<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Diario di Bordo Rav4 AWDi Lounge My2019 | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Diario di Bordo Rav4 AWDi Lounge My2019

Oggi sono andato a ritirare il Rav4 a cui sono state sistemate le porte ed è stata riverniciata l'intera fiancata, non solo le 2 porte, ed il risultato mi sembra venuto bene. Oltre alla applicazione sull'intera carrozzeria di un rivestimento in Nanoceramica, perchè promette :
-Maggiore durezza superficiale
-Resistenza ai graffi superficiali
-Antigraffiti
-Filtro contro i raggi ultravioletti
-Resistenza alle sostanze corrosive
-Non attaccamento dei contaminanti, praticamente lo sporco o i fastidiosi moscerini sul paraurti
-Alta resistenza termica
-Resistenza all'ossidazione
-Protezione contro calcare muffe e incrostazioni
-Totale idrorepellenza ai fluidi
-Bassissimo coefficiente di attrito
-Resistenza alle sollecitazioni meccaniche

All’inizio ero scettico ma visto il risultato finale devo dire che le premesse ci sono tutte, queste sono quelle che posso dire adesso :
-Superficie molto ma molto liscia
-Sembra uno specchio, blu ma uno specchio, la carrozzeria riflette qualsiasi cosa che gli sta intorno come appunto uno specchio, vedere Foto_2
-Brillantezza assoluta tant’è che per far vedere il colore ho dovuto scattare le foto a sole tramontato, se no era impossibile farlo vedere
perchè appunto la carrozzeria riflette qualsiasi cosa che ha intorno
-Macchie sottostanti derivate da guano o calcare praticamente sparite, vedremo quando si sporca se lasceranno come prima gli aloni.
-Passando con lo Swiffer tutta la polvere viene via in un attimo perchè la superficie è scivolosissima e lo sporco non si aggrappa.

Per le altre cose vedremo come si comporterà.

Foto_1.jpg
Foto_2.jpg
Foto_3.jpg
Foto_4.jpg
 
un trattamento nanoceramico in cosa consiste? cioè è una sorta di cera speciale che si passa? sinceramente è la prima volta che lo sento, o meglio avevo sentito qlc ma solo per i vetri ed si trattava di un maniaco del detailing (o come si chiama)

deve esesre fatto assolutamente da un professionista?
ha un costo elevato?
 
un trattamento nanoceramico in cosa consiste? cioè è una sorta di cera speciale che si passa? sinceramente è la prima volta che lo sento, o meglio avevo sentito qlc ma solo per i vetri ed si trattava di un maniaco del detailing (o come si chiama)

deve esesre fatto assolutamente da un professionista?
ha un costo elevato?

Praticamente si basa sulle nanotecnologie, ovvero in questo caso sostanze chimiche che lavorano a livello atomico che si possono "programmare" per fare un lavoro specifico.
Nello specifico è una cera liquida contenete ceramica a livello atomico che si va a posizionare nelle porosità della vernice della carrozzeria e la protegge "smaltandola" con se fosse un piatto di ceramica. Quindi anche lo sporco più ostinato, tipo guano e moscerini, non si aggrappa alla vernice e non lascia aloni perchè tutti i pori vengono chiusi a livello atomico, basta un semplice lavaggio per rimuovere lo sporco e riportarla alla brillantezza originale.
Può essere passata sia sulla carrozzeria, sulle plastiche e sui vetri, sconsigliato per il parabrezza anteriore e quello posteriore per via delle spazzole dei tergicristalli che pian piano lo rimuoverebbero.
Infatti l'unica accortezza è che l'auto non si dovrebbe lavare sotto i rulli perchè se no man mano questo strato si indebolisce dallo strofinio delle spazzole e poi si perde, quindi va lavata solo a getto. Ci sono degli autolavaggi dove si può impostare il lavaggio senza rulli, viene fatto solo con il getto dell'acqua. E' la stessa tecnologia adottata sui treni per far si che si possano togliere i disegni dei graffitari.
Ci sono dei kit per il fai da te ma il mio carrozziere li sconsiglia perchè devi passarla uniformemente, poi lucidarla a macchina senza lasciare aloni e interruzioni, sempre nello stesso verso e sempre con la stessa pressione. Oltre al fatto che la carrozzeria deve essere fredda, tra una mano e l'altra deve passare un giorno perchè si deve asciugare bene, e ciliegina sulla torta l'auto nel frattempo non si deve assolutamente bagnare o prendere umidità. In parole povere o sei "un manico del fai da te", avere tempo o meglio lasciare stare.
Il costo dipende dalla qualità del prodotto ovvero dalla concentrazione di ceramica e durata, e da quante mani la tratti.
Di solito le mani sono 3, infatti ci sono voluti 3 giorni per sistemare la fiancata e 3 per il trattamento.
Generalmente i carrozzieri per un trattamento serio e se sono onesti ti chiedono dai 650 ai 750 euro iva compresa, ma mi ha riferito che alcuni ha sentito che chiedono anche 1000-1200 euro. Molti ti dicono per fartela digerire meglio che la durata è illimitata ma non è vero, almeno una volta l'anno va dato una sorta richiamo veloce ( un' oretta ) che costa circa 60-70 euro che ti permette di averla sempre perfetta.
Dato che il carrozziere è un mio amico il trattamento me lo ha lasciato non dico al prezzo di costo ma con un bello sconto.
Ti saprò dire più avanti se la spesa ne vale la pena.
 
