive" infatti molte finirono fuori produzione o lo finiranno di lì a breve (Y10 turbo ad esempio....) per me le sportive sono queste, non i bolidi per nababbi che sempre ci sono stati e sempre ci saranno in variante elettrica da gigawatt....

Negli anni novanta infatti continuano le sportive ma il loro appeal (e forse la loro diffusione) calano al pari del "mito" delle loro antenate, forse anche il passaggio all'iniezione elettronica fa il suo, quel risucchio chessò di una 205 Rallye rimane un ricordo....

Dal duemila poi è un tracollo. Ricordo le "Integrale" che oggi valgono un appartamento svendute a dieci milioni in versione british Green e qualcosina in più per la Martini....il doppio se si volevano a Km zero alcune sportive nostrane.....e mica robetta....

Insomma ci fu un periodo in cui non le voleva nessuno, una GTA V6 3.2 busso ad esempio su un telaio Alfa Romeo seg.C era snobbata, tutti il turbodiesel e i turbo benzina spesso divennero soft turbo....per non parlare delle utilitarie le cui versioni "Sportiveggianti" per non sdire sporting erano solamente un maquillage estetico più che altro che una vera meccanica di carattere.

Forse l'unica è Renault che le sportive non solo le ha sempre fatte ma ha anche saputo farle e ha continuato a farle, dalla twingo vecchia serie Gordini alla Megane ma quante ne avete viste in giro? Le OPC sparite e non c'era ancora Stellantis....e sono sparite pure le innumerevoli sportive Jappo non rimpiazzate da nulla e finite nel nulla.

Oggi? Oggi c'è solo una utilitaria ben riuscita cui dò il titolo di sportiva che è la N 20 Yundai, e una Swift che però è meno rabbiosa delle sue antenate e a breve non verrà rimpiazzata. Oramai la Sigla GT di alcuni è solo una caratterizzazione estetica di carrozzeria con un motore un pò più cavalloso e magari tecnologia ibrida....

Il resto è...? RS4 e già siamo altucci come prezzo, scendendo un poco Yaris GR un unicorno ben studiato l'Alpine di cui non ne ho vista una, le AMG Mercedes A e altre di cui ne ho viste anche troppe....nulla rispetto alla diffusione e alla "permettibilità" di una vecchia A112 Abarth di cui in famiglia da bambino ricordo la 70hp......

Solo elettriche un pò in controsenso e tendenza, il futuro delle sportive sempre meno diffuse, sempre più elitarie è questo.
 
appunto, e' una leggenda
wikipedia dice che non ci sono riscontri nella cronaca locale, che quella gara era gia' senza limiti di peso.
pero' accetto la leggenda, e' divertente e male non fa:emoji_beers:


Basta completarla....

Anche io sapevo della sverniciata,
ma della definizione seguita sapevo ....

....Era nata, in primis con le Auto Union
che infatti, color argento gia' erano....
Mentre le MB erano bianche....
( Da una " Storia di Audi " letta anni fa ),

Per finire: per consuetudine consolidata nel mondo delle corse....
Le
auto tedesche saranno argento
le Inglesi verdi
le francesi blu
le italiane rosse
 
Non so in quanti lo sanno, ma la stessa logica venne adottata dall' AUDI quando commercializzò la Quattro Sport (la "corta") nei pochi esemplari strettamente necessari all'omologazione in Gruppo B: rosse Italia, blu Francia, bianco Germania, verde UK... esisteva anche nera e argento, penso sugli altri mercati.
 
Per me le auto sportive sono morte nel 1988...o meglio....nel millenovecentoottantotto l'allora ministro Ferri se non ricordo male impose per decreto la sicurezza stradale limitando a 110 Km/h la velocità massima in autostrada e le cinture di sicurezza. Fu anche quello un anno funesto per i morti sulle strade....

Premesso che io sono del 1987 quindi non ho memoria di tale avvenimento mi chiedo che effetto possa aver avuto sulla passione per le auro sportive.
Con o senza cinture una vettura divertente cambia?
Non è nemmeno questione di sicurezza secondo me le cinture servono per guidare sportivamente perchè,soprattutto in assenza di sedili avvolgenti come sulle piccole sportivette,aiutano a mantenere una posizione di guida corretta.
Senza contare poi che tra l'imposizione dell'obbligo e l'effettivo uso c'è di mezzo il mare.
Come per il limite in autostrada.
Ancora oggi che velox e tutor sono molto più diffusi e evoluti non si può dire che i limiti autostradali vengano rispettati.
Nel 1988 se uno voleva continuare ad andare a 130 o più chi glielo impediva?
 

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