<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro

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Come scritto sopra, il CEK ACI o di altri siti professionali, tiene conto di tutto, anni, km etc... Beninteso, sono costi medi calcolati selezionando i dati da DB già presenti senza voli pindarici e con auto anziane, e servono anche per i rimborsi di trasferte per la propria azienda o per le altrui al cui beneficio si faccia una trasferta. Usati più volte, per uso di auto propria per missione lavorativa o per consulenza/collaborazione esterna.

IMHO quando cerchi di quantificare il costo di un viaggio, non ti devi riferire al costo chilometrico ACI che è un costo medio, ma ad una sorta di "costo chilometrico marginale".
Se faccio 30.000 km/anno, quanto mi costa in più farne 30.001?
Sicuramente meno del costo ACI (medio).
 
@Zero_cilindri
mi unisco alla moderazione,
cerchiamo di tornare IT.
Quando vuoi aggiornaci sulla tua esperienza , nel bene e nel male , con la ID4.
Parlare di un argomento specifico con l'elettrico si sara' capito non e' facile in questo momento storico.
 
La più parte dei 1500 morti del Titanic finì in acqua (a zero gradi) non certo perché riteneva inafffondable un transatlantico che di fatto stava affondando.Gli sventurati trovarono la morte perché le scialuppe bastavano per la sola metà degli imbarcati e/o perché rimasti imprigionati dietro i cancelli della terza classe, o perché troppo piccoli o troppo vecchi per reagire alla situazione.

Razionalmente, l'idea di massificare l'auto elettrica in Italia non ha logica, non reca vantaggi, non ha alcun tipo di futuro.
L'auto elettrica è la scialuppa, asciutta e comoda, che permette all'uomo di prima classe di salvarsi il c. mentre la nave affonda.

L'auto elettrica del giorno d'oggi, rimanendo all'interno della metafora marinaresca, è equiparabile al piroscafo a pale.
Per decenni, nel passaggio dalla vela all'elica, compagnie di navigazione puntarono sulla pala e andarono a ramengo.
Il Darwinismo sociale, tanto caro ai paladini del progresso tecnologico, nelle sue innumerevoli declinazioni positiviste e scientiste prevede mutazioni ma non assicura successi.

Noi come paese siamo esattamente la microzona che descrivi. Uno strano luogo che sposa una direttiva assurda, che il Mondo per i suoi 4/5 non sposa affatto.
Secondo la tua logica, se non ho frainteso, dovremmo "accettare lo stato delle cose".
Dunque farcene una ragione e trovare la soluzione più ergonomica (?)
non credo di capire il senso di questa affermazione,
ma in greco Nomos significa regola,
e l'unica regola dovrebbe essere quella del buon senso.
Non ci vedo alcun buon senso in tutto questo.

Ma dai tempi del Titanic le cose sono cambiate. Adesso abbiamo delle navi da crociera molto più grandi del Titanic e le scialuppe bastano per tutti. Idem, penso, sarà così anche per le auto elettriche. Adesso stiamo qui a pensare che non ci sono abbastanza posti per ricaricare le auto, mentre per il fabbisogno odierno penso che bastino le colonnine che ci sono. Il tutto aumenterà strada facendo. Inutile piazzare una marea di colonnine di ricarica quando le auto sono poche. La stessa cosa vale, sempre una mia modesta opinione, per tutto l'elettrico. L'avevo già scritto tempo fa, qui si discute sull'elettrico come se da domani diventasse obbligatorio, invece vi do una notizia, dovrebbe essere dal 1/1/2035 e badate bene, in quella data si smetterà di fare il termico, forse, non é che si smetterà di viaggiare con auto termiche. Quindi chi vuole tenersi il termico, lo tenga, senza postare ogni volta come uno usa l'auto, mi sembra ovvio che oggi come oggi l'elettrico non è per tutti, momentaneamente neanche per me, ma non rispondo a ogni piè sospinto la solita tiritera. Leggo i post di chi usa l'elettrico e mi faccio una mia idea. Continuare a rispondere in modo, anche scherzoso alcune volte, il forumer che porta la sua esperienza sull'elettrico, potrebbe anche offendersi e andarsene. (Zeno docet) E noi resteremmo qui senza avere una vera esperienza e consigli su tale tipo di motore. Altra cosa, cerchiamo di restare in argomento, non è che avendo un topic con tanti interventi voglia dire che il topic è più interessante. Il topi si fa interessante se i post sono aderenti al topic stesso. Bhe ho scritto fin troppo. Buona continuazione
 
Edit Mod : il topic è stato riaperto ma con l'avvertenza di restare nel tema, ovvero id4, altri temi sono off topic e quindi non accettati
 