Ultima modifica:
Praticamente si basa sulle nanotecnologie, ovvero in questo caso sostanze chimiche che lavorano a livello atomico che si possono "programmare" per fare un lavoro specifico.
Perdonami ma le cose non stanno proprio così.
Il suffisso nano indica semplicemente che le dimensioni delle particelle sono nell'ordine dei nanometri. Nulla che si possa "programmare" e certamente non si sta parlando di atomi!
 
Perdonami ma le cose non stanno proprio così.
Il suffisso nano indica semplicemente che le dimensioni delle particelle sono nell'ordine dei nanometri. Nulla che si possa "programmare" e certamente non si sta parlando di atomi!

"Il termine nanotecnologia fu coniato nel 1986 da Kim Eric Drexler, che definì la sua scienza: Una tecnologia a livello molecolare che ci permetterà di porre ogni atomo dove vogliamo che esso venga posizionato. Le nanoparticelle devono essere programmate per ogni tipo di supporto da formattare."

"È stato a partire dagli anni ’90 che le nanotecnologie sono diventate ricerca, fatto concreto, uscendo dal territorio della genialità di scienziati visionari. E oggi, dopo trent’anni, siamo in grado di manipolare ogni genere di materiale su scala dimensionale inferiore al micrometro, modificandone la composizione e la disposizione atomica o molecolare, con la possibilità di sviluppare prodotti e dispositivi nanotech negli ambiti più diversi, dall’elettronica alle costruzioni, dalla medicina alla farmaceutica, fino al risparmio energetico e ai beni di consumo."

Perdonami, ma forse sei tu che non hai compreso cosa sono le nanotecnologie.
Non per niente solo la quantità di prodotto che serve per il trattamento costa 350 euro.
 
Ultima modifica:
"Il termine nanotecnologia fu coniato nel 1986 da Kim Eric Drexler, che definì la sua scienza: Una tecnologia a livello molecolare che ci permetterà di porre ogni atomo dove vogliamo che esso venga posizionato. Le nanoparticelle devono essere programmate per ogni tipo di supporto da formattare."

"È stato a partire dagli anni ’90 che le nanotecnologie sono diventate ricerca, fatto concreto, uscendo dal territorio della genialità di scienziati visionari. E oggi, dopo trent’anni, siamo in grado di manipolare ogni genere di materiale su scala dimensionale inferiore al micrometro, modificandone la composizione e la disposizione atomica o molecolare, con la possibilità di sviluppare prodotti e dispositivi nanotech negli ambiti più diversi, dall’elettronica alle costruzioni, dalla medicina alla farmaceutica, fino al risparmio energetico e ai beni di consumo."

Perdonami, ma forse sei tu che non hai compreso cosa sono le nanotecnologie.
Non per niente solo la quantità di prodotto che serve per il trattamento costa 350 euro.

Ho capito perfettamente, ma ho semplificato un pò troppo e facevo riferimento più ai nanomateriali (che uso tutti i giorni) che alle nanotecnologie.
Nel caso specifico ritengo probabile che si tratti di una "semplice" dispersione di ceramica nanometrica in una matrice che ne rende possibile l'applicazione. A mio parere quindi niente a che vedere con le "vere" nanotecnologie, ma forse mi sbaglio io.
Che poi vendano a 350 euro il prodotto necessario per un trattamento giustificandolo con la parola magica "nanotecnologie" ci può stare...un pò di tecnologia c'è, ma c'è anche del marketing. Ah, questo non significa assolutamente che il prodotto non sia valido, tutt'altro.
 
