<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat - cosa arriverà entro il 2027-28 | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Fiat - cosa arriverà entro il 2027-28

Secondo me senza la fusione con PSA sarebbe proseguito un declino inesorabile che, come dici anche tu, si vedeva dal fatto che dopo il 2015 non erano uscite più vetture nuove, quindi quanto fatto sotto il profilo della proprietà è stato un toccasana, alla fine della fiera.

Oggi non ci sarà un grande rilancio, ma sono usciti diversi nuovi modelli, anche della parte "italiana" ed EMEA in genere (per non dire di quelli dell'area LATAM). Basti citare la 500e, il Nuovo Doblò, l'Alfa Tonale, l'Avenger, le tre nuove (bellissime per me) Maserati (MC20, Grecale e GranTurismo, peraltro anche elettriche), e le imminenti 600 e Topolino. Nel 2024 e 2025 arriveranno altri nuovi modelli (a cominciare da Nuova Panda e Nuova Tipo), le eredi di Giulia e Stelvio saranno sempre prodotti a Cassino, e a Melfi saranno prodotte 4 vetture elettriche.

Insomma un po' di carne al fuoco mi pare che ci sia. Poi probabilmente sono ottimista io.

Tutto ciò senza contare che la "salute" di Stellantis è stata certificata dal bilancio 2022, veramente lusinghiero come fatturato, margini operativi e utili. E questo è oggettivo.
Un po' di ordine.

I modelli non venivano messi sul mercato perchè proprio a partire dal 205-2016 la scelta è stata quella di mettere a posto i bilanci (di fatto riuscendo ad azzerare i debiti) a costo di minimizzare gli investimenti. E infatti dopo Compass e Stelvio è stato bloccato tutto.

In questo modo, l'azienda è diventata più appetibile sul mercato.

Il piano uno era quello di una fusione (vera) con Renault, ma sappiamo com'è andata a finire. Con PSA sono state fatte più concessioni (è sufficiente osservare la storia professionale di chi siete al CDA) e l'operazione è andata in porto.

Quanto ai modelli, 500e e Tonale sono le ultime auto ingegnerizzate in Italia. Avenger è un progetto tutto francese in cui gli italiani non hanno messo bocca. Le Maserati sono una nicchia. E il Doblò, è un Rifter rimarchato. Su quello che avverà domani, io preferisco non sbilanciarmi. Aspettiamo di vedere le auto nei saloni, con una gamma, un listino, degli accessori, delle alimentazioni e poi parliamo.

Che i bilanci siano in salute è un dato fattuale. Ma, stiamo parlando di un'azienda che di italiano ha ben poco. Senza contare che la salute dei bilanci, sia stata raggiunta facendo leva solo sui listini, e non suoi volumi, con effetti evidenti su manodopera e indotto.

Non so francamente dove vedere barlumi di ottimismo.
 
Condivido buona parte delle tue riflessioni, non però il giudizio sulla 600 di cui continui a dire che non sappiamo nulla quando in realtà ci sono persino foto degli interni. Conosciamo i motori, le dimensioni, mancano solo i dettagli. Nulla a che vedere con quei fantomatici modelli del passato, che comparivano nei piani industriali per essere poi avvolti nel mistero e mai prodotti
Mi mandi qualche link...io vedo solo ricostruzioni....
 
Per molti aspetti la sua analisi è giusta, ma bisogna partire dal fatto che Fiat, quando è stata presa in mano da Marchionne, era praticamente fallita, Negli anni successivi i vertici hanno cercato di restare a galle spendendo il meno possibile e vendendo ciò che riuscivano: lo si è visto con i nuovi modelli, che venivano presentati con il contagocce ed utilizzando il più possibile ciò che trovavano in casa, limitando gli investimenti, ma con il risultato di mettere sul mercato "minestre riscaldate" di poco appeal e scarso successo di mercato, malgrado certe roboanti dichiarazioni (la Giulietta doveva fare concorrenza alla Golf, si sono visti i risultati). Certo, è stato fatto anche qualcosa di nuovo (Maserati, Giulia e Stelvio) ma le vendite probabilmente non hanno ripagato gli investimenti. Ergo, la proprietà ha pensato bene di passare la mano a che poteva assicurare (non si sa fino a quando) ricchi dividendi, disinteressandosi del resto: del resto, gli Agnelli sono stati sempre bravissimi come rentier, un po' meno come imprenditori, come dimostra anche il recente destino della Juventus. Comunque sono sentimentalmente legato al marchio Fiat, su cui molti della mia classe (1954) hanno mosso i primi passi su quattro ruote, e a parità di condizioni anche in futuro preferirò questo marchio, che ho tradito solo quando il divario di prezzo e contenuti rispetto alla concorrenza era troppo forte. Ma forse sono avvantaggiato dal fatto che in famiglia da oltre vent'anni compriamo, per vari motivi, solo utilitarie del segmento B
Che Marchionne avesse preso in mano un'azienda tecnicamente fallita è un dato di fatto.