Come promesso oggi il venditore mi ha rilasciato il libretto che ho subito girato all'assicuratore che in questi giorni provvederà a dirmi quanto è dovuto per lìintegrazione, se è dovuto.
La prima cosa che salta all'occhio e la massa a vuoto, Rav 1655 kg, ID.4 2081 kg. pur essendo 2 suv praticamente identici. Larghezza Rav 1855 mm, ID.4 1852 mm. Lunghezza 4600 mm il Rav, ID.4 4584 mm.
Scoperto l'arcano dell'omologazione per neo patentati.
Per essere omologata per neopatentati il rapporto Potenza/Tara non deve suprare i 55 kw/T che consultando l libretti il Rav si scopre che tale valore è di 75,723 kw/Ton mentre per l'ID.4 è di soli 41,280 kw/Ton.
Ma il Rav dichiara 222 cv e ID.4 286 cv. Il Rav 0-100 km/h in 8 secondi, ID.4 6,7 secondi.
Mi sembra logico che qualcosa non quadra, ovvero la motorizzazzione non fa distinzione delle differenti alimentazioni ed equipara le prestazioni di un motore termico uguali a quelle di un motore elettrico.
Che dire... bravi.
Curiosità alla voce Tipo di Cambio : Cambio con variatore continuo per il Rav e Automatico per ID.4
 
Parlando con l'ingegnere della Vw, il quale sabato pomeriggio alla 15 ci spiegherà tutte le funzioni dell'auto che poi dopo finalmente porteremo a casa sono saltati fuori dei dati interessanti che fanno cadare, a mio parere, la favola su cui gli "elettrofan" ci marciano parecchio, ovvero che che i motori elettrici sono molto più efficienti, 95-98%, degli omologhi termici 30-40%. E' vero ma se si prende il motore elettrico fine a se stesso, cioè gli dai x corrente e questo te la traforma praticamente tutta in avanzamento.
Mentre un motore termico deve prima bruciare carburante sia per alimentare l'auto che per produrre energia per farla avanzare.
C'è questa notevole differenza perchè nell'auto elettrica l'energia per alimentare l'auto è prelevata prima che arrivi al motore elettrico, e per magia però non vierne mai conteggiata. Non contando l'uso del climatizzatore che merita un discorso a parte questo spreco esite perchè su una intera carica di 77 kwh una ID.4, che risulta tra le elettriche più effienti, consuma a ciclo Wltp ben 5 kwh per i sistemi di bordo ogni 100 km. Ciò vul dirè che se con una carica di 77 kwh il wltp è di 480 km ben 24 kwh di energia se ne vanno per i sistemi di bordo dell'auto che tradotto si ha : il consumo medio è di 77kwh/480km = 160watt per km che però di questi ben 50watt servono per i sistemi di bordo dell'auto mentre i 110 watt per l'avanzamento. Ergo circa il 32% dell'energia viene sprecata. Quindi un'auto elettrica non è efficiente al 95-98% come si spaccia ma la sua vera efficienza si aggira attorno al 68%.
 
Ultima modifica:
Il clima merita un discorso a parte dicevo. Non ci sono delle cifre e dati ufficiali specifici al riguardo perchè dipende da molti fattori come temperatura esterna, umidità, persone a bordo, ecc.ecc. Però ci sono delle rilevazioni che andranno verificate sul campo. Con temperature eserne molto elevate, circa 30-35 gradi, e una temperatura interna di 25-26 gradi quindi direi in piena estate il clima consuma circa il 7-8% dell'intera carica che tradotto su una autonomia di 435-440 km se accendete il clima l'autonomia scenderà a circa 400 km.
 
Comunque Amici, posso chiamarvi amici solo dopo 10 giorni di scambi di opinioni? E' ufficiale sabato 20 alle 15 andremo in concessionaria a portare il Rav e a ritirare l'ID.4
Una piccola nota che potrebbe far riflettere chi guardando all'elettrico pensa : in casa mia mai.
Mia moglie che fa 50 km al giorno miagola rognosamente se solo il Rav ha l'astina della benzina appena sotto la metà, che con le sue medie con quella benzina ci potrebbe percorrere da cdb oltre 450 km. Contrariamente alle aspettative non ha detto "no mai" quando abbiamo fatto il test drive dell' ID.4. Ha ascoltato il venditore e posto domande pratiche e interessanti tanto che alla fine ha soppesato vantaggi e svantaggi. Dopo a casa abbiamo deciso di rivedere bene nel dettaglio l'auto in concessionaria e non si è convinta, perchè a casa mia non si convincono le persone, ma come sempre e su tutto ci siamo confrontati e abbiamo ragionato a 360 gradi senza pregiudizzi e abbiamo deciso di comprarla. Anche se in fondo in fondo devo ammettere che non ci avrei scommesso nemmeno un cent.
 
Ultima modifica:
Il clima merita un discorso a parte dicevo. Non ci sono delle cifre e dati ufficiali specifici al riguardo perchè dipende da molti fattori come temperatura esterna, umidità, persone a bordo, ecc.ecc. Però ci sono delle rilevazioni che andranno verificate sul campo. Con temperature eserne molto elevate, circa 30-35 gradi, e una temperatura interna di 25-26 gradi quindi direi in piena estate il clima consuma circa il 7-8% dell'intera carica che tradotto su una autonomia di 435-440 km se accendete il clima l'autonomia scenderà a circa 400 km.
Climatizzatore con pompa di calore, giusto?
 
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