Beh, grandissima parte della spesa per auto di un certo prezzo viene fatta per essere
cool (versione inglese) o
in alto (detta all'italiana). Per fare questo si devono seguire le mode. Già le berline vengono dopo SUV crossover e perfino station, poi ci sono le tre tedesche che hanno il certificato di
coolness o
altità (secondo che lo diciamo in inglese o italiano), quindi son guai per qualsiasi competitore, che sia italiano o coreano o giapponese o inglese ecc.
Anche chi non è interessato alla competizione sociale (e quindi alla moda) e va sul sito Alfa a configurarne una nota cosette come
- Rimozione logo, €50 (Sul serio? Lo offrono tutti gratis).
- Tre anni di garanzia extra €2650
Ora, capisco che le tedesche, da quando si sono accorte che vendono comunque qualunque prodotto offrono, sono meno affidabili che in passato, e magari questa Giulia sarà più affidabile del passato Alfa, ma davanti a un prezzo simile per tre anni di garanzia, mi sembra ovvio cosa viene da pensare...
Ovviamente si dovrebbero come minimo non rispettare i limiti stradali
Ci sono sempre stati i limiti e li si non-rispetta tranquillamente dappertutto, da parte di tutti, utilitarie comprese che tendono a creare più pericolo di macchine migliori.
A cominciare dalla distanza di sicurezza, una cosa molto più pericolosa (per gli altri, anzitutto) della velocità in sé.
Anzi, dirò di più: appena ti azzardi a stare sul limite di velocità, vedi formarsi dietro le file di agitati, tra i quali i più illuminati ti si mettono a 2-3 metri di distanza (a volte meno) e
pressano.
O creano ancora più pericoli sorpassando mentre altre auto provengono dalla direzione opposta.
Le auto nuove dovrebbero montare telecamere adatte a riprendere questi comportamenti, con funzione invio automatico a centrale vigili urbani o chi preposto, e multe. Invece spesso non si ha nemmeno il diritto a guidare da persone perbene senza essere messi in pericolo/molestati.
La prima esperienza la feci durante l'esame di scuola guida, su strada extraurbana, provando a stare nei 40 km/h come indicava il segnale stradale: fila di agitati prontamente formatasi dietro, e istruttore che dice "Si muova, non creiamo pericoli"!
Poi se su un rettilineo vuoto voglio andare a 200 devo pagare la penale sull'iscrizione al registro auto, la penale sul possesso del mezzo, ecc. Tutto per il bene dell'ambiente e dell'umanità, ovviamente!
Tutto questo anche tralasciando l'ipocrisia di certi limiti di velocità.
Lo sviluppo delle auto autonome avrà un impatto molto forte sulla nostra vita quotidiana. Comporterà senz’altro grandi benefici. Perderemo meno tempo e saremo soggetti a meno stress. Non dovendo guidare, il tempo che passiamo in auto lo potremo utilmente dedicare ad altre attività. Gli interni delle automobili, prive di volante, pedali e cambio, potranno essere completamente ridisegnati: l’auto potrebbe quindi a tutti gli effetti diventare, ad esempio, un ufficio mobile, oppure una sala nella quale potremo vedere video proiettati.
Muoversi in auto diventerà più sicuro. Le auto autonome sono destinate a ridurre significativamente il numero di incidenti stradali, che, attualmente, nel 90% dei casi, sono dovuti a errori umani, e di conseguenza evitabili. Un recente studio di Atkerney stima che gli incidenti si ridurranno del 70%.
Grazie ai tizi di cui si parlava sopra, molti accoglieranno questa ******** come un lieto evento.
Cambierà anche, molto presumibilmente, l’organizzazione del traffico urbano. Se fino a oggi la gran parte dei viaggiatori guida un’auto di proprietà, è presumibile che in futuro diventeranno invece prevalenti i servizi di taxi e di car sharing. Le auto autonome potrebbero, infatti, spostarsi da sole per raggiungere gli utenti che ne richiedono il servizio, favorendo un’efficiente rotazione dei mezzi che permette di ridurre le inefficienze derivanti da veicoli che vengono utilizzati solo raramente.
La nostra mobilità dunque tenderà sempre più a essere gestita da imprese dedite al servizio di mobilità (mobility as a service): in pratica, dei taxi senza guidatori. Ciò contribuirà anche a razionalizzare il traffico, distribuendolo in modo più omogeneo fra le diverse strade e fra le diverse ore del giorno, mediante appropriate strategie di prezzo. Ciò avrà ricadute positive anche sull’inquinamento, che si stima si ridurrà del 30%.
In aggregato, un recente studio stima che l’introduzione delle auto autonome aumenterà il Pil statunitense di circa l’8%, e valori simili sono ipotizzabili per le altre economie avanzate che adotteranno la tecnologia su larga scala.
Simpatico come prima parlino della riduzione dell'inquinamento, poi passino ai veri motivi della cosa.