Lui ha fatto tanti errori (il progetto Giulia-Stelvio è stato un salasso, importare i modelli Crysler e metterci il logo Lancia altrettanto fallimentare, ma almeno poco oneroso, lasciare la Gpunto senza eredi), ma alcune scelte sono state azzeccate.

Il binomio Renegade-500X è stato un successo (soprattutto la Jeep), Panda a Pomigliano continua a rappresentare un riferimento per il segmento A, Ypsilon su base Panda macina record, la 500L ha vissuto anni splendenti, Tipo ha fatto numeri strepitosi, e la piccolina 500 è stata una svolta.
 
Un po' di ordine.

I modelli non venivano messi sul mercato perchè proprio a partire dal 205-2016 la scelta è stata quella di mettere a posto i bilanci (di fatto riuscendo ad azzerare i debiti) a costo di minimizzare gli investimenti. E infatti dopo Compass e Stelvio è stato bloccato tutto.

In questo modo, l'azienda è diventata più appetibile sul mercato.

Il piano uno era quello di una fusione (vera) con Renault, ma sappiamo com'è andata a finire. Con PSA sono state fatte più concessioni (è sufficiente osservare la storia professionale di chi siete al CDA) e l'operazione è andata in porto.

Quanto ai modelli, 500e e Tonale sono le ultime auto ingegnerizzate in Italia. Avenger è un progetto tutto francese in cui gli italiani non hanno messo bocca. Le Maserati sono una nicchia. E il Doblò, è un Rifter rimarchato. Su quello che avverà domani, io preferisco non sbilanciarmi. Aspettiamo di vedere le auto nei saloni, con una gamma, un listino, degli accessori, delle alimentazioni e poi parliamo.

Che i bilanci siano in salute è un dato fattuale. Ma, stiamo parlando di un'azienda che di italiano ha ben poco. Senza contare che la salute dei bilanci, sia stata raggiunta facendo leva solo sui listini, e non suoi volumi, con effetti evidenti su manodopera e indotto.

Non so francamente dove vedere barlumi di ottimismo.
mettere a posto i bilanci rinunciando alla massa critica che ti consente di stare sul mercato significa prestarsi ad una acquisizione, non ad una fusione paritetica.
Marchionne ha si risanato i conti ma poi doveva cambiare marcia pianificando nuovi investimenti, cosa che non è avvenuta nei tempi necessari.
Senza i francesi, oggi FCA sarebbe un'azienda incapace di fare nuovi sviluppi perchè da troppo tempo non rinnovava le tecnologie e da troppi anni aveva perso immagine e penetrazione nei segmenti principali del mercato.

Personalmente quindi vedo positivamente il cambio di management.. primo perchè peggio di quanto fatto negli ultimi 30 anni è impossibile, secondo perchè mi aspetto che anche per i marchi italiani si proceda alla realizzazione di una gamma prodotto speculare a quella francese che è presente in quasi tutti i segmenti.

Il processo sarà sicuramente lungo anche perchè si è inserita la "transizione ecologica" che rende il contesto molto più complesso da interpretare
 
Mi mandi qualche link...io vedo solo ricostruzioni....

Per ora posso rispondere io. Il più recente è questo, già postato sull'apposito topic "Fiat 600". Come si vede il modello è ormai definitivo, solo camuffato. Non è un rendering ma una vettura reale, in collaudo.

Fiat 600 2024: la B-Suv elettrica sarà anche benzina? - Quattroruote.it
2023-Fiat-elettrica-600-b-suv-010.jpg
 
