Sì e no.
E' vero che l'interesse nel mondo delle auto è calato, soprattutto per i giovani, ma quando vedi che quelle pochissime sportive alla vecchia maniera vanno a ruba, allora due domande te le fai: le GT86/BRZ esaurite in pochissimi giorni. Audi R8 (va bè, siamo già alti) esaurite in un giorno, i20N e i30N pure. Insomma, ne fanno poche, ma vanno via in poche ORE! In più, l'usato è salito a livelli impressionanti. Lo so che vale per tutti, ma io monitoro quotidianamente la situazione e mentre i SUV si svalutano comunque in fretta, le sportive di dieci anni fa vengono vendute allo stesso prezzo a cui erano state acquistate!
Ultimo ma non ultimo: la pubblicità pressante che fanno PRO SUV / elettriche e NULLA verso le sportive rema decisamente contro questo movimento, perché il bisogno lo si crea e se non fai pubblicità, tanta gente non la desidera, semplicemente perché non ne sente parlare.
Tutto questo mi fa pensare che le auto sportive, anche quelle economiche, avrebbero ancora oggi un florido mercato e la scelta di smettere di produrle è calato dall'alto come imposizione e non è dettato dalle solite scelte di mercato.
Quello che rimane da capire è il perché di tutto questo: chiaramente le case costruttrici prima di tutto vogliono guadagnare e non si capisce perché non dovrebbero produrre auto sulle quali potrebbero fare bei numeri. Una risposta me la sono data: i costi di produzione sono diventati così alti, a causa di vari fattori: dispositivi di sicurezza, comfort, anti-inquinamento, che si sono ridotti all'osso tutte le altre spese. E allora una grossa scatola che non vale nulla dal punto di vista dinamico è ancora economicamente sostenibile, mentre invece fare una buona auto con un buon telaio, sospensioni, assetto, sterzo, cambio ecc.... evidentemente non è sostenibile.
Tradotto: "visto che i costi sono alti, facciamo solo più auto di me... , però c'hanno il display da 12 pollici e le lucine, che fanno tanto figo e non costano niente".