Ho capito perfettamente, ma ho semplificato un pò troppo e facevo riferimento più ai nanomateriali (che uso tutti i giorni) che alle nanotecnologie.
Nel caso specifico ritengo probabile che si tratti di una "semplice" dispersione di ceramica nanometrica in una matrice che ne rende possibile l'applicazione. A mio parere quindi niente a che vedere con le "vere" nanotecnologie, ma forse mi sbaglio io.
Che poi vendano a 350 euro il prodotto necessario per un trattamento giustificandolo con la parola magica "nanotecnologie" ci può stare...un pò di tecnologia c'è, ma c'è anche del marketing. Ah, questo non significa assolutamente che il prodotto non sia valido, tutt'altro.

Tutte le applicazioni legate ad una tecnologia hanno la loro relativa sofisticazione che dipende ovviamente dal grado e dalle caratteristiche che deve sostenere. Certo che in questo ambito è una "semplice" cera ma comunque se alla base non c'è quella tecnologia non avrebbe potuto avere quelle caratteristiche. Si sta parlando comunque di un prodotto professionale dove si può anche parlare di marketing ma fino ad un certo punto. Certo che poi se cerchi in Amazon e ti vendono un prodotto che ti indica le stesse caratteristiche alla cifra di 70 euro capisci che il marketing di cui parlavi è ben presente e pesante, oltre a qualche notevole differenza con il prodotto professionale.
In conclusione vedremo se funziona e ne vale la pena e i ... soldi.
 
Sarà il caldo o no ma questa settimana ho chiuso i consumi, tragitto casa-lavoro da Est Milano al capoluogo, con questa media. Mica male per un pachiderma da 2 tonnellate.

media.jpg
 
Oggi ad un certo punto nel cruscotto è comparsa questa :

prebas.jpg


Temendo di aver bucato ho controllato le gomme ma erano integre, allora mi sono fermato al benzinaio e ho controllato la pressione di tutti i pneumatici perchè il sistema non indica quale ruota potrebbe essere sgonfia o bucata. Tutto regolare, quindi se si vuole spegnere la spia di errore per verificare che il problema è stato casuale o un sensore si è guatato si deve procedere cosi :
Mediante i tasti sul lato sinistro del volante

tasti.jpg


ci si sposta a destra finche si sceglie l'icona con "l'ingranaggio", premere ok
e scorrere il menu dove in basso troverete questo :

impveic.jpg


scegliere premendo ok:

tpws.jpg


scegliere tpws e poi ok :

pressi.jpg


Premendo Ok il sistema provvederà a rilevare la nuova pressione delle gomme e ritenerla come standard quindi è scontato che dovete farlo dopo che avete portato alla giusta pressione tutte le gomme.
Infatti se qualcuno a treni di gomme con pressioni diverse può essere impostata la funzione sotto che rileverà il nuovo treno.
 
E' successo anche sulla mia Yaris lo scorso autunno quando le temperature hanno iniziato a scendere.
Sulla Yaris c'è l'indicazione della pressione di ciascuna ruota e la posteriore SX risultava leggermente più bassa ( 2.1 anzich9 2.2 ).
Ho guidato un po' controllando se la pressione scendeva ma scaldandosi è anche salita. Quindi nessuna foratura. Però l'allarme è rimasto.
Ho fatto contrllare la pressione dal gommista ed era OK. Mi ha detto che succede spesso anche su altre auto quando cambia la stagione e mi ha suggerito di fare un reset del TPMS ( la stessa procedura che hai fatto tu ). Strano però che l'abbia fatto ora con questo caldo.
Dopo qualche giorno stavo raccontando la cosa a un mio collega ( che ha una Peugeot ) e mi hatteo che anche a lui era successa la stessa cosa qualche settimana prima.
 
Strano però che l'abbia fatto ora con questo caldo.

Infatti le sto tenendo controllate. Però mi è venuto un dubbio, non è che i sensori funzionano anche al contrario ovvero con abbondanza di pressione di riferimento ?
Questo perchè in teoria la pressione di riferimento rispetto al libretto è di 2,3, ho trovato le 2 posteriori a 2.4 e quelle anteriori a 2.5.
 

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