Noi puristi del Made in Italy abbiamo sicuramente mal digerito questo matrimonio con Psa anche perché stiamo vedendo che non si sta usando nulla di nostro ma si attinge a piene mani ai magazzini d’oltralpe, fa male ma dobbiamo pure essere obbiettivi e ricordarci che il magazzino francese è più aggiornato del nostro e quindi chi deve progettare e costruire un bene e’ logico che usi il meglio che ha a disposizione. Non sto dicendo che tutto quello che abbiamo noi fa pietà o non va bene, forse è meno utile alle necessità di un costruttore che deve far quadrare i conti ma nello stesso tempo deve accontentare il maggior numero possibile di clienti,vecchi o nuovi che siano. Mi sarebbe piaciuto si vedere che un pianale Fiat o un motore venisse usato per costruire una Citroen o una Peugeot ma, e mi dispiace dirlo, con quello che passa il convento non c’è da stare allegri. Se questo matrimonio fosse stato fatto una ventina di anni fa probabilmente ci sarebbero stati più intrecci tra i marchi perché il magazzino Fiat era messo bene se contestualizzato nel periodo.
 
mettere a posto i bilanci rinunciando alla massa critica che ti consente di stare sul mercato significa prestarsi ad una acquisizione, non ad una fusione paritetica.
Marchionne ha si risanato i conti ma poi doveva cambiare marcia pianificando nuovi investimenti, cosa che non è avvenuta nei tempi necessari.
Senza i francesi, oggi FCA sarebbe un'azienda incapace di fare nuovi sviluppi perchè da troppo tempo non rinnovava le tecnologie e da troppi anni aveva perso immagine e penetrazione nei segmenti principali del mercato.

Personalmente quindi vedo positivamente il cambio di management.. primo perchè peggio di quanto fatto negli ultimi 30 anni è impossibile, secondo perchè mi aspetto che anche per i marchi italiani si proceda alla realizzazione di una gamma prodotto speculare a quella francese che è presente in quasi tutti i segmenti.

Il processo sarà sicuramente lungo anche perchè si è inserita la "transizione ecologica" che rende il contesto molto più complesso da interpretare

Aggiungo che quel poco che ha investito lo ha speso male (Maserati, piattaforma Giorgio) mettendo sul mercato prodotti certamente validi e belli (se il mio budget lo consentisse e fosse adatta alle mie attuali necessità, non esiterei a comprare la Giulia), ma poco rispondenti a ciò che il mercato chiedeva, lasciando sguarniti, al contrario, settori in cui Fiat ha sempre fatto buoni numeri
 
Che Marchionne avesse preso in mano un'azienda tecnicamente fallita è un dato di fatto.

Lui ha fatto tanti errori (il progetto Giulia-Stelvio è stato un salasso, importare i modelli Crysler e metterci il logo Lancia altrettanto fallimentare, ma almeno poco oneroso, lasciare la Gpunto senza eredi), ma alcune scelte sono state azzeccate.

Il binomio Renegade-500X è stato un successo (soprattutto la Jeep), Panda a Pomigliano continua a rappresentare un riferimento per il segmento A, Ypsilon su base Panda macina record, la 500L ha vissuto anni splendenti, Tipo ha fatto numeri strepitosi, e la piccolina 500 è stata una svolta.
Mi permetto di moderare il suo entusiasmo, non è tutto oro quel che luccica. Renegade-500X hanno fatto numeri rilevanti solo in Italia, Ypsilon (venduta solo in Italia) vende per il prezzo e per il fatto che occupa in parte lo spazio della Punto, morta di vecchiaia; anche gli altri modelli che lei cita hanno storie commerciali simili
 
Aggiungo che quel poco che ha investito lo ha speso male (Maserati, piattaforma Giorgio) mettendo sul mercato prodotti certamente validi e belli (se il mio budget lo consentisse e fosse adatta alle mie attuali necessità, no n esiterei a comprare la Giulia), ma poco rispondenti a ciò che il mercato chiedeva, lasciando sguarniti, al contrario, settori in cui Fiat ha sempre fatto buoni numeri
oggi il mercato è estremamente dinamico.. bisogna essere rapidi ad individuarne e soddisfarne le esigenze perchè se arrivi tardi bruci il prodotto.
Al contempo arrivare per primi consente anche di lanciare o sdoganare un marchio.. come nel caso di Nissan con il QQ

Ora credo che i segmenti numericamente più importanti del mercato europeo siano B e C suv, quindi bene l'arrivo di questa 600 ma mi aspetterei anche un modello per il segmento superiore
 
oggi il mercato è estremamente dinamico.. bisogna essere rapidi ad individuarne e soddisfarne le esigenze perchè se arrivi tardi bruci il prodotto.
Al contempo arrivare per primi consente anche di lanciare o sdoganare un marchio.. come nel caso di Nissan con il QQ

Ora credo che i segmenti numericamente più importanti del mercato europeo siano B e C suv, quindi bene l'arrivo di questa 600 ma mi aspetterei anche un modello per il segmento superiore

Nel 2025 dovrebbe arrivare la Crossover Fiat di segmento C, che prima si affiancherà la 500x e la Tipo e poi le sostituirà. Almeno questo è il piano di cui si parla.
 
Mi permetto di moderare il suo entusiasmo, non è tutto oro quel che luccica. Renegade-500X hanno fatto numeri rilevanti solo in Italia, Ypsilon (venduta solo in Italia) vende per il prezzo e per il fatto che occupa in parte lo spazio della Punto, morta di vecchiaia; anche gli altri modelli che lei cita hanno storie commerciali simili
ahahaha...mettetevi d'accordo, c'è chi dice che sono pessimista disfattista e ora tu mi parli di entusiasmo?!?! :)

Scherzi a parte, so perfettamente che i modelli hanno funzioanto de facto solo in Italia. Ma del resto quale modello nostrano vende fuori dai confini nazionali, 500 a parte?
 
Noi puristi del Made in Italy abbiamo sicuramente mal digerito questo matrimonio con Psa anche perché stiamo vedendo che non si sta usando nulla di nostro ma si attinge a piene mani ai magazzini d’oltralpe, fa male ma dobbiamo pure essere obbiettivi e ricordarci che il magazzino francese è più aggiornato del nostro e quindi chi deve progettare e costruire un bene e’ logico che usi il meglio che ha a disposizione. Non sto dicendo che tutto quello che abbiamo noi fa pietà o non va bene, forse è meno utile alle necessità di un costruttore che deve far quadrare i conti ma nello stesso tempo deve accontentare il maggior numero possibile di clienti,vecchi o nuovi che siano. Mi sarebbe piaciuto si vedere che un pianale Fiat o un motore venisse usato per costruire una Citroen o una Peugeot ma, e mi dispiace dirlo, con quello che passa il convento non c’è da stare allegri. Se questo matrimonio fosse stato fatto una ventina di anni fa probabilmente ci sarebbero stati più intrecci tra i marchi perché il magazzino Fiat era messo bene se contestualizzato nel periodo.
Guarda che il magazzino Fiat è pieno di prodotti eccellenti. Cos'ha il 1.6 MJ meno del 1.5 HDI? Per non parlare del 1.2 purtech rispetto al 1.o firefly? E idem sui vari ibridi vari....
 
ahahaha...mettetevi d'accordo, c'è chi dice che sono pessimista disfattista e ora tu mi parli di entusiasmo?!?! :)

Scherzi a parte, so perfettamente che i modelli hanno funzioanto de facto solo in Italia. Ma del resto quale modello nostrano vende fuori dai confini nazionali, 500 a parte?

Tutte le sportive: Ferrari, Maserati (circa il 90% di export) e Abarth (vende molto di più all’estero che in Italia). Anche la Tipo credo che viaggi intorno al 55-60% fuori dall’Italia.
Credo che anche Alfa venda più all’estero che in Italia, ma dovrei controllare.
 
Tutte le sportive: Ferrari, Maserati (circa il 90% di export) e Abarth (vende molto di più all’estero che in Italia). Anche la Tipo credo che viaggi intorno al 55-60% fuori dall’Italia.
Credo che anche Alfa venda più all’estero che in Italia, ma dovrei controllare.
Pilota scusami, ma parliamo di volumi risibili. Siamo 1 quando non 2 ordini di grandezza in meno rispetto ai tedeschi. Su....Alfa lo so bene che esporta il 50% all'estero, ma in un anno vende quanto Audi in un mese.

Peugeot, la sua 208 oltre a piazzarla alla grande in Francia, vende alla grande in tutti i paesi d'Europa. Intendo questo.
 
Tutte le sportive: Ferrari, Maserati (circa il 90% di export) e Abarth (vende molto di più all’estero che in Italia). Anche la Tipo credo che viaggi intorno al 55-60% fuori dall’Italia.
Credo che anche Alfa venda più all’estero che in Italia, ma dovrei controllare.
La Tipo hs venduto in patria turca quasi 100 000 auto nel 2022 con un bel aumento del 35% quindi aumento su veri numeri non come quello di alfa 2023vs2022.
In Europa Tipo quasi al lumicino 18.000 auto numeri compresa Italia...anni fa aveva vendicchiato come taxi non solo in patria turca ma anche in Spagna.
Cmq fiat in Brasile vende non il doppio ma quasi rispetto a Italia...non ho sottomano i numeri precisi, grazie a quei numeri ha superato la primadonna di stellantis:)
 

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